Pietro Paladini, manager di successo, rimane vedovo all'improvviso. Non riuscendo ad elaborare il suo lutto, inizia a passare le giornate fuori dalla scuola della figlia…
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VINCITORE DI 3 PREMI DAVID DI DONATELLO: Miglior attore non protagonista (Alessandro Gassman), Miglior colonna sonora, Miglior canzone (L'amore trasparente)
Un film TV, dove con furbizia si sono giocate tre carte pubblicitarie fondamentali: la presenza di Moretti, la scena di sesso e il romanzo da cui è stato tratto (o come indicato ufficialmente "ridotto").
Nanni Moretti ovviamente salva il film, le sue trovate di sceneggiatura sono risapute per gli abituè del suo cinema e snocciola alcune delle sue paranoie risaputissime in versione semplificata "per famiglie". Ovviamente il 90% degli spettatori, che sono superficiali e non sanno neanche perchè vanno al cinema, credono che il film sia proprio suo ed invece non lo è, il regista bensì e il tale Antonello Grimaldi, che veramente non è buono a niente, non ha trovate di regia, non sa dirigere una troupe, direttore della fotografia compreso, e gli attori famosi sembrano veramente passare per di là per caso senza delle indicazioni precise.
La scena di sesso, ovviamente molto più catartica nel romanzo, qui risulta un mero specchietto per allodole, gratuita, banale e patinata, è paragonabile a quella bellucci/scamarcio di manuale d'amore 2 in quanto a trovata pubblicitaria. Ma sinceramente ciò che trovo più inutile sono i commenti che ha scatenato, che non fanno altro che confermare che viviamo veramente in un paesotto piccolo piccolo e tanto tanto ipocrita. Diciamoci la verità la cosa che ha dato tanto fastidio, alla chiesa in primis è la sodomia, ma che diamine stiamo regredendo? ci fa tanto specie vedere uno che lo mette nel deretano di una donna? porca miseria non siamo ipocriti è una cosa normalissima nel sesso, vecchia quanto l'umanità. E la cosa più assurda che alla base dello scandalizzarsi non sta il fatto che sia una cosa dolorosa o pericolosa, ma solo perchè è una fantasia lampantemente non finalizzata alla procreazione, ma non siamo ipocriti! quali fantasie non lo sono? Anche il pomiciare su un muretto non è finalizzato alla procreazione ma uno lo fa perché gli piace, quindi che ognuno faccia quello che gli pare nel proprio letto o dove vuole, monogamo/a poligamo/a, gay o non gay o bisex che sia, non stiamo a scandalizzarci e basta con questi bigottismi. Ma poi del resto questo tipo di scene, anche molto di peggio sono all'ordine del giorno nel cinema degli altri paesi, vedi per esempio in giappone, in francia anche in america, poi qua da noi invece basta un accenno che subito si scatena il putiferio, siamo davvero ipocriti e provinciali. Ma che ci sono stati a fare Fellini, Ferreri, Lattuada, Pasolini, Brass e tanti altri???
Comunque un film che un caso non è, un banale film tv, degno di un regista di distretto di polizia (e grimaldi lo è davvero), pieno di stereotipi, un po' salvato da qualche pillola morettiana...