cannibal holocaust regia di Ruggero Deodato Italia 1979
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cannibal holocaust (1979)

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locandina del film CANNIBAL HOLOCAUST

Titolo Originale: CANNIBAL HOLOCAUST

RegiaRuggero Deodato

InterpretiLuca Barbareschi , Francesca Ciardi , Robert Kerman

Durata: h 1.35
NazionalitàItalia 1979
Generehorror
Al cinema nel Dicembre 1979

•  Altri film di Ruggero Deodato

Trama del film Cannibal holocaust

Un gruppo di documentaristi parte da New York alla volta della foresta amazzonica e poi scompare nel nulla: vengono ritrovate le bobine che testimoniano una fine incredibilmente orribile.

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Voto Visitatori:   6,29 / 10 (261 voti)6,29Grafico
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Voti e commenti su Cannibal holocaust, 261 opinioni inserite

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Mago di Segate  @  09/06/2006 15:09:38
   5 / 10
La violenza di questo film non è paragonabile neppure lontanamente a quella di Salò o le 120 Giornate di Sodoma......

2 risposte al commento
Ultima risposta 14/06/2007 20.00.43
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Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  20/05/2006 16:07:53
   8 / 10
E' difficile da digerire una media del genere. Più che altro, non approvo gli 1 dati, soprattutto (ma non solo) da parte degli "animalisti" (non me ne vogliano per l'epiteto): " c'era bisogno per un film di girare certe scene...". Tanto cosa cambia, questi popoli si nutrono di animali vivi e quantaltro. A parte questo, il film è bellissimo, crudo e sarcastico al punto giusto, con la bellissima frase finale:


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Quasi tutte le scene sono ben realizzate e molto realistiche. Perchè il cinema italiano non si riorienta verso questo tipo di horror? Mah...

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Ultima risposta 02/03/2008 21.47.03
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clone 1975  @  10/05/2006 00:08:22
   9 / 10
film d una bellezza allucinante ,da evitare categoricamente per i deboli d stomaco ,soprattutto le sequenze degli animali morti veramente (fatto molto brutto per me che sn animalista)cmq un documentario sulla vita dei cannibali molto veritiero,che mette in risalto soprattutto nella sequenza dlla donna legata al palo,lo sfruttamento dell'uomo moderno verso razze ancora primitive

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Ultima risposta 13/05/2006 16.04.59
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  06/05/2006 15:35:13
   1 / 10
Un film da denuncia.
Che alcuni lo lodino per il realismo mi fa venire i brividi.
Sono riuscita a guardarlo solo a tratti e, spesso, ho anche dovuto abbassare l'audio. Vedere poi il pipino di Barbareschi...ce lo si poteva anche risparmiare.
Quattro reporter ed un villaggio di cannibali.
Ciò che succede è, a dir poco, ripugnante.
Uno snuff movie, un pretesto per mostrare ai golosi di violenze varie tutto ciò che di perverso ci può essere nell'animo umano.
L'unica cosa giusta di tutto il film è la fine che fanno i reporter.
Direte che non ho capito la genialità. Può essere: a me ha fatto schifo come mai nessun altro film prima.
Agghiacciante la punizione inferta all'adultera, un'escalation di violenze efferate accompagnate da una colonna sonora al limite (quella sì) del ridicolo.
"Continua a girare, continua a girare".
Orrendo.

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Ultima risposta 16/07/2008 19.35.57
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Someone  @  04/05/2006 13:55:23
   1 / 10
Dai commenti sembrerebbe un bel film. Originale, ben girato e socialmente impegnato. Peccato che, a scapito di tutte queste buone premesse ci siano scene di inaudita violenza (reale!!) nei confronti di inermi animali. Non ho potuto vedere questo film, se non a salti. Mi è bastato l'incipit della scena in cui mozzano, con un machete, le zampine ad una tartaruga (per di più legata). Senza contare poi tutte le altre scenette: si parla della lobotomia di una scimmia (viva), un maialino ucciso con una pistola (dopo essere stato legato e malmenato), e di tante altre efferatezze che non necessariamente sto ad elencare, ma bastano ed avanzano a creare una fastidiosa repulsione di fronte ad un'opera che sembrerebbe voler portare in auge una certa morale, ma che scade inevitabilmente nella stessa ipocrisia che si prefigge di condannare. Se siete dei sadici questo film fa per voi. Se odiate la violenza gratuita ed ipocrita verso gli animali state alla larga da questa "bastardata".

