c'e' posta per te regia di Nora Ephron USA 1998
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

c'e' posta per te (1998)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film C'E' POSTA PER TE

Titolo Originale: YOU'VE GOT MAIL

RegiaNora Ephron

InterpretiMeg Ryan, Tom Hanks, Parker Posey, Greg Kinnear, Jean Stapleton

Durata: h 1.50
NazionalitàUSA 1998
Generecommedia
Al cinema nel Novembre 1998

•  Altri film di Nora Ephron

Trama del film C'e' posta per te

John e Kathleen vivono e lavorano a pochi isolati di distanza nell'Upper West Side di New York. I negozi che frequentano sono gli stessi e passeggiano per le stesse strade. Lui è il proprietario della più importante catena di bookstore di Manhattan mentre lei ha messo in piedi una piccola libreria per bambini proprio accanto al bookstore. Insomma i due si odiano cordialmente, ma un giorno, per pura coincidenza, si incontrano nel cyberspazio dove viaggiano mantenendo l'anonimato.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,74 / 10 (66 voti)6,74Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su C'e' posta per te, 66 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Mauro Lanari  @  14/09/2007 01:07:21
   5 / 10
Per il buon uso d'una chat.

1990. Quando uso il videotel, un internet senza immagini ma solo con testi, passo per le messaggerie in cerca di casi limite; lo faccio anche nella vita quotidiana: è una ricerca appassionata, di sicuro è anche malsana, comunque sia, amo il confronto con gli estremi. Un giorno faccio le 5 del mattino con una squillo 17enne di Bologna, che poi si rivela un trans 28enne di Genova, e il giorno successivo dedico la notte a una 26enne sessuofoba: me la immagino in un polmone d'acciaio, tesa a digitare con la punta del naso (o della lingua? No, la lingua no, sarebbe sensuale). Che cos'è? È la vita, direbbe Frank Capra in fulgido bianco e nero. E sia.
Fagocito via via le identità più disparate e le esperienze più fuorvianti, scopro scoprendomi e mi scopro scoprendo per il tramite della strategia dell'assimilazione: mi specchio in voi e trovo la mia immagine prossima ventura. Questo gioco ha una regola, anzi, questa regola che mi determina psichicamente ha un gioco: mi devo adeguare, almeno per una notte. Fuori orario, mi caccio in situazioni da videogame e provo a superare l'ostacolo che è l'altro interlocutore, anzi che è l'alterità tout court. Il trucco è nell'iperspazio: comprendere come comprende l'altro, ficcarsi nei suoi panni, entrare nel suo corpo, nel suo cervello, amare il distante più del prossimo, fondersi con l'opposto, con-sentire, implodere/esplodere seguendo la via(-crucis) degli accumulatori/catalogatori di identità/passioni/verità.
Qui l'aut-aut non c'entra affatto, io sono et-et. Io faccio esperienze con il corpo e la mente, e lo psico-soma non dimentica ma accumula, impila, sovrappone, accatasta. Io adesso sono anche te, almeno un po'. Credo d'essere diventato più saldo e sereno, adesso a un anno di distanza, con la conseguenza che vado imparando a essere sincero, narcisista e tante altre cose qui nella vita reale, oltre che nei mondi virtuali della telematica. Ciò significa che non sbagliavo a considerare il videotel un mezzo
terapeutico formidabile, uno strumento d'autoanalisi eccezionale. Così, insomma, io sono cambiato (in meglio? in peggio? come prima, più di prima?) e ora non sopporterei più di reinstaurare una relazione via cavo. Non ho il monitor, non ho codici d'ingresso, non ho nemmeno una linea telefonica (dove sono ora, le telefonate le posso solo ricevere), e, anche fosse, non ho più stimoli per collegarmi, come se avessi raggiunto una sorta di autonomia dal setting analitico.

9 risposte al commento
Ultima risposta 02/04/2008 09.53.24
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  23/05/2006 20:29:02
   6½ / 10
Caruccia, forte di due protagonisti simpatici ed azzeccati (Meg Ryan gioca in casa...). Commediola senza pretese sul conflitto fra due mondi solo apparentemente inconciliabili. Niente di irresistibile, ma passabile sì. E Meg è da sposare.

3 risposte al commento
Ultima risposta 20/03/2007 22.18.52
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049786 commenti su 50680 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESCHAINED FOR LIFEDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDFABBRICANTE DI LACRIMETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE GLENARMA TAPES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net