carovana verso il sud (1955)

I primi 45 minuti risultano apprezzabili per dinamismo e coinvolgimento, poi però la storia diventa un po' ripetitiva, palesando momenti di stanca, non facilitando una visione che, a tratti, appare statica e un po' gonfiata. Esempio lampante il finale decisamente enfatico, prevedibile e affrettato.
Un buon cast e una discreta regia al servizio però di una storia poco accattivante.

Deludente polpettone razzista in salsa western, con gli aborigeni al posto degli indiani. Eccessivo e spesso sopra le righe (basti pensare all'incredibile finale) nonostante sia stato diretto da un regista che ha dimostrato in altre occasioni ben altra sensibilità. Dispiace vederci coinvolto un simile cast, menzione speciale per la wellesiana Agnes Moorehead in uno svilente ruolo di tata che non le rende giustizia. La -qui- manierata Hayward ebbe ben poche occasioni per dimostrare il suo straordinario talento drammatico.