che bella giornata (2011)

Già il precedente lavoro di Checco non mi era sembrato un granchè, diciamo un filmetto simpatico, molto elementare, molto "amatoriale"...
Quest'ultima fatica ne riprende tutti i difetti, certo ogni tanto fa ridere, ma come nel precedente le risate nascono per le storpiature ignoranti di Zalone e per qualche gag ben riuscita. Questo prodotto (difficile chiamarlo "film" o "cinema") non è altro che una serie di gag "alla Zelig" legate da una storiella piuttosto elementare fra l'altro.

Ciò che piu mi stupisce è il mostruoso incasso di questo prodotto. Di sicuro meglio questo che vacanze di natale, piieno zeppo di volgarita, che invece grazie a Dio qui mancano, però anche in questo caso mi viene un pò di tristezza...
Ma tutto sommato, considerando che viviamo nel Paese in cui i libri "Cotto e Mangiato" e "Benvenuti nella mia cucina" sono stati i più comprati e letti in assoluto (il terzo nelle classifiche era Umberto Eco. Strano molto strano... ma per fortuna il quarto libro piu venduto è "Le ricetta della Clerici"....), un Paese in cui i giornali esultano per la rinascita del "cinema" italiano poichè "film" come "Vacanze di Natale", "LA banda dei Babbi natale" "Benvenuti al Sud" e "che Bella giornata" hanno sbaragliato i bottegihini e la concorrenza americana, direi che rientra nella normalità, siamo sempre in Italia...

Benvenuto Checco