Trama del film Assassinio sull'orient express (2017)
Il baffuto detective belga, creato da Agatha Christie, riflessivo e ironico, ha la capacità di rendere rassicuranti racconti di delitti, tradimenti e varie nefandezze del genere umano. Nelle ricostruzioni di Poirot tutto diviene astrazione, una dolente riflessione sulla natura umana, una maniera unica di inquadrare vizi e virtù della borghesia.
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Premettendo che non ho mai letto il romanzo di Agatha Christie né visto il film di Lumet del 1974, mi limito a commentare questo film sulla base di quello che ho visto, senza fare paragoni. Tanto per iniziare, due parole sulla regia di Kenneth Branagh: pulita, raffinata, non particolarmente originale nei piani sequenza interni al treno ma tutto sommato esente da grossi difetti. La sceneggiatura mi è sembrata abbastanza solida, almeno per quanto riguarda il filo conduttore, ovvero l'indagine di Poirot sul famigerato omicidio. Buone anche le scenografie esterne e l'utilizzo delle colorazioni retrò, soprattutto in occasione dei flashback. In quanto a ritmo e interesse, devo purtroppo dire che ci sono parecchi cali di tono e momenti di scarsa utilità sparsi lungo tutta la durata del film, e in particolar modo nella parte centrale, quando le varie ipotesi che il detective solleva tra sé e sé iniziano a creare un po' di confusione nello spettatore senza far capire esattamente dove si stia andando a parare. Il finale fortunatamente risolleva un po' le sorti, anche se a mio avviso risulta un pochino troppo costruito nella messa in scena. Venendo agli attori, ho trovato buona la prova di Branagh nelle vesti del protagonista assoluto, anche se a tratti noioso nella sua eccessiva compostezza. Discreta la Pfeiffer, ma anche per lei i tempi migliori sono ormai un lontano ricordo. Totalmente sprecati invece sia Depp che Dafoe, i quali non danno al film alcun valore aggiunto nei loro pochi minuti di screen-time. Nel complesso non lo boccio, ma non mi sentirei di consigliarlo. Più che altro da una pietra miliare della letteratura gialla, ci si aspetta decisamente qualcosa di più, soprattutto sul fronte coinvolgimento e suspense. Sufficiente, senza infamia e senza lode.