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Un vedovo con due ragazzine a carico va a fare un safari in Sudafrica , ma incoccia in un leone piuttosto arrabbiato ... Di film sui leoni inferociti se ne sono già visti svariati , questo non è nè il migliore nè il peggiore del lotto . Gli ingredienti sono molto di routine : troviamo i cacciatori stupidi e cattivi , la belva inafferrabile ed astuta , la famigliola in pericolo con le sue tensioni familiari sotterranee , la guida esperta che fa sempre le peggio belinate , ecc. .... Di positivo c ' è una regia attenta ( dell' affidabile islandese Baltasar Kormakur ) che sfrutta bene le belle locations e gira persino qualche buon piano sequenza . Idris Elba e Sharlto Copley fanno dignitosamente quello che prescrive loro il copione , le due ragazzotte sono piuttosto antipatiche e la scena finale ( con il disperato corpo a corpo tra il protagonista e la bestia ) è davvero poco credibile . Non male la computer grafica del leone , che comunque la regia riesce a far vedere poco , anche per accrescere la suspense per la belva in agguato . Alla fine si tratta di una pellicola che può arrivare quasi alla sufficienza , da 5,5 .
Anche se per certi aspetti è riuscito discretamente (location, assedio, trucco e qualche effetto speciale) l'ho trovato un film totalmente inutile e privo di originalità. Colmo di clichè e con personaggi monodimensionali può piacere solo ad appassionati del sottogenere ma per gli altri è noia pura.
Beast è in fondo come Cujo solo che è ambientato in Africa. Nella sostanza propone un situazione simile e con dinamiche narrative non molto differenti. Il film si lascia guardare anche perchè la regia di Kormasur cerca di impreziosire la confezione che a livello di contenuto non offre granchè. I personaggi propongono una situazione non dissimile da altre con un padre vedovo in preda ai sensi di colpa e due figlie, una in particolare, piuttosto problematiche (io le avrei date in pasto al leone, solo che il film sarebbe finito in anticipo), ma che dopo la loro introduzione non c'è il minimo sviluppo. Copley fa da guida al paesaggio africano poi viene messo sull'altare della sacrificabilità. un film con poche pretese che si dimentica dopo cinque minuti dalla sua visione.
Sebbene il girato duri meno d'un'ora e mezzo, Kormákur termina d'esprimere le proprie intenzioni quando mostra la maglietta di "Jurassic Park" (https://i.imgur.com/U5Zkm7H.jpg): bestie non preistoriche ma odierne, in un survival claustrofobico eppure farcito con una storiella ridicola (la c.d. "convenzionalità narrativa"). Il corpo a corpo tra Idris Elba e il leone grande grosso e in*****so dovrebbe far rammemorare quello tra DiCaprio e il grizzly in "The Revenant"? Uno dei suoi peggior lungometraggi.