cado dalle nubi (2009)

Il 2016 inizia al cinema con "Quo vado", la quarta pellicola con Luca Medici, meglio conosciuto come Checco Zalone: per questo recensisco il primo film che vede il comico pugliese protagonista. Allora, metto subito in chiaro che il buon Checco è una persona che mi fa tanta simpatia: allora perchè 4? Molto semplice, perchè non è in grado di reggere un film. Avendo appena recensito quella schifezza di "Fuga di cervelli", anche questo "Cado dalle nubi" in confronto sembra "Amore e guerra" del genio di Woody Allen, però: Checco è riuscito a farmi ridere (purtroppo mai eccessivamente) costantemente durante il film, e questo è da premiare (specialmente date le recenti schifezze di commedie italiane), ma il film non ha comunque nessun gusto nella messa in scena, in quanto la regia è molto mediocre, la fotografia e il montaggio sono dei più elementari e basici. Gli attori sono più o meno tutti abbastanza convincenti e quasi tutte le battute funzionano, così come certe situazioni interne. Davvero gradevoli anche alcune canzoni ma, purtroppo lo sviluppo della trama è troppo superficiale.

Quindi, il film funziona per una serata leggera, ma non riesce mai a trovare una vera identità come commedia cinematografica.

L'ho guardato prevenutissima.
Ma il film si salva alla grande, anche se non capisco il grande successo soprattutto di cassa. Pare che sia poco distante da "La vita è bella" di Benigni.
Le battute esilaranti non mancano, anche se il film di per sé non è una gran cosa. Il finale molto stiracchiato, prevedibile e frettoloso.
Comunque sempre meglio di un cinepanettone qualsiasi.

Ah, la Lingua Italiana distrutta.

Film Italiano divertentissimo, ho riso come un forsennato. Mai mi sarei aspettato una commedia così riuscita, mi ha letteralmente l'asciato di stucco.
Alcune battute presenti nella pellicola sono veramente stupende. Checco Zalone si conferma un'ottimo comico, degno del successo che ha avuto e che tutt'ora sta avendo.
Forse il mio voto è un po' altino,ma come già detto in precedenza, alcune battute e scene mi hanno fatto morire dal ridere. Da vedere assolutamente!!!

Onestamente non ho mai stravisto per il buon Checco Zalone; anche le poche volte che mi è capitato di vederlo in qualche passaggio zelighiano, mi ha dato l’impressione di un discreto comico e niente più, impressione confermata in questo film, totalmente incentrato sulla sua comicità.
Apprezzabili soltanto alcune battute e alcuni siparietti riguardanti omosessualità e conflitto nord/sud.

Il film merita un 10 pieno bellissima sorpresa questo esordio di checco zalone nel grande schermo è un grande film da oscar quasi... speriamo che il secondo faccia un altro ben figurone forza checco

Semplice semplice, ma genuino e divertente.

Semplicemente... DA VOMITO!!!
Gia checco (che nome idiota) zalone è un comico deprimente e insulso oltre che un pessimo cantante, se poi si mette a fare l'attore in questi film scarsi, inutili e pieni di stereotipi idioti vuol dire che in italia siamo proprio alla frutta in quanto a cinema (e meno male che ogni tanto escono dei bei lavori, estremamente ed ingiustamente sottovalutati, ignorati e bistrattati, come "Si può fare", "fatti della banda della magliana" e "l'uomo fiammifero") speriamo che Zalone non torni più a fare l'attore.
e soprattutto BASTA CON COMMEDIE (spesso brutte e volgari) BASTA CON FILM DRAMMATICI O PSEUDO ROMATICO-SMIELATI!!! E DEDICIAMOCI AD ALTRI GENERI, PORCA VACCA!!!

Mi aspettavo un po' di più da Checco, che riesce molto meglio a Zelig.
Banalotto, buono magari per chi non è già fan di Zalone, altrimenti sa un bel po' di già visto e di mero sfruttamento commerciale del successo.
Fantastici Abbrescia e *****no nei panni dei gay, le presenze più divertenti del film, che da soli conquistano il mezzo punto della sufficienza; bravo anche Marescotti.

televisivo, recitato maluccio, trama che meno originale non si può, tutto quello che volete.
ma ho riso come un demente per TUTTO il film, e non è che sia un grande fan dello zalone zelighiano.

