burn after reading - a prova di spia (2008)

Sicuramente non ai livelli dei loro migliori capolavori ma comunque ottima e godibile questa ultima commedia dallo humor nero dei fratelli Coen. La sequenza di equivoci e di personaggi bizzarri, supportata da un grande cast ( citazione per il grandissimo J.K. Simmons) e da una sceneggiatura brillante che irride molti dei clichè delle pellicole di spionaggio, non conquisterà il consenso del grande pubblico, ma sicuramente resta l'ennessimo esempio di come per fare buon cinema non ci sia bisogno di enormi vagonate di denaro. Non bisogna lasciarsi ingannare dalla spensieratezza dell'opera, i diversi strati di lettura sono lì pronti a farsi intendere da chi non cerca soltanto il puro passatempo.

"Le apparenze a volte sono fuorvianti."

"Cristo che ***** di casino. Che abbiamo imparato Palmer?"
"Non lo so signore."
"Non lo so nemmeno io. Forse abbiamo imparato a non farlo più."
"Si signore."
"Anche se non so cosa abbiamo fatto.
"Si è difficile, a dirsi."
"Cristo che ***** di casino. "

Non mi è piaciuto. Nemmeno brutto, ma mi ha dato una sensazione di insipido che non ho gradito molto. Sarà il genere, tuttavia qualche sprazzo di comicità in più non avrebbe guastato.

Gran film, a tratti spiazzante e divertente. Fratelli Coen davvero geniali, mi sono piaciuti molto anche gli attori. Da vedere!

molto divertente grazie alla classica satira "coeniana".
ottime prove di tutti gli attori e ottima scenografia.

no scusate, non mi è piaciuto davvero, lento, noioso, sconclusionato, non ci siamo proprio.
Lontano anni luce da fargo o non è un paese per vecchi...

amme i Coen non ce la faccio proprio a farmeli piacere
sicuramente l'aspettativa irrisolta è una loro caratteristica caratterizzante di regia simpaticona compagnona ammiccante
si qualche sorrisetto a volte c'era ma... ma MAH non mi è piaciuto
brad in versione istruttore sfigato da palestra non mi è piaciuto
clooney neppure
malkovich non credibile

male joel male ethan male coen

Film che ha dalla sua un bel cast di personaggi che sono il punto forte della pellicola. Difatti la storia non è proprio il massimo, anche se intricata sembra che funga da supporto per presentarci i personaggi che sono tutti delle vere e proprie macchiette. Alcune scene fanno sorridere anche se sono veramente poche,ma non mancano i colpi di scena specialmente uno inaspettato e questo alza di mezzo voto in più la mia valutazione. Bravi Clooney e sopratutto Pitt che entra perfettamente in parte,in un ruolo non facilissimo,stupido,non facile anche perché interpreta un persoaggio importante ma quasi secondario.

Commedia insolita, tra humor nero e humor inglese..buoni attori, anche Clooney stavolta non sfigura

A tratti fa davvero scompisciare, merito anche del cast. In Burn After Reading ho intravisto i riflessi della vecchia comicità dei Coen, un mix geniale di personaggi improbabili e goffi immersi in situazioni tra il tragico e il ridicolo e con la solita presenza di luoghi comuni (penso a quelli della CIA o ai russi) a fare da contorno.
Certo non uno dei migliori film dei due fratelli però non è da buttare nel cesso.

sinceramente a me ha fatto morir dal ridere... mi faceva ridere brad pitt con i suoi atteggiamenti, clooney con la sua invenzione, la cia che non ci capiva un cavolo di quello che stava succedendo e si sbarazzava solo dei corpi per non avere problemi ahahaha.... comunque questo film ha rafforzato ulteriormente la mia idea: i fratelli cohen sono i migliori!!!

Molto divertente ma al contempo fa abbastanza riflettere. Di certo non è un capolavoro e la storia non è da dieci ma fa decisamente ridere....
pecca più grave la prima mezz'ora di film... è troppo lento ad iniziare, ma quando la storia inizia a precipitare il film si fa divertente!

Non credo che brad pitt mi abbia mai fatto ridere così tanto.
Un ottimo clooney e un superbo Malkovich.
A me è piaciuto abbastanza, certo non il miglior film dei cohen ma è comunque godibile.

