benvenuti al nord (2012)

Seguito contrapposto del primo episodio, dove il meridionale va a lavorare al nord. Anche qui non mancano gli stereotipi (assolutamente voluti) tipici, qualche gag ben riuscita e un film che nel complesso scorre leggero.

Sequel non all'altezza del primo capitolo per una certa tendenza alla ripetititività. Lo spettatore è comunque incuriosito dal l'approccio che avrà il Siani ad andare al nord. Forse il problema di questo film è che è sempre divertente scherzare sui difetti dei meridionali, mentre lo è di meno su quelli dei settentrionali. In generale si può vedere nell'ottica di un film non all'altezza magari del precedente, ma che comunque si lascia guardare senza problemi.

non male

Difficile riuscire a bissare il successo di" Benvenuti al sud", Luca Miniero ci prova, cavalcando l'onda di popolarità suscitata dal precedente, ma il risultato è decisamente deludente. Il regista costruisce un'inverosimile commedia degli equivoci, che strappa a malapena qualche sorriso. Peccato perché il cast era buono e si avvaleva in più della partecipazione veramente straordinaria, di un Paolo Rossi, perfetto nel ruolo del "Manager" spietato, arido e ambizioso.
Si poteva fare meglio, anche se qualche spunto simpatico c'è.

Visto il successo del precedente , non poteva mancare un seguito , naturalmente con i protagonisti a ruoli invertiti ... Forse qui vengono esagerati ancora di più che nel primo gli stereotipi nella contrapposizione nord / sud . In particolare ho trovato esagerata la scena dell'arrivo a MIlano del gruppo napoletano , troppo in stile Totò & Peppino ! Trama leggerissima , cast pieno di facce simpatiche e conosciute : insomma senza molte pretese si riesce a fare qualche risatina . Quasi al livello del precedente .

volevano fare la stessa cosa del primo anche nel secondo...solo che il sud è tutt'altra cosa....

non male, poteva essere migliore! se benvenuti al sud mi era piaciuto questo mi è piaciuto meno! la sufficienza glie la do perchè non è male, ma è meno divertente del sud! cmq anche qui la coppia Siani-Bisio fa il suo dovere!!!!

Non male, potrebbe essere migliore. Fatto sugli stereotipi tra nord e sud

Tristemente sorpreso da questi voti cosi bassi, è vero non è ai livelli del primo, ma ragazzi c'è molto di peggio in giro, siani-bisio è una gran coppia da riproporre in futuro. Ma alla fine da un sequel cosi vi volete aspettare?

Si poteva anche evitare. Ogni tanto si ride.

Godibilissimo, mai un attimo di noia, buoni attori, ma il tutto è una commercialata sulle orme del prequel, qui invertito.

Soliti clichè, struttura troppo leggera e ripetitiva, script prevedibile ma comunque divertente.

Scena finale palesemente posticcia con una Milano invernale che più finta non si può, proverbiale product placement riguardante Poste italine (marchio qui presente pure su di un elicottero! O____o), presenza della cantante Emma un pò stranetta, qualche brio in certi dialoghi.

Ciò che, sotto al sorriso, fa pensare e/o riflettere è notare che il film,a tratti, è terribilmente reale (come pensano i milanesi, come agiscono, ecc.); insomma, la gente non è che cambia mai molto, risultando sempre radicata nella propria mentalità retrogada.

Visto il DVD a casa di un amico (e si può pure tranquillamente parlare durante la visione, visto che si capisce tutto comunque...)

Si collocano nella fascia di film commerciali, quelle produzioni come "Benvenuti al nord", ideate per le masse.
Ma non bisogna esser ipocriti, questo mai. "Benvenuti al nord", come il suo predecessore, non è affatto un disastro. Si tratta di una commedia commerciale sulle situazioni, ovviamente enfatizzate, fra il nord e il Sud, mica male. Ovviamente tanti eventi nel film italiano sono portati all'esasperazione, ma nell'ottica del genere commedia, si lasciano (quasi sempre) vedere riscotendo simpatie da parte di un pubblico, per l'occasione, disimpegnato.
Si segnalano le prove buone e simpaticissime dei vari attori; occhio a Valentina Lodovini, un'attrice da sogno.

