blue jasmine regia di Woody Allen USA 2013
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blue jasmine (2013)

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locandina del film BLUE JASMINE

Titolo Originale: BLUE JASMINE

RegiaWoody Allen

InterpretiCate Blanchett, Sally Hawkins, Alec Baldwin, Peter Sarsgaard, Louis C.K., Bobby Cannavale, Andrew Dice Clay, Michael Stuhlbarg, Alden Ehrenreich, Michael Emerson, Charlie Tahan, Vanessa Ross, Max Casella

Durata: h 1.38
NazionalitàUSA 2013
Generecommedia
Al cinema nel Dicembre 2013

•  Altri film di Woody Allen

Trama del film Blue jasmine

Dopo aver visto la sua vita distrutta e il matrimonio con il ricco uomo d'affari Hal andare incontro a guai seri, Jasmine lascia la sua mondana e raffinata New York per trasferirsi a San Francisco. Stabilendosi nel piccolo appartamento della sorella Ginger, Jasmine tenterà di fare ordine nella sua esistenza.

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Voto Visitatori:   6,74 / 10 (103 voti)6,74Grafico
Migliore attrice protagonista (Cate Blanchett)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Migliore attrice protagonista (Cate Blanchett)
Miglior attrice in un film drammatico (Cate Blanchett)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attrice in un film drammatico (Cate Blanchett)
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Voti e commenti su Blue jasmine, 103 opinioni inserite

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Filman  @  21/06/2022 10:38:27
   8 / 10
Quello che probabilmente è e sarà una svolta chiave nella filmografia di Woody Allen è senza ombra di dubbio BLUE JASMINE, che supera l'idea della commedia classica basata su figurine di stereotipi borghesi americani che si muovono e si combinano in un gioco di lacci amorosi e introduce l'idea della personalità instabile. Non si tratta di una incredibile innovazione dal punto di vista della sceneggiatura ma, oltre a portare una ventata di freschezza nella carriera recente dell'autore, crea un dramma intenso, umano e spazioso, quasi agorafobico, che risulta tagliente e al tempo stesso credibilissimo, senza l'impellente urgenza di doverne fare una tragedia di stampo radical chic ma, viceversa, fiducioso che una più matura riflessione possa portare a qualcosa di meglio. Ed è così.

Scuderia2  @  08/10/2020 07:56:56
   5½ / 10
Elaborazione del lusso

markos  @  08/09/2019 11:29:58
   7½ / 10
Bello. La Blanchett è molto brava e bella.
Ottima la regia del grande Woody Allen.
Il film l'ho visto con molto piacere.

mauro84  @  14/05/2018 23:18:53
   7 / 10
Film scelto visto che oggi cade il compleanno di sta diva, mi ritrovo a veder un film su base drammatico, ma dove ci scappa la risata seria, dove le storia s'intreccia tra presente e ricordi della bella vita del passato, avvenuto non molto tempo prima, dalla bella vita ad aver niente, a ricostruir tutto e alla fine non aver nulla... lascia vuoti smarriti sto film e riempe di emozioni vario-pinte! Ottime ambientazioni e colonne sonore scelte. Finale aperto...

Cate Blanchett, diva, donna, e qua vincente, il premio oscar è meritato! magistrale!
Sally Hawkins, buona anche la sua prova, convincente, recitar fa per lei!

Il regista, famoso, osannato, Woody Allen scrive una delle sue migliori pellicole, lui è abituato a narrar drammi, a scrivere, a romanzar tutto, ma ora si ritrova a gestire una storia vera, un intreccio di serietà, in fondo di falso, di omaggio alla bella vita e ha fatto capir che alla fine non ti rimane nulla, ha aperto le menti a tanti, ha scelto l'attrice giusta, ha svolto il suo compitino, perfetto. E' un piacere veder i suoi film, quando ci mette sto impegno!

Film consigliato, meritevole.

Mattealus  @  29/12/2017 19:42:43
   7 / 10
Da Woody vorresti solo quei film che ti cambiano la vita (o almeno la giornata), purtroppo la pacchia è finita. Rimane un film molto gradevole da vedere, specie per Cate, in stato assoluto di grazia!

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  04/09/2017 23:36:37
   7 / 10
Allen ha un talento unico nel girare film che sembrano sempre uguali, ma anche sempre nuovi. Blue Jasmine è una classica commedia alleniana dalle tinte drammatiche, eppure, è un'ottima commedia alleniana. Bravissima Cate Blanchett.

Wilding  @  16/03/2017 20:58:02
   8 / 10
Forse scende un pò nella seconda parte, ma senza dubbio una bellissima pellicola. Grandiosa l'interpretazione della Blachett.

Buba Smith  @  09/09/2016 21:52:58
   6 / 10
Senza lode e senza infamia,

Thorondir  @  30/05/2016 20:15:34
   6½ / 10
Per me il miglior Allen da Basta che funzioni. Cate Blanchett è semplicemente favolosa nel delineare una donna viziata dell'alta borghesia, simbolo dell'ozio e dell'opulenza di una società dell'immagine che ritiene la felicità apparente l'unica via per mostrare il proprio status sociale (e da quì tutto il contrasto con i modi semplici e "proletari" della sorella).

