arrival regia di Denis Villeneuve USA 2016
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arrival (2016)

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locandina del film ARRIVAL

Titolo Originale: ARRIVAL

RegiaDenis Villeneuve

InterpretiAmy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg, Tzi Ma

Durata: h 1.56
NazionalitàUSA 2016
Generefantascienza
Al cinema nel Gennaio 2017

•  Altri film di Denis Villeneuve

Trama del film Arrival

Quando un misterioso oggetto proveniente dallo spazio atterra sul nostro pianeta, per le susseguenti investigazioni viene formata una squadra di élite, capitanata dall'esperta linguista Louise Banks (Amy Adams). Mentre l'umanità vacilla sull'orlo di una Guerra globale, Banks e il suo gruppo affronta una corsa contro il tempo in cerca di risposte – e per trovarle, farà una scelta che metterà a repentaglio la sua vita e, forse, anche quella del resto della razza umana.

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Voto Visitatori:   6,79 / 10 (136 voti)6,79Grafico
Miglior montaggio sonoro (Sylvain Bellemare)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior montaggio sonoro (Sylvain Bellemare)
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Voti e commenti su Arrival, 136 opinioni inserite

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Cinder  @  10/03/2024 21:25:18
   10 / 10
Film da non perdere.

mark0  @  27/01/2024 19:17:54
   8½ / 10
Forse il mio preferito di Denis Villeneuve, grazie anche alla presenza di Amy Adams che mi sta particolarmente simpatica.
La trama è originale e benché lo sviluppo sia un po' lento, alla fine mi ha sorpreso in positivo.
Effetti visivi davvero spettacolari, come la colonna sonora.
Intreccio strabiliante.

topsecret  @  06/10/2023 13:57:41
   6 / 10
Interessante per tre quarti della durata, poi si fa tutto confuso, tra scene passate e future, banalizzando ogni concetto positivo di cooperazione, intesa e condivisione.
Cast di nome e regia capace ma la storia non mi ha entusiasmato nel suo epilogo, lasciandomi parecchio perplesso.
Vedibile solo una volta.

markos  @  11/03/2023 12:10:08
   7½ / 10
Film interessante. Un modo diverso di vedere gli Alieni. A tratti quasi sembra un' opera di Ridley Scott. Bello

biagio82  @  27/11/2022 21:55:38
   8 / 10
ottimo film che dimostra che ancora adesso con la giusta intuizione si può narrare una storia che rischia di sapere di già visto in modo nuovo ed originale.
qui Villeneuve narra una storia plausibile giocando con lo spettatore in tutto e per tutto, in primis impostando tutta la vicenda non sull'invasione ma sul problema di comunicare con una razza che ha un concetto di scrittura e linguaggio totalmente al di fuori degli schemi umani, poi intervallando la vicenda con dei flashback, strani che poi nel finale si legano alla storia principale dimostrandosi qualcosa di più.
facendo il tutto poi con una regia perfetta che dimostra le sua innata capacità nel campo della fantascienza.
l'unico difetto forse è la lentezza in alcuni punti ma nulla di eccessivo, un gran bel prodotto.

DogDayAfternoon  @  03/09/2022 09:31:32
   6 / 10
Onestamente non c'ho visto nulla di eccezionale in questo film. Suggestive alcune inquadrature, ma poco altro, l'ho trovato un film piuttosto apatico, lento nello svolgersi degli eventi e poco interessante. Brava Amy Adams anche se ha fatto di meglio.

Appena sufficiente.

DonnieDarko98  @  31/07/2022 07:36:34
   8 / 10
Villeneuve ancora una volta si conferma uno dei migliori registi in circolazione,capace di spaziare su più generi con grande tranquillità.

Come tutti i film di Villeneuve la sua regia riesce a parlare allo spettatore, è evocativa ,raffinata e molto intima (cosa rara negli ultimi anni)
A livello di scrittura siamo sicuramente ad alti livelli ,anche se non ci sta nulla di particolarmente innovativo per il genere la chiave di lettura quasi filosofica che villeneuve cerca e riesce a dare al film riesce ad elevarlo a piccolo capolavoro.
Sicuramente si poteva fare qualcosa in più sul fronte "action" che purtroppo è quasi assente nel film e le uniche scene che si possono definire tali sembrano messe lì forzatamente(spoiler) e ciò rovina leggermente un film che altrimenti sarebbe stato quasi perfetto.


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  07/02/2022 17:01:21
   7 / 10
Film di Villeneuve complessivamente interessante, soprattutto per l'importanza data al linguaggio e all'inserimento della linguistica come elemento fondamentale nella vicenda. Molto ben scritto e messo in scena, con ben pochi difetti e attori decisamente all'altezza. Peccato solo che la rappresentazione dei cinesi

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER dopo un po' risulti veramente pesante e fastidiosa, a tratti quasi propagandistica direi, e cozza con tutto il resto del film che ha invece tutto come dovrebbe essere. Accetto anche una cosa del genere da un "Rocky 4", che ha tutt'altro scopo e tutt'altro pubblico, ma una cosa del genere qui mi ha veramente deluso.

Beefheart  @  14/09/2020 18:00:53
   7½ / 10
Un po lento e funestato da mille micro-flash-back, che poi flash-back non sono, e che inevitabilmente confondono il tutto sino al finale rivelatorio. Sempre che nel frattempo non vi siate stufati ed abbiate girato canale.
In realtà però in questo caso l'ostica sceneggiatura, resa ermetica da una ciclicità non immediatamente intuibile, è proprio funzionale, fisiologica, ed inevitabile.
Quindi quella che può sembrare un'eccessiva, gratuita ed inopportuna ricerca di complicazione fine a se stessa è invece, forse, la migliore semplificazione possibile di un soggetto oltremodo complesso e difficile.
E quindi, in definitiva secondo me questo film è promosso a pieni voti nonostante qualche scorciatoia un po stonata che ci ricorda che siamo pur sempre ad Hollywood.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  11/09/2020 23:25:52
   6½ / 10
Arrival vale la pena vederlo, atipico ma tuttosommato curioso e scorrevole. Finale da capire, ricco di spunti.
Più che sufficiente. 6 1/2

Goldust  @  12/08/2020 15:15:39
   6 / 10
Una fantascienza dal taglio psicologico e morale che riflette sull'importanza dell'accoglienza e della comunicazione a più ampi livelli. La costruzione anti-lineare della vicenda si manifesta nella seconda parte della pellicola e ravviva un poco la situazione donandole un punto di vista diverso; ma il film di Villeneuve colpisce più nella messa in scena che nel suo messaggio e resta per lunghi tratti noioso.

Jokerizzo  @  26/03/2020 18:29:48
   8½ / 10
Un film veramente eccellente ed emozionante, consiglio di vederlo! E di corsa!

Niko.g  @  26/03/2020 17:55:49
   7½ / 10
Fantascienza che punta sul fascino dell'ignoto, ma non solo. L'autore allarga i confini del genere inserendo una riflessione sul valore del dialogo, della vita e del libero arbitrio. Anche se la narrazione, per entrare in questioni di tale profondità, è costretta a ricorrere a delle semplificazioni, va sottolineata l'intensità con cui "Arrival" ci invita a non temere il futuro, ad affrontarlo come opportunità e non come privazione, in un'ottica sorprendentemente e piacevolmente antiabortista.
Le soluzioni visive e la regia, rendono affascinante un film a tratti confuso, difficilissimo da realizzare.

