corvo rosso non avrai il mio scalpo! regia di Sydney Pollack USA 1972
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corvo rosso non avrai il mio scalpo! (1972)

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locandina del film CORVO ROSSO NON AVRAI IL MIO SCALPO!

Titolo Originale: JEREMIAH JOHNSON

RegiaSydney Pollack

InterpretiRobert Redford, Will Geer, Allyn Ann McLerie, Delle Bolton

Durata: h 1.50
NazionalitàUSA 1972
Generewestern
Al cinema nel Novembre 1972

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Trama del film Corvo rosso non avrai il mio scalpo!

Nel 1840, Jeremiah Johnson, stanco della vita sociale, si ritira sulle Montagne Rocciose. La sua nuova esistenza di cacciatore lo porta a farsi una famiglia, adottando un orfano e sposando la figlia di un capo indiano. Quando i Corvi, per vendetta, gli uccidono l'una e l'altro, inizia una sua guerra personale contro questa tribù, per la quale la sua figura assume una statura leggendaria.

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Voto Visitatori:   8,21 / 10 (42 voti)8,21Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
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Voti e commenti su Corvo rosso non avrai il mio scalpo!, 42 opinioni inserite

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Italo Disco  @  17/12/2022 10:34:16
   6½ / 10
Non mi ha estasiato. Discreto.

cort  @  15/07/2021 22:46:54
   7 / 10
Sicuramente precursore di film e docufilm che sarebbero poi stati dei gran capolavori(come balla coi lupi e il grande nord), risulta però un po datato e tutti i comparti (sceneggiatura, regia, musica e sonoro) sono più buoni che ottimi. Ottimo Redford sempre una garanzia.

Goldust  @  08/10/2019 16:58:08
   7½ / 10
Dura la vita del trapper di montagna, tra inverni rigidi, terre inospitali ed indiani ostili. Pollack ci catapulta nel mondo di Jeremiah Johnson e dei magnifici monti dello Utah raccontandoci l'evoluzione fisica e morale di un uomo che ha abbandonato la civiltà così come era fino ad allora intesa per affrontare la vita di petto, senza scorciatoie (non per niente la prima parte ha inserti quasi comedy, mentre si giunge all'epilogo rasentando la disperazione ). Il ritratto che ne scaturisce ha tratti ruvidi come il suo protagonista, piegato da dilemmi interiori come il trovare un punto d'incontro tra la cultura bianca e quella dei pellerossa. Film di silenzi e di grande respiro grazie ai paesaggi innevati delle Montagne rocciose, attraversato da una violenza esplicita tipica del cinema americano anni '70. Un'evoluzione insomma del genere reso celebre tra gli altri da maestri come Ford ed Anthony Mann, ancora capace di delineare amicizie virili messe alla prova dalle situazioni più disparate pur portando nel suo grembo un pessimistico messaggio sulla situazione dell'Uomo. Eccellente Redford in un ruolo spigoloso e dolente.

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dagon  @  14/04/2019 13:26:50
   8 / 10
Gran film di Pollack, uno di quelli in cui più emerge la potenza della natura selvaggia. Inarritu lo aveva sicuramente ben presente quando ha girato Revenant. Colpisce per il realismo, aiutato da una fotografia splendida (niente a che vedere con la moda antiestetica odierna del plumbeo, sempre e comunque) e da un ottimo lavoro sul sonoro, fa quasi vivere in prima persona il confronto con un mondo ostile e silenzioso, in cui, ogni giorno, la morte può ghermire, implacabile e feroce.

Thorondir  @  08/01/2018 12:11:19
   8 / 10
Nell'epopea anche filmica del rapporto con gli indiani, il film di Pollack si colloca in una posizione mediana nel tentativo di raccontare la convivenza tra le due popolazioni. Così il film ripercorre l'avventura di Redford, a metà tra la comprensione degli indiani e una sorta di superiorità. Un rapporto di amore e odio. Questo rapporto viene messo in scena appoggiandosi alle straordinarie location e ad una rappresentazione che nonostante l'epoca, non ha paura di mostrare la cruda violenza. Un film lineare, senza fronzoli, crudo e diretto, che sprizza l'aura della grande epica western.

VincVega  @  22/05/2017 20:07:32
   7½ / 10
Ottima pellicola a metà tra avventura e western con il solito grande Robert Redford. Riconosco il valore del film, personalmente però non mi ha fatto gridare al capolavoro, forse dovuto anche al fatto che è stato realizzato 45 anni fa, in alcune situazioni registiche e qualche dialogo risulta un po' datato.