Bravissimi i tutti gli attori nei loro quasi macchiettistici ruoli.....ma l'idea sicuramente pregevole di voler fare parodia di una spy story e lasciar forse qualcosa in piu' riesce a meta'.Infatti non convince a pieno proprio lo svolgimento che risulta un poco intrigante pur lasciando sino alla fine qualche curiosita' riguardo la sorte dei protagonisti.
Insomma non aspettatevi troppo da questo film.

Dai Coen mi aspetto di+.. diciamo che le vicende grottesche e surreali (marchio inconfondibile dei Coen) che vertiginosamente si sviluppano nel film nn sono validamente supportate da recitazione, scenggiatura e dialoghi.. cmq interessante come con un film si faccia riflettere a quante sciocchezze si possano fare nella ns società così piena di ridicole psicosi!

Poco humor, dai trailer sembrava più roccambolesco e grottesco, si salvano le scene fatte vedere nei trialer... proposte e riproposte, come a dire ... ce ne sono altre. invece il film è tutto nel trailer, le parti comiche e durano i secondi del trailer anche! Quanto dura un trailer 2 minuti... ecco quello che si salva di questo film. Troppo brusco commento e in relazione il voto è alto? bah...
Io non lo consiglio sto film. PS: Brad Pitt... ma quando va a fare una scuola di cinema????

SPOILER

Nooo perchè?
Perchè I Coen dopo aver sfornato praticamente solo filmoni, con un cast del genere, hanno realizzato questo anonimo e piatto "burn after reading" ?
Non c'è lo humor che è presente negli altri film ( come "il grande lebowsky") , non ci sono riflessioni piu approfondite sulle tematiche (come non è un paese per vecchi), ne tantomento sulla psicologia dei personaggi (come "burton fink"). Un buon Malkovich e qualche risata a denti stretti è tutto ciò che rimane...
Mezzo punto in piu per la stima, comunque incondizionata, che ho per i due fratelli.

Attori strapagati e assolutamente buttati per un film che puo' andar bene per passare una serata... Ma non merita di più

film orrendo e lento..
mi dispiace proprio ma pitt fa la parte dello sfigato

SPOILER

il cast è ben fornito ma il film è pessimo...

I Coen tornano a cimentarsi con quel tipo di commedia che ambisce alla satira di costume (come già avevano fatto con “Lebowski” e “Intolerable cruelty”) confezionando un giocattolino divertente ma dal meccanismo volutamente pretestuoso, costruito più per accentuare l’assurdità dei personaggi che per una reale esigenza narrativa. Il film infatti è formalmente ineccepibile, attento ai dettagli (ambientazioni, i diversi look, le movenze di Pitt (!), eccetera) e affascinante nelle sue tonalità noir, ma la critica “politica” che prova a mettere in piedi è troppo incerta e generica, sebbene in alcuni momenti sia trascinante, tanto da sfociare in un grottesco mosaico di equivoci e battute fulminanti fine a se stesso. Il disegno dei caratteri sta al centro del racconto (il cast stellare non è un caso, secondo me) e questo rende il film una satira di “costumi” più che di costume, e cioè più efficace nel rimarcare l’idiozia dei singoli tipi che nel cercare un giudizio omogeneo sulla società americana nel suo insieme.
“Burn after reading” è il classico lavoro che talvolta i registi si concedono dopo un successo, con cui si cerca di confermare al grande pubblico le proprie capacità senza avventurarsi in progetti dispendiosi ma realizzando un prodotto di sicuro appeal. Il rischio di queste operazioni? La mancanza di spontaneità: l’impressione generale è che in questo caso i Coen abbiano voluto fare i Coen.

buon film

Così così...

Sulla scia di "Ladykillers", "Burn After Reading" parte come una commedia piuttosto divertente dai personaggi ben caratterizzati. Ci sono tutte le possibilità per fare satira sociale: ipocrisia sentimentale, ossessione per l'eterna giovinezza, ridicolizzazione dei servizi segreti e lo strepitoso Chad di Brad Pitt. Purtroppo, proprio come in "Ladykillers",

SPOILER
Dopo un'ora di film il contorto e inutile intreccio ha la meglio sui simpatici personaggi, la commedia assume toni piuttosto neri e tutta la storia perde il suo significato satirico.
Insomma, questa è la dimostrazione che tanti grandi attori e tanti caratteri ben costruiti non fanno un ottimo film. Ma neanche buono.