La sceneggiatura nella seconda parte scappa via in qualche forzatura, ed è anche vero che il dramma/analisi sociologica sulla middle class americana è ormai qualcosa di già visto e rivisto, così come la definizione di alcuni personaggi non riesce e scrollarsi di dosso qualche stereotipo telefonato, ma nel complesso il film funziona perchè unisce dramma, aspetti ironici (immancabili in Allen) e quella critica sociale e sociologica, che da sempre contraddistingue il lavoro registico e da sceneggiatore del vecchietto Woody.

sweetyy  @  10/05/2016 01:00:25
   7 / 10
Film tipicamente 'alleniano'. Non male.

krystian  @  31/03/2016 13:33:54
   7½ / 10
Questo film si può riassumere in due parole (o meglio, un nome): Cate Blanchett.
Ennesima eccellentissima interpretazione da parte di questa immensa attrice in una pellicola assai interessante ma poco coinvolgente.
Nonostante la breve durata ho risentito molto della lentezza e del profluvio di infiniti dialoghi in una storia che non mi sembrava così tanto originale, finché non sono giunto alla fine… il finale ha cambiato tutto, geniale colpo di scena! Non pensavo di dirlo, ma Allen sa ancora stupire!

Da vedere esclusivamente per la Blanchett e per il finale.

fabio57  @  22/03/2016 10:27:47
   7½ / 10
Allen riesce sempre a sorprendere, in questo film cambia registro e ci propone un dramma della solitudine, concentrato su una donna nevrotica ai limiti della psicosi, che manda in frantumi la sua vita e ce lo racconta passo dopo passo grazie ad una Blanchett straordinaria che si compenetra completamente nel personaggio. Qualche critico si è avventurato in considerazioni sociologiche che probabilmente sono pertinenti, ma personalmente sono portato a pensare che l'opera è più convergente sull'introspezione della protagonista, che sulla cornice in cui si svolge la storia.
Balzo in avanti rispetto al film con Benigni.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  04/03/2016 12:30:23
   6 / 10
Sinceramente ho trovato fredda la solita minestra fornita da Allen. L'unico motivo di esistere è il personaggio interpretato dalla bravissima Cate Blanchett.
Per il resto, soliti tradimenti, scappatelle, bugie, divorzi...
Sicuramente un passo, anzi due, in avanti rispetto all'ultimo lavoro "Italiano" ma la rinomata brillantezza delle sceneggiature di Allen è molto lontana.

DarkRareMirko  @  12/11/2015 01:05:01
   7½ / 10
Gran ritorno per Allen dopo il pessimo film con Benigni, che vede come fiore all'occhiello un'ottima Blanchett (che prese pure un meritato Oscar).

Preciso, chiaro, reale, offre un desolante spaccato del mondo femminile che, oggigiorno, è pure purtroppo vero/verosimile, tutto basato su superficialità, immoralità, avarizia, egoismo, ecc.

Baldwin nella media, discreto cast di supporto, buona fotografia, bello script, ma la vera ragione di vita dell'opera è la già citata Blanchett, pure sexissima anche se chiamata ad interpretare un personaggio comunque negativo e solo in parte vittima degli eventi.

Finale amaro come non se ne vedevan da tempo; buono.

Burdie  @  25/09/2015 08:53:44
   7 / 10
...piacevolmente concreto

freddy71  @  18/08/2015 01:31:00
   7½ / 10
beh il maestro è sempre il maestro nonostante questo film non sia ai suoi massimi livelli....ma kate blanchett semplicemente favolosa!

davide corsico  @  01/06/2015 19:26:09
   6 / 10
ottima la regia, ottima la blanchett (l'oscar è meritato). purtroppo, la sceneggiatura proprio non mi è piaciuta. anzi, mi viene da domandare "quale sceneggiatura?". la pellicola comincia in un momento indefinito della vita di una donna, racconta delle sue sventure e poi finisce. dov'è la morale, dov'è il messaggio, dov'è il quid?
probabilmente non c'è.
tra l'altro woody allen non è nuovo in questo genere, il cui unico scopo è di raccontare il dramma interiore di un individuo (in questo caso jasmine), obiettivo di per sè apprezzabile se non fosse che è portato così all'estremo da appiattire tutto il resto.
molto sapiente il modo in cui sono gestiti gli sbalzi presente-passato.
ottima la blanchett.
per questo, raggiunge la sufficienza.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  12/04/2015 14:49:33
   5 / 10
Film che ti accorgi che è di Woody Allen solo se lo sai prima e giusto per le musiche. La storia non è appassionante, anche a causa di flashback un po' buttati lì e del ritmo veramente blando (che va ad unirsi ad un personaggio da depressione). Non ho trovato nulla di trascendentale nella prova degli attori, per cui anche l'Oscar per me è immeritato.

biosman2010  @  23/01/2015 18:50:00
   6 / 10
Come sempre il ripetitivo all'infinito Allen mette in evidenza fino all'esagerazione le varie sfaccettature dell'animo umano, chiaramente in chiave più pessimista possibile.. in questo caso il personaggio principale è artefice della sua distruzione nonchè di tutti coloro cui viene in contatto, a parte questo il film non entusiasma e risulta fastidioso per alcuni aspetti come i dialoghi confusionari e sovrapposti come da stile del regista, il doppiaggio italiano assolutamente improponibile, in alcuni casi irreale e imbarazzante vedi la Blanchett e Baldwin ma anche gli altri personaggi, sicuramente meglio in lingua e sottotitoli.
Woody.... e basta!!!

