Un ex marine viene coinvolto suo malgrado nel tentativo di stabilirsi su di un pianeta particolarmente ricco di specie vegetali ed animali e di sfruttarne le grandi risorse: quando però la razza indigena si ribellerà a questo colonialismo cosmico, l’uomo passerà dalla loro parte per guidarne la rivolta.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Una trama banale si presenta per Cameron come una scusa per creare un mondo immaginario estremamente curato e visivamente accattivante, ma che rischia di stancare dopo (troppo) poco tempo. Tolti infatti gli effetti speciali, di indubbio impatto visivo, rimane molto poco di questo film, ovvero una trama più che scontata, personaggi di una piattezza disarmante, facili critiche ambientaliste e una fastidiosissima retorica tipicamente americana. Cameron ha puntato tutto sugli effetti speciali, ma come suo solito esasperandoli al punto di renderli indigesti sulle lunghe distanze. Probabilmente il film per raggiungere una sufficienza piena avrebbe dovuto durare un'oretta in meno, anche perché 2 ore e 40 minuti per dire nulla sono davvero troppi. Film di consumo (e non sarebbe necessariamente un male), che nulla aggiunge al cinema in sé, ottimamente confezionato ma più che evitabile.