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  12/04/2016 13:36:23
   9 / 10
Visto ieri per la prima volta e c'è poco da dire: un autentico capolavoro. Una pellicola pazzesca, dalle mille sfaccettature: c'è il rapporto dell'uomo con la natura, c'è la perdita, c'è la vendetta... Sa essere ironico e struggente e Robert Redford è al suo top.

kingofdarkness  @  15/06/2015 11:02:48
   7½ / 10
Film d'avventura sullo sfondo di un western crepuscolare.
Triste e freddo nei toni narrativi, ma avvincente e soprattutto interessante nella rappresentazione del percorso evolutivo del protagonista, un veterano di guerra stanco di tutto e tutti che decide rimettersi in gioco e cambiare totalmente vita, trovando nella montagna il suo unico riferimento e punto di partenza per un nuovo inizio.
Tra esperienze di ogni tipo, vicissitudini ambientali e conoscenze occasionali con i personaggi più improbabili, Jeremiah si ritroverà coinvolto in qualcosa di sempre più grande, dove solo grazie alla sua grande determinazione e ai suoi forti principi morali riuscirà a cavarsela.
"Con la montagna non si scherza", come diceva il buon vecchio "Artiglio d'orso" in uno dei dialoghi che più racchiudono l'essenza dello spirito dell'avventuriero.
Anche se in alcuni frangenti si rischia di scadere nel "poetico hollywoodiano" (l'entrata in scena dell'esercito e relative conseguenze), per gran parte della sua durata il film si rivela profondissimo e sincero, soprattutto nel rapporto che si viene a creare tra Johnson e le varie tribù di indiani, decisamente atipico rispetto ai classici standard americani del periodo.
Su questo va dato atto a Robert Redford e alla sua interpretazione straordinaria e sofferta nel ritrarre un personaggio sempre in lotta con sè stesso tra moralità e istinto di sopravvivenza.
"Balla coi Lupi" ha sicuramente preso diverse ispirazioni da Jeremiah Johnson, anche se personalmente trovo che il tocco epico e la qualità narrativa del capolavoro di Costner siano inarrivabili.
Ciò non toglie che "Corvo Rosso non avrai il mio scalpo" rimane comunque un ottimo film d'avventura.

ZanoDenis  @  28/02/2015 14:34:43
   8 / 10
Western molto atipico, in cui gioca un ruolo fondamentale la componente visiva, stupende le scenografie, dalle montagne innevate alle valli aride, racconta la storia di un ex soldato (un buon Robert Redford) che decide di scappare dalla quotidianitá della cittá e avventurarsi nella natura selvaggia, da quel momento si alterneranno diversi momenti interessanti, variando dalla pura azione, al comico/grottesco fino a raggiungere il dramma/malinconico, oltre all'avvicendarsi di numerosi personaggi secondari, tutti ben caratterizzati, con ruoli ben precisi nel film.
Altra componente che fa sentire la sua importanza é quella sonora, la colonna sonora é veramente ottima e sempre adeguata alle scene e al procedere della vicenda.

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DogDayAfternoon  @  22/06/2014 23:05:52
   5½ / 10
Alcuni paesaggi sono affascinanti ma in generale la storia non mi ha colpito, scorre senza particolari sussulti o emozioni. Un Robert Redford molto ispirato e calato bene nella parte non è stato sufficiente a farmi apprezzare questo film, che tutto sommato mi è sembrato abbastanza mediocre anche in alcuni combattimenti con gli animali. I silenzi prolungati rendono il film molto pesante e, per chi come me nel cinema cerca più i dialoghi brillanti che i paesaggi o la fotografia, sicuramente questo aspetto rende più difficile e meno apprezzabile la visione.

Non mi è piaciuto.

StIwY  @  21/05/2014 16:07:58
   9 / 10
Un ex soldato decide di ritirarsi in montagna per cacciare, stanco della vita cittadina nella quale non si ritrova.

Capolavoro, con un Redford magistrale. Scenari mozzafiato, pochi dialoghi e molta atmosfera, non è come uno dei soliti western che si può immaginare ma va oltre.

gemellino86  @  12/11/2013 13:16:30
   9½ / 10
Capolavoro western con un Robert Redford straordinario. Insieme alla trilogia del dollaro è il mio film preferito di questo genere. Lo rivedrei tante volte. Da non perdere.

7219415  @  02/12/2012 12:02:22
   7½ / 10
"sai in che mese dell'anno siamo?"