AMERICANFREE  @  18/03/2020 18:37:12
   7 / 10
Film originale questo arrival, la trama e' ben sviluppata e incuriosisce chi lo guarda. Bello il finale e il messaggio che il regista ci vuole dare. Brava e bella la Adams, non consigliato per chi cerca azione in questo film

fashion_live  @  16/03/2020 19:12:27
   7 / 10
Un bel film davvero. A tratti emozionante. Consigliato

Cardablasco  @  13/01/2020 16:03:54
   7½ / 10
Gran bel film,molto emozionante in alcune parti.Non uno dei soliti film di Alieni.

zerimor  @  14/10/2019 14:59:48
   7 / 10
Un film coinvolgente, permeato da un alone di mistero. Trattare un tema come quello dell'invasione da parte di entità extraterrestre non è mai semplice, senza contare che spesso è facile scadere nel banale. In "Arrival" secondo me ciò non accade. Affascinante l'idea del linguaggio alieno.

mauro84  @  11/10/2019 23:45:14
   8 / 10
Film di serata scelto grazie alla programmazione Rai, gran film di impatto fantascientifico, drammatico, un gran sci-fi, molto particolare anche sotto il lato emotivo, trasmette qualcosa e lo fà. Un gran finale, semplicemente la "vita".
Piaciute scenografie, fotografia ed una gran colonna sonora (vedi Oscar)

Amy Adams & Jeremy Renner: gran duo, diva ed attore prendono per mano il film, è un piacere vederli recitare "insieme"

Il regista firma il suo "capolavoro" del genere, ottiene quello che vuole, fa centro.
Cura scenografie, fotografia ed montaggio sonoro fa il resto... Una gran pellicola visto che il concetto di "base" non è il solito film, è qualcosa che va' sopra la banalità, che in fondo poteva essere...
Un gran lavoro di regia, sto regista è pronto per il botto, intendo Dune !

Decisamente tutto molto interessante, sottovalutato ampiamente, concordo.

Pareri discordanti sul film ?! Ci stanno

Da vedere !!!

Roger  @  25/08/2019 11:34:49
   8 / 10
Film che a mio avviso è sottovalutato dalla maggior parte degli utenti.
Per me ha tutte le carte per essere un film da avere tra le proprie collezioni. Ho appena ordinato il bluray 4k di tre film Arrival/Life e Passenger.

Konflagrator  @  04/08/2019 22:30:44
   8 / 10
Bellissimo SciFi! Con trovate geniali e toccanti affronta il tema della comunicazione tra specie diverse, primo vero problema che verosimilmente sorgerebbe dall'incontro con un eventuale razza aliena (tra l'altro raffigurata in modo nuovo e affascinante). Villeneuve = garanzia

Cianopanza  @  05/04/2019 07:16:11
   7 / 10
*** QUALCHE SPOILER *** Il film rischia di imbarcarsi sui soliti cliché tra stati canaglia che precipitano le cose e gli americani salvatori del globo, ma a parte questa strizzata d'occhio ai blockbuster (e l'occhio sghembo di Forest Whitaker non aiuta), l'andamento del film è tutt'altro che agitato. E' invece al rallentatore, quasi rarefatto, si dipana un po' come le nuvolette d'inchiostro degli alieni seppiati. Alla fine lascia lo spettatore cullarsi tra pensieri sui massimi sistemi, una vaga angoscia... ed è decisamente interessante.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  19/01/2019 19:05:04
   7½ / 10
Pellicola atipica nel panorama fantascientifico legato agli incontri alieni. Molto significativo una volta compreso, anche se, purtroppo, non è semplice da seguire e ciò appesantisce la visione. Si dimostra però un'opera particolare che poggia su concetti profondi.

gemellino86  @  09/01/2019 10:09:58
   8 / 10
Dramma fantascientifico con grandi effetti speciali e una storia che mi ha preso dall'inizio alla fine. Mette benissimo in risalto i diversi tipi di comunicazione tra gli alieni e gli umani. Anche il finale mi è piaciuto. Villeneuve si conferma un grande regista.

kastaldi  @  28/12/2018 23:25:13
   7½ / 10
Molte delle cose che vorrei scrivere rovinerebbero la visione, vi dico solo che il futuro è inevitabile e che gli ultimi momenti del film sono una coltellata al cuore.
Tecnicamente niente da eccepire, dalla regia agli attori tutti meritano un plauso.
Unico neo è la lentezza, specialmente all'inizio, ma quando il film ingrana la strada diventa tutta in discesa.

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  26/12/2018 18:28:13
   8 / 10
Non ricordo un film di fantascenza di questa portata, almeno negli ultimi 30 anni....
Metafisico, empatico, profetico e che trasmette un messaggio, una possibilità, una riflessione sull'esistenza e su un concetto più ampio del significato del tempo e dello spazio....

floyd80  @  14/09/2018 09:45:06
   7 / 10
Non rimarrà negli annali della storia del cinema, ma Arrival rimane un ottimo prodotto con una profondità che raramente si può trovare su un film con gli alieni.
Bravissimi gli attori, davvero in parte.
Ma la migliore cosa in questo film è sicuramente la regia, davvero apprezzabile.
Villeneuve, insieme a Nolan, è uno dei registi più promettenti nel panorama del cinema americano. Infatti prima o poi mi aspetto il suo capolavoro.
Nolan già l'ha fatto due volte con Il cavaliere Oscuro e Dunkirk.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  22/05/2018 20:15:48
   8 / 10
Sci-fi assolutamente atipico che si muove tra delicatezza e mistero.
Giusta la scelta di mettere ala regia uno come Villeneuve che preferisce l'esaltazione dei sentimenti (e la bellezza della messa in scena) alla becera caciaroneria a stelle e strisce.

Ora per quanto riguarda Villeneuve mi manca da vedere il sequel del mostro sacro "Blade Runner". Indipendentemente da quella visione per me il nome di questo regista è saldamente sinonimo di qualità.

BenRichard  @  19/04/2018 14:51:14
   6½ / 10
Un film di fantascienza molto particolare dallo sviluppo narrativo alquanto enigmatico e al tempo stesso filosofico. Devo dire che non mi ha fatto impazzire, il problema maggiore che si riscontra affrontando questa pellicola è che è di una lentezza devastante e il rischio è quello di annoiarsi a morte. Bisognerebbe cercare di guardarlo nel momento più opportuno anche dall'ottica giusta. Personalmente premio più che altro tutto l'aspetto tecnico del film. L'atmosfera è talmente strana, cupa e ambigua, aiutata da una fotografia molto fredda e opaca, che a tratti mi ha addirittura inquietato. Ottimo veramente il comparto sonoro. Molto elegante la regia di Denis Villeneuve. Buona la recitazione da parte del cast da cui è formato. La sceneggiatura, scritta da Eric Heisserer, si rende piuttosto complessa e profonda e dando al film un finale che và ad unire tutti i pezzi del puzzle facendoci capire un pò tutto quanto. Strana associazione quella di unire un certo tipo di dramma alla presenza di una forma extraterrestre. Ad ogni modo di sicuro è un qualcosa di molto originale che fino ad oggi non ci era mai stato proposto, se non erro, non è che io abbia visto tutti i film che esistano :p
Non un film adatto a tutti, l'errore potrebbe essere quello di avvicinarcisi aspettandosi qualcosa di decisamente diverso, anche se del tutto comprensibile quando si parli di invasioni aliene. Io stesso mi aspettavo tutt'altra roba da quello che poi si è dimostrato essere.