"Benvenuti al nord" è consigliato per una serata leggera, con amici , magari. Vale la pena vederlo, il tutto è sorretto da un ritmo non indifferente. Prodotto di intrattenimento che svolge il suo compito, operazione nuovamente riuscita per la regia di Miniero.

Commediola all'italiana tutto sommato simpatica ma inferiore al predecessore. Il film parte bene con gag divertenti ma cala un pò alla distanza. Finale un pò frettoloso

Simpatico sequel che diverte anche per il suo essere stereotipato alla massima potenza. Ottime alcune gag, abbastanza risibile il modo in cui si risolve banalmente l'intreccio problematico/relazionale dei protagonisti con le mogli.
La Lodovini è bellissima. Non centra nulla ma anche questo è un incentivo a non bocciare il film.

divertente,molti sorrisi e poco cattivo gusto,gag semplici e incisive,molti siparietti tra bisio e siani funzionan alla perfezione,tipo quello

SPOILER
finale scontato ma che non rovina il film.

Si ride meno del primo, ma comunque molto bello.

simpatico e scorrevole, non è all'altezza di Benvenuti al Sud ma l'ho trovato comunque piacevole. Con qualche sciocchezza di troppo, ma nel complesso un film carino, che si guarda volentieri e che affronta con leggerezza qualche stereotipo comunemente pensato.

non all'altezza del primo, ma cmq si può fare..........

SPOILER

Mantiene lo stesso gusto per una comicità surreale e iperbolica del precedente. E' leggermente inferiore al primo, forse proprio perché ne ricalca troppo la struttura. E' comunque una commedia simpatica, che ancora una volta ironizza sugli stereotipi degli italiani.

Si ride decisamente meno del primo capitolo..ma tutto sommato riesce ad intrattenere discretamente con qualche gag e trovata divertente..sufficiente nel complesso.

Meno organico, più basato sulle singole gag del primo ma spassoso e ben riuscito.

Guardabile, anche se si poteva fare di meglio.

Sulla stessa linea del prequel.
Bene la prima parte, cala col trascorrere dei minuti.

Visione spensierata.

Un pò meglio del primo, ma alla fine appare un pò noiosetto...le gag son simpatiche e reggono gazie alla bravura dei due protagonisti...per il resto però niente di che...

Stessa partenza ma invertita...però è più simpatico del precedente.
Ci sono delle cose carine ma ormai è un pò ritrito...bravi Bisio e Siani e meravigliosa la Finocchiaro. Storia carina e leggera.

Certo era meglio il primo però anche questo non l'ho trovato male. Alcune gag funzionano altre un po meno ma in linea di massima il film è divertente e scorrevole.

Il secondo capitolo della fortunata commedia campione di incassi nel 2010.
Orfani della sceneggiatura francese (da cui fu pedissequamente ripresa la storia del primo capitolo, diciamo anche un perfetto copia/incolla), la pellicola si struttura con una maggiore attenzione all'aspetto comico, di cui sono apprezzabili diversi momenti, ma con un canovaccio narrativo certamente più semplice e prevedibile.
Si gioca ovviamente con i soliti pregiudizi (Nord/Sud) e luoghi comuni, si rafforzano i personaggi caricaturali e si innestano problematiche e visioni familiari/lavorative agli antipodi per creare situazioni e sketch divertenti ..non utto riesce alla perfezione, buono il ritmo, l'alternarsi delle sempre più strane situazioni con l'immancabile sottotraccia rosa, da cancellare invece il finale (chiassoso/frettoloso e prevedibile oltre che mal gestito)
Forse, come dai più rimarcato, un azzardo riproporre le sequenze di un capolavoro della comicità come quello di "Totò, Peppino e la malafemmina" (il celeberrimo arrivo nella grande stazione di Milano) nel tentativo di attualizzarlo molto si perde, simpatico invece il cammeo del francese Dany Boon.
Coppia Bisio-Siani ormai collaudata, co-protagonisti in buona forma (tra tutti la brava Finocchiaro) e regia pulita.. consigliato anche se un piccolo passo indietro rispetto al primo capitolo!

