brooklyn regia di John Crowley Irlanda 2015
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brooklyn (2015)

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locandina del film BROOKLYN

Titolo Originale: BROOKLYN

RegiaJohn Crowley

InterpretiDomhnall Gleeson, Saoirse Ronan, Emily Bett Rickards, Julie Walters, Jim Broadbent

Durata: h 1.51
NazionalitàIrlanda 2015
Generedrammatico
Al cinema nel Marzo 2016

•  Altri film di John Crowley

Trama del film Brooklyn

Nei primi anni Cinquanta, la giovane irlandese Ellis Lacey emigra a Brooklyn, dove - a differenza di quanto le accadeva nella sua piccola città natale - ha l'opportunità di trovare un lavoro e l'amore di un italo-americano. Quando una tragedia familiare la riporta in Irlanda, Ellis si ritrova a essere totalmente assorbita dalla sua vecchia comunità e con uno scapolo pronto a corteggiarla. Rinviando ripetutamente il suo rientro in America, si ritroverà a dover scegliere tra due uomini e due Paesi tra loro molto diversi.

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Voto Visitatori:   6,80 / 10 (20 voti)6,80Grafico
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Voti e commenti su Brooklyn, 20 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Memento mori  @  24/01/2022 23:44:23
   7 / 10
Interessante, scorrevole, piacevole film romantico con sottofondo di ambientazione anni '50.

Ottimi attori: l'accento e il savoir faire italianeggiante del protagonista maschile è davvero uno spasso.

Mauro@Lanari  @  16/12/2020 18:29:40
   2½ / 10
Saoirse Ronan è nat'a New York nel '94 e a tre anni s'è trasferita coi genitori a Carlow, in Irlanda, dov'è cresciuta. Possied'ancora anche la cittadinanza statunitens'e attualmente viv'a New York. Ha iniziat'a fare cinema nel 2007, ad appena 13 anni, ed è stata una fanciulla dallo sguard'angelicato spess'usata in ruoli su misura, a eccezione forse di "Hanna" (2011) dove recitava l'improbabile parte d'una killer addestrata dal padr'ex agente CIA. Nella sua categoria anagrafica penso avesse un'unica contendente, la Shailene Woodley "occhi di cerbiatta" più anziana di 2 anni e mezzo. Nel 2015 Saoirse ha 21 anni ed è adatt'a impersonare adolescenti ormai cresciut'e diventate giovani donne: "Brooklyn" sembr'esser'il suo autobiopic intercontinentale, e il diventare grande non le ha giovat'affatto in presenza scenica: se nel film la fase (pre)pubere non trasmette più delicata purezza bensì un alone di smunta sciatteria, da ragazz'emancipata assomiglia fin troppo a come sono descritte l'irlandesi: femmine dal fisico robusto, piazzato, con gamb'e polpacci più tozzi che snelli, truccata da snob. Tutto makeup, qualche chil'aggiunto e un sederone posticcio? Le foto fuori dal set negherebbero tal'ipotesi. La storia narrata da Crowley s'una protagonista dilaniata fra due mondi, due culture, due ambienti, due paesaggi, due uomini, ecc. non ha molto senso: perché il regist'irlandese raffigura maggiorment'attraenti gli States? Perché alla morte della sorella Rose, Eilis non invita la madre rimasta sol'a trasferirsi con lei a NY? Che c'entra lo humour british d'Hornby con questa sceneggiatura? Il regista si limit'a un'elaborazione del lutto per il passaggio transoceanico da una triade malefica Dio, Patria, Famiglia all'altra. Magari Eilis passa pure dall'Anglicanesimo protestante al Cattolicesim'o viceversa, chissà. Certo è che qui la Grande Mela è declinat'in melò parrocchiale: dov'il fisico ha smesso d'emanare da sé i requisiti di garbat'e gentile dolcezza, essi vengono reinserit'a forza tramit'il copione che descrive la protagonista con un animo dedito ai reietti e le maniere squisitament'educate. Piacerà ai popoli d'ex emigranti ed esiliati adess'alle prese col problem'opposto.