Alexein  @  03/04/2018 12:13:53
   8 / 10
Uno dei piu' bei film di fantascienza relativi alle invasioni aliene di questo nuovo millennio. Originale, lento ma profondo.

ValeGo  @  21/01/2018 10:15:31
   6½ / 10
Il film è intrigante. Ho trovato molto interessante tutta la parte di "apprendimento" e studio della lingua aliena dei modi per comunicare tra loro. Anche se molto lungo, il film scorre bene tuttavia avrei gradito un risvolto meno drammatico della storia personale della protagonista. Ma nel complesso è un bel film.

alessiogala  @  16/11/2017 20:53:59
   8 / 10
Ottima sorpresa...finalmente un film sugli alieni,innovativo e diverso rispetto alle cose viste e riviste...

Attila 2  @  17/10/2017 17:30:55
   6½ / 10
Un film che ci "mette dentro" gli alieni ma parla di tutt'altro.Arrivano si gli alieni ma non per attaccare la terra come in Indipendence Day o negli altri film che siamo abituati a vedere tutto spari e navicelle e guerre nello spazio.Qui gli alieni non attaccano,anzi si scoprira'

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERquindi una "fantascienza" molto particolare un messaggio che l'unione tra i popoli puo' avvenire attraverso l'imparare a "dialogare".La cosa che non si capisce e' come mai

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER:Il film e' molto lento e la sufficienza la prende grazie alla sua originalita' e alla curiosita' che porta lo spettatore a voler sapere cosa succede e a "sopportare" questa lentezza nello svolgimento della trama.Il resto e' "rivedibile" si poteva evitare

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER bello invece il modo in cui

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER tutto molto particolare,credo rimarra' unico come film di genere.

jorge2388  @  10/10/2017 09:45:08
   7½ / 10
Non un capolavoro, ma sicuramente un sci-fi originale.
Il film tratta principalmente il tema della comunicazione e di come questa possa essere diversificata.
La regia di Villeneuve è come sempre di alto livello.
Il film scorre in maniera fluida, senza mai annoiare, tenendo alta l'attenzione dello spettatore dal primo all'ultimo minuto.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

CyberWYX  @  09/10/2017 23:45:56
   6 / 10
Il mio modesto parere: questo film tecnicamente si muove bene per quasi tutta la sua durata, buona la regia, discreto il montaggio per quanto poco chiaro nei salti temporali, adatto il sonoro, onirica e poco verosimile l'ambientazione ma non infastidisce..purtroppo è rovinato PESANTEMENTE dalla solita autocritica americana verso quei (tanti) personaggi che vedono la guerra come l'unico mezzo per dimostrare una loro PRESUNTA superiorità (bellica) e l'altrettanto solita autoproclamazione di ANCOR PIU' PRESUNTA ED INVEROSIMILE superiorità intellettuale..alla fine sono sempre loro che risolvono i conflitti..ma quando mai.
E qualcuno mi dirà che dovrei farci l'abitudine perchè i film americani sono così.

All'offesa alla mia intelligenza non ci farò mai l'abitudine, la chance la do sempre ma viene comunque, immancabilmente, sprecata.

Comunque, il film ha il pregio di concentrarsi molto e benino sull'aspetto della comunicazione tra le diverse razze e per questo risulta comunque interessante, avrebbe potuto ripulirsi dal solito modo di girare americano per tirar fuori un titolo buono e piacevole per chiunque, e sicuramente molto meno presuntuoso.

Se do la sufficienza è solo perchè tecnicamente non si può non ritenere valido e comunque qualche spunto buono c'è.

Chemako  @  09/10/2017 21:14:52
   7 / 10
L'atmosfera del film mi è piaciuta...si capisce meno il meccanismo presente-futuro...comunque è da vedere...

Thorondir  @  19/09/2017 12:41:40
   8 / 10
Con Arrival, Villeneuve si conferma uno dei registi più interessanti e personali degli ultimi anni.

Arrival è un film sull'emotività, sulla paura, sul futuro e la paura del presente. Ma è anche un film politico, che mette contemporaneamente a confronto e scontro il mondo, con russi, cinesi, pakistani, ognuno che cerca di capire qualcosa di più su ciò che sta succedendo. E' un film sulla comprensione e manipolazione della parola, non soltanto quella della lingue aliena, ma anche nella veicolazione che viene data in pasto all'opinione pubblica. Nessuno sa cosa stiano dicendo, ma tutti vogliono bombardarli raccontando che sono una minaccia: in questo senso Villeneuve fa trasparire il suo pacifismo, non mostrandoci nessun colpo sparato da militari, se non un'esplosione che è narrativamente debole e risulta uno dei peggiori momenti del film. E poi c'è il tormento di Amy Adams che scoprirà la verità su se stessa, con un crescendo narrativo che pur non essendo semplice da seguire riesce ad essere comunque coerente e decisamente meno autocompiaciuto di ciò che per esempio Nolan ha fatto in Interstellar. Sul reparto tecnico poi niente da dire: regia di Villeneuve mai banale e mai alla ricerca di spettacolarizzazioni e ritmi frenetici, solite musiche perfette di Johannsson e una fotografia che non fa rimpiangere per nulla quel mostro di Roger Deakins.

Mildhouse  @  19/09/2017 00:19:15
   8 / 10
Toccante e profondo, da non perdere

EddieVedder70  @  17/09/2017 21:22:43
   8 / 10
Prendi una film con una struttura alla Nolan ("Inception", "Interstellar"), copia atmosfere eteree, ma di vita reale, per raccontare il passato/futuro come in un film di Malick ("The Tree of Life", "To the Wonder") e amalgama tutto con la concretezza delle immagini e della regia di Villeneuve ("Il Sicario"). Aggiungi una colonna sonora fatta per lo più di suoni e rumori (il binomio Jóhannsson/Villeneuve ricorda la Formula 1, ma al cinema è già un marchio di fabbrica riconoscibilissimo) nella quale spicca la meravigliosa, ma non più originalissima, "On the Nature of Daylight" di quel genio di M. Richter (a proposito guardatevi "The Leftlovers" anche solo per perdervi nelle sue musiche), condisci con una meravigliosa fotografia, un sonoro curatissimo e un montaggio, benchè già visto, sempre efficace (flashback/flashforward a spezzare il ritmo su più piani temporali) ed ecco spiegate le 9 nomination agli Oscar. Azzeccato è anche il cast, dove una stupenda (sempre "sorpresa") Amy Adams è estremamente funzionale alle emozioni che il regista vorrebbe farci provare ....
Ecco, vorrebbe (CONDIZIONALE), eh si... perchè la pellicola è debole in primis nello sviluppo degli eventi (esclusivamente funzionali al messaggio/rivelazione finale, ma di per sè banali e forzati), ma anche (a parere mio) nell'aspetto emozionale. Il film non è proprio fantascienza, è più una analisi di noi esseri umani, delle emozioni che siamo in grado di provare, di come le sappiamo gestire, del coraggio di viverle. Il tema trattato si presta eccome, ma nonostante tutto (Villeneuve ci prova con convinzione) non strappa la lacrima, forse per l'uso di stratagemmi convenzionali già codificati.
Eccellente l'uso del linguaggio, della circolarità del Tempo (il vero protagonista, ripreso nella grafica espressiva degli alieni), meno efficace la scelta di rappresentare da subito gli alieni, ancor meno la stereotipata rappresentazione dell'umanità (americani dialoganti, russi e cinesi guerrafondai, ecc...)
Un film che non lascia indifferenti e che probabilmente, a "freddo", può crescere. Film complicato (fuori dal cinema c'erano espressioni poco lucide, non parliamo dei commenti "GULP"), non lineare, lascia addosso un senso di non compiuto, ma in realtà così è e così deve essere, perchè la storia che si voleva raccontare è stata interamente raccontata (non aggiungo altro per evitare SPOILER)

