ballando ballando (1983)

In continuo mutamento linguistico, Scola da sempre legato alla Francia nel quale il suo talento non è mai stato sottovalutato come da noi, realizza un muto che comunica attraverso il binomio ballo-musica, scandisce 5 periodi della storia del novecento francese prendendo per mano lo spettatore accompagnandolo nell'evoluzione della società, il melting pot, i costumi, il periodo bellico, i moti '68 sino all'avvento del punk. Ballo è anche-sopratutto veicolo per far confluire individui di ogni classe sociale, è il classico film che inevitabilmente porta a spaccare il pubblico per alcuni un esercizio di stile con pennellate di compiacimento artistico, per altri un cult, un'opera innovativa forse avanti negli anni.

Idea eccellente, ma film sopravvalutato, sterile esercizio di manierismi e ridondanti defilè... a tratti coinvolgente, forse affascinante, ma è certo un tipo di operazione che non ha nè il gusto della dissacrazione visiva, ne' la pretesa della sperimentazione, come Scola tenta inutilmente di farci credere

Un film delizioso che documenta l'evolversi della società attraverso il look e lo stile del ballo.
Il periodo d'oro di Scola.