Commedia nera che si fonda sull' intreccio di equivoci che trascineranno i protagonisti in una spirale di eventi tragici, al limite del surreale.
I fratelli Coen imbastiscono una storia abbastanza tortuosa, ma godibile e sufficientemente coivolgente, dotata di un sarcasmo pungente che lascia il segno.
Su un buon cast, spigliato e ben amalgamato, spicca la prova di Brad Pitt, particolarmente riuscita.
Vale una visione.

Spiazzato, incazzato ed esterrefatto... ecco come mi sono sentito durante i titoli di coda del film... aspettavo il bandolo della matassa, che doveva risolvere tutti gli intrecci e spiegare i collegamenti tra i vari personaggi... invece niente! non c'è nulla da spiegare! durante tutto il film si accavallano scene paradossali dovute soltanto a continui malintesi, senza quindi un motivo dietro... è questa secondo me la genialità dei Coen, hanno fatto credere a tutti gli spettatori una determinata cosa, per poi spiazzarli definitivamente nel finale.... grandissima prova degli attori, tutti eccellenti! bel film fuori dagli schemi!

Colossale presa in giro.
Dei servizi segreti, dei rapporti clandestini, del mondo dei pc, delle palestre, degli interventi di chirurgia estetica e degli action movie americani.
Non so davvero cosa pensare di questo "Burn after reading", m'ha spiazzato e non m'è piaciuto.
I due Coen certamente imbecilli non sono e suppongo abbiano voluto concepire questa commedia nera - o thriller demenziale - così com'è, ma purtroppo siamo ben lontani dai loro lavori migliori benché il film sia tecnicamente ben fatto.
Gran cast ma con questa sceneggiatura miracoli non si potevano fare. Bocciato.

Commedia leggera che a mio avviso si regge sull'ottima interpretazione dei suoi protagonisti, in particolare di Brad Pitt, che in questo film da' il meglio di se'.

visto in dvd, senza capo ne coda, una grandissima delusione

Questo è uno dei pochi film dei Coen che mi piace! La storia è molto divertente e i personaggi calzano alla perfezione anche perchè nessuno di loro è normale! La donna che è disposta a mettere in pericolo la sua vita per degli interventi di chirurgia plastica, il personal trainer bello ma stupido, George Clooney che fa il paranoico in maniera esilarante...Un bel film!

SPOILER

Una buona commedia, ma niente di più. Personalmente, credo che i fratelli Coen, non abbiano portato alcun tipo di innovazione al genere, visto che, piuttosto, questa pellicola si ispira molto ad alcuni film del passato.
Ottima (come sempre) l'interpretazione di Clooney, tutti gli altri hanno svolto abbastanza bene il loro lavoro, tranne Pitt, un pò meno convincente rispetto i suoi colleghi.
In definitiva, pur non essendo un gran film, questo Burn After Reading, mi sento di consigliarlo, in quanto diverte e si lascia vedere tranquillamente fino al termine.

Burn after reading ovvero una commedia nera che gioca fra il surreale e il demenziale e che prende spunto dal classico cinema di spionaggio. altro piccolo gioiellino dei terribili fratelli Coen che si avvale di un cast semplicemente favoloso. Clooney-Pitt ovvero gli "idioti" più bravi e convincenti che io abbia mai visto, una rabbiosa , ******* e infedele Tilda Swinton, un Malckovich fantastico che interpreta benissimo la parte dell'ex agente della CIA alcolista e vendicativo e Frances McDormand perfetta frustrata che sogna un intervento di chirurgia estetica che la trasformi da anatroccolo in cigno.
E' certamente un film da non perdere, se non altro per le folgoranti battute e per la possibilità di poter ridere dei servizi segreti a stelle e strisce che troppo spesso vengono lodati da Hollywood. Perchè, alla fine, la CIA per i Coen di "intelligente" ha davvero poco!
Burn after reading chiude la "trilogia degli idioti" o "la ricerca dell'idiota" (a detta dei fratelli Coen) iniziata con Fratello dove sei? e Prima ti sposo e poi ti rovino (e questi film erano pieni di cretini) tutti interpretati da Clooney.