Mauro Lanari

gemellino86  @  27/10/2019 17:14:07
   6½ / 10
Discreto dramma sentimentale con una giovane attrice che se la cava piuttosto bene. Ma dopo un po' stanca e si fa fatica a seguire. Bella la scenografia.

krystian  @  13/06/2017 07:51:49
   8½ / 10
Sebbene le love story non siano un genere che apprezzo, sono rimasto più che soddisfatto da questo Brooklyn.
Forse sarà stata la credibilissima interpretazione di Saoirse Ronan, o la fotografia molto ricercata o chissaché, nondimeno resta il fatto che per me è pienamente promosso.

TheLegend  @  01/02/2017 02:58:24
   6½ / 10
Film dall'impianto classico,ben fatto ma alla lunga cala un pò.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  01/09/2016 14:36:36
   6½ / 10
Discreta storiella d'amore che si lascia guardare.

pernice89  @  24/08/2016 20:58:08
   7 / 10
Mi aspettavo qualcosa di leggermente diverso, invece dopotutto è una storia d'amore, per fortuna una buona storia d'amore, non sdolcinata e nemmeno tragica. Carina la storia, e molto carina e brava Saoirse Ronan. Ho apprezzato il fatto che qui gli italiani in America non sono stereotipati allo sfinimento: cioè, sono ovviamente stereotipati com'è giusto che sia, ma non esagerano (

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER).
Promosso.

Alex22g  @  07/07/2016 10:40:42
   8½ / 10
Altro piccolo gioiellino candidato agli oscar ma senza aver ricevuto nessun premio. Una storia semplice ma ben gestita e abbastanza emozionante. Il merito và in gran parte alla bravissima Saoirse Ronan ( attrice che ho adorato già dai tempi di "Amabili resti" di PeterJackson ) ma anche alla regia e alla sceneggiatura. Molto bella inoltre la fotografia, le musiche e l'atmosfera generale degli anni 40/50 che si respira nel film .
Un film romantico ma che non si concentra forzosamente e "fortunatamente" solo su quell'aspetto ma fa leva anche sul contesto storico molto interessante e ottimamente ricostruito fin nei piccoli particolari.

eruyomè  @  28/05/2016 22:49:52
   7½ / 10
Da tempo non vedevo un bel film romantico come si deve. E per romantico intendo sentimentale al punto giusto, empatico, con qualche malinconia, ma soprattutto non melenso né inutilmente sdolcinato. Fortunatamente qui il senso della misura e l'eleganza la fanno da padroni, e non si cade veramente mai nello stucchevole, non una scena fuori posto né altre costruite ad hoc in favore di lacrima facile.

L'impianto è decisamente classico, il che non mi dispiace per niente, come incantevole e d'altri tempi è la protagonista, diversa da certi cliché femminili tanto in voga in questo periodo, con eroine identiche e un po' tutte fatte con lo stampino.
Dolce e intelligente, delicata ma forte come una roccia, salda nei suoi principi e coerente con sè stessa. Attenta agli altri, discreta, "accomodante", come dice di sè, in una maniera di essere che oggi sarebbe quasi anticonformista.

Bellissima l'evoluzione del rapporto con Lui, un ritratto sincero di questo ragazzo italiano innamorato, semplice ma sensibile, finalmente lontano dal solito stereotipo stantìo.

Più vivace la parte iniziale, dove brilla anche la verve di Julie Walters, ho avvertito un netto calo purtroppo sul finale, il ritorno in Irlanda mi è parso trattato in maniera stranamente superficiale e affrettata, senza i dovuti approfondimenti.
Rimane una visione gradevolissima, bei protagonisti e belli i personaggi di contorno, tutti quanti.
Questa Saoirse Ronan è adorabile, candidata all'oscar per il ruolo. Sicuro prima o poi lo vince.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  11/05/2016 19:23:46
   6½ / 10
Storiella simil-Harmony che ha nell'ingenua e rotondetta Ronan la protagonista Cenerentola divisa tra due mondi .
Sarebbe un prodotto mediocre con una sceneggiatura all'inizio prevedibile e che poi si inchioda come un disco rotto che non porta a nulla ..
Si salva per i bei costumi molto fedeli ai '50 e alla fotografia molto giocata su colori pastello tra cui predomina il verde dei prati irlandesi,degli alberi di una Brooklyn vintage e degli occhi magnetici della Ronan.

lafujiko  @  17/04/2016 21:43:00
   7 / 10
Una bella sorpresa, per i motivi riportati nei precedenti commenti e per costumi, acconciature e trucco anni "50. Consigliato !

