bonnie e clyde all'italiana (1983)

Al di sotto delle aspettative visto che dietro il progetto c'erano il buon vecchio Steno e Paolo Villaggio prima della "crisi" di metà anni ottanta che di fatto comincia più o meno proprio da questo film…

Da un soggetto co-firmato dallo stesso Villaggio e da una sceneggiatura in cui ci sono anche le mani di Sergio Donati, il film comincia bene, l'idea è di prendere due piccioni con una fava: riutilizzare il personaggio Fantozziano che tanto successo stava avendo in un contesto diverso, quasi da road movie…
Alcune trovate sono divertenti ma il film si affloscia con l'avanzare dei minuti e anche le scene d'azione non brillano particolarmente…
Villaggio recita con il pilota automatico e lo farà per buona parte dei film successivi, la Muti è di una bellezza asfissiante, nel cast c'è anche Sorel visto in parecchi gialli nel decennio precedente, Allocca (doppiato però in fiorentino), l'immancabile Ennio Antonelli (doppiato insensamente in romagnolo) e addirittura Martufello…

Non annoia più di tanto ma onestamente poco aggiunge alla carriera di Steno e Villaggio… Alla fine uno tende a ricordarsi più Rhapsody di Bonnie Bianco che il film!