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Tutti citano non a torto l'inseguimento automobilistico finale; ed effettivamente se va ricordato è solo e soprattutto per quello, in quanto l'equivoco di un Chaplin che si spaccia per un altro pretendente non da il via ad equivoci tanto esilaranti, ancor meno le scene girate nel parco viste già tante volte.
Da notare la presenza di Edna Purviance, compagna artistica e sentimentale di Chaplin al tempo.
Stupisce la scena dell'inseguimento, molto prolungata e, considerando quasi un secolo passato, costruita con una certa perizia visti i mezzi a disposizione. Quel mini balletto tra le auto verso la fine della sequenza è ben fatto.
Decisamente riuscito in pieno, sembra avere una storia, c'è una vera e propria evoluzione della stessa ed un epilogo, è il corto più coeso dei cinque visti finora, anche in questo caso c'è qualcosa di "Luci della città", in un certo senso c'è uno scambio di persona e più precisamente sul suo status sociale, che verrà poi smascherato, anche se con dinamiche completamete diverse. Buono anche l'inseguimento in macchina presumendo i mezzi a disposizione di allora.
uno dei primi film "essany" e charlot dimostra di saper fare molto bene il suo lavoro anche senza la direzione di qualche regista con piu esperienza! a parte l'inseguimento con le macchine alla fine,che non strappa nessuna risata,ci troviamo di fronte un bel film divertente soprattutto nella scena a tavola...