Jim17  @  13/01/2015 02:38:55
   7 / 10
Il film è Cate Blanchett , la quale vince meritatamente l'oscar . Tralasciando la superba interpretazione della protagonista che, da sola permette di votare tale film con 7, il resto della vicenda è sufficiente o addirittura al di sotto del banale 6. Il tutto richiama ad altri film di Allen , ma non riesce, come in altri casi, a dare quel taglio originale che contraddistingue il regista , anzi, si ottiene un effetto unico di annoiare lo spettatore.

calso  @  06/01/2015 21:53:44
   7 / 10
Lei è stupenda, mentre il film un pò noisoso...la protagonista si ritrova a vivere a casa della sorella abituata a vivere in maniera completamente opposta alla sua...una vita più povera rispetto a quella a cui era abituata

marcogiannelli  @  05/01/2015 19:45:44
   6 / 10
Il film è solo Cate Blanchett..la storia è carina ma, come gli altri personaggi, passa in secondo piano. Oscar meritatissimo
come dice qualcuno giù di Allen si nota lo stampo narrativo in stile "dramma da camera" e sopratutto le musiche jazz.
non mi ha mai preso più di tanto e non credo solo per il ritmo lento (comune ai film di Woody che mi piacciono) ma quanto per i pochi spunti e per quella sensazione di vuoto lasciatami....

Federico  @  15/12/2014 12:40:39
   6 / 10
uno dei recenti lavori di Allen che ho meno gradito.. forse perché è una commedia atipica (più che far ridere fa deprimere).. bene la protagonista ma per il resto non mi è sembrato granchè

Macs  @  27/09/2014 15:11:06
   6½ / 10
Carino, ottima la Blanchett e pure la Hawkins. Un po' noiosetta la prima parte, bello il montaggio con il passato e il presente in parallelo. Bel personaggio quello di Jasmine.

Matteoxr6  @  12/09/2014 18:39:51
   7 / 10
Cate Blanchett ha giustamente vinto uno degli Oscar più meritati di sempre. Il film non è atipico, ma non certo banale; si fa seguire bene e, almeno a me, non è mai risultato noioso (merito anche della regia e del montaggio). Un sette pieno.

dobel  @  05/09/2014 14:49:29
   5 / 10
L'ennesimo film negativo di Woddy Allen, più che brutto…inutile!

vale1984  @  30/08/2014 16:09:00
   6 / 10
brava la protagonista che fa una parte difficile ma un pò noioso il film...

Liak  @  25/06/2014 21:25:19
   6 / 10
Carino almeno un finale non scontato (Almeno per me).

Goldust  @  10/06/2014 12:29:16
   6½ / 10
Allen si ferma a metà del guado, in bilico tra commedia e tragedia, e sceglie una costruzione non usuale nei suoi film, quella a flashback: in questo modo rafforza un racconto che sarebbe stato debole ed allo stesso tempo esalta un personaggio ricco di sfaccettature come quello della sgradevole Jasmine, impersonato come meglio non si potrebbe da una Cate Blanchett in stato di grazia. A visione finita però si ha la sensazione di un bell'esercizio di stile - complice anche la fenomenale ambientazione della baia di San Francisco - con corredato da tante immagini patinate, qualche strambo personaggio e battute sorprendentemente poco incisive.
Un lavoro senile di un regista che pare abbia già detto tutto ciò che doveva dire, inappuntabile nella sua confezione ma poco coraggioso, specialmente nel finale.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  03/06/2014 09:59:25
   6½ / 10
La Blanchett è strepitosa, il film è un ambiziosissimo dramma/commedia che parte da uno spunto paro paro da Un tram chiamato desiderio (i rimandi sono così tanti che non si contano) ma senza la necessaria profondità delle figure di contorno. Insomma, a parte il personaggio di Jasmine c'è veramente poco altro. Però tutto sommato è un film gradevole, e dal Woody Allen più recente proprio non ci si può aspettare di più.

floyd80  @  14/05/2014 17:22:12
   6 / 10
Non è una commedia.
Non è un film drammatico.
Non è un film catalogabile.
I fans di Allen rimarranno delusi.
Coloro che lo odiano anche.
Una pellicola non tra le più riuscite, ma che riesce ad intrattenere grazie al fascino di San Francisco (adoro questa città), i vari personaggi (sempre un pochino sopra le righe) e la bravissima Cate Blanchett (oscar meritato).

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  14/05/2014 10:46:29
   6 / 10
Sgradevolissimo personaggio quello di Jasmine, vittima più di se stessa che degli eventi, donna viziata e fondamentalmente sola, apatica e appena capace di farsi trasportare dalla corrente ad occhi chiusi , un po' per non vedere le tempeste in arrivo e un po' sperando che il molo d'attracco sia di quelli giusti.
Purtroppo per lei, dopo una vita regale, si scopre che il marito -ricco sfondato- è un farabutto fedifrago, pure invischiato in loschi affari economici. Fine dell'impero per la bella regina ed un ritorno alle origini dalla sorellastra sfig.ata a San Francisco. La nuova reggia è un appartamento modesto, seppur dignitoso, da condividere con la chiassosa prole della padrona di casa oltre che al pittoresco fidanzato di lei, tipico esemplare della working class americana.
Mica semplice passare dalle coste assolate della Francia ad un baretto sull'oceano, rinunciare a party, abiti e gioielli vistosi, macchine di lusso , giornate divise tra shopping e attività filantropiche (con soldi sottratti ad altri). Urge rimboccarsi le maniche, ma Jasmine continua a vivere nel suo mondo, agognando una nuova gallina d'oro tramite cui riallinearsi a quel tenore di vita perduto così bruscamente.
In bilico tra commedia e dramma Allen tira fuori una storia che non ingrana mai le marce alte, si prova tenerezza e allo stesso tempo ribrezzo per il personaggio principale, questo per gran abilità del regista, lodevole nel costruire un'antieroina di gran consistenza interpretata in maniera magistrale da Cate Blanchett.
Il resto però è un foglio bianco dal quale ogni tanto spunta qualche ideucola poi reiterata all'infinito. La storia è debole, con le nevrosi di Jasmine vincolate al rapporto impossibile col mondo circostante sottolineate sino allo sfinimento, alla lunga tedianti soprattutto in assenza di un ambiente adatto ad accoglierle e svilupparle a dovere. Manca la finezza cinica di "Match Point", e nemmeno il malessere, seppur discutibile di "Sogni e delitti", Allen si affida totalmente ad un personaggio credibile e intenso, ma insufficiente a reggere in solitaria la vicenda.