SPOILER

Grandissimo!! I Coen hanno reinventato un genere, e che si tratti di noir, commedia, dramma o tragicomica, i loro personaggi finiscono sempre per fare qualcosa di più grande di loro. Il destino maledetto. E quando il cerchio si chiude e sembra di essersi fatta solo qualche risata, si scopre un' agghiacciante indagine sul comportamento umano. Nel finale dove Linda nonostante tutto chiede ancora degli interventi chirurgici ho avuto un brivido lungo la schiena. Straordinario Malkovich, fenomenale Brad Pitt e se qualcuno avesse ancora qualche dubbio su George Clooney. Long Life Coen.

.............. E non 1 perchè Pitt mi ha fatto sorridere (poco poco) quando faceva il matto. Il film è semplicemente penoso, ho noleggiato il dvd e non è valso nemmeno quel €. 1,50.
Brutto ed inutile.

uno dei film piu' brutti che abbia mai visto.
senza capo ne coda,nonostante in molti si sforzino di trovarglieli......

Nel loro tipico saltellare tra i diversi generi cinematografici, i due fratelloni si cimentano nuovamente con una commedia "alla Coen" ricca del solito cinico humor nero.
Il risultato è positivo come sempre anche se sinceramente mi aspettavo un pò di più. La storia è accattivante e ricca di spunti ai quali non è sempre dato lo spazio necessario. I loro personaggi assurdi ci sono: Brad Pitt risulta assolutamente fantastico, Clooney all'altezza ma Malkovich un pò sottotono.

Non so se l'aver preparato questo film di corsa dopo il loro precedente capolavoro abbia inciso però mi ha dato proprio l'idea di essere un pò frettoloso. Ad ogni modo, superiore alla stragrande maggioranza delle commedie che ci sono in giro.

e quindi grandi coen!!!!
hanno sfornato un piccolo cult....godibile con delle chicce pazzesche
((vi rendo noto che il mio film del cuore,x sempre lassu' nell'olimpo degli dei....il nr1 assoluto e' big lebowsky....drugo forever!!!! ))
....pitt e clooney impagabili sono...delle macchiette super....george sposato con l'amante e tromba foresto tramite incontri via internet,e dopo aver fatto sex deve sempre fare una corsa di 8km circa...wow!! e chi 6??? rocco siffredi?? troppo fico!
ma tutta la struttura del film e' forte...perfetto stile coen...il film e' zeppo di trovate e situazioni esilaranti....
ovviamente non x tutti....i coen non sono sempre x il grande pubblico

Divertente commedia degli equivoci, diretta dai fratelli Coen e interpretata da un cast di prim'ordine e in grandissima forma.
Si abbandona il nichilismo tipico del cinema dei fratelli per spostarsi sulla demenza e la incapacità di persone e istituzioni americane.

Personaggi caratterizzati perfettamente, incastro delle varie vicende che scivola via in maniera naturale e una capacità narrativa ottima.
Un applauso a Pitt, mattatore assoluto in un ruolo che non è proprio consono alla sua fama di sex symbol.

mi aspettavo molto di meglio...
risate 0
divertimento 0

questo dimostra che non basta un cast stellare per fare un buon film...

evitabile

Film scadente e piatto all'inverosimile nonostante un cast favoloso.

Filmetto niente male, i Coen si confermano a mio avviso come ottimi registi..
Brad Pitt, poi, è geniale!

una sorta di progetto minore dei Coen, nonostante il cast a dir poco superbo, uscito immediatamente dopo il plurupremiato "no country for old men".
un noir caratterizzato da quella comicità diventata ormai vero e proprio marchio di fabbrica dei fratellini. spicca su tutte l interpretazione di brad pitt, (vero e proprio "idiota") ormai attore non richiesto solo per i classici blockbuster ma, con merito, anche da registi di spessore come appunto i coen o inarritu.

non è una semplice spy story, o una mera parodia di essa, è un film sull'amore, le manie, le paranoie di personaggi grotteschi... ma forse in fondo non cosi lontani dalla realtà.

bravi i coen!!!!

I fratelli Coen sono diventati per me due guru del cinema e stavano diventando i miei registi preferiti, quelli più stravaganti e dotati quando ecco...arriva questo film...forse mi aspettavo un capolavoro, forse un bel film da consigliare e poi...tutto cambia.
L'idea è buona, i personaggi sono apprezzabili, gli attori sulla carta eccellenti eppure resta piatto, lento, poco brillante...una delusione per me. Forse le mie premesse erano troppo alte e non ho saputo apprezzarlo e malgrado i personaggi siano strani ed eccentrici come al solito questo film non è paragonabile ai precedenti film dei registi...davvero un peccato...Bella idea ma senza il solito guizzo originale.