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Ultima risposta 27/05/2006 10.07.21
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Xmediax  @  03/02/2006 18:30:03
   1 / 10
una vera e prorpia *******ta.il film più ********,deficiente e orribile che abbiano mai fatto.
Prima di tutto in questo film c'è neanche un secondo di paura,tensione terrore ecc.....fa solatnto schifo.
MESSAGGIO DIRETTO AI DEBOLI DI STOMACO:non vi azzardate neanche a vedere il titolo del film perchè è una schifezza totale....è una...una..un....diciamolo è un vero film di *****!

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Ultima risposta 10/02/2006 20.54.25
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Invia una mail all'autore del commento NNIICCKK  @  07/01/2006 23:55:06
   1 / 10
Onestamente , eliminando gli orrori su animali, il film sarebbe un cult, si, la sola cosa è :è giusto definire cult un film in cui muoiono innocenti? Non attori vanesi che recitano perchè lo vogliono, ma povere bestie che passan per caso? La risposta è no. Moralmente scorretto .Un moralmente scorretto che non può esser tollerato.
Auguro al regista di esser vivisezionato per il mio sollazzo personale e dirmi se ci gode.Penso che lui non vorrebbe far quella fine, e qui sta l'ipocrisia del film. O si hanno le palle di squartare giovani reporter sul serio sapendo di finire in galera oppure nn si squartan manco gli animali solo perchè si sa che tanto non si finisce in galera e che dei poveri ebeti sbaveranno sul film solo perchè c'è violenza vera. IL REGISTA E' UN VIGLIACCO ,e questo non è apprezzabile l'ipocrita è chi uccide animali solo perchè sa che nn può farlo con gli uomini.

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Ultima risposta 23/02/2008 16.08.43
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laster  @  22/11/2005 23:31:36
   1 / 10
A dir poco pazzesco. Non capisco cosa ci sia di interessante: questo film è da perdere anzi da buttar via le pellicole. CHiamarlo film è già tanto.
Stupire con scene di crudeltà, scene voltastomaco e altro è troppo semplice.
Vero cinema spazzatura.
Non commento nemmeno gli atti di violenza gratuita verso gli animali atte solamente per fare un "film"!? Non è da tollerare in nessuna maniera. Inoltre non c'è nessun messaggio che rimanga... Uomini all'età della pietra vs l'uomo moderno? Per favore..
Vi prego svegliatevi e cestinate questa *****.

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Ultima risposta 03/12/2005 15.02.37
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incubo  @  18/11/2005 20:05:55
   9 / 10
pensavo piu cruento da quanto ho sentito cmq è un ottino film...fatto molto bene...mi disp x gli animali...

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Ultima risposta 03/12/2005 15.00.46
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pastapasta2  @  24/10/2005 21:52:06
   5 / 10
allora il discorso su sto film è abbastanza lungo: dopo averlo visto ho gridato subitoCAPOLAVORO perchè è un film che riesce a sconvolgere eccome, erano anni che nel vedere un film nn m erano venuti i conati di vomito.inoltre il film è fatto benissimo sopratutto i video amatoriali, estremamente reale è anche la scena di violenza all indigena, e quindi dopo averlo visto ho pensato che fosse senza dubbio un film da 10. ma quando ho saputo che i maltrattamenti agli animali sono veri allora mi sono subito ricreduto, perchè è vero che rende il film assolutsamente piu reale, ma allora perchè nn hanno anche ucciso e squartato persone vere?senza contare che poi la scena del topo e della tartaruga sono del tutto gratuite ae inutili al fine del film. io nn sono un animalista sfegatato ,ma mangio la carne(cm dice barbareschi nell intervista), ma nn sopporto vedere uccidere animali a sangue freddo solo per realizzare un film. deodato spero che ti capiti lo stesso

