aurora regia di Friedrich Wilhelm Murnau Germania 1927
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aurora (1927)

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locandina del film AURORA

Titolo Originale: SUNRISE: A SONG OF TWO HUMANS

RegiaFriedrich Wilhelm Murnau

InterpretiGeorge O'Brien, Janet Gaynor, Margaret Livingston

Durata: h 1.35
NazionalitàGermania 1927
Generedrammatico
Al cinema nel Giugno 1927

•  Altri film di Friedrich Wilhelm Murnau

Trama del film Aurora

Un Uomo, un semplice contadino, viene sedotto da una fascinosa Donna di Città. Ipnotizzato dalle promesse dei divertimenti della Città, accetta di liberarsi della Moglie annegandola. Con la scusa di una gita in barca porta la Moglie in mezzo al lago ma non riesce a mettere in pratica il suo proposito. Quando la riporta a riva lei ha ormai intuito tutto...

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Voto Visitatori:   9,13 / 10 (31 voti)9,13Grafico
Miglior produzione artisticaMigliore attrice protagonista (Janet Gaynor)Miglior fotografia
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior produzione artistica, Migliore attrice protagonista (Janet Gaynor), Miglior fotografia
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Voti e commenti su Aurora, 31 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  06/07/2019 15:36:42
   10 / 10
Ennesimo capolavoro di Murnau che qui mostra ancora piu' che in altre occasioni il suo talento registico. Si puo' definire quasi "sperimentale" la sua regia nel 27'.
Carrelli continui, dissolvenze e metafore in immagini, un continuo manifesto della settima arte.
Poi c'è il film, una trama semplice ma a tratti scabrosa per l'epoca, un film che andrebbe visto nelle scuole, un film che andrebbe visto almeno una volta all'anno.
Un capolavoro, punto!

Goldust  @  12/11/2014 10:18:44
   7½ / 10
Nel tira e molla semi-esistenziale tra i due sposini avrei apprezzato maggiormente un epilogo diverso, ma anche così il film di Murnau è una bella parabola lirica sul tradimento e la redenzione, dove una nuova consapevolezza deve necessariamente essere raggiunta passando attraverso la tragedia. L'incontro dark tra marito ed amante nel canneto, la rappresentazione della città come un luna park del peccato ed il sapiente gioco di luci e ombre che accompagna la ricerca in mare del corpo della moglie sono passaggi di una bellezza ancora oggi frastornante. E mi ripeto, con un finale di segno inverso avrei di buon grado elargito un voto più alto.

Paolo70  @  18/05/2013 16:49:56
   8 / 10
Film drammatico ben fatto considerando inoltre che è un film del 1927 ci sono davvero dei buoni effetti di luce. Trama molto significativa

beppe.fadda  @  28/03/2013 17:02:39
   10 / 10
Non ci sono parole per descriverlo. E' semplicemente uno dei film più splendidi della storia del cinema. Commovente, ma di grandissimo effetto, l'Oscar al miglior film è totalmente suo, Ali non è assolutamente al suo livello. Bravissima Janet Gaynor, uno degli Oscar più meritati di sempre. Bello bello bello.

Invia una mail all'autore del commento Elly=)  @  27/09/2011 20:21:27
   9 / 10
Quando si dice un film d'effeto!=D

Dopo aver diretto un film muto senza sottotitoli, Murnau, arriva sullo schermo con un film rivoluzionario. Rivoluzionario grazie all'inserimento dei primi effetti sonori, rivoluzionario grazie a sottotitoli che ricordano l'originalità che usò Wiene (e in parte Lang) ne IL GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI, rivoluzionario per gli innovativi movimenti che fece fare alla mdp, rivoluzionario nella creatività degli effetti ottici. Inutile dire quanto sia buona la fotografia. E a proposito di lavori passati, la donna di città appare come equivalente femminile del conte vampiro in NOSFERATU. Originale nel punto di vista che usa per raccontare una storia in sè abbastaza sempliciotta, ma che con il suo stile la fa germogliare in un film pieno di dramma e di forti emozioni.