Film geniale nell'idea, ma purtropppo non esaltante, anzi direi piuttosto noioso...a me non è piaciuto per niente...da evitare

Dopo "Non è un paese per vecchi", i Coen escono con un film minore. Il risultato è il solito cinema dei due fratelli, personaggi completamente malati e ottimamente resi grazie al cast, Brad Pitt che fa l'idiota palestrato o George Clooney che passa da una donna all'altra giurando di amarle tutte sono imperdibili e spassosissimi. I Coen alla regia se la cavano, ma senza esagerare, la trama è a tratti molto simpatica, a tratti completamente vuota. Il finale non mi è piaciuto, o meglio, li cominciava il bello. Come al solito i due registi si concentrano sul "prima" dell'esplosione della violenza, ma mai sulle conseguenze che essa porta nelle situazioni, nei personaggi.
Si ride abbastanza, poteva essere molto meglio ma alla fine vale la pena vedere un film di Joel e Ethan, anche se ovviamente ho preferito altre loro opere.

"Ok fai retromarcia e facciamolo di dietro!"

L’ultima commedia intrisa di umorismo nero targata Cohen.
Dopo i fasti di “Non è un paese per vecchi” (forse sopravvalutato rispetto alla sua reale portata), i fratelli Cohen sfornano questa commedia ricca di “back-humor” nel loro inconfondibile stile, facilmente rinvenibile nella sceneggiatura e nella costruzione dei diversi personaggi ..ancora una volta, comportamenti stupidi o superficiali (satira, neanche poi tanto velata, della società e di buona parte della classe media americana), innescano una rocambolesca serie di strampalati e tragici eventi, che finiranno per essere fatalmente autodistruttivi ..la cronologia degli eventi (soprattutto nell’epilogo) ci viene riportata dai servizi segreti, ridotti alla stregua di inermi spettatori..
Peccato che tutto scorra un po’ troppo velocemente, ma bisogna riconoscere che la narrazione riesce subito a catturare l’attenzione, grazie anche al fatto di essere coadiuvata da una colonna sonora forte e presente, in grado di sottolinearne i passaggi decisivi..
La schiera di ottimi attori reclutati per questa pellicola offrono una prova recitativa autoironica e convincente, con una menzione particolare per Brad Pitt e John Malkovich ..gli abili fratelli del cinema americano si confermano attenti osservatori di ciò che li circonda ..il film merita la visione!

buon film,anche se con molti lati oscuri.


SPOILER
per il resto tutto svolto abbastanza bene,anche la fine.



SPOILER

Film incredibile,di una genialita'unica,i Coen prendono in giro tutta la societa' Americana mostrando tutti i suoi difetti piu' ricorrenti,tradimenti,apparire,incontri su internet,una perla,ottimi gli attori e la trama.

non potevano essere più geniali, brillanti ed irriverenti di così i Cohen nel raccontare una società occidentale che in 40 anni circa (dal 1968 annus horribilis dell'escremento umanoide) sta cascando sempre più nel baratro della demenza e dell'idiozia, e la trama è volutamente modesta proprio per far risaltare la stupidità delle azioni quatidiane degli umani, da quello che sta sul gradino più basso della scala sociale agli uomini di rango, fino ai piani alti degli oscuri manovratori di palazzo (C.I.A, servizi segreti, diplomatici ecc..) come a dire che ogni problema è un finto problema, e che tutto ormai è solo una gigantesca *******, dal footing quotidiano del malato di fitness alla scorreggia drammatica di stato del politico di turno, non è forse questa civiltà consumistica e mediatica una gigantesca carnevalata? il sesso ormai vissuto in maniera persecutoria, puro commercio, la sedia col dildo incorporato di clooney poteva fare sfracelli sul mercato a ben pensarci, il target delle donne moderne ne avrebbe senza dubbio decretato il successo, l'esibizionismo ostentato, i cervell tenuti in stand by dai media, la paranoia cospirativa, i tradimenti continui, i matrimoni che ormai sono diventati pura barzelletta da copertura, le operazioni chirurgiche di coloro che un tempo si chiamavano "donne", ometti effemminati tutto look e palestra, corpi che cambiano faccia, ****, tette, liposuzioni su liposuzioni, turgide o avvizzite, passano sotto i ferri, cambiano connottati, mestrui, odori, lavande, sudori, ma è sempre lo stesso vuoto, credono di restaurare la facciata e invece sprofondano nel nulla, è una lezione divina. I Cohen da geni cinici quali sono hanno reso perfettamente tutto ciò, molti purtroppo non ne hanno carpito l'umore pensando di rivedere chessò un altro lebowsky, ma la poetica dei Cohen c'è ancora, è tutta li, s'è fatta solamente un attimino più sottile.