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Ultima risposta 19/06/2006 18.39.14
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Aliena  @  21/10/2005 12:50:28
   9 / 10
Questo film ha un titolo geniale,
pochi, ma veramente pochi film al pari di libri et poesie riescono a sintetizzare l’essenza dell’opera che segue nel loro titolo,
perdipiù cannibal holocaust lo fa ossimoricamente
infatti
(A mio inattendibile et opinionabile giudizio e proprio per questo inappellabilmente vero)
soggetto del film non è tanto l’idea,
chiusa dall’ipocrita frase finale del buono et saggio giornalista,
del popolo "civilizzato" che in realtà si rivela quello più brutalmente animalesco,
ma,
per l'appunto,
l’olocausto del cannibale:
il suo supplizio estremamente atroce di questi innocenti mangiatori d'homini
(ovvio che la crudeltà dei tre reporter è la causa scatenante)
La storia è sviluppata nella maniera più originale ed intelligentemente mai vista:
il ritrovamento di materiale documentario che attesta una duplice realtà:
una realtà di fatto tanto brutale quanto inammissibile e
quella che i tremendi e sventurati giovani esploratori volevano mostrare e avrebbero mostrato con un accorti tagli
Questo film sarebbe stato l’esempio esemplare per tutte le teorie baziniane,
in quanto espone quasi tutte le tematiche filmiche, dal montaggio al linguaggio cinematografico… ai suoi tabù
Un film originalmente notevole, anche nelle “disturbanti” scene di efferatezze sessuali e morte di innocenti animaletti..
Che poi questo topomuschiato, la tartaruga, la scimmiotta e il serpentello non è che li abbiano seviziati o torturati odiosamente:
li hanno solo uccisi e ripresi,
animali che sarebbero morti comunque, di vecchiaia, per via di altri predatori, per malattia…
Senonaltro a differenza di tanti altri animali consegnati a ben altra peggiore sorte
questi grazie a Deodato sono diventati immortali:
vivranno sempre ogni volta che un appassionato del genere o un curioso vojeur guarderà Cannibal Holocaust


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Ultima risposta 24/09/2008 15.51.52
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ulisseziu  @  03/09/2005 01:10:23
   9 / 10
Punto primo: se negli ann 70 "deodato" gira un film così è scandaloso,ma è film di serie B, se invece "Pasolini"gira le 120 giornate di Sodoma allora è favoloso perchè si chiama Pier Paolo Pasolini...
Questa è la prima cosa che non mi va giù.
Punto secondo: uccidere quegli animali in quel contesto, può essere semplicemente un modo per shokkare il pubblico... e preparare la cena per la troupe la sera. Se un regista hindu viene in Italia e riprende la macellazione di una mucca da usare per un film nel suo paese natale non è la stessa cosa?
Punto terzo: Il film è girato molto bene, la storia è molto interessante e la colonna sonora è molto molto bella (vagamente morriconiana).
Sulla regia posso dire che, personalmente, mi sono piaciute molto le inquadrature e le soggettive (specialmente la parte girata in prima persona dai reporter), Un po più deboli i pianisequenza e le panoramiche (molto incerta e vacillante la ripresa iniziale dall'aereo).
Certo che alcuni animali potevano essere risparmiati, si poteva trovare qualche espediente diverso in alcuni casi...
Per questo motivo e per il fatto che, nonostante tutto, una vocina mi dice che si sia calcata troppo la mano su sangue e sesso, per far guadagnare punti alla pellicola, non mi sento di definirlo un film grandioso... 8,5 che arrotondiamo a nove considerando quando è stato girato...
Comunque un must... per il pubblico meno impressionabile.

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Ultima risposta 08/09/2005 18.12.28
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Jason88  @  22/06/2005 19:50:42
   2 / 10
ha ragione mescalito...E' UN PORNO!!!!!

