Che direzione avranno preso le vite di Carlo e di Giulia, indimenticabili protagonisti de "L'ultimo bacio"? Tornano gli ex trentenni protagonisti della storia di tutte le storie d'amore alle prese con gli intrecci di amore e amicizia che il destino ha loro riservato.
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Penoso.Aggettivo molto appropriato per definire l'ultimo strombazzatissimo film(?) dell'affliggente e afflitto Muccino. Il suo spaccato sociale romantico/schizofrenico/ormonale è di una bruttezza sconcertante,figlio di un'irrealtà e di un inganno che lascia basiti,costruito alla fiera dell'inconsistenza dove ogni sentimento sgorga privo di cause verosimili. Coppie disfunzionali con impeti adolescenziali risibili pure in qualche prodottucolo Mocciano,elementi di una borghesia fintamente popolare,in realtà smaccatamente snob,sono figure inconsistenti al servizio di un regista che pare avere una visione molto nebulosa del mondo circostante.Non si può negare che alcune situazioni possano essere attinenti al reale,ma è l'approccio,degno di una fiction di bassa lega, a non funzionare,assumendo consistenza di allarmante pochezza.Muccino intreccia eventi senza sosta e razionalità,tenta di avvincere e commuovere ed invece irrita,mediante situazioni caratterizzate da un vuoto sostanziale disgustoso.Cosa ben più grave risolve tutto con un evento tragico,trattato con piglio inqualificabile e permettendosi poi una quadratura del cerchio incredibilmente rassicurante ed artificiosa.Non si può parlare di temi simili analizzandoli con tale imbarazzante spocchia ,da cui si evince un' inadeguatezza tremenda,i suoi personaggi da "L'ultimo bacio" anziché evolversi si sono involuti,come del resto lui stesso,ormai prigioniero di quella superficialità commerciale tutta Hollywoodiana. E poi basta con questa recitazione rantolante,sembra che ogni attore abbia corso i centro metri piani prima di proferire parola,ma davvero Muccino vive in un mondo in cui tutti si esprimono con tale enfasi e fanno sesso come se non si sfogassero da anni? Inoltre ad un regista che riesce a sminuire la preparazione di attori capaci come Favino,Santamaria,Impacciatore e riduce ad un clown da strapazzo Pasotti un bagno di umiltà occorrerebbe eccome.Qualcuno dovrebbe spiegarli che un amore,un litigio,un'amicizia o una scopata nel modo reale non avvengono per caso, ma sono generate sempre da motivazioni e sentimentii che in questo caso ,pur esibiti a iosa, presentano uno spessore da carta igienica,prodotto adattissimo per ripulirsi dopo una visione simile.