the saint  @  13/05/2014 15:30:56
   6 / 10
il film è il personaggio di Cate, stop.. insomma

bluechip  @  03/05/2014 14:45:08
   7½ / 10
Per gli amanti delle commedie, magari ci sarà poco da ridere. Ma per chi ama le commedie-drammatiche non legate alla risata facile e alle situazioni ridicole-grottesche, questo è un film da vedere. La decadenza di Jeanette-Jasmine è vista con gli occhi della sorella "povera", nel corso del film si intrecciano bene passato e presente, si capisce tutto di che carattere abbia Jasmine e si spiega perfettamente il finale. Stupenda Cate Blanchett, stavolta l'Oscar è meritatissimo.

Charlie Firpo  @  30/04/2014 11:10:48
   6½ / 10
Brava la Blanchett, ma siamo al cospetto di una commedia di Allen non proprio fra le più riuscite.

Trixter  @  24/04/2014 22:06:35
   7 / 10
Raffinata commedia che vira prepotentemente sul drammatico, con un'orchestra di personaggi assai ben amalgamati, sui quali primeggia una conturbante e fragile Jasmine, interpretata dalla sublime Cate Blanchett.
Meritato l'Oscar per l'attrice, sulle cui spalle poggia quasi completamente l'intera fatica di Allen: un'opera meno geniale e frizzante di altre, ma pur sempre convincente nello sviluppo della trama e nell'interazione tra i personaggi.
Forse i dialoghi sono meno accattivanti, non ho trovato, infatti, quei guizzi "alla Woody Allen" che l'autore ci ha regalato in molti altri film; comunque Blue Jasmine non annoia mai, nella sua capacità di descrivere con dovizia l'ascesa/discesa sociale della protagonista ed il suo modo di rapportarsi ad un coacervo di personaggi originali di contorno.

TonyStark  @  20/04/2014 10:53:04
   7 / 10
è incredibile che nonostante tutti i film che abbia fatto Woody riesca sempre a trovare nuove storie da raccontare, i suoi protagonisti hanno sempre il medesimo carattere, ma le sfumature che riesce a donargli sono degne di un grandissimo autore. La Blanchett poi si supera con una prova che giustifica ampiamente l'oscar, tutto il resto del cast si mantiene comunque su ottimi livelli.

GianniArshavin  @  16/04/2014 17:37:58
   7 / 10
Blue Jasmine è l'ultima fatica di Woody Allen,quella che conferma ancora una volta come il regista americano non abbia finito le idee e la voglia di fare film.
La pellicola è una commedia che tende al drammatico e vede come protagonista una donna di nome Jasmine , ex alto-borghese che per una serie di problemi personali dovrà rifarsi una vita in una realtà "proletaria" e molto diversa rispetto al passato.
Blue Jasmine è un film di Allen al 100% visto che lo stile è quello classico, fra una sceneggiatura solida , dialoghi brillanti ed una caratterizzazione dei personaggi funzionale , soprattutto per quanto riguarda quelli femminili.
Il regista inoltre non dimentica di analizzare le differenze fra le due tipologie di società rappresentate, fra battute sagaci e momenti più seri.
Un contributo essenziale per la riuscita del film lo da comunque Cate Blanchett , davvero perfetta e meritevole dell'Oscar senza alcun dubbio.
Ovviamente Blue Jasmine non è un capolavoro , visto che manca il guizzo geniale di Allen e nel complesso a fine visione non ti rimane molto se non una morale abbastanza scontata e poco incisiva (ma comunque sacrosanta eh ).

Alex22g  @  06/04/2014 10:15:15
   9½ / 10
Altro filmone di Allen e sarà che sono un suo fan sfegatato ma per me è sempre un immenso piacere visionare un suo nuovo film ( per poi vederlo e rivederlo ancora ) . Il suo stile, le sue sceneggiature d il modo in cui fa apparire e descrive i personaggi è davvero eccezionale e poi... qui la Blanchett ha dato una prova superba della sua capacità attoriale , oltre alla sua notevole bellezza estetica ; che spettacolo. La "sua" Jasmine pulsa di vita propria e risulta sempre credibile e dalle mille facce , rendendo a schermo uno dei suoi personaggi maggiormente riusciti e che maggiormente mi hanno fatto sorridere . Adoro questo film e consiglio la visione a tutti coloro che riescono a cogliere in pieno i messaggi e ad apprezzare il particolare stile del regista .

leonida94  @  30/03/2014 19:33:51
   7 / 10
L'oscar a Cate Blanchett era d'obbligo ! La sua interpretazione, sublime e senza sbavature, è il fiocco su un film ben confezionato e diretto.
La decadenza di una donna e il suo continuo rimembrare un passato di agi e potere è raccontato dalla saggia telecamera di Allen che riesce a non annoiare e ad intrattenere.

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  30/03/2014 10:47:12
   6½ / 10
Film apparentemente leggero ma profondamente tragico nella sua essenza. Woody cerca di renderlo fluido e meno pesante possibile timbrando il cartellino col suo stile sempre accattivante, nella sceneggiatura e nei dialoghi, il resto del lavoro è a carico della Blanchett che sostiene il film in tutto e per tutto.
Tuttavia poca roba in confronto al Woody storico più eclettico e geniale, e anche a quello più recente del delizioso Midnight in Paris.... l'ultima opera veramente riuscita.

werther  @  19/03/2014 22:30:19
   6 / 10
I soldi non fanno la felicità...anzi...è questo quello che ho colto in questo film. Oscar meritato per la Blanchette, ma il film non è un granché se non per un montaggio un po più articolato grazie al quale si può ricostruire il film tipo puzzle. Niente di innovativo ma almeno smuove un po il piattume generale.