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Ultima risposta 21/10/2005 13.08.49
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  17/06/2005 20:37:50
   4 / 10
Be come suggerisce sb6r il film a degli spunti interessanti, delle scene di violenza abbastanza toccanti e crude. uno splatter come si deve ma dò 4 perchè questo non è uno splatter ma una vera è proprio carneficina di poveri animali (forse in estinzione). Mi ha dato davvero fastidio, perchè finchè gli animali li si uccidono per mangiarli lo posso comprendere ma per fare un film no. La storia di fondo attira molto e devo dire che la storia di questi 4 folli non sembra tanto verosimile anche se è molto sconcertante.



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Ultima risposta 02/03/2008 22.32.00
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Invia una mail all'autore del commento sb6r  @  23/03/2005 11:49:13
   5 / 10
Un film inutile quanto affascinante.
Molto forte e per certi aspetti esagerato. Storia un pò banale ma con ottimi spunti di riflessione. Inaccettabile l'uccisione di animali veri per girare un ***** di film. Senza quest'ultima gravissima pecca, si sarebbe meritato un 7...
Da vedere una volta per curiosità.

42 risposte al commento
Ultima risposta 07/05/2005 09.41.31
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Naturelle  @  02/03/2005 10:51:39
   10 / 10
A quanto pare sono la prima ragazza che si presta a votare questo filmone.
Inizierei quindi la mia analisi riprendendo il collegamento fatto da Paul con Artaud: il concetto di "Carne Morta mistica" domina gli scenari di questa pellicola, che attinge a piene mani (come accennava Frankye) da una realtà societaria in cui la violenza sembra essere all'ordine del gorno.
Una sorta di film denuncia che paradossalmente non denuncia nulla.
Leggendo uno dei commenti di Aenima nel post "Cos'è il cinema?" ho potuto notare come, in merito al discorso sulla semiotica fatto da Metz, un film possa effettivamente essere recepito attraverso 2 distinte visioni soggettive: una diretta e una onirica.
Bene, il messaggio inconscio che ho tratto dal film pare essere, nella realtà dei fatti, opposto rispetto agli obbiettivi di Deodato, che più volte ha dichiarato di ammirare la violenza reale mostrata attraverso l'opera di Jacopetti e Prosperi.
Dunque una lettura errata del film? Forse, ma non troppo distante dall'analisi lucida con cui, direttamente o indirettamente, lo stesso Deodato pare essersi confrontato: non si spiegherebbe altrimenti il moralismo nel finale.



21 risposte al commento
Ultima risposta 08/05/2005 13.25.11
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mescalito  @  25/02/2005 16:19:24
   1 / 10
è un porno!!! una schifezza di film, difficile da sopportare e guardare fino alla fine...lo sconsiglio...

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Ultima risposta 04/03/2005 17.09.55
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Gruppo REDAZIONE maremare  @  04/02/2005 01:11:42
   1 / 10
Quand'ero bambino venne un signore a mostrare ai miei parenti questa pellicola scandalo in visione privata. Fui obbligato ad andare a letto, sia perchè era tardi ma soprattutto perchè non era un film adatto ai bambini. Fu allora che decisi che questo film avrei dovuto vederlo ad ogni costo (mai proibire le cose ai bambini). Anni dopo riuscii a vederlo e rimasi impressionato ed entusiasta da un film che consideravo diverso e unico: ero adolescente.
Rivedendolo oggi rimango solo sorpreso da come gente che stimo (paul e Aenima) possano dare votazioni così alte ad una cosa che film non è, ma solo mera operazione commerciale per scioccare il perbenismo dell'italietta di allora.
Banale l'idea delle bobine ritrovate, buona a giustificare un film amatoriale.
Un filmaker avrebbe trovate più originali.


6 risposte al commento
Ultima risposta 08/05/2005 13.19.33
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Lord Arathom  @  03/02/2005 22:51:29
   10 / 10
culto

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Ultima risposta 25/02/2005 16.33.14
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beowulf  @  16/01/2005 16:19:54
   8 / 10
Io credo che questo, nel bene o nel male, sia un film epocale. Visto al cinema, e debbo dire che dopo non mangiai carne per un mese. Come scrive paul, concordo che le uccisioni della testuggine con relativo squartamento e anche quelle degli altri animali avrebbero potuto evitarle (potevano usare una finta testuggine), ma tralasciando un giudizio animalista CANNIBAL HOLOCAUST rimane un grandissimo film. NOTA BENE: se siete persone facilmente impressionabili, evitatelo ad ogni costo! Si tratta di uno dei film + violenti della storia del cinema.

