california (1977)

1977 , siamo agli sgoccioli della breve epopea degli Spaghetti Western : il genere non ha più molto da dire e ricicla vecchie storie di reduci dalla Guerra di Secessione e di fuorilegge , coniugandole con un' insolita ritrosia all' uso delle armi da parte del protagonista . Infatti si sente la mancanza di qualche classico duello ... Anche le classiche locations ( spagnole ? ) sono evidentemente malconce se non diroccate ed i vecchi eroi ( come William Berger ) si rassegnano a recitare parti secondarie , lasciando il peso della scena all' ancora aitante Giuliano Gemma . Insolita presenza nel cast dei giovani fratelli Bosè , Miguel e Paola . Pure la regia di Michele Lupo non aggiunge niente di originale e si accontenta di sfruttare una discreta fotografia ed una colonna sonora di bassa routine . Anche da un appassionato di western come il sottoscritto , il voto non può andare oltre il 5,5 .

Il testamento cinematografico per quanto riguarda il western del compianto Giuliano Gemma l' ultimo attore della sua generazione per il quale mi sarei aspettato una fine cosi' improvvisa e triste. Come triste anzi tristissima e' questa pellicola , disarmante per quanto riguarda la semplicita' della trama eppure eccezzionalmente vera e commovente in quasi tutte le inquadrature accompagnate dal dolente e indimenticabile tema musicale. Del western ormai non c'e' piu' nulla in questo film di Michele Lupo , solo fango e disperazione insieme alla impossibilita' del protagonista di sottrarsi al corso degli avvenimenti che sfoceranno in un finale davvero amaro , ma non privo di speranza. Giuliano ha lasciato una eredita' umana e professionale molto difficile da raccogliere soprattutto per le generazioni piu' giovani. Rivedere i suoi film trasmessi molte volte nelle fasce pomeridiane non sara' piu' come prima. Addio caro Giuliano con la speranza di potersi reincontrare un giorno.

Lupo non è un regista malvagio e lo dimostra in questo western dolente

Una bella regia di michele lupo che, con questo spaghetti western, ci regala una pellicola molto triste.
Una tristezza che riusciamo a cogliere in ogni inquadratura.
Ormai il west sta morendo e tutte le scenografie riescono a rendere l'idea in maniera ottimale, con paesaggistiche desolate e villaggi semiabbandonati.
Sia chiaro: il film non è neanche lontanamente paragonabile ad un lavoro di Leone, ma lo si potrebbe apprezzare cmq.
Dategli un'occhiata!