Durata: h 2.07 Nazionalità:
USA, Giappone2022 Genere: azione
Tratto dal libro "I sette killer dello Shinkansen. Bullet Train" di Kotaro Isaka
Al cinema nell'Agosto 2022
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Strizza l'occhio a "Kill Bill" ma sembra più il peggior (per i miei gusti) Guy Ritchie. Quello che non va in questo film è la sceneggiatura, dialoghi che vogliono essere divertenti ma che raramente ci riescono, oltre ad una storia che non mantiene le promesse iniziali che i personaggi potrebbero far sperare. L'action è molto buona, ma è l'aspetto che meno mi interessa, e dopo un po' comincia ad essere anche troppo lungo e ripetitivo. Secondo me non è un film riuscito.
Niente di particolare da segnalare se non qualche risata di gusto ed un personaggio riuscito in particolar modo(vedi spoiler). Un action guardabile e non disprezzabile ma nulla di esaltante. Nonostante qualche venatura ed atsmosfera di matrice pulp, si tratta di un film pretenzioso che non lascia il segno, con una sceneggiatura tutt' altro che degna di nota a cui certi low- budget non hanno nulla da invidiare. Divertente per certi versi ma da non sopravvalutare.
Ho apprezzato in passato i lavori di David Leitch per il suo modo di creare humor con le scene d'azione. Ma in questo caso non mi trovo daccordo con chi parla di divertimento.
Chiaramente non si puo' prendere sul serio la vicenda, è tutta una baracconata per portare sullo schermo omicidi spettacolari, acrobazie ed altro. Basti pensare che tutto il casino parte perche una borsa con 10 milioni di dollari viene lasciata in un bagagliaio in bella vista quando i due che avevano il compito di trasportarla potevano benissimo tenerla sotto i piedi.
Dopo la prima parte ho cominciato a sbadigliare, troppo caos per nulla.
Tratto da un romanzo giapponese del 2010, patchwork fra l"Orient Express" d'Agatha Christie e un comic-book ambientato sullo Shinkansen e non sullo Snowpiercer, l'adattamento cinematografico è affidato alla regia di Leitch e alla produzione di Fuqua: sceneggiatura e autori perfetti per un puro divertissement. Sin qui nulla da eccepire, i problemi spuntano col divertissement: siamo giunti agl'epigoni quentiniani di 3a generazione, su IMDb c'è chi ammette che non si comprende dove inizino i riferimenti a "Reservoir Dogs" e finiscano quelli a "Seven Psychopaths". Più in dettaglio, i detrattori (la critica) concordano con gli ammiratori (il pubblico): è un'azione ad alta velocità utile per passare il tempo svagandosi. Ma mentre i primi si chiedono: "Tutto qui? L'evanescenza del film non va da nessuna parte e il film deraglia", i secondi ringraziano bulimicamente per la dose aggiuntiva di spensierato intrattenimento. Per quanto mi riguarda, già mi saziano i 30'' di Pitt nello spot per la De'Longhi (https://youtu.be/XiJWQIm8eF8).
Se siete persone realistiche con un minimo di buon senso e i piedi per terra evitatelo e risparmiate 10 euro ma soprattutto non buttate alle ortiche più di 2 ore del vostro tempo prezioso. Un'accozzaglia di eventi assurdi che si incastrano tra coincidenze inverosimili per giungere ad un finale idiota e inconcepibile. Se per voi è sufficiente qualche buona ripresa di azione spropositata e splatter e alcune battute carine potete arrischiarvi ma a vostro pericolo.