PS: la vidi su uno special su rete4, me la ricordo poco, ma per quel che ricordo la ormai famosa intervista a Barbareschi era davvero interessante.

16 risposte al commento
Ultima risposta 02/03/2005 10.58.49
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Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento paul  @  12/01/2005 13:26:44
   9 / 10
Ancora una volta: BEATO CINEMA DI GENERE! BEATO CINEMA ITALIANO DEGLI ANNI '60 E '70! Quando cioè il nostro cinema contava veramente qualcosa nel mondo.
Questo mio giudizio tralascia quelli morali su questo film: ma "Cannibal Holocaust" è un'opera grandiosa. Innanzitutto, indipendentemente dallo stile di regia, è una pellicola difficilissima da girare. Non capisco poi perchè un tempo si girava negli Stati Uniti (qui vedi New York) con attori americani, e si girava in inglese, mentre oggi no. Poi passo al montaggio ed alla fotografia: veramente superlative.
Il film è una botta, una botta nello stomaco di quelle che difficilmente si digerirà, anche nel tempo. Ma anche (scrivo anche) questo è cinema. Forse Deodato ha voluto girare qualcosa di sensazionalistico, ma a mio giudizio, pur essendo la forza e grandiosità di "cannibal Holocaust" proprio quella di essere una pellicola di genere, realizza al contempo qualcosa di estremamente "freddo moraleggiante". Il cannibalismo è qualcosa di archetipo nel dna della nostra coscienza collettiva, ne è il più chiaro esempio il successo dei vari "morti viventi-movies", di non aprite quella porta, ma anche degli odierni reality show in cui i vari concorrenti "si mangiano vivi". E' un qualcosa di atavico, un pò come la paura che abbiamo dei topi e dei ragni, forse perchè un tempo che fu, convivevamo nelle grotte-abitazioni il nostro quotidiano con questi animali.
Ci voleva perciò un film sui cannibali, che fosse di genere, ma trattasse l'argomento anche come un qualcosa da sempre presente nella nostra coscienza, proprio come poteva essere nella nostra civiltà milioni di anni fa (ma, non dimentichiamoci, anche perno della cultura cristiana: "ecco il mio corpo offerto in sacrificio per voi", che ha dominato ed in parte domina tutta la cultura occidentale da duemila anni).
Deodato forse inconsciamente firma un'opera avveniristica e anche profetica. Da un punto di vista commerciale non dimentichiamoci "The Blair With Project", ma anche il sensazionalismo delle news televisive e dei reality show non sono certo meno estremizzanti nella violenza concettuale di questo film. E da un lato indaga nell'intimo di ognuno di noi (la parte oscura, quell'ombra che è sempre pronta ad uccidere o comunque ad essere attirata da ciò che è morte o macabro). In questo caso Artaud sarebbe stato molto fiero, giudizio personale s'intende, di tale pellicola.
Ed il fatto che il professore, protagonista del film, alla fine dica "Mi chiedo chi siano i veri cannibali" già la dice lunga sull'intento del regista, che forse voleva si stupire, ma attraverso una violenza, che, salvo in un caso (la morte della testuggine) di gratuito non ha proprio nulla.
La musica di Riz Ortolani poi è indovinata come non mai, vuole e riesce ad ammorbidire delle scene schock che sarebbero state in caso contrario impossibili da digerire.
Per quanto riguarda le uccisioni degli animali: anch'io ho sofferto, ma non possiamo nasconderci. Un mattatoio non è diverso da quelle scene che vediamo. Certo, se gli indigeni mangiano le scimmiette la cosa ci fa pena e ribrezzo, ma, purtroppo, è nella loro cultura, e contribuisce all'equilibrio della natura che l'uomo civilizzato sta letteralmente distruggendo.
E di fatti l'uccisione della tartaruga, l'unica scena che potevano veramente risparmiarsi, è perperata ai danni del povero animale da parte degli uomini cosiddetti "civilizzati".
Il finale poi, con il professore che dopo avere detto la sopra citata e fatidica frase si allontana, e con la macchina da presa che inquadara i grattacieli di New York, simbolo massimo della civilizzazione e del progresso occidentale, dal basso verso l'alto, in un'inquadratura volutamente decadente, distorta (un pò come i campanili cattolici del "Martin" romeriano), è addirittura grandiosa.
Come mai, allora, ci si chiede, non siamo più in grado di girare film così?
Come mai non esistono più i vari Terence Hill e Bud Spencer, i western, i polizieschi, gli horror che tanti quattrini hanno incassato nel mondo ed hanno anche permesso ai nostri produttori di investire anche in registi autoriali?
Suggerirei quindi di guardarsi negli extra l'intervista a Luca Barbareschi, personaggio che, anche se non ne ho mai condiviso in alcun modo le idee politiche, ho sempre stimato.