Bello. Cmq il primo è sicuramente migliore.

Si salva solo per l'estrema bravura di Siani,finalmente all'apoce del suo meritato successo ed ovviamente di Bisio.Per il resto è piuttosto deludente,sopratutto per la stupidità dell'ultima mezz'ora

Carino...ovviamente non al livello del primo ma comunque non annoia e diverte soprattutto con alcune scene di Siani.

dopo aver visto il primo, pensavo che il seguito fosse di una noia mortale.
mi sono ricreduto, è bello e scorrevole. Poi ci sono delle scenette niente male che danno un tocco di originalità rispetto al primo.
Dare voti bassi è proprio da incoerenti; film più che godibile.

Secondo me é bello, ero convinto ci fossero una serie di "forzature".. Convinto che fosse praticamente copiato al primo film, invece sono rimasto piacevolmente soddisfatto, considerando la poca aspettativa.. Buon film, al pari del primo.

Un passo sotto rispetto al primo ma comunque godibile. Nel suo genere non annoia e merita una visione....

si salva per un pelo. si sorride a volte

Sono sorpreso dalla media voto così bassa, prima della proiezione mi immaginavo di vedere un sequel con una chiara impronta commerciale piuttosto che un normale proseguio della storia in salsa nordica, beh è innegabile che il vil danaro ha accellerato i tempi per far si che un anno dopo ci fosse anche un "Benvenuti al nord", ma questo non ha fortunatamente tolto qualità a questo lavoro.
Molti amici mi avevano riferito di aver visto una pellicola si carina, ma anche spenta e priva di mordente, dopo la visione, a mio modesto parere, ho pensato che è proprio quello che gli autori volevano.
E' innegabile, tra nord e sud ci sono molte differenze (al di la dei soliti luoghi comuni) ad esempio i dialetti ed i ritmi di vita che influenzano poi il quotidiano di una persona, questo vuole rappresentare il film.
Bisio e Siani sono afflitti da problemi familiari dovuti al lavoro, ma per due cause opposte, uno per il troppo lavoro che lo assorbe trascurando in parte la famiglia, l'altro invece che il suo tempo lo vuole dedicare al pargoletto Edison preferendo un impiego part time. Queste due storie si intrecciano e hanno come base comune la città di Milano, ben rappresentata come una città che si sta ammodernando per rimanere al passo coi tempi, ma che strizza anche l'occhio alla tradizione (non casuale la scelta della casa milanese di Bisio, un vecchio stabile di ringhiera dove però sono ben visibili i più moderni grattacieli, ancora in costruzione, di porta nuova)
le gag proposte non sono nuove e fiammanti ma riescono comunque a far sorridere lo spettatore, il calore del sud del primo capitolo è in parte disperso dal tepore nordico, questo comunque non manca di mostrare, per esempio, il soccorso dei passanti dopo uno svenimento "improvviso" su un marciapiede, ciò dimostra che sono i piccoli gesti che ci rendono uguali, qualsiasi sia la nostra provenienza.
Unica nota negativa, ahimè, è il rappresentare i milanesi che parlano in dialetto, è vero che lo fanno solo i "vecchi" nel corso della pellicola, ma ormai sono sempre più perle rare sentire certe frasi per strada, nel corso del film invece sembra che sia normalissimo, in parte posso capire tutto ciò dettato dall'esigenza di dare una rappresentazione, anche dialettica della differenza nord/sud, infatti gli autori comunque mostrano anche lo slang giovanile milanese "bella zio" e "tipo" non mancano di allietare i dialoghi nel corso della visione.
in conclusione siamo davanti ad un altro ottimo lavoro, custodirò gelosamente questi due film perchè rappresentano, tra difficoltà e diversità l'essenza di un popolo italiano comunque unito, solo Paolo Villaggio con i suoi "Fantozzi" era riuscito a rappresentare l'Uomo Italiano, questi lavori invece rappresentano il popolo e le sue diverse usanze.

