caccia selvaggia (1981)

L'anno dopo arrivò "Rambo" ma questo film me lo ha ricordato parecchio....sto forestiero burbero (ex militare super-addestrato) che viene "cacciato" tra i boschi da un'orda di sbirri e bifolchi, sa come cavarsela nei terreni e situazioni più anguste, i militari che litigano tra loro con l'anziano che "capisce" il fuggiasco e dice LUI SI MERITA ME E NON QUELLI, la vendetta ecc...
Non è un grandissimo film però ha degli elementi che meritano come le straordinarie location ed una violenza cinica di alto livello!
Poi Charles Bronson, che pare un eschimese baffuto, è un attore particolare che può piacere o meno...a me non ha mai fatto impazzire ma comunque ha quel phisique du role adatto a certi film tipo questo dove si parla poco e si necessita di prestanza fisica; io ci avrei visto bene un buon Clint Eastwood però per farmelo apprezzare di più!
La sceneggiatura è un pretesto per la CACCIA ALL'UOMO...il motivo che spinge al rancore è piuttosto campato in aria, il dispiegamento di mezzi quasi inspiegabile (anche se c'è il discorso dei "denti d'oro"), gli interludi della donna inutili.
Funzionano bene la regia ad ampio e corto raggio visivo , montaggio e musiche ben coniugate assieme...
Ci può stare in una serata, magari invernale, all'insegna dell'action vecchio stile assieme appunto a RAMBO, "Un tranquillo week-end di paura" o "A trenta secondi dalla fine" visto che Voight e Bronson gli ho sempre trovati similari.