charlotte gray (2001)

...piatto

ZZZZZZ...

RONF... RONF...

Non basta una sempre brava e generosa Blanchett per fare un gran film. Charlotte Gray (il film) vorrebbe inserirsi nel filone delle spy-stories più o meno melodrammatiche, a cui il protagonismo femminile dovrebbe assicurare una caratterizzazione più sentimentale: il risultato è che, non avendo la storia un grande spessore, finisce per scadere nel fotoromanzo, nella cine-letteratura d'appendice.

La Blanchett è di una bravura indiscutibile, e tutto il film si regge su di lei, la tematica affrontata è molto interessante, ma mal realizzata, ed il risutato finale è un film innocuo destinato a passare inosservato.

Visto su DVD. Il film passa, ma è debole, sembra scopiazzato qua e là senza troppe convinzioni. Una spia peggio di lei non si è mai vista. Ci piaceva di più il primo fidanzato e, anche per i danni che ha fatto, era meglio se gli dava retta e restava a casa sua. Forse era meglio anche per gli spettatori.

non è proprio malvagio

E poi si lamentano come mai al cinema non ci và più nessuno, per forza, per partorire certi film ci vuole coraggio! Risparmiate gli euro che è meglio....