come imparai ad amare le donne (1966)

Una durata più breve avrebbe giovato probabilmente a questa innocua e leggera commedia di Salce.
Per l'epoca piuttosto audace, peccato che il protagonista sia interpretato in modo poco incisivo e che la pellicola alla lunga risulti noiosetta,fino ad una conclusione banalissima.
Esteticamente e tecnicamente non disprezzabile, in altre mani però poteva venirne fuori una pellicola di ben altro spessore.

Per i tempi questo film poteva risultare abbastanza audace nelle immagini (Anitona a bagno), ma la storia è talmente basica e ripetitiva che nemmeno un regista navigato come Salce riesce a dare la vivacità. Migliore nella ricostruzione d'epoca, che mostra come i tempi siano maturi per l'imminente '68.

Con una sceneggiatura simile e il "materiale umano" a disposizione, nelle mani di un Joe D'Amato qualunque sarebbe venuto fuori un porno con i controcaxxi, invece Salce si limita a raccontare una storia ordinaria, senza verve e senza particolari guizzi, nonostante le massicce dosi di malizia e sensualità evidenti.
Cast di bella presenza ma interpretazioni così così.