SPOILER

Mah? Non mi sembra proprio che sia un seguito così indegno del suo predecessore come in tanti, qui, sostengono.
Certo: ovviamente manca l'effetto novità, il nord è meno solare e affascinante del sud, e tante gags non sono proprio freschissime nè di primissima qualità... ma si sorride, volentieri, per tutta la pellicola, cos'altro volete?

A chi è piaciuto il primo (e sono in tanti, visti gli incassi) non può dispiacere nemmeno questo (e di nuovo gli ottimi incassi parlano chiaro), la media, scadente, su questo sito, credo sia dovuta solo, come in molti altri casi, al trolleggiare degli utenti che godono a stroncare tutto, e ormai filmscoop, temo che sia pieno di questo genere di disagiati.

Non è un capolavoro, è un buon passatempo, onesto, simpatico, buono e non volgare.

operazione chiaramente, ed unicamente, commerciale.
storia banale e logicamente scontata.
le scene simpatiche sono rintracciabili solo in brevi episodi.
lascio la sufficienza perchè comunque non tradisce le aspettative...che erano abbastanza basse

brava Finocchiaro come sempre!

Un film senza dubbio piacevole con Bisio e Siani ancora abbastanza divertenti ma il sapore di "già visto" si avverte parecchio. La comicità dei due protagonisti è di buon gusto e ben studiata, a peccare stavolta è il contorno, cosa che non era successa nel primo capitolo, anzi, la Lodovini venne addirittura premiata come miglior attrice non protagonista. Le situazioni divertenti diventano forzate e a volte esageratamente assurde. Godibile per passare una spensierata serata al cinema.

rispetto a benvenuti al sud è stato sicuramente fatto un passo indietro...Questo non significa però che il film è da buttare perchè tutto sommato è abbastanza divertente...

Film simpatico, non vincerà gli oscar ma riesce a far trascorrere un pò di tenpo serenamente e con qualche risata. Storia sulla falsa riga del primo (che sinceramente mi sembra un pò meglio) e diciamo, tutto sommato, accettabile.
Io lo consiglio

Non male, si ride a a volte anche molto........le scene sono viste e riviste, non vi è nulla di originale in questo film......ma ............se si và al cinema per passare un ora e mezza in serenità e si vuole uscire leggeri e rilassati, allora Benvenuti al Nord fa pienamente il suo dovere......viceversa se si ha la puzza sotto il naso e si vuole giudicare questo film in ogni suo lato (scenografia......sceneggiuatura.....regia......ecc...ecc....) allora vabbè......avete vinto voi SuperIperCriticiPignoliEsageratiCercatoriDiPeliNellUovo)........

Un passo indietro rispetto al primo film. Forse perchè il nord non è come il sud :-) Cmq scherzi a parte il film è simpatico ma ha una trama troppo forzata. Questo sequel, anzichè far notare le difficoltà del protagonista di come ambientarsi in un territorio non suo (così come abbiamo visto con bisio nel primo film), si concentra decisamente di più sui rapporti coniugali di bisio e siani e sul loro lavoro. Direi che la trama è uscita un po' al di fuori dai binari.

P.S. La scena di Siani che sbatte la testa sul palo non è affatto originale. Il regista l'ha copiato tale e quale al film "IN FUGA PER TRE" di Veber con Martin Short autore delle testate.

se non hai visto il primo, può andare.
come il bar.

Una pellicola che prova a ribaltare gli stereotipi della grande metropoli del nord senza riuscirci appieno. Alcune battute sembrano forzate.
Però nel complesso rimane un bel film con personaggi simpatici e un buonismo di fondo che non guasta mai per una serata tranquilla tranquilla.

Sulla stessa linea del primo, scene a volte un po' forzate, non è che chi vive a Milano dopo 8 anni si affeziona alla nebbia e al freddo, a differenza del sud tra cucina, sole e calore.
Comunque non era facile, nel primo la trama non male fu fatta dai francesi, questa volta tutta italiana è sicuramente inferiore, ma le risate ci sono ugualmente.

