La storia narra di una compagnia di spettacolo, guidata dal dottor Sardu, che offre ad un pubblico dal palato piuttosto ricercato, esibizioni di violenza pura e torture senza limiti.
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Un prodotto distribuito dalla Troma ai limiti dell'amatoriale ma con qualche buona trovata. Aldilà dell'umorismo nero che permea questo pseudo film, nel complesso siamo su livelli scarsissimi. La violenza sia pure con tutte le sue varianti, diventa a lungo andare un po' monotona. non male l'attore protagonista, se non altro ha il volto ed il phisique du role giusti. Volendo sintetizzare al massimo: tette, passara, e tortura a gogò.
Delirante film d'exploitation diretto da Joel M. Reed nel 1976 e distribuito alcuni anni dopo dalla Troma. La trama ricorda parecchio quella di "The Wizard of Gore" di Lewis ma viene sviluppata in modo molto più malato e perverso,alternando scene disturbanti a scene assolutamente folli e trash. Nella media la regia,molto mediocre la recitazione,realizzati decentemente gli effetti speciali. Consigliato a persone non facilmente impressionabili.
piu che impressionante è patetico, cosa c è di disturbante in c.ulo usato come bersaglio per fraccette, in una frittata d occhi o in un cervello aspirato con la cannuccia certo c è chi si esalta ma veramente penso che anche la persona piu malata di questo mondo riesca a tirare almeno uno sbadiglio durante la visione
Infimo film che ha almeno dalla sua, e questo bisogna ammetterlo, la capacità di trasmettere allo spettatore un livello di degrado, di disturbo, di morbosità, di cattivo gusto e di cattiveria davvero ai massimi livelli, quasi quanto un August Underground, toh. Ad aiutare ciò ci si mettono ovviamente scenografie povere e sporche, una recitazione imho PERFETTA (soprattutto quella dell'attore che interpreta Sardu), un elevato tasso di violenza e una misoginia assurda.
Cinematograficamente quasi nullo, è assolutamente da sconsigliare alle persone sensibili. Sconsigliato a tutti gli altri comunque.
Il voto che dò rispecchia soltanto le risate e il buon umore che il film mi ha donato: si tratta di una vera caz.zata colossale!!! Cioè, attori da schifo, una musica opprimente, effetti speciali splatter ma rozzissimi, per non parlare di alcune trovate tanto ridicole quanto esilaranti... Insomma, da buon amante del trash&gore ho trovato pane per i miei denti. L'elemento migliore (senza contare l'elevato livello di violenza) è la coppia Sardu-Ralphus: uno è il tremendo capo, e sicuramente l'attore più interessante (è un peccato che sia morto qualche mese dopo il film... Sigh!), e l'altro un nanetto arzillo e sadico. Vi giuro, in certi momenti li ho reputati più divertenti di Stanlio e Ollio! La scena che mi rimarrà sempre impressa è quella in cui un dottore pazzo strappa i denti di una "paziente" per non correre rischi durante una fel.latio; dopo di che le taglia i capelli fino a renderla completamente calva, e, azionato un trapano, le pratica un buchetto sulla testa, attraverso il quale le succhia il cervello con una cannuccia!!!!!! Spero che vi sia bastata questa descrizione per capire di che razza di film si tratta. Se amate il vero cinema statene lontani, vi prego!