Devo dire che Checco Zalone come comico mi fa molto ridere, ma ho trovato il suo personaggio poco adatto al cinema. Le gag che fanno ridere veramente di gusto sono pochissime, forse solo quando si vanta del cugino finto invalido a casa del finto invalido, per il resto la comicità di Checco Zalone l'ho trovata un po' annaquata rispetto a quanto fatto vedere in TV. Poi il fatto che tutto finisca con un irrealistico mega-happy end è ai miei occhi un altro punto a suo sfavore.

mammamia che schifo

Mi aspettavo una ciofeca, invece sono stato piacevolmente sorpreso da questo simpaticissimo film. Checco Zalone (nelle movenze e nelle espressioni mi ricorda un po' dave grohl) sarà anche di moda, ma merita il consenso del pubblico. Qui porta sullo schermo un personaggio semplice e candido per il quale è difficile non provare simpatia e non sentirsi coinvolti dalla sua vicenda. Veramente bravi tutti gli interpreti, sempre grandissimo Marescotti, un tocco di Emilia Romagna non guasta mai:)))

Il film di Zalone è un e film leggero leggero che serve giusto per far passare una serata in modo diverso. Mi è paciuto abbastAnza, ma non mi sento di dare a Zalone la qualifica di fenomeno come in tanti hanno fatto! Il fatto è che in Italia ci sono le mode, e queto è il momento dello stile Zalone e tutti in fila uno dietro l'altro come caproni! I puritani contestano i cinepanettoni per le parolacce e i doppi sensi, invece questo film che ne è zeppo viene osannato!Che ipocrisia!!Cmq bravo Checco ma esci da queste macchiette che alla lunga stancano!

Chi l'avrebbe mai detto?leggevo di commenti entusiasti e li snobbavo,non ci potevo credere...anche io mi faccio coinvolgere e concordo con chi ha apprezzato questo film!
Checco Zalone porta sullo schermo il suo personaggio proprio come lo conosciamo,sboccato,arretrato,ignorante e lo impianta in una cultura "avanzata" come quella del Nord!
Si ride dall'inizio alla fine senza mai essere troppo volgare...insomma una bella lezione a Vanzina e company.
Oltretutto prima del film hanno mostrato un lungo trailer di "Natale a Beverly Hills"...che mi avesse fatto venire una piccola smorfia di sorriso?solo disgusto...
Zalone entra di diritto nella schiera di quei comici il cui trapianto al cinema è pienamente riuscito!

l voto reale è 8.16 qui approssimato a 8.00

A dire il vero sono stato tentato di dargli come voto 8.64, ma poi ho receduto.

Come film comico fa ridere, e quindi da quso punto di vista è consigliato.

In più questo fllm ha il merito di fornire un punto di vista dissoluto e irresponsabile della vita, che ha il merio di rompere gli schemi.

La vita può essere vissuta anche in un modo diverso da come tutti ce la raccontano.

Vedendo una media così alta, pensavo francamente di vedere qualcosa di meglio...
Uno Zalone che non rende come alla televisione, alcune battute pungenti e nulla più.

Ma si, fa ridere e non si prende mai troppo sul serio, anche se come passaggio dal piccolo al grande schermo mi aspettavo qualcosina di più.
La storia è vagamente autobiografica, il protagonista come da copione non becca un verbo neanche a pagarlo e se la prende con preti, gay ed extracomunitari come un Sasha Baron Cohen dei poveri. Un politicamente scorretto quasi per sbaglio, sempre fiero della sua "ignorantezza".
Come tutti i comici approdati di recente al grande schermo, Zalone lo preferisco di gran lunga in Zelig, ma Cado dalle Nubi ha cmq il pregio di non pretendere la luna, con una storia semplice, mai forzata e soprattutto mai pretenziosa.
Astenersi tutti quelli che non cagano Zalone nemmeno di striscio: rischia di diventare il film più irritante che abbiate mai visto.

Concordo... uno schifo di film.

Tutti questi 10 per questa procata, che inobbiettività nel giudizio...


Un "Checco Zalone" preotagonista... Pessima recitazione...

Una vera porcata! Strizza l'occhio agli spettatori della Magna Grecia, ma il risultato è penoso! Uno schifo, un insulto al cinema italiano e alla decenza!

Da evitare come la pesta

mi piacciono abbastanza le commedie italiane uscite negli ultimi anni,anche se spesso hanno una media molto bassa o comunque poco più che mediocre.
incantato dall'alta media che aveva questo"cado dalle nubi"sono corso al cinema a vederlo e ne sono rimasto molto sorpreso.(in positivo,ovviamente)
innanzitutto il film è divertentissimo,mi sono fatto molteplici risate immmergendomi nella sua visione,eppoi fa anche riflettere sul fatto che se si vuole che un sogno si avveri e si insegue quest'ultimo esso può avverarsi.
checco,che già aveva attirato la mia attenzione a zelig,si conferma un bravissimo attore nonchè comico.

non me la sento di darela sufficienza a questo film.