Dai alla fine è stato divertente.
Ma cosa vi aspettavate, dopo aver visto il trailer si capiva subito il film , a me è piaciuto perchè sapevo già quello che andavo a vedere cioè una commedia italiana che ti fa fare 4 risate sulla falsa riga del primo che è stato comunque oltre che più divertente anche più emozionante comunque sono uscito dalla sala soddisfatto ..................

indubbiamente inferiore al primo, ma comunque gradevole. presenta sostanzialmente la stessa trama del primo rispetto al quale però difetta di mordente e verosimiglianza.
buone interpretazioni, la coppia bisio-siani risulta ben amalgamata, molto in sintonia. la trama è a tratti un pò confusa, alcuni passaggi non sono chiari, tuttavia la riconferma del cast garantisce la giusta comicità.
passabile.

Andrò controcorrente, ma secondo me è più divertente del primo, meno stereotipato e più esilarante. Anche come ritmi, sarà che era girato al nord.. :) Rossi-Marchionne memorabile! S'ascimm...

il film è sicuramente carino ,magari leggermente inferiore al primo ma d'altronde si vede già prevenuti per la visione del precedente.
Comunque molto gradevole

Anche in questo film come nel primo si ride e ci si diverte;a mio avviso ho trovato divertente anche questo film con Bisio e Siani sempre sopra le righe.

Discreto, ma non all'altezza del primo (Benvenuti al sud)
Qualche risata ci scappa, ma niente di piu'.
Buona l'interpretazione di Siani (ha sostituito il compianto Massimo Troisi)
e di Bisio, sempre un simpaticone.

Non è il massimo (meglio il primo) ma comunque carino e guardabile.
Non ho visto "Natale a Cortina" ma mi rifiuto di credere che sia superiore a sto film (almeno stando alla media su questo sito..)

Il pregio del film è di riuscire a svolgere una trama che non stanca,nonostante il precedente e riesce a far ridere allo stesso modo del predecessore.Molto molto piacevole.

io lo promuovo,mi ha fatto ridere ci sono delle chicche divertenti,e il duo bisio siani funziona a meraviglia cosi come gli altri protagonisti,e poi e cosi reale...verso il finale forse si vuole come sempre un po esagerare ma non rovina un film aime' riuscito e migliore del primo

Film molto simpatico. Vale quanto il primo.

La verità è che, a Nord come a Sud, finisce tutto a "tarallucci e vino" (o la versione gastronomico-padana se preferite!). E' facile ridere dei luoghi comuni sul Sud che sono in fondo gli stessi di cui fa uno sfottò personale, ma mai lungimirante, un certo Checco Zalone. Ma è anche irritante pensare che in fondo sono questi stereotipi che si identificano negativamente proprio nei riguardi dei meridionali, simpatici cialtroni come quelli di un celebre brano degli Skiantos. Tra una citazione di American Beauty e una di Abbey Road dei Beatles, il film riesce comunque a divertire, senza evitare però alcun stratagemma trash, dal cinepanettone (Bisio in discoteca col chiodo imita perfettamente Christian De Sica) al vero e proprio sketch televisivo (atroce la Finocchiaro nei panni di una grottesca nonna).
La parte migliore è invece la Milano manageriale a cui Paolo Rossi offre un'impagabile ritratto di falsità e squallore, degna pantomima dell'ex ministro Renato Brunetta (ci sta tutta, anche la bassa statura).
Alla fine, "Benvenuti al Nord" oltraggia benevolmente quel Nord che vorrebbe criticare, risparmiandoci tutto ciò che è scontato (davvero?) dire, coca-parties e corruzione finanziaria compresa.
Ne esce una favoletta carina dove il rimpianto dei bei vecchi tempi andati (ah gli anni sessanta) non fa che riportarci con affetto all'area geografica dove si respira aria di pigrizia (?) e di mare pulito. Il sud, esattamente.
Tanto per divertirci pensando che dovremmo fermarci almeno un pò, senza la minima traccia di crisi economica. A tutto il resto pensa il box-office

divertentissimo,specialmente nella prima parte,nella seconda parte cala un po ma ci puo anche stare dopo le risate nella prima ora,alcune scene sono veramente esilaranti