Uno dei film più malati,perversi e sadici che abbia mai visto. Il dottor Sardu si diverte come un matto in questo film dalle tematiche forti ma che non scade mai nel banale e nel retorico. I LIKE IT
misoginia allo stato puro questo film di Joel M. Reed, distribuito in Italia solo dalla Troma (vhs sottotitolato in italiano della collezione "American Trash"). la storia è soltanto un pretesto x compiere le + atroci efferatezze. il dr. Sardu organizza spettacoli di tortura "simulata" nel suo "Theatre of the Macabre". un critico, presente ad uno dei suoi ultimi spettacoli, interviene definendo il suo teatro "spazzatura". Sardu lo farà rapire dal suo assistente, Ralphus, x farlo ricredere e costringerlo così a recensire positivamente il suo prossimo spettacolo, x il quale ha ingaggiato con la forza anche una bravissima ballerina, Natashia. ma dietro la sua attività si nasconde una tratta delle bianche internazionale.. la regia è praticamente nulla (quindi evito di fare commenti tecnici), la recitazione è vergognosa (le attrici sembrano provare godimento nell'essere torturate), a parte Seamus O'Brien, che si cala alla perfezione nel personaggio (sadico al massimo, preferisce più dirigere e stare a guardare, quando non è lui ad essere "torturato" in prima persona, che partecipare alle "orge"), ma il film ha scene di splatter davvero degne di nota (anche se alcune di queste vengono lasciate all'immaginazione dello spettatore) ed è, forse, uno dei film + politicamente scorretti mai realizzati: culi usati come bersagli x freccette, bocche femminili usate come orinatoi e che vengono sdentate x fellatio + "efficienti", corpi di donne a 90° a mo' di tavole da pranzo, blowjobs con teste decapitate, pezzi di ragazze valevoli come fiches x giochi da tavolo, ragazze letteralmente divise in due da cavalletti della tortura, cervelli bevuti con cannucce etc. a volte, si ha più l'impressione di aver davanti un pornazzo, ma va bene così (del resto, sesso e horror viaggiano a braccetto). nel complesso, il film non reggiungerebbe la sufficienza, anzi andrebbe bocciato con un voto non superiore al 3/4 (e sono stato buono), ma, come già detto da un altro commentatore, provo affetto x questa pellicola (la violenza qui è davvero creatività). il finale, cmq, è tutto da seguire: le schiave bianche fanno mambassa di Sardu e dei suoi e Natashia sembra preda di una specie di "Stockholm Syndrome" (un genere che andava molto in voga in quegli anni): chissà se nelle intenzioni del regista c'era quella di auspicare un ritorno alla primitività di rousseiana memoria oppure una critica al c.d. "lesbofemminismo" (ovviamente mi riferisco alla concezione politica, non ai gusti sessuali).. mah!! mmm.. che faccio?! VOTO 8!! (chiedo scusa agli amanti del vero cinema :D ) L
il voto non è indicativo di un bel niente.film di infimo livello ma estremamente gustoso da vedere per chi ha un debole per il genere...la figura del dottor sardu poi è mitica e l'attore che lo interpreta molto capace,anche se probabilmente ciò che fa apparire la sua prova così ispirata è la cornice di un cast di dementi,per usare un eufemismo. rimane però uno dei peggiori film della troma che abbia visionato,anche se certamente migliore di medley.
Terzo film in rassegna per il mio festival personale (Ricordo che tra gli altri titoli nell'edizione di quest'anno ho scelto i già commentati "LAST HOUSE ON DEAD END STREET" e "COMBAT SHOCK")...
"Bloodsucking freaks", una delle peggiori pellicole mai prodotti dalla Troma (vi garantisco che bisogna mettersi d'impegno ma mica da ridere), riesce a raggiungere livelli di squallore ammirati raramente sullo schermo televisivo... Il titolo in questione narra di un "Freak Show", creato dalla mente perversa del dottor Sardu e Ralphus, in cui vengono effettuate torture di ogni genere a danno di innocenti fanciulle raccolte per la strada...Donne utilizzate come bersagli per le freccette, estrazioni dentali per facilitare la fellatio, atti cannibalistici di una crudeltà sconcertante (come il trapanamento di un cranio con succesiiva degustazione cerebrale tramite l'ausilio di una cannuccia) sono solo alcuni dei tanti pregi di questo simpatico filmetto per educande...
Misogino come non mai, "Bloodsucking freaks" è uno di quei titoli che ti fanno vergognare di averci speso dei soldi per poterlo ammirare...Il mio voto ha valore puramente affettivo verso il cinema di minch*a, ma regia e sceneggiatura sono davvero quanto di più insulso si sia mai avuto modo di vedere...