BlueBlaster  @  12/03/2014 03:21:18
   6 / 10
Semplicemente il film è Cate Blanchett!

Di Allen si nota lo stampo narrativo in stile "dramma da camera" e sopratutto le odiate musiche jazz che si ripetono di continuo e mi hanno portato allo sfinimento :) si salva la versione al pianoforte di "Blue Moon".
Alla mia ragazza è piaciuto abbastanza, per me è un film mediocre; l'ho trovata una buona storia con un'ottima interpretazione (Oscar meritato) ma che comunque non mi ha mai preso più di tanto...vuoi per il ritmo lento o forse per una trama molto "femminile"!
Si lascia vedere senza rimpianti ma credo sarà l'ultimo film di Woody Allen che vedrò, al massimo mi concedo qualche recupero di suoi vecchi film considerati capolavori.

Alex2782  @  09/03/2014 17:58:17
   6 / 10
Il film niente di che, cate blanchette da oscar! Meritatissimo!

BlackNight90  @  06/03/2014 16:53:59
   6 / 10
Che Woody fosse a corto di (belle) idee lo si era capito già da prima della monnezza To Rome with love, ormai i guizzi e i lampi di genio degni di essere ricordati si contano sulle dita di una mano, le battute argute sono di poco superiori a quelle che si sentono al club della bocciofila, immancabile la moraletta che aleggia su tutto il film, condivisibile per carità ma niente di eccezionale.
La protagonista femminile è, come sempre, una personificazione del lato femminile di Allen, quindi immancabilmente nevrotica, smarrita e snob, per fortuna i tratti eterei e la bravura della divina Cate Blanchett le restituiscono umanità e comprensione, sufficienza risicata solo per merito suo.
E poi non sfruttare la verve di una bestia comica come Louis C.K. è un vero peccato.

paride_86  @  06/02/2014 04:34:09
   7½ / 10
Dopo il mediocre "To Rome with love" Woody Allen torna con un film in perfetto equilibrio tra commedia e tragedia. La storia racconta il confronto tra due sorelle, una proletaria ed un'ex altoborghese, e può essere vista come una metafora della società in generale. A reggere il film c'è una bravissima Cate Blanchett, mai vista così in forma.

gio123  @  26/01/2014 21:45:18
   5 / 10
Personaggi che piú stereotipati non si può, (e anche poco credibili)
Ho sperato per tutto il film nella morte della protagonista.

Film pessimo e noioso,



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Non si può far passare la protagonista per la vittima

Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  24/01/2014 14:45:19
   7 / 10
Allen è tutt'altro che spompato ma va sicuramente con il pilota automatico; raffinato, arguto, feroce. Dosa abilmente, anche per sedimentata compiacenza verso il suo pubblico di riferimento, la ferocia con l'empatia.
Stavolta ruota interamente attorno a un memorabile ritratto di donna (l'interpretazione della Blanchett è misura del valore del film): un personaggio che ci spiega come menire a se stessi - e quindi agli altri - possa essere inevitabile, e sufficiente a tenerci lontani dalla felicità. (Cosa costerebbe a Jasmine, essere onesta sul suo cambio di status, quando la fortuna le concede la possibilità di riacquistarlo, insieme a un nuovo marito?) Per Allen le convenzioni sono più forti della libertà, e Jasmine è il ritratto di un'ipocrisia che è talmente connaturata e quintessenziale, per l'alta società, da rendere impossibile libertà e felicità: nella buona come nella cattiva sorte.

topsecret  @  21/01/2014 14:45:01
   6½ / 10
Si vede già dai titoli di testa che è un film di Allen, accompagnati dal classico tappeto musicale jazz che sarà presente per tutto il tempo.
Una sontuosa Cate Blanchett racchiude nella sua performance altamente credibile tutta l'umoralità che è propria del regista newyorkese. Un crescendo di nevrosi ed instabilità psichica che racconta con la solita tagliente ironia la drammaticità di una vita passata in fretta dalle stelle alle stalle, costellata da fallimenti, ipocrisie e tanta superficialità.
Un film godibile anche se ordinario nell'idea di base che non presenta una grande originalità ma ci riconsegna un Woody Allen brillante e sagace alla regia dopo il mezzo passo falso di TO ROME WITH LOVE.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  20/01/2014 18:27:34
   7½ / 10
Delizioso film "alla Allen", sorretto da una Cate Blanchet in particolare stato di grazia, che riesce a donare al suo personaggio aspetti a metà tra il grottesco e il drammatico.
Film senza troppe pretese se non il mostrare un mondo che si identifica nell'opportunismo e nella superficialità.
Un Allen stranamente ottimista e molto buono(ista) eppure la commedia funziona e di rara eleganza.

Luca401  @  20/01/2014 01:16:14
   7 / 10
Do 7 solo per come ha recitato la bravissima Cate Blanchett,ma Woody Allen dormiva mentre scriveva questo film...

debaser  @  19/01/2014 18:10:58
   5½ / 10
Uno dei tanti film di Allen che non saranno certo ricordati. Il film si basa tutto sulla bravura della Blanchett che fornisce sicuramente una grande prestazione, ma tutto il resto e' il nulla con personaggi di contorno del tutto insignificanti, Finale poi in linea con tutto il film cioe' piatto.

Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  @  17/01/2014 15:44:37
   7 / 10
Dopo aver chiuso con il peggior film della sua carriera la trasferta nelle metropoli europee, si trasferisce ad ovest per ambientare la consueta commedia che ci propina annualmente. È un buon film, siamo nella media del 'compitino' nel post 2000, ma indubbiamente sotto se includiamo i primi 30 anni di carriera. Il film strutturato non linearmente è volutamente ritagliato sulle spalle delle 2 protagoniste, la forza delle sue sceneggiature restano i dialoghi, reiterato ma sempre piacere fa vederlo ispezionare la personalità femminile, poi il personaggio psicotico della Blanchett, per esigenze di copione, naturalmente prende il sopravvento. Legata inscindibilmente -da perdere la ragione- ai beni materiali che il cambio nella west coast e dalla classe agiata a quella proletaria, saranno un vano tentativo di adattamento. Il personaggio rimembra facilmente la Blanche di 'Un tram che si chiama Desiderio' (non a caso è ispirata ad una pièce teatrale di Tennesse Williams) per questo suo perenne vivere in un immaginario diverso, al punto da portarla a parlare da sola, ma anche la Myrna Loy de 'La Grande Pioggia' anche se lì era proprio un atto di redenzione.

TheLegend  @  15/01/2014 02:16:52
   7 / 10
Il miglior Allen da un pò di tempo a questa parte.
Fantastica Cate Blanchett.

look  @  14/01/2014 03:12:15
   7 / 10
Ho sempre avuto una certa difficoltà a giudicare i film di Woody Allen, non mi sono mai appassionato alla sua poetica che dal 1977, con una media di quasi 1 film all'anno, non ha mai smesso di propinare alla sua folta schiera di fan, alla quale preferirei non aggregarmi. Dati i pochi film che ho visto, poche idee ho sviluppato riguardo il suo modo di fare cinema. Mi permetto di dire solo una cosa, dal basso della mia umile ignoranza in materia, correggetemi se sbaglio: Allen è un codardo.
Forse non è il termine giusto, quello che voglio dire esattamente è che trovo il suo cinema abbastanza paradio* e di conseguenza monotono. Mai uno sgarro, mai un invenzione, mai, salvo rari e trascurabili casi, una storia che non abbia come protagonista il solito, noioso, fastidiossimo ipocondriaco intellettualoide con problemi amorosi e/o esistenziali sbattuto in un contesto piatto e tragicomico. Non me ne vogliano le orde di fan, ma ditemi almeno un invenzione, un qualcosa di nuovo, un qualcosa di diverso dal solito dramma o dalla solita commediola dimenticabile che fa da capolino alle molte altre girate da questo stacanovista della macchina da presa. E non dico almeno uno, perché sì lo ammetto, di sorprese ce ne sono state, io non li ho visti tutti, ma quei pochi film non sono difficili a distinguere dagli altri, vedi Match Point, Vicky Cristina Barcellona, Sogni e delitti... e basta direi. Il linguaggio non cambia mai, la morale non cambia mai, i personaggi, le location, le musiche, persino i titoli di testa non cambiano mai! Allen è un regista che non osa. Ecco la verità. Voi lo chiamerete stile. Certo ogni regista ha un suo stile, una sua tecnica per comunicare la sua arte. Ma qui non si parla di arte. Si parla di impressioni, paure, visioni introspettive. Come un caro diario scritto solo con penne diverse, che va avanti da quasi 40 anni. E la grafia non cambia mai. Mai dirsi "Basta càzzo ora vado a dirigere il prossimo James Bond" "Domani comincio a girare un remake del Settimo Sigillo". Io penso che quello che in molti chiamano stile non sia altro che una paraculata commerciale, una trovata vincente in modo da restare ben saldi al suo trono di regista cervellotico titolo che spetterebbe a ben altri. Voglio metterlo in chiaro però, io apprezzo i suoi film, sono scorrevoli, divertenti, perfette narrazioni. E questo film non fa eccezione. Ma oltre a questo che si può dire? Cosa di ciò che ancora non è stato detto? È innegabile però, la trama, gli attori, i tempi comici addirittura la regia. Un qualcosa di impeccabile. La Blanchett da Oscar.
Che pàlle però

Woody vedi di cambiare perché da quella montagna di verdoni e parole non ti sei ancora smosso, e qui si comincia a sentire puzza di vecchio...

slint  @  12/01/2014 20:24:00
   8 / 10
film un po' diverso dagli ultimi,la storia ce' ma è semplicemente un'attrice che parla della sua vita, balbettando e con un aria stravolta,potrebbe anche essere la miglior attrice..

romrom  @  11/01/2014 12:58:15
   7 / 10
Buono, nulla di particolarmente originale, ma scorre bene, merito soprattutto di una stratosferica Blanchett in un ruolo che le calza a pennello.
Peccato che da Woody ci si aspetterebbe qualche guizzo in più...che so almeno qualche battuta di effetto quà e la oppure un po' di suspance alla 'Match Point'

Fabbro75  @  11/01/2014 10:09:41
   7½ / 10
Anche io ho molto gradito. Un'interessante riflessione sulle conseguenze della menzogna e l'intervento del fato. Cate Blanchett regge tutto il film è come al solito è eccezionale. Fortunatamente Woody si è ripreso dalla pessima vanzinata precedente.

Invia una mail all'autore del commento FlatOut  @  09/01/2014 22:18:59
   7½ / 10
A me é piaciuto..ho apprezzato molto il ritorno del "vecchio Allen" che si é fortunatamente ripreso dalla caduta libera di To Rome with Love.
La Blanchett l'ho trovata spettacolare, crea un personaggio che ti entra letteralmente dentro e ti impersonifica...magnifica, la candidatura all'Oscar è il minimo.