Attirato dai mirabolanti commenti/voti trovati qui, sul nostro caro Filmscoop, sono partito sparato e con molte aspettative e sono rimasto deluso.

Da telespettatore che applaudiva le apparizioni di Zelig di Checco Zalone mi aspettavo davvero il botto!
Mi aspettavo un film solido, ironico, dalla trama coinvolgente condito da una comicità originale e invece, a guardare bene, l'ho trovato abbastanza banale.

Si è vero, molte le gheg simpatiche ma.....da sorriso, poche le battute che sono riuscite a strapparmi una vera e sana risata!

Probabilmente tutto questo successo è data dalla grande fame del pubblico per questo personaggio ma, diciamoci la verità, uscito dalle sale questo film finirà nel dimenticatoio.

Ricordate i film d'esordio di Aldo Giovanni e Giacomo?
Comici, originali, ironici, indimenticabili. Quelli meritano un 8.....questo...... mmmm



SPOILER

Premesso che Zalone non mi sta simpatico e dopo questo film di lui penso leggermente di peggio, ma sono aperto a tutte le pellicole e anzi ho visto questa sperando anche di essere smentito: per me l'importante è che un film sia guardabile e convinca quel che basti, neanche mi importa chi ci sta dietro (attori in primis, regista/i, sceneggiatore/i e quant'altro). Che dire su questo "Cado dalle Nubi": se ci fosse stato un altro e non Zalone sul set a dire e fare le stesse cose io nn avrei cambiato opinione, ve l'assicuro.

Le povere tiritere incastrate nella storia sono di profilo basso, cabaret ritrito, tutto sommato inutili, alcune delle quali fuori tempo e fuori luogo. Il bello è che con Zalone come protagonista dovrebbe far ridere (se no ci mettevi dentro un altro attore), invece il nostro ispira quasi tenerezza. Un film...mendicante. Questo parlando degli aspetti intrinseci del film, ma non è finita qui.

Pane pane/vino al vino, io l'ho trovato anche razzista: sia contro i gay che le persone di colore, sia contro altre "minoranze" (mi rendo conto che non sarà forse il termine adatto, difatti l'ho virgolettato) quali gli emo, i disabili, i tossicodipendenti, ecc. ecc.. Si fa per scherzare?? Mah..se io fossi gay, sentirmi chiamare nel 2010 "anormale" anche "per scherzo" mi lascerebbe contrariato (diciamo così) non poco; stesso dicasi per quello che nel film viene detto riguardo alle altre categorie. Se con Povia e il suo "Luca era gay" è scoppiato tutto il casino che è scoppiato, allora anche questo film dovrebbe esser messo (giustamente) sotto accusa per ciò che viene pronunciato nelle sue canzoni, ma io sono sincero in quello che dico. Non sono moralista, ma se questo non è razzismo, ritengo sia un QUALCOSA DI SIMILE mascherato da comicità. Tutte queste frecciatine sono disarmanti nella loro stupidità sono palesemente equivocabili.

Certo il film non è tutto così, qualche gag buona la si riscontra (soprattutto quella delle orecchiette) e la Michelini è bella, ma Zalone mio...vanno benissimo la tua sgangherata grammatica, le battute sul panorama musicale odierno e sulla tua terra natale totalmente inoffensive e simpatiche, ma fermati lì. Non proseguire oltre.

Confesso che non conoscevo questo artista, e che all'inizio del film ero un pò scettico, ma mi ha coinvolto un pochino per volta fino alla fine.
Film molto comico ma non "stupido", buonissimi interpreti e sopratutto Lui, grandissimo, ci si commuove anche, ma sopratutto si ride moltissimo!

Una sorpresa vedere che media ha questo film, evidentemente la simpatia di Checco Zalone ha fatto davvero colpo. Effettivamente durante la visione qualche timido sorriso lo ha strappato anche a me. Il problema è che questo è un film, non uno spettacolo di Cabaret e qui di pellicola cinematografica nemmeno l'ombra, solo tante scontate battutine che si differenziano dal fatto che vengono pronunciate dalla "Star" del momento, simpaticissimo per carità, ma che solo di spettacolo dovrebbe interessarsi. Il risultato non può che essere negativo.

molto bello... checco denuncia le differenze tra nord e sud: i modi di vivere, la gente, di come andare al nord per cercare lavoro non abbia più senso in quanto non è più come 30 anni fa... di 30 anni fa però è rimasta la mentalità di alcuni (spero pochi) retrograda e chiusa nel loro demenziale razzismo. La cosa più bella? che Checco denuncia tutto ciò facendoti veramente sbellicare dalle risate!!! ottimo Checco, continua così

un capolavoro di risate!
astenersi i leghisti dal votare hahahaahahah tanto alla fine siete tutti calabresi hahahha

non geniale, ma veramente spassoso e divertente
nonostante sia stereotipato al massimo riesce a far ridere ...e parecchio

Checco Zalone al cinema con 'Cado dalle nubi', un film così brutto che se nei 7 euro di biglietto fosse compreso un pom.pino di Belen, ne varrebbe al massimo 5. Senza contare la benzina.(Cit.)