barbuti75  @  16/12/2010 18:19:17
   10 / 10
Non è vero che per fare grande cinema occorrono storie intricate o particolamente complesse. E' proprio dalla semplicità della struttura che deriva secondo me la grandezza di questo film.
Datato all'anagrafe dei Lumière 1927, questo capolavoro del muto racconta una storia di una semplicità disarmante: la storia di un uomo (un pescatore in questo caso, ma potresti essere anche tu che in questo momento leggi la mia recensione) che sedotto da una maliarda medita di uccidere la propria compagna di vita a bordo del suo peschereccio, tra ripensamenti e angosce di una nottata senza fine...sino all'"aurora del titolo.
Primo film americano di Murnau, rimane il suo capolavoro sia da un punto di vista tecnico che interpretativo riflettendo in modo perfetto l'espressionismo tedesco di cui si era fatto il massimo interprete e divulgatore.
L'eccellenza della fotografia di Roscher gli valse un premio Oscar, e se pensiamo agli anni 20 ci riesce difficile credere che egli sia riuscito a produrre un tale miracolo visivo.
I protagonisti sono meravigliosi nella loro umile semplicità...si, perchè Anses e Indre potrebbero essere persone incontrate per strada o al bar mentre stavamo prendendo un caffè, e divulgano l'universalità di questa pellicola con lo sguardo di un neonato che si affaccia per la prima volta alla vita.
Lo sviluppo narrativo è fluido e nel finale si accompagna ad un verismo che ancora oggi fatica a trovare ideali di paragone. La confessione e la riconciliazione, seguiti dalla disperazione e dall'incredulità che a loro volta precedono un finale quasi futurista, rendono "Aurora" un assoluta gemma cinematografica che scolpisce la sua magnificenza grazie alla sua semplicità.

statididiso  @  22/11/2010 14:56:59
   9 / 10
una storia che potrebbe essere raccontata in ogni dove e in ogni tempo, umana, mai sola, gli attori cambiano ma le dinamiche sono sempre le stesse, e il merito di Murnau sta nell'averle messe in risalto, amplificandole senza però esagerarle, per farne un solo filo conduttore, il canto, a cui fa riferimento il titolo, servendosi di cose semplici ma al contempo pregne di significati e di un linguaggio sintetico, quotidiano, a tratti leggero, ma mai scontato...forse mi sarei aspettato un finale più audace visto chi è lo sceneggiatore (Carl Mayer, "Il gabinetto del dottor Caligari"), ma non so se alla fine l'avrei realmente gradito...

luga

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  17/04/2010 00:31:11
   9 / 10
Trasferta americana di Murnau per uno dei massimi capolavori della storia del cinema.
Il gusto espressionista tipico del regista si adatta mirabilmente ad una storia melodrammatica in cui trova spazio una grandiosa lezione di romantica leggerezza.
Il film, per quei tempi, presentava delle oggettive qualità sceneggiative che ne facevano un piccolo gioiello di tessitura drammatica, oggi invece la storia appare quanto mai datata. Ma adesso, come a maggior ragione allora, sarebbe impossibile rimanere indifferenti di fronte ad una tale dirompenza visiva, tra sovrimpressioni, pianisequenza, soluzioni chiaroscurali e straripante vivacità espressiva dei protagonisti, che fanno di "Aurora" un opera d'arte a tutto tondo e il vero grande antesignano del cinema moderno.
All'epoca fu un fallimento commerciale, nonostante i premi vinti alla prima celebrazione degli Oscar.

Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  @  31/03/2010 21:50:33
   10 / 10
Come non dare 10 a questo autentico Capolavoro di Murnau? Nonostante sia un film del 1927, è una storia incredibilmente universale ed attuale. E' la canzone di due esseri umani, ecco perché il marito e la moglie non hanno nomi precisi, ma generici. E' una storia che si ripete ovunque in qualsiasi tempo, perché è il dramma ed al contempo la gioia dell'Amore. Se Nosferatu era una sinfonia d'orrore, Aurora è la sinfonia d'amore, la rinascita dell'amore. E come l'Amore questo film ha varie facce che si alternano: spensieratezza, tragedia, commedia, tragedia, gioia ritrovata. E' la storia di un uomo e una donna che ritrovano il loro Amore, è la rinascita di un Amore che rischierebbe di perire nel tragico finale, ma il pessimismo radicale di Murnau trova qui uno sblocco. Murnau inverte gli opposti di Nosferatu, ed è tramite la morte che si ritrova la vita. Io gli preferisco Nosferatu per ragioni personalissime, però sono entrambi capolavori assoluti del cinema muto.
Sono film che nonostante l'età non pesano mai, perché sono di una semplicità, di un'essenzialità incredibile quanto profonda e non si corre il rischio di annoiarsi(non è un film tecnico per tecnici, tipo quelli di Ejzenstein: parliamo di cinema per tutti). Se amate il cinema, non potete tassativamente perdervelo. Se invece siete abitutati ai soliti film d'azione ultra-moderni con effetti speciali a bizzeffe e le solite battutacce ad effetto, beh, lasciate perdere questo film: lo troverete noioso e passato. Ma le vere opere d'arte non sbiadiscono nel tempo e questo è uno di quei casi: intramontabile. Il miglior film d'Amore? Difficile a dirsi. Ma il miglior film sull'Amore lo è.

