bob & marys - criminali a domicilio (2018)

Come ritrovare gli slanci giovanili grazie alla Camorra ... Una coppia di maturi coniugi napoletani , per lasciare la casa avita alla figlia in procinto di sposarsi , va ad abitare vicino ad un quartiere malfamato .... Dicono sia basato su di un fatto reale , questo tentativo venuto non troppo bene di commedia nera all' italiana , con momenti ridicoli ed altri più seri . Purtroppo l' amalgama non mi pare ben riuscito ed il ritmo risulta nettamente carente in special modo nella seconda parte . Anche l' alchimia tra i due protagonisti , Laura Morante e Rocco Papaleo , non sembra mai raggiunta appieno , con lei un po' troppo assertiva e lui palesemente asservito ( come da copione ) , ma senza slanci sinceri , fino all' improbabile ritrovamento della complicità giovanili . Discreti i caratteristi di contorno , da Massimiliano Gallo a Giovanni Esposito , compresi gli stereotipati malviventi simil Gomorra . Ma non mi sento di dare la sufficienza a questo secondo film del napoletano Francesco Prisco : solo 5+ .

Vorrebbe essere una dark comedy, ma non riesce.
Il cast è ottimo sulla carta, purtroppo insufficiente sullo schermo.
A tratti fin troppo noioso, per proseguire la visione.

Prodotto scadente senza capo né coda con attori che riescono a dare il loro peggio: Laura Morante irrita, Rocco Papaleo ai minimi storici, sembra quasi distaccato dalla vicenda, gli altri non li nomino neppure.

Un po' noioso alla fine...

Inguardabile.
Affrettato, personaggi stereotipati, sceneggiato sbrigativamente, così, tanto per mettere un po' di gag in fila. Come nella peggiore tradizione delle commediucole italiane.
Incredibilmente, visto il cast, anche recitato male.
Un prodotto veramente scadente.

Gente inutile, pressochè invisibile, una normali coppia marito e moglie. Talmente grigia e normale da essere preda perfetta di criminali camorristi e costretti ad essere prionieri e custodi in casa loro di pacchi dal contenuto misteriosi ma sicuremente di provenienza illecita. Prisco cerca di imbastire una commedia dalle tonalità nere, ma il tentativo è malriuscito e scombinato. Papaleo e la Morante hanno il freno a mano tirato, poco ficcanti le battute e i caratteristi di contorno sottoutilizzati. E dire che il cast nel suo complesso è di ottimo livello. Una commedia fiacca che non riesce ad ingranare mai.

Una sorta di dramedy all'italiana che tratta anche problemi nostrani di una certa importanza ma che non riesce a essere nè incisiva nè divertente.
Piuttosto incolore e mediamente noioso, il film di Prisco è caratterizzato, come se non bastasse, da personaggi abbastanza irritanti, quello della Morante su tutti, che ne inficiano il coinvolgimento e l'interesse personale.
Pellicola senza grandi acuti.