SETTE PIENO BEL FILM NEL GENERE COEN.....
CERTAMENTE SI POTEVA FARE MOLTO DI PIU' DALLA
BELLA TRAMA..... PER CHI AMA IL GENERE DA VEDERE

Dopo lo splendido "No country for old man" , i fratelli Coen si concedono il lusso di fare un "minore" e di completare la "trilogia dell'idiota" con George Clooney. Risultati sempre ottimi.

In realtà "Burn after reading" è una divertentissima farsa in stile commedia nera alla John Landis che scherza sul cinema spionistico, ma sopratutto appartiene completamente al cinema dei due fratelli. Tutti i personaggi - e quindi tutti gli uomini, dall'impiegato della palestra all'analista della CIA- sono dei dementi che fanno cose completamente senza senso per scopi altrettanto stupidi (come la chirurgia plastica o la pubblicazione delle proprie memorie).

Fantastico e cast all stars.
Clooney continua sulla falsariga di "Fratello dove sei?" e "Prima ti sposo poi ti rovino". Straordinaria Tilda Swinton, ma i migliori sono lo strepitoso John Mlkovich e Brad Pitt, nella parte di un impiegato della palestra fuori di testa, tutto smorfiette e idiozia pura.

mi sono iscritto quando ho visto i voti degli altri utenti....

SPOILER

vabbè la parte di un istruttore non proprio geniale, ma non totalmente scemo.
quando sembrava che prendesse quota questo film è precipitato rovinosamente.

Riuscita tragicommedia ad opera dei fratelli Coen che dopo l’impegnativo e tematicamente più alto “Non è un paese per vecchi” si concedono quasi una vacanza con questo “Burn after reading”;film dalla sceneggiatura perfetta che incastra i vari personaggi senza sbavature e con grande intelligenza.Non tragga comunque in inganno il tema apparentemente scanzonato, i Coen infatti dicono molto con questo lavoro,pur celando il tutto sotto una filtra coltre di humor nero.Sono infatti palesi gli attacchi parodistici nei confronti dell’inettitudine della Cia e soprattutto verso quel desiderio di voler apparire a tutti i costi da parte dell’americano medio,qui rappresentato come un idiota incapace di valutare le conseguenze dei suoi gesti e reso schiavo da una società basata sul consumismo sfrenato.
Eccezionali gli attori, i quali trasmettono l’impressione di divertirsi per davvero sul set.Brad Pitt nei panni di un istruttore di palestra un po’ tardo è molto spassoso,ma anche la tirannica Swinton e l’insicura McDormand forniscono prove autorevoli,come del resto tutto il cast.
Incredibile come i fratelli Coen riescano a creare sempre questi bizzarri personaggi e ad inserirli in un contesto narrativo grottesco riuscendo ugualmente a donar loro un profilo realmente possibile e per nulla campato in aria.
E’ forse da considerarsi una delle loro opere minori,ma considerato il livello artistico ormai raggiunto dai due fratelli questo film si eleva in maniera poderosa dalla massa di thriller,black comedy e parodie che ogni anno escono sul mercato lasciando ben poche tracce del loro passaggio.

E' semplicemente un film intelligente che parla di persone stupide.
Cast e regia ottimi ed una sceneggiatura folle e a dir poco imprevedibile che un momento prima ti fa sorridere e subito dopo ti lascia a bocca aperta. Sarà uno dei film minore dei Coen, ma nel suo piccolo è comunque geniale.
Fantastico Malkovich.

ma questo cos'è,un film????????a me sembra una barzelletta...va bene essere originali ma qui arriviamo a livelli assurdi...ok il senso del "film" è una presa in giro sulla CIA e i suoi agenti ma questo è veramente un film farsa...se penso a quanto può essere costato in termini di cast...
ho pure dato 1 voto in più x un brad pitt davvero bravo,altrimenti era un bel 2...