Dr.Orgasmatron  @  26/09/2009 03:00:24
   9 / 10
Sul premio Oscar alla fotografia rimando il giudizio, dato che la versione in mio possesso era ai limiti del visibile. Detto ciò, gli altri premi mi sembrano del tutto leguittimi. Murnau si affida ad una trama piuttosto banale se vista con gli occhi odierni, ma molto interessante se contestualizzata nel periodo d'uscita. Una storia d'amore riaccesa da un tentato omicidio, che farà riaffiorare la ragione e il vero amore. Bellissima la prima parte e quella del "naufragio"

pinhead88  @  26/03/2009 01:29:11
   8 / 10
l'espressionismo di Murnau qui non si vede per niente.Aurora è una storia d'amore semplice,tormentata e genuina allo stesso tempo.la sceneggiatura è banale,ma riesce pur sempre ad affascinare ed incantare piacevolmente.comunque,preferisco sempre di più il Murnau di Nosferatu.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  01/08/2008 19:43:23
   9½ / 10
Una storia d'amore universale con tutti i suoi ingredienti: la femme fatale di città cinica e seduttrice del sempliciotto di campagna, la moglie fedele e quelle piccole tentazioni che la baraonda della città offre a persone semplici. Murnau dirige un film dalla forza espressiva dirompente nelle immagini e l'intensità degli attori ad esprimere una così grande gamma di emozioni con il semplice sguardo solo il cinema muto riesce a darlo.

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  10/07/2008 10:50:21
   8½ / 10
Intenso e a tratti commovente questo lavoro di Murnau, che per certi aspetti ricorda "L'Atalante" (rectius, quest'ultimo ricorda "Aurora" dato che è cronologicamente antecedente): la donna tentatrice, infatti, incarna le insidie che cela la grande città, costituita da ingannevoli balocchi e popolata da ambigui soggetti, cui si contrappongono la sobrietà e la tranquillità della vita di campagna; anche alcuni momenti onirici rappresentano un'ideale vicinanza col capolavoro di Vigò (anche se le vette liriche di quest'ultimo sono quasi irraggiungibili).
"Aurora" si configura stilisticamente come una perfetta commistione di generi: la prima parte, nella quale viene architettato l'uxoricidio, ha la veste di un noir; la seconda, ambientata nel contesto urbano, si presenta come una commedia leggera costituendo una spiazzante rottura con i toni "neri" del prologo; nella parte conclusiva, infine, si mette in scena il dramma del naufragio che termina con lieto fine culminante con il sorgere, materiale e simbolico, dell'aurora: del nuovo inizio.
E' quasi superfluo stare a rimarcare la bellezza delle sequenze che compongono questo indimenticabile lungometraggio, nelle quali i giochi di luci ed ombre, nel solco della tradizione aespressionista, contribuiscono ad esaltare ed enfatizzare le vicende dei protagonisti.

wega  @  04/05/2008 18:02:37
   10 / 10
"Aurora" per un film del 1927 è senz'altro un capolavoro, sia per dei piani sequenza così funzionali, sia per l'efficenza dell'onirica, sia per la portata del melodramma enfatizzato da una classica colonna sonora da film muto.
Capolavoro anche di regia in una pellicola che emoziona davvero, seppur la quasi assenza di dialoghi, per lo meno in ogni climax sono assenti, e tutto è dato dall'interpretazione dei personaggi e per come furono diretti dal regista tedesco.
Difficile da vedere l'espressionismo, la pellicola è del tutto sgualcita ma sembra esserci, una storia d'amore che non ha nulla a che fare con un qualcosa di leggendario a differenza di "Tabù" o "Nosferatu", ma che ha comunque qualcosa a che fare con un'azione divina, la tempesta maledetta irrompe la felicità della coppia per cessare poi quasi all'improvviso.
Leggendario resterà Friedrich W. Murnau.

