constantine (2005)

Discreto film tratto da un classico dei fumetti.
La trama sconta un fare semplicistico apparso a tratti irritante, dove accanto a degli straordinari effetti speciali (l’unica cosa realmente positiva della pellicola) si rileva una carenza di idee e soprattutto di costruzione narrativa ..il personaggio principale, perno del racconto, con la sua ambigua e contrapposta natura (i demoni che lo fronteggiano e che lo lacerano), non riesce ad emergere ed al contempo sembra scivolare via sulle note di uno stile apparso incerto.
Nel calderone vengono poste credenze e simboli religiosi, giallo e noir, azione e fantascienza e tutto questo senza riuscire mai a coinvolgere pienamente lo spettatore ..una delle scene più azzeccate risulta il viaggio all’inferno, costruito in digitale, descritto come una città avvolta dal calore e dalle fiamme, dove tutto risulta divelto.
Vi è cmq un buon ritmo e diversi colpi di scena, che si alternano a momenti dove si prediligono dialoghi vagamente introspettivi ..il finale diventa nuovamente un po’ confusionario, con il bene ed il male che si fronteggiano (oltre all’inevitabile aspetto redentivo) e con continui scambi di ruoli, che lo rendono poco godibile.
Non esaltante la prova degli attori, con un modesto Keanu Reeves ed una discreta Rachel Weisz (che ho trovato più convincente nel film “The Constant Gardener”) ..appena sufficiente la regia di Francis Lawrence.
Film che ha sinceramente deluso le aspettative..