SPOILER

assolutamente non d'accordo con la media,non ho visto benvenuti al sud,ma questo benvenuti al nord e' veramente divertente,Bisio,Siani e la Finocchiaro sono una garanzia,si ride molto e si esce dalla sala pienamente soddisfatti ! film consigliatissimo per una serata piacevole e spensierata

Finalmente dopo lunga attesa è uscito il seguito del film piu atteso dal popolo italiano ovvero Benvenuti al nord . L'attesa dopo il primo episodio è stata tanta , soprattutto per cercar di capire se Luca Miniero poteva arrivare con questo ai livelli del primo .
Bisogna iniziare dicendo che i personaggi sono sempre gli stessi del primo a cui si aggiunge un grande Paolo Rossi nei panni del megadirettore , come direbbe Fantozzi , delle poste italiane di Milano . Un vero milanese lavoratore che con quel maglione e la voglia di crescere e far lavorare i propri dipendenti si ispira a Marchionne della Fiat.
La sceneggiuatura scritta dallo stesso Miniero è praticamente una scusa per portare avanti un film in cui il primo episodio aveva il soggetto scopiazzato dall originale francese con l'unica genialata , quella di portare dei dialoghi che gli italiani capissero e potessero ridere .
Qui la storia è di una banalità assurda gia dal modo con cui Siani si ritrova a lavorare a Milano e in alcuni tratti ,soprattutto a metà trova dei discutibili punti morti dove non succede e nn si ride assolutamente . La storia tra Bisio e Siani qui si inverte e il secondo diventa il vero protagonista , che però a differenza del primo benvenuti al sud dove i campani erano considerati un popolo strano verso i meridionali ma comunque gentile , qui si sfocia nei primi momenti in dialoghi che somigliano a del razzismo .
La recitazione è di buon livello : soprattutto mi sono piaciuti Valentina Lodovini che però qui per ovvi motivi di trama si vede poco , e la grande Angela Finocchiaro che quale ruolo prende sa sempre far divertire e qui per gli spettatori vestirà un doppio personaggio .
Le battute che sono la cosa piu importante , tolta la scena famosa del vigile che vedevamo nel trailer ,e che qui hanno tolto completamente , si riassume in un insieme di gag gia viste nel precedente con l aggiunta di altre stravaganti e inverosimili . Nel complesso Miniero non offre nulla di nuovo al film anzi non riesce ad arrivare ai livelli del primo .

SPOILER

divertente. Anche se mi aspettavo un po di piu

la prima parte mi ha divertito moltissimo la seconda invece perde tono. Non all'altezza del primo, qualche scena troppo esagerata ma nel complesso allegro per passare al cinema un due ore di spensieratezza

scene simpatiche in vari punti e nel complesso godibile... nulla di +, come commedie ce ne sono sicuramente di più riuscite.

finale appena discreto

SPOILER

A mio avviso non all'altezza del primo episodio, come era da aspettarsi, anche perché alcune gag e l'andamento della trama lo ricalcano molto a parti invertite, peccando molto in originalità; tuttavia merita una piena sufficienza perché qualche risata la suscita. In alcuni spezzoni però rasenta il ridicolo per l'assurdità delle scene. Migliorabile.

SPOILER

A tratti convincente, a tratti (tipo i primi 10 minuti) un pò lento e poco propositivo. Bisio non male, Siani molto espressivo, ma dovrebbe rendere comprensibile il suo dialetto. Finocchiaro ottima come sempre.

MEGLIO DI NIENTE!

Carino soprattutto nel rima parte, anche se un po esagerato in certe gag. Nel finale scende parecchio. Consigliato per una serata tranquilla

bel seguito di benvenuti al sud, strappa piu di una risata. consigliato per chi vuole passare una serata leggera