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Ultima risposta 26/10/2008 20.04.53
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lampard8  @  27/01/2008 20:15:23
   10 / 10
Grandissimo capolavoro immortale di Murnau.
Un film poetico, delicato e toccante. Straordinarie le musiche in sottofondo e regia magistrale. Una pietra miliare che continueremo ad ammirare anche fra 3000 anni.

Memento mori  @  05/01/2008 21:45:48
   8 / 10
Lui un contadinello insoddisfatto e sognatore che cerca una "bella" vita...
Lei una contadinella adorabile che si accontenta di quel che la vita gli dona...
Una storia d'amore bellissima con attori magnifici.
Film a tratti geniale e originale,(nonostante l'età!)
Molto bella la fotografia ed alcune inquadrature.
A volte risulta pesante e un pò lento ed alcune scene durano a mio parere più del tempo dovuto(ma forse se non fosse così non sarebbe un capolavoro..), rimane un film molto bello e romantico ^^
Da analizzare molto bene.

vitocortesi  @  04/12/2007 22:51:00
   10 / 10
Uno dei migliori film di sempre.E' quasi impossibile pensare che un film muto di ottanta anni fa possa dare simili emozioni

ds1hm  @  13/02/2007 14:41:54
   10 / 10
a parer mio non si può non essere attratti da un film del genere, un affascinante bianco e nero, un muto che ti scuote con la sua eterna essenza dell'essenzialità, con i suoi ritmi teatrali, con le sue situazioni estreme o scontate a far da unica voce alla vicenda dei protagonisti, al loro alternarsi di passioni, di dolori e di gioie.
davvero impressionante l'uso da parte di Murnau dell'immagine doppia. oltre infatti l'uso delle stesse in riprese fisse come ad esempio la sovrapposizione dei volti, risulta indimenticabile l'immagine del cielo notturno osservato dai due amanti adagiati sul prato che all'improvviso si popola di luci e di sagome sognate della vita cittadina.

Ch.Chaplin  @  21/09/2006 01:17:44
   10 / 10
capolavoro..la + bella storia d'amore del cinema, seconda forse solo a luci della città..alcune inquadrature sono mozzafiato x il 1927..sapevo ke Murnau fosse un genio ma nn credevo fosse riuscito a realizzare inquadrature di questo tipo..magnifico..forse l'unica pecca è la notevole banalità della storia..rimane un 10 fisso in ogni caso!

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Ultima risposta 04/05/2008 18.05.19
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Epicuro  @  29/03/2006 13:49:56
   10 / 10
Concordo in pieno con i recensori precedenti sul voto!

Duca di Blangis  @  28/03/2006 22:36:30
   10 / 10
Uno dei capolavori di Murnau...le emozioni che suscita questo film commovente sono a livello di quelle che da quel geniaccio di Chaplin...ma qui non c'è un genio...è il Dio Murnau :-) ... Il film mostra come la natura tende a separare l'amore...e vince!...lui ritrova lei per puro miracolo..un caso...molto raro...come del resto anche l'happy end dell'ultima risata.....I film di Murnai finiscono male, anche Nosferatu finisce male: muore il vampiro ma anche la donna di Hutter!...Murnau percepisce la realtà come tragica...non è pessimista!! Non si arrende mai! Gli attori dei suoi film lottano fino alla fine per farcela....e anche se non ce la fanno mai che importa? La vita va vissuta nel presente, nell'attimo e non solo per il risultato finale di un futuro che ora NON esiste....

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Ultima risposta 12/06/2006 18.18.20
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Invia una mail all'autore del commento alyssa.90  @  07/03/2006 21:41:16
   9½ / 10
è un film in bianco e nero e per di più muto.. decisamente non è il mio genere! Cmq ho resistito è l'ho visto tutto.. mi sono ricreduta, un film ottimo..senza le parole si trasmettono meglio le emozioni.. il film ti colpisce di più... decidi tu come meglio interpretare gli sguardi ..cl'attrice che interpreta la moglie è straordinaria l'espressività che ha!