A.L.  @  09/01/2014 19:06:54
   6½ / 10
Fare i conti col passato e continuare vivere, Jasmine non è il tipo e la strada per la riabilitazione sarà lunga se non impossibile

Cate Blanchett è un'attrice che sa muoversi e recitare, per Allen invece è il solito lavoro di turno

pak7  @  07/01/2014 22:47:48
   6½ / 10
Ormai sono trent'anni che il grande Woody Allen dirige un film ( o più) all'anno. Ed è una cosa impressionante perché la qualità dei suoi lavori è sempre buona, fresca.
Blue Jasmine non è una commedia, quello è certo, non è il sognante Midnight in Paris ( bellissimo) e nemmeno To Rome with Love ( non visto, definito da molti come il punto più basso della carriera di Allen), è un film che fa delle parole ma anche del suo cinismo e della sua cattiveria la sua forza. I personaggi sono ben caratterizzati, in alcuni casi anche troppo. In. Definitiva Blue Jasmine è una pellicola discreta, che segna una piccola rinascita di Woody, dopo il tonfo nella capitale italiana.

JoeClash  @  07/01/2014 18:07:33
   6½ / 10
Film che non aggiunge e non toglie nulla alla grandissima carriera di Woody Allen.
comunque film che si fa guardare bene, da menzionare sopratutto la splendida recitazione di una sempre brava Cate Blanchett !!!!

kako  @  07/01/2014 10:26:13
   7½ / 10
Un Woody Allen che convince in una commedia drammatica, dove a farla da padrona non sono le risate (seppur siano presenti sempre alcune ottime batutte) ma le nevrosi, le paranoie e la rovina della protagonista, una straordinaria Cate Blanchett che aggiunge un tocco in più alla pellicola con un'interpretazione perfetta in ogni sfumatura. Si sorride e si riflette, riferimenti all'attualità, il film scorre con una solida sceneggiatura che analizza accuratamente la protagonista, ma anche i personaggi secondari, sorretta anche da una regia molto buona. Non un capolavoro, ma un lavoro decisamente ben realizzato.

dagon  @  06/01/2014 23:42:19
   5 / 10
Woody Allen sembra da tempo quasi (auto)obbligato a realizzare un film all'anno, anche se non ha nulla da dire di nuovo.
Questo Blue Jasmine non è altro che l'ennesima riproposizione delle solite tematiche ormai consunte, già strabattute dal regista, presentate sempre con lo stesso stile (soliti titoli, solita musichetta jazz, soliti dialoghi...).. tutto visto e rivisto, prevedibile dal primo all'ultimo secondo. Al di là della Blanchett, brava ma sprecata in un film davvero irritante, cast piuttosto antipatico, a partire da Sally Hawkins che avevo già detestato in Happy go lucky.

GLIMMERTWINS  @  06/01/2014 15:35:00
   4 / 10
Davvero inspiegabili voti così alti.

Un film di Woody Allen che.....ha poco o nulla di Woody Allen.E questo credo sia il suo (al di la' di tutto) peggior difetto.
Abbastanza piacevole, quantomeno scorrevole, fino a metà; inguardabili gli ultimi venti minuti di sconcertante prevedibilità e infarciti di una retorica quasi irritante.
Assolutamente sconsigliato

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  06/01/2014 13:32:51
   7½ / 10
Nell'opera discontinua di Allen, perlomeno degli ultimi dieci anni, Blue Jasmine è sicuramente uno dei suoi lavori migliori ed il merito va principalmente alla bravura straordinaria della Blanchett che si impossessa delle nevrosi alleniane stemperando il comico ed evidenziando maggiormente il tragico del personaggio di una donna che ha perso tutto ma che non riesce a ricominciare. E' interessante come il cercare di andare avanti e cercare di ricostruirsi ill suo futuro non sia altro che replicare a tutti i costi il suo passato alto borghese e funzionale in questo senso è l'alternarsi narrativo tra il presente ed il passato recente della protagonista. Alla nevrosi si sostituisce l'ossessione e la paranoia come della Cecilia della rosa purpurea del Cairo perennemente bloccata in quel cinema, persa irrimediabilmente nel suo immagginario ed operando una cesura netta con la realtà. In questo l'incontro con il figliastro Danny è esemplificativo nel descrivere due persone completamente opposte: uno è ancora attaccato al proprio passato, l'altro ha operato un taglio netto. Un ottimo film che certamente restituisce un autore che sembrava perduto dopo il disastro di To Rome with love.

Leonardo76  @  01/01/2014 17:42:28
   8½ / 10
Primo film di Allen visto in vita mia (lo considero troppo intellettualoide e sofisticato per i miei gusti) e devo dire che sono felice di aver acquistato il mio bel biglietto al cinema.
Film che massacra tutti in particolare fornisce una descrizione delle donne molto realistica e senza i consueti buonismi tipici degli ultimi anni, anche gli uomini escono a pezzi ma già questo si è visto in molti altri film. Finale eccellente.

2 risposte al commento
Ultima risposta 04/01/2014 18.08.29
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Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  01/01/2014 17:08:47
   7 / 10
Ok, non sarà più il Woody degli anni '70 e '80 (che poi, sti*****, i capolavori li sa ancora fare: vedi Midnight in Paris), prenderà pure delle cantonate notevoli, ma Allen rimane uno di quei registi che qualcosa da dire ce l'ha sempre. Commedia dai toni pessimistici, piena zeppa di personaggi negativi e con una Cate Blanchett ed un Alec Baldwin superlativi. Insomma, gli amanti di Allen troveranno in "Blue Jasmine" un valido motivo di visione.