JohnRambo  @  29/03/2016 22:25:36
   8 / 10
Senza essere un lavoro epocale, il film è una bellissima favola moderna, un racconto in cui si assiste alla crescita ed alla presa di consapevolezza della stupenda protagonista, resistere al fascino della quale è impossibile. Se ne accorgono anche gli uomini che di lei cadono innamorati senza uscita. Piacevole e rilassante.

freddy71  @  28/03/2016 21:48:57
   7 / 10
si il film è bello..si lascia guardare anche se sembra che debba succedere qualcosa da un momento all'altro e invece non succede chissa che....cmq rimane una bella storia.

topsecret  @  25/03/2016 17:37:46
   7 / 10
BROOKLYN è una commedia drammatica dove sono i sentimenti a prevalere su tutto.
Nonostante una sceneggiatura semplice e priva di colpi a sorpresa, il film scorre su binari tranquilli e piacevoli che arrivano direttamente al cuore dello spettatore senza il bisogno di deviazioni particolari nè cambi di rotta improvvisi.
La parte tecnica funziona egregiamente: la regia è calibrata, la fotografia è apprezzabile e il cast, soprattutto una radiosa Saoirse Ronan, appare ben caratterizzato e convincente nell'affrontare vicissitudini sentimentali mai troppo banali o stucchevoli.
Un bel film, lineare nel ritmo e nella narrazione, capace di coinvolgere e convincere come si conviene.

Rollo Tommasi  @  23/03/2016 00:25:47
   8 / 10
Palpitante, romantico, "Brooklyn" è melò atipico che sconfina nella commedia, piacevole e mai banale, anche se la tematica avrebbe potuto farlo scivolare nella soap opera. Il rischio del sentimentalismo è calcolato, ma gestito con raffinatezza, garbo ed una sottile ironia da una regia costruita su un solido impianto di sceneggiatura, ma soprattutto sulla forza suggestiva delle ambientazioni, tra Irlanda e Stati Uniti; gli ambienti, infatti, riproducono perfettamente tutta la gamma dei condizionamenti sociali che, volenti o nolenti, si insinuano nelle nostre esistenze determinando le nostre scelte. Il film è proprio un canto dolente sulla libertà di scelta, che non è mai arbitrio scatenato, ma piuttosto un dibattersi violento dell'anima tra il nostalgico richiamo alle radici del passato e lo slancio coraggioso verso il futuro.
Saorsie Ronan, che interpreta la giovane Ellis, rappresenta esattamente l'eroina vulnerabile e disorientata che si lascia ammaliare dai canti del passato ma con il cuore sospiroso verso il nuovo orizzonte.
Cast eccellente (Julie Walters, dopo "Harry Potter" e "In Viaggio con Eve", conferma di essere attrice oltremodo adatta alle parti involontariamente comiche; Emory Cohen, l'ammiccante ma sensibile Tony Fiorello, aspira a diventare il nuovo Johnny Depp).
Candidature all'Oscar (film, migliore attrice protagonista per la Ronan e migliore sceneggiatura non originale di Nick Hornby) conquistate con pieno merito.

JOKER1926  @  19/03/2016 03:27:46
   6½ / 10
L'immigrazione è uno degli argomenti che ricorrono nella storia dell'uomo e della civiltà. Dalla mente di John Crowley prende vita "Brooklyn", produzione cinematografica incentrata sulla fattispecie del cambio vita , intrapresa, nel corso del tempo, dagli uomini.
Il plot architettato dalla regia di Crowley è molto lineare e mette in gioco la vita di una giovane donna, interpretata da una buona Saoirse Ronan, divisa fra due territori lontani e diversi, da una parte le origini e dall'altra la novità. Sull'asse irlandese/statunitense in chiave cinematografica abbiamo avuto vari esempi, alle volte politici.