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  25/11/2005 11:08:13
   9 / 10
Straordinario film di Murnau. Storia banale eppure la regia del maestro tedesco riesce a darle un tono incantevole anche grazie alla eccellente fotografia.
Meravigliso, addirittura lirico in taluni tratti.
Si tratta di un'opera che ha fatto storia, imperdibile per tutti gli amanti del cinema e per chiunque abbia aspirazioni registiche!
Si noti come molte sequenze sono state riprese anche da registi contemporanei!

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Ultima risposta 04/05/2008 18.08.13
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  30/12/2004 20:28:15
   10 / 10
Un film indimenticabile, tecnicamente impressionante per l'epoca in cui è girato.
"Aurora" è il primo film americano di Murnau, ed è un dramma fortemente simbolico con accenti da commedia nella parte centrale, assolutamente all'avanguardia nello studio delle psicologie.

Intenso, tragico, commovente.

Mpo1  @  28/12/2004 00:21:40
   8 / 10
Trovo molto positivo che i capolavori del passato, in versione restaurata, vengano ridistribuiti nei cinema... data la penuria di film interessanti negli ultimi anni, per vedere un grande film a cinema è necessario ripescare i film del passato...
Aurora è un film di grande suggestione e visivamente molto bello. Gli unici difetti sono il moralismo della storia, la banalità della contrapposizione campagna - città... resta cmq un grande film, anche se di murnau preferisco Nosferatu.

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Ultima risposta 04/05/2008 18.08.53
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GioGio  @  15/12/2004 00:22:16
   10 / 10
Mi ha fatto pianegere e ridere è stato il primo film muto che ho visto e non lo dimenticherò mai. Che film magnifico...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  06/12/2004 00:45:11
   10 / 10
Al di là dei commenti di chi non accetta la retrospettiva temporale dei pionieri (un pò come quelli che non sopportano di vedere ancora la tv in bianco e nero) il ripescaggio del capolavoro di Murnau ha del miracoloso: oltre la linea di diffidenza dei distributori un film del 1927 ha incassato più di tante ciofeche ultramoderne e blockbusters di serie c recenti Rivederlo, è un vero onore: può anche darsi che qualcosa sia mutato nel tempo, che si respiri qualcosa di vagamente ehm moralista nel ritratto della donna "peccaminosa" di città (come se in campagna le zoccole non esistessero), ma il lirismo del film è ancora fortissimo, tutto si sublima nell'immagine dei due protagonisti, nella capacità di dare forza, creatività a sguardi senza parole alla faccia di chi non capisce il cinema muto, quegli attori erano (sono) straordinari Provate voi a mimare le lacrime e la paura...

dragonfly  @  24/09/2004 14:11:59
   10 / 10
Capolavoro di Murnau, inforiore però all'Ultima Risata e Nosferatu.
La struttura narrativa tragedia-commedia-tragedia, è perfetta. Film copiatissimo ma forse leggermente convenzionale, riguardo la tematica e la sceneggiatura. Murnau, comunque, dimostra ancora una volta come si fa il vero cinema. Celeberrima la sequenza finale con i lumi che cercano la donna dispersa nelle acque.

Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  11/09/2004 13:08:40
   8 / 10
Un film positivo, a dispetto del pessimismo cosmico di Murnau, Aurora (Sunrise) sembra segnare metaforicamente, alla fine della notte, anche una schiarita nei toni cupi dell'espressionismo tedesco, qui trasferito a Hollywood. L'uso della fotografia e della luce, i primi piani taglienti sui volti dei protagonisti, tipici dell'espressionismo, qui mutano di senso proprio come i propositi omicidi dell'uomo nei confronti della moglie, verso la quale riscopre l'amore. La grandezza del film, oltre alla forma, sta proprio nel sapiente controllo della materia sentimentale, che evita la caduta nella melassa. Ci sono ancora i ruggenti anni '20, la grande depressione del '29 sembra lontana dal venire e le luci della città abbagliano ancora. Ma è in campagna che si ritrovano gli affetti e la dimensione umana.
Eh!... Roba d'altri tempi...


Massimiliano73  @  09/08/2004 01:36:52
   10 / 10
UN CAPOLAVORO , ANDATE A VEDERLO SUBITO !

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