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  26/08/2017 10:28:54
   7 / 10
Fantascienza atipica perchè senza battaglie troppi effetti speciali o altre diavolerie di sorta , bensì pellicola enigmatica ,profonda a tratti anche sorprendentemente emozionante ..
di contro un pò ripetitva nei contenuti e lenta di sviluppo su tutta la linea ..
Bene gli attori anche se la Adams resta sempre un pò impersonale e dall'aria di quella con la puzza sotto il naso

yeah1980  @  04/07/2017 09:51:48
   8 / 10
Sono stupito dal basso voto qui su filmscoop...
Secondo me ottimo film, originale, con delle idee bellssime.
Forse è un po' lento ed eccessivamente confusionario prima di lasciar capire cosa sta succedendo. Inoltre trovo che sarebbe potuto essere meno drammatico senza perdere in potenza.
Alla fine poteva essere ancora meglio, ma è già così un film imperdibile.

krystian  @  06/06/2017 09:02:26
   9 / 10
Magnifico ed inusuale. Non è un classico film di fantascienza pieno di azione o banalità bensì un'opera filosofica, un po' cervellotica nonché sorprendentemente originale.
Assolutamente consigliato a chi non si accontenta della solita fantascienza.
Da sottolineare anche la sublime fotografia e la colonna sonora.

mastro78  @  09/05/2017 13:18:22
   7 / 10
Dai trailer mi sarei aspettato un film molto molto movimentato ma è tutt'altro.

pro:
storia assolutamente interessante, con un confronto su lingue scritte di altre civiltà.
regia e fotografia decisamente all'altezza, con spunti originali e inquadrature azzardate.
attori che, per quanto non ci fosse molto topic, non hanno deluso...

CONS:
lento, drammaticamente lento ed intenso (mia moglie si è addormentata a metà!)
scene spesso similari degli incontri che si susseguono con interi quarti d'ora in cui sai esattamente cosa accadrà-
colonna molto importante quanto soporifera...

mi ha spiazzato il finale che non avrei mai immaginato. originale quanto "senza finale".

In definitiva una buona pellicola, che non guarderei un'altra volta...

mmagliahia1954  @  05/05/2017 10:48:15
   7½ / 10
Un buon film, con un'atmosfera onirica diffusa che puo' piacere o meno, certamente improbabile in tutto, ma ovviamente fantascientifico, quindi va bene. Il tema del tempo circolare mi ha affascinata e ci siamo immersi nella visione. Attori bravi, ritmi lenti e un po' sonnacchiosi, ma forse e' anche questo il bello del film.

luca156a.r  @  20/04/2017 22:54:54
   9 / 10
mi aspettavo un'americanata sugli alieni...invece è profondo e stupisce

KINGLIZARD  @  31/03/2017 14:54:48
   6½ / 10
Devo dire la verità ad un certo punto ho fatto fatica a seguirlo...vederlo la sera è stata dura, poco dopo la metà film mi sono assopito...(poca male la parte in cui ero in trance me l'ha raccontata mia moglie) ..dovrò rivederlo..
non l'ho trovato di difficile comprensione..certo una volta sbrogliata la matassa.. ( ..capita la cognizione del tempo aliena) il finale risulta logico e scontato ed assolutamente l'unico possibile.
Mi è sembrato alla fine che la sceneggiatura sia andata un po' oltre e credo sinceramente che questo film sia stato un po' sopravalutato.. anche se l'idea e lo spunto iniziale sono notevoli..ottima la prova della Adams

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

TheLory  @  28/03/2017 19:35:08
   6½ / 10
Visto tipo un mese fa, non mi è dispiaciuto ma non ne ho un ricordo scolpito nel cuore e nell'anima come direbbero i pooh.
Bella l'idea di dover decifrare i misteriosi e polipeschi messaggi alieni, il film tutto sommato gira attorno a questo, poco altro. se ricordo bene. Comunque sia, pollice su

marfsime  @  27/03/2017 23:31:17
   7 / 10
Buon film di fantascienza un po atipico rispetto al binomio alieni-azione. Il ritmo infatti è molto lento ma la curiosità di sapere qual è il vero scopo degli alieni riesce comunque a farti seguire il film senza troppa noia. Buono il cast ed il doppiaggio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  27/03/2017 12:33:20
   9 / 10
Chi non ha colto la potenza di Arrival si è perso veramente qualcosa.
Villeneuve ci regala un punto di vista diverso, sfornando, per quanto mi riguarda, una delle migliori pellicole dell'anno.

Alex89  @  21/03/2017 20:37:21
   8½ / 10
Uno dei miglior film visti ultimamente. Trama interessante, ottima recitazione, risvolti bellissimi. Assolutamente consigliato. Ha un'atmosfera unica, lascia il segno.

Invia una mail all'autore del commento DarthCloud23  @  20/03/2017 22:17:44
   7 / 10
Molto bello soprattutto la seconda parte. Bravi gli attori e non scontata la sceneggiatura. Un po' di domande restano ma complessivamente il film è chiaro. Considerando che la fantascienza non sia il mio genere prediletto lo consiglio.

davmus  @  20/03/2017 08:27:32
   6 / 10
Buona partenza, poi si perde per strada

antifan  @  08/03/2017 20:39:41
   7 / 10
Tra perplessità, inceppi e risvolti ben congegnati Villeneuve fa centro. E' chiaro che Arrival non è un film perfetto, ma è atipico, e considerando il soggetto è anche coraggioso.( Non c'è neanche una scena di azione).
Bisogna dire che l'ultima parte(diciamo l'ultima mezz'ora) dove si chiariscono tutti i dubbi migliora tantissimo la visione e dona alla storia un lirismo efficace( nel primo tempo invece sembrava molto sforzato) che è talmente riuscito che in prospettiva anche le scene precedenti ne guadagnano. Mi riferisco ovviamente ai ricordi della figlia della protagonista interpretata dalla Adams, (interpretazione calibrata), scene che oltre a essere il fulcro narrativo del film, ne diventano il contenuto stesso; insomma il discorso raccontato da Villeneuve porta alla fine non al dialogo culturale, non alla politica, non alla scienza( tutti temi coinvolti anche se marginalmente, o se volete in modo superficiale da essere dei clichè)ma alla scelta. Un tema "grosso" non trattato direttamente ma che aggiunge un tono filosofico alla storia; migliorandola (e magari potrebbe far riflettere qualcuno...). Film con alieni eppure non fantascienza, semmai un dramma( La dottoressa linguista Luois è la protagonista in assoluto, con Jeremy Renner come semplice comprimario) . Dramma che vuole essere raccontato da Villenueve con molta atmosfera e se avvolte riesce, in altre no purtroppo. La regia cerca di sfruttare il carisma dell'attrice con tantissimi primi piani dilatati e alcune scene senza colonna sonora per dare una carica emotiva alla vicenda, se i primi piani funziona bene non si può dire altrettanto della seconda scelta: a tratti è ok, in altri è artificioso. Bella invece la colonna sonora, dannatamente efficace. Si, in sostanza si può dire che il film poggia molto sulle spalle dell'attrice e della rivelazione finale( c'è anche un momento di tensione ben girato)e che a momenti è scolastico ma alla fine funziona, non si può negare e va benissimo cosi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  06/03/2017 13:30:44
   8 / 10
Le capacità di Denis Villeneuve si conoscono, ed ecco che il regista canadese riesce a trasformare il "solito" film sullo sbarco alieno in un'opera interessante e ben articolata, che concede nulla al fracasso tipico di numerose produzioni americane sul tema. Superba Amy Adams.