Una sciocchezza incredibile, il solito film con i comici di Zelig.
"Ma allora perchè sei andato a vederlo se già sapevi che non ti sarebbe piaciuto?"
"Perchè se questo ca.z.zo di film e quella ca.ca.ta di New Moon occupano la metà delle sale in città è normale poi che gli unici posti liberi li trovi per queste due *******te. Tra i due ho preferito Zalone........ma forse ho sbagliato"

Detto ciò ho notato che la sala ha molto gradito e leggendo i commenti vedo una media folle..............mah forse sono io che manco di senso dell'umorismo

Era veramente tanto che non ridevo così

Io invece ci metto pure un 9...un Borat italiano che lascia il segno anke meglio del Borat stesso.Critica verso le solite opinioni della gente comune italiana che non si distingue,giudica e non si fa mai i c^*"i propri!Evviva Checco diamine.
In più,la sua mimica facciale e le sue battute schiette mi hanno fatto ridere a me e soci quasi ininterrottamente per 2 ore.
Cado Dalle Nubi sta a miglior commedia italiana di questi tempi come Una Notte Da Leoni sta a miglior commedia americana di questi tempi.Alziamo il voto ragazzi!

assolutamente non per alzare la media, questo film lo dico ma si merita un 8 e mezzo PIENOOOO. La migliore commedia italiana dell'anno e assolutamente non paragonabile a *******te come quelle di boldi o de sica, questo film fa ridere dall'inizio alla fine, nel verso senso della parola, non ho smesso di ridere neanche un momento per tutto il film. Per quelli che hanno dato 4-3-2 vorrei dire che beh o sono i soliti figli di papà del nord che ce l'hanno con i terroni solo perchè si trovano a sud, o sono quelle persone che partono col dire fa ****** e solo per non seguire la massa rimangono della loro stupida e insulsa opinione. Questa commedia è assolutamente da vedere, checco zalone è davvero un comico pazzesco.

Una schifezza unica! Povero cinema italiano come sei caduto in basso...

Bravo Checco,sai far ridere,a modo tuo senza essere volgare e riesci anche a tirar fuori tematiche sociali importanti..ti meriti un bel voto..

Dove sta' finendo il nostro cinema?

Film che finira' in un attimo nel dimenticatoio dei film commedia italiani degli ultimi tempi.

GUARDATE ALTRO

divertente e non necessariamente retorico.ambientato tra Polignano e Milano. La regia è di Gennaro Nunziante

“Ho scelto di ambientare il mio primo film a Polignano di Bari perché è la località natale di Domenico Modugno. E soprattutto perché stavano per mettere in piazza una statua del grande cantante, che volevamo riprendere per poi mostrarla sullo schermo.

E invece c’è stata una lite tra la famiglia e il Comune: la famiglia voleva metterla in modo che guardasse il mare, il Comune obiettava che in questo modo avrebbe dato le spalle alla città. E così alla fine non se ne è fatto nulla… anche se il luogo, con la sua bellezza, è rimasto”.Che- cco Zalone al cinema Embassy di Roma, per la conferenza stampa di presentazione della sua prima prova da grande schermodice: “Cado dalle nubi”, di cui è assoluto protagonista, scritto a quattro mani col suo amico di sempre Gennaro Nunziante,caporedattore di Tele Norba (che qui debutta anche alla regia, dopo tante sceneggiature scritte per Alessandro D’A latri)ora tocca a voi. Una storia fatta su misura per il suo eroe: cantautore pugliese un po’ sfigato, che cerca la fortuna al Nord, a Milano.Anche se poi lo rivedremo nei luoghi d’origine nella scena finale, corale e divertente, dominata dai colori e dal mare di Polignano. Checco però (Luca Medici, star televisiva amatissima dai ragazzini) rivendica alla sua comicità un valore non solo regionale: “Il mio vuole essere un Sud da esportazione”, spiega. Anche se poi ammette di aver voluto raccontare “una storia che in parte è autobiografica: un ragazzo meridionale va a Milano e trova il successo.Ma non ricalca i cliches precedenti(specialmente teatrali): l'ignoranza mette a nudo ipocrisie e pregiudizi;e non si limita alle parodie neomelodiche!Siamo un film "fortissimi"...

SPOILER