18 risposte al commento
Ultima risposta 29/04/2005 14.04.13
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Gruppo COLLABORATORI Aenima  @  04/01/2005 12:08:31
   10 / 10
"Cannibal Holocaust" è un incubo; un biglietto di sola andata nel girone dell'inconscio e della disperazione...
Nella realtà, in cui "le regole del vivere civile" raffigurano lo spettro di un ricordo, la violenza, portata ai limiti della sopportazione, e soprattutto il dualismo, che permea come un parassita ogni singolo fotogramma, dominano i sentimenti e le abitudini di chi è vittima delle circostanze: e chi, se non lo spettatore stesso, è, più di chiunque altro, vittima in prima persona del conflitto continuo tra stati d'animo creatisi in lui dal lento fluire delle immagini su celluloide?
Estremismo e dualismo; due concetti la cui coesistenza non può portare ad altro che pareri opposti e contrari...Risultato: qualunque voto, purché eccessivo, è lecito...Da 0 a 10 intermedi esclusi: questo era lo scopo di Deodato; questo il risultato ottenuto.
Le scene di violenza, compiute ai danni di animali veri, rivestono il preciso compito di disorientare ulteriormente, fino all'inverosimile, l'osservatore...Io per primo sono rimasto sconvolto per giorni e mi sono posto più volte questa domanda: "Cosa c'è di artistico nella morte e nella sofferenza reale?"...Nulla, eppure grazie ad una concezione prettamente antropocentrica (la sofferenza della tartaruga ha evidente un valore quantitativo superiore a quella del serpente di "Venerdì 13" o del maiale de "L'albero degli zoccoli" dato che in merito a quelle pellicole non ho riscontrato nessuna lamentela...) il segnale lanciato dal titolo, risulta solo amplificato (liberissimi di pensarla diversamente come ho già detto qualunque voto purché estremo è lecito) e il tutto appare condito in salsa ultrarealistica grazie a uno stile narrativo documentaristico sconvolgente per l'epoca e innovativo ancora oggi...
Stilisticamente parlando "Cannibal Holocaust" è a dir poco grandioso: trama ineccepibile, colonna sonora "da urlo", regia strabiliante e sceneggiatura da brividi...

Come disse il saggio Cash prima di me: "o lo si ama o lo si odia".


11 risposte al commento
Ultima risposta 19/09/2007 16.15.07
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Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  @  29/12/2004 19:40:20
   2 / 10
Oltre ad essere un pessimo film (la regia è piatta ed elementare) trovo fin troppo facile la scappatoia scelta dal regista (?) di fare un film scandalo uccidendo sul set veri animali.

Non sono un animalista, ma credo che qualunque filmmaker avrebbe saputo far parlare di sè con questo vile stratagemma. Se invece la scelta di Deodato di torturare animali veri è stata dettata da altre motivazioni...Beh allora mi deve proprio spiegare quali siano.

Spazzatura pura e maleodorante.

13 risposte al commento
Ultima risposta 14/01/2005 18.30.08
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Andre85  @  29/12/2004 18:20:22
   2 / 10
film schifoso, fatto solo x il gusto di veder vomitare le persone.

1 risposta al commento
Ultima risposta 29/12/2004 19.51.02
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