7219415  @  06/03/2017 12:14:12
   7 / 10
Non il classico film sugli alieni

Oskarsson88  @  06/03/2017 11:47:27
   7½ / 10
Francamente non malvagio, pensavo peggio quando ho saputo che Villeneuve aveva fatto un film sugli alieni. Invece, si discosta un po' dal classico film di fantascienza, e alla fine tutto quadra. Certo, nulla di eclatante, nulla di particolarmente innovativo.. però nel suo genere si merita un voto positivo.

Tuco ElPuerco  @  02/03/2017 15:17:22
   7½ / 10
A me è piaciuto . La regia è essenziale e d'effetto, la storia merita. Purtroppo siamo tutti cresciuti con Spielberg e quando vediamo dei marziani nei trailer ci aspettiamo sempre qualcosa di ben preciso. Sarebbe anche l'ora di aprire un po' di piu' la mente..........OSCAR al sonoro meritatissimo anche se , secondo me , nulla ha eguagliato The Neon Demon l'anno scorso, sotto quel punto di vista.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  27/02/2017 22:00:16
   7½ / 10
Film molto forte e di grande impatto Villeneuve, Arrival è un ritorno alla fantascienza d'autore dopo i riusciti tentativi di Cuaron e di Nolan.
Pellicola capace di saper coinvolgere con spunti molto interessanti peccato però che non sempre la sceneggiatura sia all'altezza delle sue ambizioni.

Il tutto viene salvato dall'ottima messa in scena e da attori convincenti.

LoSqualo  @  27/02/2017 12:03:18
   7½ / 10
Con questo Arrival il buon Dennis Villeneuve si siede sul banco di prova , l'esame forse più grande della sua carriera in qualità di essere il regista del sequel di Blade Runner che per molti è il capostipite dei film fantascientifici , e quindi come è andato l'esame di Dennis promosso o bocciato ?

A mio parere questa pellicola , la prima nel genere fantascientifico di Villeneuve è andata piuttosto bene , non ha finito per essere un film eccezionale ma ha dato dei benevoli presagi sul lavoro che potrà essere il suo film più importante della carriera che uscirà da noi in Italia i primi di Ottobre e che molti fun della saga cult aspettano con trepidazione .
Sotto il punto registico Villeneuve ha fatto molto di meglio ad esempio con Prisoners e più recentemente con Sicario dove gli è mancato soltanto il riconoscimento da parte dell'accademy cosa che straordinariamente non è successa con Arrival che si è accaparrato ben otto nomination tra cui Miglior Film e Miglior Regia a Villeneuve sarà mica una trovata pubblicitaria da parte dei grandi della cinematografia in vista di Blade Runner 2049 ? questo molto probabilmente non lo sapremmo mai , ma in fin dei conti credo che la sua candidatura per la miglior regia sia meritata anzi , perchè il talento del regista canadese si vede e come per quasi tutta la durata della pellicola , con delle scene suggestive come quelle dentro l'astronave aliena e i molteplici flashback temporali della protagonista che si accavallano tra di loro e che ci condurranno sino ad un finale dove avremmo le risposte alle domande che ci verranno date , e che per sorpresa dello spettatore non riguaderanno per niente quelle poste sugli alieni che fluttuano nelle loro navicelle di 450 metri su vari punti della terra , ma bensì su una entità S/Conusciuta alla protagonista Amy Adams in un tempo ancora da vivere , quindi un film da interpretare come una presa in giro o un pretesto oppure come nel mio caso un buon gioco delle parti per far sorprendere lo spettatore cosa che a me è sempre piaciuta da amante del thriller .
Amy Adams già quest'anno ha fatto di meglio con Animali Notturni di Tom Ford , una pellicola che è stata snobbata agli Oscar mentre ha avuto spazio ai premi BAFTA , Adams che qui ha dato una prova positiva e consona alle sue capacità da attrice ma che non spiega la sua candidatura agli Oscar , che doveva essere per la prova data nel film di Ford , mentre servono da semplice contorno le prove da parte Jeremy Renner e di Forest Whitaker .
Ottimo tutto il comparto sonoro che è partecipe per tutta la durata del film e che si amalgama alla perfezione al contesto ed a tutte le scene in cui diventa sempre più potente e angosciante in certi punti e quindi meritate le due candidature per il Miglior montaggio sonoro e il Miglior sonoro , ottima la scenografia e gli effetti visivi non tralasciando una egregia fotografia .
In conclusione questo non è affatto il miglior film diretto da Villeneuve che a colto molto in qualità di candidature agli Oscar che si terranno in nottata ed a cui auguro di prendere qualche premio , un film che con il pretesto di un invasione aliena ci farà vivere una vita che ancora dovrà esistere , e che ci farà restare un pò di quel sapore amaro in bocca delle domande poste ad inzio film e a cui dovremmo rispondere noi stessi , Villeneuve promosso ma non ha pieni voti .

ferzbox  @  26/02/2017 13:47:51
   8 / 10
Immaginavo che Denis Villeneuve avesse concepito un film di fantascienza come ultimamente pochi se ne vedono; ormai ho imparato a vederlo come un sinonimo di garanzia; una pellicola come questa avrebbe riscosso consensi positivi se fosse uscita fino alla prima metà degli anni 90, poi si sono perse queste sceneggiature più introspettive e filosofiche, dando AMPIO spazio agli effetti speciali e le fracassonate.....quindi "Arrival" in realtà ci ha messo un pò troppo tempo ad arrivare....
Comunque l'opera è valida davvero; mi ha ricordato diversi film del passato come "The abyss", "Incontri ravvicinati del terzo tipo" o "Contact", con l'unica differenza che la pellicola di Villeneuve cerca anche di esplorare la tematica mettendoci un pizzico di sentimentalismo e profondità emotiva, rischiando di diventare in alcuni punti un pò autoreferenziale e poco scorrevole nel ritmo, infastidendo invece chi da un film di fantascienza vuole qualcos'altro di meno psicologico e riflessivo.
Dei film che ho nominato prima forse solo "Contact" provò a dare qualcosa di simile, ma partendo da un contesto meno diretto nel contatto con gli alieni; difatti "Arrival" sembra più un ibrido tra il film di Zemeckis e la parte finale del "The abyss" di Cameron; un film che parla dell'arrivo degli alieni senza scene pirotecniche e senza americanismi conditi da effetti speciali a raffica e dati senza sosta; semplicemente un confronto tra razze che rende di nuovo tale tematica assai interessante e non più banalizzata all'intrattenimento come ormai accadeva da anni.
Capisco che il film ogni tanto abusi un pò troppo di quel clima autoriale(che personalmente ho trovato delle volte un pò eccessivo),però mi dispiace(leggendone i vari commenti) riscontrare persone che lo distruggono semplicemete perchè non è "La guerra dei mondi"; sembra che si sia perso il gusto dell'arcano, del mistero, del confronto con dei possibili alieni.....ed è un peccato vedere come certi film debbano subire pesanti critiche prevalentemente immeritate.
L'ho ritenuto un buonissimo film di fantascienza; magarti non sempre scorrevolissimo....in alcuni punti anche un pò pretenzioso se vogliamo....ma che volente o dolente mi ha ridato una dose di quella cara e vecchia fantascienza che pare essersi estinta.....e che mi manca....

