c'era un castello con quaranta cani (1989)

Se c'è un film a cui la frase "realizzato alla caxxo di cane" calza a pennello è proprio questo di Tessari.
Non conosco il libro da cui è tratto ma la sua trasposizione cinematografica è davvero ridicola: dialoghi inconsistenti, scene assurde, personaggi senza carisma e recitazione mediocre, perfino l'addestramento canino fa pena.
Praticamente non si salva nulla di questa pellicola, se si eccettuano i bellissimi cani presenti e il leggero messaggio ecologista di fondo, e tutto scivola via lentamente, in maniera confusa e sconclusionata.
Cosa ci faccia Peter Ustinov in questo marasma è proprio un mistero.

E' un bel pò di tempo che non mi rivedo questo film, ma l'ho visto tante volte quando ero bambina, quindi mi ricordo che mi piaceva abbastanza. E poi io amo i cani. E' un film che ha fatto parte della mia infanzia quindi il mio voto è anche affettivo. Un film molto carino!

Uh, che filmetto bruttissimo, e che tonfo per il piccolo Totò Cascio dopo il successo di "Nuovo Cinema Paradiso". E pensare che hanno fatto scomodare perfino Peter Ustinov...Quo vadis, Peter?