Trama del film Assassinio sull'orient express (2017)
Il baffuto detective belga, creato da Agatha Christie, riflessivo e ironico, ha la capacità di rendere rassicuranti racconti di delitti, tradimenti e varie nefandezze del genere umano. Nelle ricostruzioni di Poirot tutto diviene astrazione, una dolente riflessione sulla natura umana, una maniera unica di inquadrare vizi e virtù della borghesia.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Premetto che il romanzo della Christie da cui il film è tratto è per me uno dei migliori gialli mai scritti e che pertanto ogni trasposizione, anche la più pedestre, merita comunque di essere vista solo per apprezzarne una volta di più il perfetto meccanismo (a maggior ragione da chi non conosce già la storia, ammesso che esista qualcuno). Oltre alla trama gialla, già di per sé geniale, l'opera in questione allarga infatti l'orizzonte e travalica il genere, ponendosi come un'acuta riflessione sulla giustizia e la vendetta, la colpa e il rimorso…il bene e il male in definitiva. Pertanto non riesco a non essere indulgente con questa nuova trasposizione, anche se ovviamente perde nettamente il confronto con il film di Lumet. Poi si può dire ciò che si vuole...che Branagh nei panni di Poirot è credibile come Belen in quelli di una missionaria, che le smorfiette di Depp hanno rotto i cog*ioni a tutti, che la CGI risulta troppo evidente ed invadente, che non si sentiva il bisogno di riproporre una storia basata fondamentalmente sul whodunit dato che mezzo mondo la conosce già… Tutto vero, per carità…però rimane sempre piacevole.