debaser  @  14/02/2017 14:01:08
   7½ / 10
Finalmente un buon film di fantascienza, senza effetti speciali trascendentali mega esplosioni e devastazioni del nostro pianeta. Bellissima la prima parte molto introspettiva ed ottimamente recitata. Si perde un po il ritmo della parte centrale forse troppo lenta mentre si riprende nel finale anche se forse non tutti riusciranno a coglierne la raffinata bellezza. Forse alcune cose non sono state spiegate al meglio e la decifrazione del linguaggio alieno potra' risultare a tratti inverosimile ma risulta lo stesso un film molto gradevole e piacevole da vedere.

mistycat75  @  07/02/2017 19:12:16
   7 / 10
Bello...di sentimento...non effetti speciali ma purezza dell'anima...un pó lento a volte ma ...dove è andato a parare mi è piaciuto!

Kitiara31  @  07/02/2017 17:35:58
   8½ / 10
Villeneuve è il mio regista preferito e anche in quest'ora ha saputo confezionare un ottimo film. Grandi emozioni, un film senza combattimenti stellari ma non per questo meno coinvolgente.

Assolutamente da vedere. E a chi è piaciuto, vada a rivedersi "la donna che canta" o "prisoners".

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Ultima risposta 25/12/2019 16.16.45
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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  06/02/2017 17:40:13
   8½ / 10
Ma questo è un gran film. Seguirà recensione, se ce la faccio.

Sidda  @  05/02/2017 00:23:04
   8 / 10
Relativismo linguistico dell'altro mondo. Scherzi a parte a me e' piaciuto molto.

GianniArshavin  @  04/02/2017 17:13:45
   8 / 10
Denis Villeneuve, uno dei migliori registi del panorama mondiale contemporaneo, si conferma anche a questo giro con un banco di prova davvero ostico: il cinema fantascientifico.
L'autore canadese ci mette del suo ma prende spunto un po' da Incontri ravvicinati del terzo tipo, un po' da Interstellar e anche un pizzico da Incontro con Rama di Clarke per dar vita ad uno dei più bei esponenti del genere degli ultimi tempi.
Arrival non è il classico prodotto fantascientifico americano pieno di battaglie, esplosioni e astronavi che viaggiano alla velocità della luce; Arrival è un film sul linguaggio, sulla comunicazione, sulla diversità, sulla fiducia e la comprensione fra popoli e razze differenti, un titolo molto intelligente che onora il genere e lo fa sfruttandolo per trasmettere un messaggio di grande spessore.
Il succo della storia sta tutto nei tentativi di comunicazione fra umani e alieni e in questo il film riesce perfettamente: tutte le sequenze riguardanti i tentativi di traduzione della brava Amy Adams sono fantastiche, di grande potenza e intensità. Villenueve è riuscito a cogliere l'essenza della fantascienza, a mettere su pellicola i sentimenti di paura e meraviglia verso l'ignoto e un contatto credibile e realistico con una civiltà superiore.
Registicamente le fasi ambientate nella navicella extraterrestre sono pazzesche, una gioia per gli occhi soprattutto per il realismo e la credibilità del tutto. Quelle ambientazioni, quei visitatori cosi strani e quell'atmosfera cosi estranea sembrano usciti direttamente dalle pagine di un grande romanzo di genere del passato.

Ovviamente Arrival non è solo sci-fi ma ha anche una componente drammatica non banale, che riesce a coinvolgere malgrado qualche leggera concessione alla lacrima facile. Di grande fattura il colpo di scena finale, altra sfumatura che darà il via a riflessioni a fine visione.
Tecnicamente il prodotto è curato e accurato, non ci sono sbavature in nessuno dei reparti tecnici. Meritano una lode gli effetti visivi, la regia e una colonna sonora monumentale.
Il cast risponde alla grande ad uno script molto impegnativo: Renner si comporta bene in un ruolo di supporto lontano dai suoi soliti personaggi ma a spiccare è la sempre più convincente Amy Adams.

Tirando le somme, Arrival è un maturo e sapiente film di fantascienza. Un'opera intensa ed emozionante che si prende il suo tempo per raccontare una storia intrisa di significato.

ZanoDenis  @  02/02/2017 14:59:32
   7½ / 10
Buonissimo film di fantascienza sugli alieni che sorprende anche per l'originalità sia della tematica che della narrazione. Diverse riflessioni sul concetto di linguaggio, sul concetto di straniero/invasore, soprattutto sul concetto di tempo.
Emozionantissimo il finale, bravissimi gli interpreti, Amy mi è piaciuta parecchio. Coglie nel segno, stupisce, gran bel film.

Invia una mail all'autore del commento Albertine  @  02/02/2017 08:51:50
   6 / 10
dopo il meraviglioso Prisoners e dopo aver letto recensioni e commenti entusiastici per i quali sono stati scomodati persino kubrik e tarkovskij (!!!) sono arrivata alla visione di questo film con grandi aspettative ricevendo invece una enorme delusione. Secondo me il livello di film negli ultimi anni è talmente basso che si sono perse le proporzioni ed i metri di giudizio. Sul tema c'era stato spielberg nel 1977 con il bellissimo "incontri ravvicinati del terzo tipo", coinvolgente, emozionante, commovente senza essere subdolamente strappalacrime come questo. I primi minuti del film sono una efficace sintesi di una tragedia che secondo me doveva finire lì ed andava benissimo, giusto per dare storia e spessore al personaggio. Ma poi per tutto il film che doveva essere un film di fantascienza - qualcuno ha detto addirittura "filosofica" :O - torna la tragedia, torna la storia personale, le lacrime, l'espediente di coinvolgere il pubblico colpendolo sul sentimentale mettendo in secondo piano quello che dovrebbe essere il tema principale. Che poi le due cose siano connesse anche in modo abbastanza forzato non è sufficiente per me a giustificare il tutto. Anche il tema principale per me è trattato in modo estremamente superficiale e semplicistico, molto poco credibile, cadendo spesso nel ridicolo. Certo basta scrivere su una lavagnetta il proprio nome ed indicarsi per comunicare con i calamareschi alieni, i seppioni che con il loro inchiostro producono una scrittura che neanche in 20 anni sarebbe comprensibile. Tra le cose più ridicole i militari americani buoni, aperti, che vogliono comunicare ed russi e cinesi cattivi che vogliono aggredire. Ma per favore, roba da guerra fredda! Amy Adams che di solito adoro, per tutto il film in perenne orgasmo o lacrime. Certo attori bravi, bella fotografia, begli effetti, bella regia, il minimo sindacale.

