bibo per sempre (2000)

Teocoli ci prova da protagonista con un ruolo cucito su misura anche se non molto dissimile dal Pozzetto di Un povedro ricco. A differenza di quest'ultimo, la televisione è un fardello che non riesce a togliersi di dosso. C'è spazio per le sue imitazioni però le note malinconiche diverse volte veleggiano verso il melenso. Questo film è stata la sua messa alla prova come protagonista assoluto, ma al cinema spesso non funziona quello che succede in televisione. E' stata la prima ed ultima volta, infatti.

Non male.
Una trama semplice che sfrutta le capacità di interpretazione e imitazione del protagonista. Buon uomore, morale.

Marco Della Noce fa morire dal ridere.

Un presentatore acclamato desidera fuggire dalla realtà patinata di Milano e cerca una fuga tra i bassifondi della metropoli. Teocoli, ottimo imitatore e showman ineccepibile, si cimenta in questa pellicola ruffiana in cui cerca il tono malinconico coadiuvato da musiche scontate e trend emozionale. Il risultato lascia a desiderare perché Teo e il cinema non sono molto affiatati.