charlot signorina (1915)

Un corto che è come tanti altri fino a quando Charlot/Chaplin non decide di travestirsi da signorina per sfuggire come al solito ai guai da lui combinati in precedenza. Da qui in poi è una caterva di doppi sensi coraggiosi per l'epoca, e cosa ancora più sorprendente è Chaplin che con le sue mosse e moine da una sensualità birichina al suo travestimento: giuro, potrebbe essere una donna e non ci sarebbe nulla di tanto scandaloso (come donna è più bello lui che la moglie del padrone di casa!).
L'America puritana ( e non solo l'America) non gradì e questo è l'ultimo travestimento per Chaplin, dopo altri tre film in cui è camuffato da donna ma questo è certo il migliore.

la trovata del travestimento funziona anche non essendo originale,però il corto non l'ho trovato uno dei migliori.

Lo spunto non è affatto originale ed già stato usato in altri corti, però questa variante del travestitismo funziona molto bene, riuscendo a generare situazioni imbarazzanti e divertenti allo stesso tempo.

Bisogna dire che Chaplin travestito da donna aveva proprio il fascino di una bella signorina birichina e attraente, con tanto di primo piano con occhieggiatura. Qualcosa che anticipa A qualcuno piace caldo di Wilder. C’è una scena molto gustosa in cui la “signorina” fa un giochino con i suoi due spasimanti. Chiede loro di baciarla in contemporanea al suo via. Ma al via si schiva e i due uomini si baciano fra di loro. Ci sono tante scenette divertenti, piene di doppi sensi. Lo scopo era quello di prendere in giro la pruderie americana, ma evidentemente in America si poteva prendere in giro tutto ma non il senso del pudore. I bacchettoni misero su un mezzo scandalo e Chaplin fu costretto non ripetere più i suoi travestimenti.

uno dei primi "charlot" che mostra i segni del tempo ma riesce,solo grazie al protagonista,a far sorridere un po...esilarante nella parte da "donna"!