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Ultima risposta 03/02/2017 10.15.16
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Manticora  @  31/01/2017 18:59:24
   8½ / 10
La fantascienza di Villeneuve è qualcosa di realistico, niente indipendent day o guerra dei mondi, il problema principale è LA COMUNICAZIONE. La non comprensione, la non accettazione creano la paura, che porta all'odio e alla violenza.
In questo stà la debolezza degli esseri umani, soprattutto se sono armati, usando il contesto del racconto il regista usa Amy Adams come chiave di volta del film, il tutto innescando un processo alla INTERSTELLAR che con la narrazione non-lineare non dà tutte le risposte ma crea altre domande. In tutto questo il libero arbitrio c'entra poco, le scelte di Luise non sono le uniche, anche gli alieni hanno scelto, cosa che forse chi critica il film non ha capito

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L'interpretazione degli attori è buona, spicca Amy Adams e Jeremy Renner. Per quanto riguarda Forest Whitacher ha il ruolo del militare cucito addosso, così come gli altri, ottima colonna sonora, vedremo se agli oscar avrà qualche chance.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  31/01/2017 09:50:28
   8 / 10
Finalmente negli ultimi anni sembra venir fuori una nuova fantascienza introspettiva che fa a meno di attacchi alieni con esplosioni devastanti o distruzioni di intere civilta'.
Villeneuve, che ha gia' preso in mano il progetto del nuovo "Blade Runner", ci aveva gia' fatto vedere ottime cose con il suo "Prisoners" ma in questo ultimo film si è superato.
La comunicazione con la "C" maiuscola è al centro della pellicola, la sua importanza per evitare che si scatenino le guerre, un nuovo linguaggio portato dagli alieni che permette di vedere oltre.
Un colpo di scena ottimamente congeniato e non messo li a caso solo per sorprendere il pubblico.
Un messaggio chiaro...
"Cambieresti qualcosa della tua vita sapendo come andra' a finire?"

maitton  @  30/01/2017 09:03:04
   7½ / 10
Villeneuve si conferma un talento puro dietro la mdp, è in assoluto uno dei registi che preferisco in questi ultimi anni.
Il film è un buon film, interessante al punto giusto ma lontano, a mio giudizio, dall'essere un capolavoro.
La comunicazione è importante, sceneggiature migliori anche (vedi Sicario).

ragefast  @  29/01/2017 23:12:08
   7 / 10
Un bel film che, nonostante non porti tantissime novità nel genere, risulta ben diretto ed esteticamente molto interessante. Prima parte intensa e misteriosa, mentre nella seconda ci si concentra più sull'aspetto comunicativo e...


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Restano dei passaggi a mio avviso non chiarissimi, come per esempio il modo in cui la protagonista riesce a decifrare i segni e lo strano linguaggio degli alieni (se così può essere definito), che francamente mi sembra venga dato abbastanza per scontato.

La Adams non mi ha convinto granché, mentre Renner mi ha stupito positivamente in un ruolo meno fracassone rispetto a quelli a cui ci aveva abituato (Avengers, Mission Impossible, etc.)

Consiglio questa pellicola, rammentando che comunque non si tratti di un capolavoro. E sicuramente almeno un gradino sotto "Interstellar".

TreAsterischi  @  27/01/2017 23:03:47
   6 / 10
Avendo letto Incontro con Rama di Clarke avevo aspettative molto alte per questo film... e come sempre l'hype troppo alto mi lascia a bocca asciutta ^^"

Amy Adams è bravissima, regge il film praticamente da sola!
Villeneuve si conferma un regista davvero bravo, ottima gestione del ritmo, tensione, lunghi silenzi, pathos ecc... ma il film non mi ha convinta...

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Quindi niente... il film è un ni...
Non è brutto, ma non è nemmeno bello...
Siamo lontanissimi da Solaris o da Contact e la parte melodrammatica è inutilmente invasiva per cercare la lacrima facile e coprire i buchi di logica della trama...
Peccato, perchè le potenzialità c'erano eccome...
Gli do un sei politico perchè oggettivamente non è insufficiente, ma nei miei gusti personali non entra di certo ^^"

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Ultima risposta 02/02/2017 10.02.41
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Invia una mail all'autore del commento franx  @  27/01/2017 20:10:24
   6 / 10
Sempre stupito da quanti significati si possano trovare in un film (dovrebbe esserci un limite legale prima di sfociare nelle segh3 mentali) direi che l'unica cosa veramente scientifica dello stesso film è il cefalopode intelligente: tutti sappiamo che i polpi ('o purp) sono una delle creature più intelligenti del nostro pianeta e quindi ammettere che si siano evoluti su un altro è fantascienza ammissibile. Purtroppo il regista non dà una soluzione convincente (cioè l'ha spiegato, ma sperando che qualcuno ci cascasse ed in effetti c'è cascato) al paradosso temporale, cioè effettivamente all'impossibilità fisica di quanto presentato (vuoi fare un film sugli asini che volano? Inventa ali ammissibili). Per il resto sa tutto di già visto. Recitazione adeguata all'insalata di polpo.

P.S. se mai incontraste un alieno, comunicate per immagini, proporzioni ed analogie. Si fa prima.

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Ultima risposta 28/01/2017 10.20.04
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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  27/01/2017 14:49:04
   9 / 10
Nella Giornata Prima, per l'esattezza alla fine della giornata, del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo Galilei, testo divulgativo della nuova fisica rinascimentale, il filosofo e scienziato padovano delinea una sua personale gerarchia delle più importanti scoperte e invenzioni umane. L'arte, le nuove scoperte tecnologiche (di cui Galileo era uno dei protagonisti indiscussi), il sapere del mondo antico contro cui malvolentieri si schierava questo grande italiano per diffondere le nuove spaventose idee a cui si era pervenuti, vengono contemplate in questa disamina, ma per Galileo non è abbastanza. La più importante scoperta di tutti i tempi fino al Seicento di allora era senza dubbio per lui l'alfabeto. Galileo lo descrive minuziosamente nelle sue proprietà molecolari, lucreziane, al punto tale che Calvino, circa 400 anni dopo, considerava quel passo del Dialogo una sfida per il prossimo millennio. La sfida della semplicità, che lui chiamava "leggerezza". Questi minuscoli caratteri dall'origine concettuale sconosciuta ci permettono di attingere a un sapere che non è piegato alle leggi del tempo. Grazie a queste poche lettere riusciamo a comunicare con le menti di ogni tempo umano. Il passo è bellissimo, e va letto e riletto. Quest'uomo aveva una capacità di ragionamento che ancora oggi rende difficoltoso comprendere certi snodi della sua complicata teoria fisica e cosmologica. Ma la sua fiducia estrema nelle potenzialità del linguaggio, benché sconfessata dalle sue tormentate vicende biografiche, è qualcosa che ancora oggi suscita meraviglia. Per Galileo divulgare, comunicare, discutere con i nemici della scienza e con gli amici di essa tra i popoli dell'Europa, era forse più importante che scoprire. La dimensione sociale della scienza era la sua battaglia, era il suo modo di incarnare lo spirito del tempo, non solo il suo, ma anche di quello avvenire, dato che le sue e di altri scoperte avrebbero per sempre modificato la conoscenza umana e quindi il suo intervento sulle cose. Scoprire, indagare, ricercare, pensare erano per Galileo un'attività personale, costante, irrinunciabile, biograficamente nemmeno del tutto importante. Ciò che lo tormentò per una vita fu invece convincere gli altri della validità rivoluzionaria delle nuove idee, a cui lui contribuiva attivamente. Non è un caso che, nonostante le scoperte di Galileo siano state storicamente ridimensionate dall'alacre intervento degli storici della scienza e degli scienziati della sua stessa epoca (mantenendo fermi i punti in cui il suo apporto è stato davvero significativo), vi siano centri di studio galileiani in mezzo mondo. La sua battaglia per la civiltà trova rari riscontri nella storia. Più che altro, la purezza della sua battaglia.

