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Originale e caleidoscopica apoteosi del degrado e dello schifo che sfocia nella iperviolenza collettiva indotta da un virus sconosciuto....trashone di un certo livello che non potrà piacere a chi guarda solo film da "selezione orso d'oro" ma che qualcun'altro, soprattutto i fan della Troma, potrebbe trovare disgustosamente gradevole.
Non so come giudicarlo questo film, è strano. Seppur sia una combinazione di cose già viste, qualche spunto valido ce l'ha. Si parla di un condominio, un palazzo vecchio e abbandonato che sta più o meno in centro città. Esso dovrebbe essere disabitato, ma in realtà tutti gli appartamenti sono occupati, chiaramente da abusivi. Quindi, come si può ben immaginare, questi abusivi costituiscono la peggior feccia della società e il film ha quindi gioco facile nell'inserire una serie di personaggi stereotipati che possono figurar tremendamente bene in un film horror….seppur a mio parere gli autori calchino un po' troppo la mano, creando macchiette troppo caricaturali piuttosto che soggetti verosimili. C'è infatti, ad esempio: - il vecchio pazzo che fabbrica bambole (bambole sessuali) e le dispone in una gigantesca macchina che solo lui sa come si usa (e immagino non per fare il caffè ;-) - due giganteschi gay in black leather, muscolosissimi, che praticano sado-maso. E addirittura - e qui l'esagerazione contraddittoria che non t'aspetteresti mai - sono neonazisti!! - un cinese che mischia sostanze chimiche di ogni genere per creare droghe, che vuole diventare così ricco, spacciando, da conquistare la diva di Hollywood che vede solo in foto e di cui è innamorato… - c'è Bigfoot, un energumeno sporco, peloso e ciccione, che ha lasciato moglie e figlia per vivere con un travestito, che regolarmente prende a ceffoni per costringerlo a prostituirsi e procurare così i soldi che gli servono per la droga; E poi mi fermo qua, ma potrei continuare, perché ogni altro genere di feccia umana popola quell'ambiente.
La trovata abbastanza curiosa e innovativa del film è il fatto che l'Orrore nasce proprio dallo squallore metropolitano dell'edificio e della spazzatura umana che lo abita. Tutti i liquidi, gli scarti, le secrezioni prodotte da questi reietti sociali, si mischiano insieme nei tubi del condominio, i loro sputi, i batteri nella loro tosse, la loro pis.cia, il vomito, le sostanze chimiche del cinese, le droghe, lo sperma, il sangue, il pus, la mer.da, le cac.cole, le lacrime, i pidocchi, lo schifo da cui i loro corpi, anzi, le loro stesse anime sono composte, tutto si mischia e si rimischia, fondendosi in un qualcosa di unitario, di diverso e di mostruoso, un batterio, una malattia che contamina l'acquedotto da cui pesca l'edificio…e che contaminerà gli abitanti del condominio che bevono l'acqua del rubinetto.
Per il resto, è tutta roba già vista, anzi…mi pare che il film copi, soprattutto da REC
sì, proprio da REC, sia per l'ambientazione (un condominio isolato, in cui gli abitanti sono praticamente rinchiusi) sia per la tematica (una malattia che contagia i condomini, procurando un'aggressività mostruosa ed incontrollabile, portandoli ad aggredire ed uccidere gli altri).