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Mah, sinceramente questo corto mi ha lasciato un pò indifferente...
La storia è comunque abbastanza originale, la recitazione è accettabile e qualche scena gore è pure ben fatta.
Però imho il tutto non và oltre il livello qualitativo della "cazz.atina".
Buona ed interessante ad ogni modo la critica di derivazione "Deodatiana" (e questo altro non fà che sottolineare una volta di più il genio, anche se mal sviluppato, del nostro Ruggerone) ad un certo tipo di giornalismo.
corto, dalle tinte snuff, che critica la 'bontà' di un certo modo di fare giornalismo e che contiene diversi riferimenti all'horror nostrano (anche in tema). quasi impossibile reperirlo (almeno per me), però, vale la pena provarci, perché è molto divertente... L
piacevole sorpresa, pescata nella pletora di low budget che costantemente il calderone dell'underground tedesco propone ai suoi fan. la storia è quella di tre fotoreporter alla perenne ricerca del servizio shock, che arriveranno fino al punto di costruirsi da soli i loro macabri scoop... esatto, se qualcuno ha pensato a cannibal holocaust direi che il senso di deja vu è proprio quello giusto. divertente, fatto con un certo criterio e non 'alla ***** di cane', come tanti prodotti amatoriali che mi è capitato di vedere. certo, ci sono delle scene noiosette e dialoghi un po' inutili, ma le trovate intelligenti non mancano (simpatica quella nel sexy shop), e una velata critica alla malainformazione si può scorgere. ordinaria amministrazione invece per l'aspetto splatter... lì mi aspettavo qualcosina in più.