E' proprio questa l'idea che sta alla base di "Arrival". Il cinema rende possibile vedere i concetti, il lavoro intellettuale, la potenza emotiva della mente, la vastità delle domande che ci affliggono quando pensiamo all'universo, indipendentemente dalla nostra preparazione in materia. Ma il cinema di Villeneuve, sorretto da un valido adattamento letterario, si concentra sul mostrare il lavoro intellettuale dell'uomo nei confronti di scoperte vertiginose. La linguistica e la scienza sono strutture della conoscenza di una complessità inimmaginabile, ma partono da una base comune: l'avanzamento della civiltà mediante la capacità di comunicare e convincere gli esseri di una medesima specie, finora terribilmente solitaria. L'immensa solitudine della specie umana, una solitudine ovviamente solo comunicativa dacché esistono gli animali e le piante, ci spinge a cercare altri compagni nell'universo... O a essere cercati.

Light-Alex  @  27/01/2017 10:14:27
   7 / 10
Un buon film, con una buona regia, un giusto mix di fantascienza e film d'autore. Una buona colonna sonora e una Amy Adams sempre ad alti livelli.
Mi piacciono i film di fantascienza che aiutano a riflettere sull'uomo e sugli strumenti che ha: in questo caso l'attenzione è posta interamente sul linguaggio. Questi sono i film che alla lunga restano più impressi e ti fanno tornare a casa con qualche cosa in più. Il fantascientifico tutto azione è si bello, ma resta chiuso nella dimensione del solo intrattenimento.
Devo muovere comunque qualche critica al film. In parte sulla verosimiglianza; ci sta mettere una linguista al centro del team per stabilire un contatto con gli alieni, ma il film spudoratamente vuole solo ruotare su quello, tanto che gli alieni alla fine vogliono come obiettivo proprio condividere la loro lingua (avrà entusiasmato l'Accademia della Crusca, a me ha fatto un filo sorridere).
La parte centrale fa un salto, glissando sulla fase di insegnamento agli alieni del nostro linguaggio, che poteva essere gestita meglio. E' chiaro che annoiare lo spettatore con una fase poco intrigante non era il caso, però c'è proprio una sospensione del ritmo che stona molto con col ritmo con cui si racconta prima e dopo.
Infine, la parte conclusiva si arrischia a raccontare scene in cui il presente si mescola con informazioni apprese nel futuro… e lì si rischia facile di creare situazioni paradossali. Ed infatti Arrival, almeno apparentemente, fa confusione. Nel senso che quando Luise vede che nel futuro il generale cinese le dice che lei le ha detto le parole della moglie sul letto di morte, allora da dove si è generato quel futuro che lei vede? Lo sta creando in quel momento? Ma allora non si tratta di vedere il futuro, bensì muoversi all'interno di un flusso temporale che è già scritto ed è immutabile (per cui l'uomo non avrebbe nemmeno possibilità di determinare il proprio destino)… Non so, a me ha dato l'idea di compiere il classico errore di valutare in maniera semplicistica le escursioni spazio temporali, pecca che si compie spesso in questo genere di film.
Comunque lo promuovo per il messaggio, e per l'involucro affascinante che hanno saputo creare intorno ad un tema che sulla carta ha poco appeal, ed anche abbastanza di nicchia, come quello del rapporto tra linguaggio e coscienza.

Larry Filmaiolo  @  26/01/2017 23:47:21
   7½ / 10
arrival è la rivalsa dei linguisti su un mondo che finora li aveva costretti in cameretta a trangugiare whiskey e tartine segandosi sul tocario A. Villeneuve, per me tra i top della sua generazione, ci regala scene d'impatto all'inizio, cigola più avanti insieme alla sceneggiatura ma l'insieme regge abbastanza poderosamente. interessante, originale, poverata power.

fistignaccheri  @  26/01/2017 15:42:38
   9 / 10
Che realismo ! e che film ! voto 9 !!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  26/01/2017 11:05:05
   6 / 10
Convince in parte la fantascienza intimista di Dennis Villeneuve, quasi un intenso allenamento -in vista dell'attesissimo sequel di Blade Runner- per l'autore canadese che apparecchia con maestria ma risolve in maniera discutibile, filosofeggiando alla Malick senza riuscire ad emozionare pur toccando tasti delicatissimi, su tutti quello dell'amore di una madre per la figlia.
Montaggio interessante in cui flashback e flashforward, oltre al presente, si intersecano disegnando movimenti temporali circolari che ricordano il linguaggio di quegli strani alieni eptapodi giunti sulla Terra a bordo di astronavi dall'aspetto austero. La connessione tra modo di esprimersi e quello di pensare sta alla base di una differenza fortunatamente orfana dello scontro bellico, centrata invece su concetti geometrici inerenti lo scorrere del tempo.
Per venire a capo del mistero degli alieni piazzati in dodici diversi luoghi del pianeta vengono chiamati in causa un'esperta linguista e un genio della matematica, i quali dovranno fare i conti con la solita ottusità militaresca e con il banale predicozzo sull'incomunicabilità tipica degli esseri umani, qui acuita dalla presenza di forme di vita sconosciute.
Sempre più in ascesa Amy Adams, mentre Renner, finalmente in un ruolo non muscolare, viene lasciato in disparte, in quanto la chiave di volta per la comprensione sta tutta nel microcosmo creatosi tra madre e figlia, ovvero le vere protagoniste, utilizzando così l'amore per eccellenza (quello di un genitore per un figlio) come viatico per un incontro in cui offerta e richiesta d'aiuto reciproca cercano un disperato punto d'incontro (perdendo comunque di logica rispetto al romanzo originale considerate le variazioni apportate).
Fondamentalmente Villeneuve si conferma uno tra i registi più interessanti in circolazione: messa in scena e gestione della tensione sono tutte da godere, seppur in questo caso perda smalto nell'epilogo reso fin troppo stucchevole e cervellotico quando si sarebbero tranquillamente potuti evitare snobistici ghirigori narrativi, in aggiunta c'è la fastidiosa sensazione dello stratagemma della lacrima facile, espediente al quale un autore del suo calibro non dovrebbe ricorrere con tale sfacciata insistenza.

Aztek  @  25/01/2017 18:20:04
   6½ / 10
Film che attendevo da parecchio, ma che mi ha parzialmente deluso. Parte bene, molto bene, ma alla lunga la sceneggiatura diventa farraginosa e disordinata anche per il continuo ping pong tra le due storie parallele che vengono raccontate.
Interpretazioni e regia buone

cort  @  25/01/2017 18:05:22
   7 / 10
fantascentifico con una buona regia(ottima in alcuni punti), ottima fotografia e ottimi attori ma trama con molti buchi o parti spiegate maluccio. i concetti per essere capiti devono essere analizzati molto attentamente(spoiler 1). un po troppo "americanata" e in generale personaggi e contesto squilibrati(spoiler2)

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