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Sono dell'idea che il genere "Horror comedy" sia tra i più difficili da realizzare; già la comicità da sola non è semplice, se poi bisogna pure unirla all'horror non ne parliamo.... Ora....finchè si tratta di produzioni europee riesco a digerirle, ma quando si tratta di quelle americane è moooolto raro che mi piacciono; gli inglesi, per dire, riescono sempre a non essere ridicoli e a calibrare bene la tensione, l'action e l'ironia; gli spagnoli anche......ma gli americani hanno un tipo di demenzialità che definire infantile è un offesa ai bambini......sono proprio cogliòni...... Non voglio sputare addosso a qualunque elemento del film perchè di tanto in tanto qualche momento simpatico ci sta; tecnicamente è anche abbastanza valido......ma i personaggi sono TUTTI odiosi; alcuni dialoghi sono talmente idiotì che verrebbe voglia di menare lo sceneggiatore......e la storia.....la storia.....un emerita troiata?!?...... Va bhè, secondo me paragonare questo film a "Shawn of the dead" o "Madhouse" (tanto per citarne un paio) è un sacrilegio.....dal mio punto di vista non c'è il benchè minimo paragone.......
Commedia horror con protagonisti i sempre cari vampiri. Il presumibile misero budget a disposizione incide eccome: "Bloodsucking Bastards" ricorda qualche vecchia sit-com di basso rango, in cui non erano certo regia, recitazione e varietà di ambientazioni a fare la differenza. A ciò si aggiungano effetti speciali abbastanza infimi, per lo più esplosioni emoglobiniche che oltre ad imbrattare un po' ovunque non impressionano di certo. Il make-up dei vampiri è altrettanto poco convincente, fotocopia fuori tempo massimo di "Buffy". La vicenda, tutta in interni, si svolge tra i locali di un'azienda di telemarketing dove i dipendenti vengono trasformati in vampiri o in cibo per essi. Se non altro c'è un messaggio di fondo abbastanza interessante, applicato ad un sistema malato e non solo per colpa di dirigenti senza scrupoli. Abbiamo a che fare infatti con una banda di pelandroni dediti ad ogni tipo di passatempo, ovviamente da svolgersi durante l'orario lavorativo. E' evidente il voler indurre tramite la parodia alcune riflessioni inerenti un mondo, in alcuni casi più o meno estremi, modulato su una sorta di schiavismo moderno, dove il dipendente è privato di diritti imprescindibili all'interno di una produzione sempre più competitiva e spietata. Non manca qualche buon siparietto e i tempi comici sono spesso azzeccati, il ritmo però cala spaventosamente in più passaggi. Tra i personaggi mi ha convinto solo il baffuto Tim, una sorta di Homer Simpson in carne ed ossa, simpaticamente ottuso ai limiti della demenza.
Non l'ho per nulla gradito in quanto gag e dialoghi sono troppo ostentati nel cercare di risultare simpatici ed invece sono stupidi, spesso inutilmente volgari e ripetitivi. C'è un buon cast con pure dei camei e di questo il film ne beneficia, pure certe idee alla base non erano male e la rappresentazione-scontro tra dipendenti oziosi e dirigenti cinici è estremizzata ed ironizzata in modo discreto. Decente lo splatter e la colonna sonora, molto meno il trucco e la regia! Sul genere si è già visto tanto e scomodare ancora i vampiri per l'ennesima commedia horror non vale la pena a meno che non sia abbia tra le mani una eccellente sceneggiatura, qui ho respirato aria di deja vù e di sciocchezze per riempire il tempo quando un corto sarebbe stato auspicabile. Andatevi a vedere "What We Do in the Shadows" se cercate commedie recenti a base di succhiasangue.
L'approccio a questo film è abbastanza canonico e ricalca le tonalità comiche alla Shaun of the dead. Si prende una creatura mitica come il vampiro e la si usa per fare della sana parodia, inserendola nel contesto delle dinamiche di un ufficio vendite basato sui call center. Proprio il contesto, dato che l'approccio non è certamente originale, offre degli sprazzi di comicità divertente, specie se piace anche il demenziale. Il cast poi è favoloso: non sono dei nomi conosciutissimi, ma è talmente affiatato che le battute hanno sempre i tempi giusti, la regia ed il montaggio pure ed il risultato finale è un film che diverte e non privo di alcune trovate ottime come i flash back "a rate". Non avevo molte aspettative ma Bloodsucking bastard mi ha fatto ridere di gusto.