Francamente me lo aspettavo meglio visto il calibro degli attori e la prima parte poteva funzionare con un intrigo che si andava sempre più complicando ma poi si perde via via che la storia va avanti.

commedia nera di buona fattura ma un pò al di sotto delle aspettative per quanto fatto in passato dai Cohen....gli attori sono molto bravi...la storia interessante e intricata ma con alcuni buchi di sceneggiatura....più che sufficiente...cmq per quanto riguarda le commedie nere del 2008 inferiore a In Bruges....

L'idea è carina - che gli agenti segreti non siano queste menti superiori e brillanti, ma paranoici schizoidi con un senso della realtà distorto, una proiezione quasi di un romanzo di LeCarrè.

Ed è sviluppata anche bene, nel solco delle commedie "alla Coen".

Personalmente non vado pazzo per i loro film, ma questo qui è gradevole e si lascia ben guardare.

Sorprendente commedia nerissima dei fratelli Coen, che dopo il capolavoro "Non è un paese per vecchi" ritornano alla scanzonata black comedy in Fargo's style: un turbinio di situazioni comico-grottesche assolutamente impagabile e irresistibile. Eccezionale il cast, in cui torreggia imperante una superba McDormand e un incredibilmente ottimo Pitt, beffardo e monoespressivo quanto basta.
Lo sguardo dei Coen, cinico, ironico e forse un po' nostalgico, tratteggia alla perfezione ogni singolo protagonista mettendone in risalto la reale umanità, ottenendo un istintivo coinvoltimento empatico con lo spettatore, salvo poi liquidare lo stesso personaggio in un battito d'ali. riportandoci bruscamente alla realtà.
Un film frivolo e superficiale come forse la stessa natura umana che va a rappresentare.

penso che i coen non riuscirebbero a sbagliare un film manco se lo girassero con una telecamera giocattolo. pur essendo indubitatamente un minore, questo burn after reading è divertentissimo, e nella seconda parte rivela una vena di cinismo improvvisa e destabilizzante. un po' macchinosa la storia nei suoi mille capovolgimenti, il super cast offre un'ottima prova e brad pitt fa piegare dalle risate.

Sembrava interessante.
La prima metà della pellicola è piuttosto noiosa, ma qualcosa di intrigante poi comincia a succedere; peccato però che il resto della vicenda viene sviluppato in maniera banale e riduttiva.

FIlm a malapena guardabile solo per il cast (sprecato)

bhè...commedia ke sa un pò di amaro!!! molto simpatiko brad pitt!! xrò film come "il grande lebowski" rispetto a qst pellikola è di gran lunga migliore

a me questo film e piaciuto davvero tanto...e geniale...e incasinato e drammatico ma cmq non lo si riesce a prendere sul serio...ottima storia e attori fantastici

vi dico una sola cosa per giustificare il mio voto.
sono stato un´ora e mezza al cinema a vedere sto film, e sono stato tutto il tempo a chiedermi....ma quando inizia???
non e´che poi il popolo sia cosi´scemo insomma...
malriuscito

Voto di stima per i Coen...tipico intreccio stile grande lebowsky ma storia non convincente e a tratti noiosa.
Clooney sottotono, bene Malkovich e soprattutto Brad Pitt.
"...che ***** di casino!..."

Carina la storia, ma nonostante tutto mi ha un po' annoiato.
Colpo di scena con Brad Pitt
Il finale non mi è piaciuto

“Cristo, che ***** di casino. Che ne abbiamo imparato, Palmer? Non lo so, forse abbiamo imparato a non farlo più,anche se non so che cosa abbiamo fatto. Cristo, che cazz.o di casino!”