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  30/12/2013 12:44:24
   8 / 10
Woody torna a livelli a lui congeniali grazie ad un azzeccato cast di comprimari e una protagonista assolutamente perfetta. DIvertente e profondo, con un finale che non rovina la desolante commedia di sconfitte umane precedentemente descritta. Bentornato!

1 risposta al commento
Ultima risposta 30/12/2013 12.47.08
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marimito  @  30/12/2013 12:22:45
   6 / 10
Un Allen senza infamia e senza lode come quello degli ultimi anni, nonostante il suo encomiabile tentativo di elevare la storia a metafora della crisi economica e finanziaria in atto. Cate Blanchett, strepitosa interprete della pantomima della decadenza della borghesia, è la vera grandezza del film. Nel complesso nulla di che..

sharins  @  28/12/2013 12:26:08
   6½ / 10
Il mio voto sostanzialmente è una media tra la bravura di tutto il cast e la trama poco originale e ricca di stereotipi; comunque è superiore al suo ultimo film To Rome with Love.
Sufficienza piena in quanto il film è godibile e non annoia.

vittorioM90  @  27/12/2013 10:10:35
   6 / 10
Un film che raggiunge appena la sufficienza e grazie soltanto alla prova straordinaria di Cate Blanchett (per la quale un oscar ci starebbe benissimo). Lei è eccezionale, bravissima nell'interpretare una donna sempre sull'orlo di una crisi di nervi, una persona distrutta che ha perso tutto e non riesce a rimettere in sesto la propria vita, alla quale non bastano più nemmeno l'alcol e le benzodiazepine per dimenticare i problemi. Per il resto, però, il film fa acqua da tutte le parti. Mancano quella brillantezza e quell'originalità che hanno contraddistinto altri lavori di Allen. Per la prima mezz'ora il film è inguardabile, inutile e per questo irritante. Centomila scene per dire la stessa cosa, che la protagonista è una disadattata perché per una vita intera è stata super-viziata dal marito ricchissimo. Ok, ci può stare la presentazione del personaggio e ti perdono anche la carrellata di stereotipi sull'alta società, ma se mi fai vedere le stesse scene per 30 minuti buoni, il film diventa inevitabilmente irritante. <<ok, ho capito che è una superficialotta viziata ed antipatica, non continuare a scassarmici...>>
Nella seconda parte, poi, effettivamente la pellicola migliora, diventa più interessante, ma c'è ancora troppo poca attenzione destinata alla psicologia della protagonista e troppo spazio dato invece a gag simil-comiche abbastanza scontate e quindi non molto divertenti. Discreto il personaggio della sorella e del fidanzato di lei, due o tre scene simpatiche, per il resto poca roba.
Si resta con l'impressione che il film poteva essere davvero bello, se solo Woody ci si fosse impegnato un po' di più o fosse stato un po' meno a corto di idee. E soprattutto si resta con il seguente dubbio: Ma chi dopo questo film ha scritto che Allen è rinato, che film ha visto?

suzuki71  @  22/12/2013 11:59:21
   7 / 10
Allen torna in America con un film meno leggero ma anche meno coinvolgente e nettamente inferiore a tutte le sue ultime prove, figuriamoci rispetto ai suoi classici.
Un film col pilota automatico si direbbe.
Detto questo, Allen è comunque un genio (per me, per molti), pertanto il film risulta gradevole e ben congegnato, con molti suoi luoghi comuni (inno alla vita semplice, ineluttibilità del destino) e con un finale comicamente iper-tragico per Jasmine, la quale non riesce a scindere la sua ambizione dai suoi sentimenti e pensando di arrivare finisce per annientarsi.
p.s.
Ma perchè misogino?

gringo80pt  @  21/12/2013 12:52:39
   7 / 10
Ottima prova di Cate Blanchett anche se a tratti la protagonista diventa irritante con seguente appesantimento della visione.
Nel complesso la trama è interessante, ma a posteriori rimangono dei vuoti. Di rilievo l'ottima espressione dell'emotività e delle turbolenze interiori dei protagonisti, che regalano al film 0,5 punti in più.

IRRIVERENTE

gabri68  @  20/12/2013 18:23:16
   8 / 10
un bel film alla Woody Allen con una strepitosa Cate Blanchett

flackie76  @  18/12/2013 23:38:12
   8 / 10
si' e' vero, ci sono tutti i soliti punti fermi dei film di allen, psicofarmaci, nevrosi, ansia, dialoghi veloci, ma stavolta servono solo da trampolino per tuffarsi in un inno all'egoismo, alla superficialita, dove ognuno pensa per se e si assiste al dramma che e' la vita di jasmine e della gente che la circonda, all'incapacita di aiutarsi per davvero, l'essere logorati e per finire distrutti dai desideri e dal desiderare....molto molto bello

Bart Simpson  @  17/12/2013 21:43:04
   7 / 10
Godibile. Davvero brava Cate Blanchette.

Urasawa  @  16/12/2013 19:53:23
   8 / 10
Film piacevole, interpretato molto bene il ruolo della donna viziata dall'opulenza.

FABRIT  @  16/12/2013 18:45:16
   7 / 10
Carino.
Molto brava la Blanchett!

Lory_noir  @  16/12/2013 00:40:11
   8 / 10
Questo è il Woody Allen che amo, quello che mi fa ridere quando in realtà ci sarebbe da piangere. Una trasposizione moderna e personalissima di Un tram che si chiama desiderio. Recitato da dio. Cate Blanchett oscar subito!

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