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Dopo essermi vista qualche corto della Pixar e della Disney, mi volevo vedere un corto giapponese, e sono capitata su questo "CHAINSAW MAID" di Takena Nagao. Devo dire che mi è piaciuto moltissimo, sia per l'uso del pongo (che ho sempre adorato da bambina, e mi piace vederlo anche animato su pellicola), sia per la storia molto horror e sanguinolenta. Che dire? I giapponesi sono fuori di testa (in senso positivo). In più questo corto è molto diverso da quelli della Pixar e Disney (che sono molto più pucciosi e classici), mentre qui c'è tanto horror e sangue, e anche le musiche sono molto belle ed inquietanti. sono rimasta ad occhi spalancati per 7 minuti (non fatelo vedere ai bambini). In più penso che sia più complicato usare il pongo in confronto ai disegni classici!
poi io adoro l'uso della motosega che taglia in tanti pezzi i corpi umani, e qui ci sono pure gli zombi. La signora che vomita il ben di Dio è allucinante! Troppo bello anche l'inchino, (alla giapponese), della cameriera verso la fine, dopo che aveva tagliato teste, braccia e gambe!
Affidandosi a stereotipi della filmografia horror Takena Nagao realizza un corto in plastilina decisamente consacrato allo splatter estremo. Personaggio di culto nell'ambiente dell'animazione in stop motion l'artista giapponese si è fatto notare per alcuni lavori dalla trama ridotta all'osso eppure sempre molto ben congegnati nella rielaborazione dello scontato. In questo caso lo zombie movie si miscela ad un elemento sempre molto efficace quando c'è da far schizzare sangue, ovvero la motosega, simbolo indiscusso di "Texas chainsaw massacre" o della trilogia de "La casa". Realizzato con cura è di fatto un home invasion, meno inquietante rispetto al successivo "Bloddy date" e caratterizzato da momenti in cui la vena umoristica prevale sull'effettaccio sanguinolento. Eroina del corto è una cameriera che desiderosa di far sesso con il suo datore di lavoro finisce invece ad affettare zombie, dimostrandosi devota al proprio ruolo di regina della casa. Pregevole la colonna sonora e azzeccato l'utilizzo di colori sempre estremamente accesi.
Altro lavorone splatter di plastina di Nagao; mi è piaciuto tantissimo e spesso son rimasto a bocca aperta riguardo alla qualità degli effetti gore, a metà tra Raimi e Jackson.
Molta attenzione ai particolari, tanta espressività e perizia.
Presente anche una musica di Angelo Badalamenti, afecionado di David Lynch, come si può leggere nei credits.