Ultima fatica dei fratelli Coen sulla scia del capolavoro Non è un paese per vecchi che ha in comune un aspetto interessante con questa ultima pellicola: l’impossibilità di arrivare al grande pubblico in modo diretto indipendentemente da che genere di film facciano. E questo, a parer mio è una fortuna, forse non per le loro tasche perché è dimostrazione che i Coen son rimasti negli anni ancorati al loro desiderio di fare Cinema e non marketing.
Burn After Reading è una commedia nera divertente e acuta. Non so cosa cercavano i molti detrattori di questa pellicola: forse di rotolare giù dalle poltroncine della sala dalle risate un po’ come farebbero per le commedie alla De Sica. Ma qui non è comicità ma ironia. Il fine è produrre un sorriso e non strappare una fragorosa risata chissà con quale espediente (una parolaccia o un rutto). E i fratelli ce la fanno benissimo con una sceneggiatura ironica a tratti grottesca e terribilmente intelligente. Il plot si sviluppa in modo rapido senza un momento di stanca rimanendo interessante costantemente.
La prova alla regia è sempre ottima e gli attori sono fantastici in pieno stile Coen dove i personaggi risultano sempre originali e interessanti. Malkovich , Pitt, Clooney e la brava McDormand molto presente nei film dei fratelli: una propria ditta gestita a livello familiare.
Sottolineo ancora la bontà di questa pellicola che sicuramente non si innalza certo ai fasti e ai livelli di Non è un paese per vecchi ma risulta un’ottima pellicola. Incredibile il ridotto insuccesso al botteghino nostrano.

Commedia degli equivoci e dei tradimenti abbastanza simpatica, anche se i Coen ci hanno abituato ad altri livelli di qualità.

Lo considero uno dei film minori dei Coen, non solo per leggerezza generale, ma proprio perchè sin troppo macchinoso e difficile riguardo allo svolgersi della storia e riguardo alla visione.

Bravi comunque tutti gli attori (ottima la new entry Malcovich, in un insolita mise pelata; bravi anche Pitt e la veterana McDormand), che interpretano personaggi ben caratterizzati, dei quali nessuno tutto sommato è propriamente buono.
Il personaggio di Clooney è però imho un pò insipido, mal inserito nel contesto, quasi opzionale.

I Coen son entrati nella storia del cinema per ben altri film, ma anche questo loro Burn after reading una visione la merita assolutamente.
Prendetelo come una sorta di loro relax dopo il loro ennesimo capolavoro No country for old man.

a me è piaciuto molto...storia abbastanza intricata,e macabro al punto giusto,promosso

ottimo cast per questo film non esaltante,ma comunque godibile

brad pitt è troppo stupido in questo film ahahahah...meglio la prima parte della seconda

Film assolutamente piatto. Gli unici momenti che strappano qualche sorriso (sorriso, non risata) si sonno già visti nei trailers del film.
A mio parere un notevole flop nella carriera dei fratelli Coen. Sottotono anche Clooney e Malkovich, simpatico in alcune scene Brad Pitt....tutto il resto è noia.

ennesimo film stralunato dei fratelli coen.
non li amo particolarmente ma non si può certo dire che il film sia brutto.
alla fine intrattiene e scorre decisamente veloce

Film che si lascia guardare più che piacevolmente per più della metà.
Poi dopo

SPOILER
il film perde molto.
Il finale poi non mi è del tutto chiaro.
Nel complesso comunque il film è guardabile.

Irritante! Non trovo altri aggettivi per definire questo film. La prima parte sarebbe anche carina e particolare, poi da quando


SPOILER
il degenero, con un susseguirsi di assurdità e casualità che più che far sorridere irritano. Buona la prova di Brad Pitt, a cui doveva essere dato più spazio; male George Clooney.

i fratelli Coen a questo giro hanno proprio cannato. Film a metà tra triller e commedia ridicola... George e Brad sprecati per un film come questo senza senso.... DELUSIONE....

Ironico, brillante e pazzo.
Magari non prende quanto altri dei Coen, viene chiuso un po' frettolosamente forse, ma con un Clooney, un Pitt e un Malkovich così come non guardarlo?

Un film pieno di pazzi scatenati....

I personaggi sono fantastici nella loro "follia" e la storia è un turbine di eventi. Vedere Brad Pitt in questo ruolo è stato divertentissimo, anche se Clooney non è da meno

SPOILER

Il film è talmente grottesco da risultare inutile alla fine. Sinceramente mi aspettavo di meglio

Un film piacevole e divertente nel perfetto stile dei fratelli Cohen. Ironia parodia e sagra degli equivoci che coinvolgono lo spettatore dall'inizio alla fine.Non siamo ai livelli di Fargo,il grande Lebosky e non e' un paese per vecchi ma senza dubbio un gran bel film