"Brooklyn" comunque, sotto quasi tutti i punti di vista, più che trattare tematiche politiche e sociali sembra essere lo spaccato individualista/umorale di un solo personaggio, accompagnato, a sua volta, da una manica di personaggi satelliti, duttili ma non fondamentali alla causa.
Lo scopo, quindi, vive nel concetto emotivo di una donna. La giovane irlandese rompe i propri schemi esistenziali per imbattersi con un qualcosa di nuovo ed eclatante.
"Brooklyn" risulta quindi un film non originale per quanto concerne la narrazione e cerca di destreggiarsi fra un esercizio stilistico apprezzabile, e una commozione telefonata , nel nome di uno stile pacato ma mai prodigioso.
Manca, in effetti, l'adrenalina e la drammaticità viene illustrata e non inculcata nelle menti del pubblico. A nostro giudizio, tali mancanze, essenzialmente, sono dovute ad una sceneggiatura tutt'altro che temeraria e brillante. John Crowley cerca di fare il compitino per la sufficienza e aggiunge ,alla vasta cerchia di film del genere (melodramma), un nuovo tassello , che a sua volta, bazzica fra piccole lodi e tiepide critiche.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  28/02/2016 13:49:53
   6 / 10
Il famosissimo scrittore britannico è al servizio di una commedia fresca e divertente, ben recitata e con delle note di simpatia notevoli. La protagonista, interpretata da una Saoirse Ronan in stato di grazia, è una giovane ragazza irlandese che alle soglie degli anni '50 decide che il piccolo, soffocante paesello irish non fa per lei e decide di sfidare l'America, all'epoca ricettacolo di ogni tipo di immigrazione. Il primo lavoro, il primo college, i primi amici, ma soprattutto il primo amore (con affetto, un italiano, ed è tra i pochi film a non rappresentare gli italo-americani secondo gli stereotipi beceri del cinema americano) la rendono sicura e felice della sua scelta. Un dramma famigliare però la trascina di nuovo in Irlanda, e nei giorni del ritorno la sua scelta di essere un'americana vacilla. Un affascinante antagonista in amore (Domhnall Gleeson) si insinua nella sua vita e mette in crisi le sue certezze. Come ogni commedia, il finale è un happy ending che stona un po' con la non convenzionalità dei dialoghi di questo film, e con la generale atmosfera di simpatia che la storia sa evocare. Il sospetto è che la dimensione patriottica, per cui una giovane donna preferisce le atmosfere di Brooklyn a quelle dell'isola britannica, abbia ammaliato gli americani al punto da strappare una candidatura all'oscar. Il fatto che "Steve Jobs" non sia presente in questa lista a scapito di questo filmetto è l'ennesima tra le macchie di questa cerimonia.

Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  @  04/02/2016 20:07:36
   7 / 10
Dal sapore vintage di quei melodrammoni vecchio stampo della MGM, uno di quei soggetti ormai in disuso affrontato più e più volte, ma che l'America ama ricordare il suo passato da 'Nuovo Mondo', terra bramata per cercar fortuna, per iniziare una nuova vita.
Opera che non si vuol sporcare, ricerca l'eleganza, l'armonia estetica, ricostruisce gli anni '50 come l'epoca li ha raccontati, gli italiani con la brillantina nei capelli, le ragazze con con la gonna a ruota, insomma si tiene lontano dal manifesto di Crialese (viscontiano, verista e descrittivo più che narrativo), l'accoppiata Crowley-Hornby invece si appassiona alle sfumature romantiche del testo di riferimento, il bigottismo imperante ed un amore molto naif messo a dura prova da una svolta che porterà la protagonista far ritorno a casa. La Ronan predilige una recitazione di basso profilo, composta, da quell'aria angelica con la pelle di porcellana e gli occhi azzurri, in grado di valorizzare un personaggio mite e accorto.
Bimba prodigio che si è confermata in età adulta al contrario di tante altre.


marcogiannelli  @  03/02/2016 14:40:48
   6½ / 10
mi sono avvicinato con scetticismo a questo prodotto, ma mi devo ricredere, è un film davvero carino
la protagonista e Tony si fanno amare e si tifa per loro per tutto il tempo
bene il comparto tecnico, buono il messaggio trasmesso
probabilmente non da Oscar, ma un buon film

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  29/01/2016 19:14:25
   6 / 10
Ben curato dal punto di vista tecnico, Brooklyn offre un bel personaggio femminile, anima divisa in due di un'irlandese immigrata negli Stati Uniti fra il rimpianto della propria terra d'origine e le buone prospettive di futuro nel nuovo mondo. Il tema principale sostanzialmente è questo ed è brava la Ronan con una recitazione molto misurata a far emergere i dilemmi del suo personaggio. Certo gli stereotipi non mancano anche se non eccessivamente caricati come pure qualche piccolo momento simil polpettone, però pur non essendo un film che mi ha strappato applausi e con i suoi difetti, non mi sento di bocciarlo.

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Ultima risposta 29/01/2016 19.37.37
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