ValeGo  @  02/12/2012 11:58:47
   7½ / 10
Bellissimo il vivere solo sfruttando ciò che la natura ti offre, però devo ammettere che mi aspettavo un coinvolgimento maggiore..

clint 85  @  17/06/2012 01:21:38
   7 / 10
A me sinceramente non ha dato emozioni forti da metterlo fra i TOP, ma è comunque un gran bel film, con una bella storia e ben girato e recitato!
Forse vederlo all'epoca sarebbe stata tutt'altra cosa...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  07/02/2012 16:44:18
   8 / 10
Ottimo film di Pollack!!!
il protagonista principale secondo me non è jonhson, bensì la natura impervia e selvaggia delle montagne dell'ovest.
la fotografia di questo film è eccezionale, e le inquadrature non fanno pensare ad un film del 72' ( ma almeno di 10 anni dopo).
la storia in sè non è nuovissima, però è ispirata alla figura realmente esistita di Trapper mangiafegato jonhson.
un western atipico, dato che la ricostruzione classica della cittadina western si può ammirare per circa 10 minuti, dato che dopo la trama si sposta sulle montagne.
è atipica anche la figura dell'indiano , che finalmente viene dipinto al pari dell'uomo bianco, cioè nè buono nè cattivo.
Un ottimo Redford si cimenta in questa pellicola e ne esce veramente a testa alta, con una prestazione superba.
A condire il tutto, abbiamo anche la presenza di 3-4 scenette veramente simpatiche, come la caccia all'orso oppure, la caccia alla renna, o la partita a pallone con dei bastoni. Un film a mio parere completo , sotto tutti i punti di vista.
la colonna sonora non è assolutamente invadente ed è azzeccata!!!
unica pecca ( non dipendente dal film): io non amo tantissimo i western. quindi non riesco a dare un voto più alto!!!
ma buttatelo via un 8!!! :) :)

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  15/09/2011 21:02:52
   8 / 10
In fondo non l'ho mai considerato un western vero e proprio, ma riecheggia la grande avventura dei romanzi di Jack London con lo sfondo di una natura meravigliosa e imponente quanto la sua durezza. Un'esistenza condotta sempre in bilico dove la vita e la morte hanno confini sottili. Questo è in fondo il grande fascino del film di Pollack che lo rende magnificamente sul grande schermo con l'ottimo apporto di Redford.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  21/11/2010 18:41:45
   8 / 10
Eccezionale western, sotto certi aspetti rivoluzionario, dai tanti significati.
Come scrivono il Mereghetti ed il Morandini, finalmente un western dove gli indiani non appaiono né bravi, né cattivi, ma uguali ai bianchi. Stupenda la fotografia.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  07/09/2010 16:20:34
   8 / 10
Un classico del nuovo genere western, se non il migliore.
Un fuga dalla civilizzazione da parte di Jeremiah Johnson, che decide di ritirarsi nei magnifici paesaggi delle montagne rocciose, posti magnifici, fuori dalle regole sociali, ma allo stesso modo spietati, dove vigono le regole degli indiani.
Questo film cambia radicalmente il modo di vedere il rapporto tra gli indiani e i bianchi, una inaugurazione nuova e diversa per il genere western, sempre dettato dall'ostilità da parte degli indiani nei confronti della civilizzazione e visto in maniera negativa da parte del mondo dei bianchi civilizzati.
In questo caso la non volontà di civilizzazione da parte degli indiani non viene vista ne negative ne inferiore, e viene tollerata, un cambiamento radicale, e ha fatto si che il film Corvo rosso non avrai il mio scalpo, sia uno dei primi film a dare inizio a questo nuovo genere western.
Il film viene realizzato molto bene grazie anche alle bellissime riprese a livello scenografico, che danno una vista ancora migliore della natura circostante.
I pregi poi vanno anche ad una ottima sceneggiatura, dialoghi recitati bene e nessun rischio per la trama di cadere nello scontato oppure nel banale.
Un film intenso, forte e molto emozionante, il via ad un nuovo genere di cinema western.

Suskis  @  06/04/2010 23:53:35
   9½ / 10
Che film! Erano 10 anni che mi ripromettevo di vederlo: accidenti a me!
Un ritratto di un'america incredibile, di uomini eccezionali, di un tempo che si stenta a credere sia esistito. Grandissomo Redford e altrettanto grande Pollack.
Un film davvero duro, epico e struggente, denso di personaggi memorabili.

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Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  11/02/2010 16:04:11
   8½ / 10
Western atipico che parla di diversi temi interessanti: la fuga dalla civiltà, il difficile rapporto tra bianchi e indiani, il rispetto delle culture...
Un film difficile, ma ben riuscito. Regia sobria, sceneggiatura meticolosa nelle progressioni che talvolta tendono al minimalismo.
Il destino mette il protagonista continuamente in svantaggio: lui fugge dalla città? Ed ecco ritrovarsi nei boschi con moglie e figlio.
Credi di aver trovato il tuo angolo di paradiso? Ma ecco che qualcuno lo distrugge..
Fuggivi dalle guerre? Eccoti tuo malgrado diventare un guerriero...
Divari sempre spiazzanti, sempre drammatizzati, mai puramente descrittivi.
Un grande film.
Assolutamente da vedere.

kirk h.  @  31/12/2009 21:52:42
   9 / 10
gran film uno dei migliori del genere secondo me!!

LoSpaccone  @  03/06/2009 19:22:38
   8½ / 10
Di Pollack ho sempre apprezzato la sua capacità di identificare i protagonisti delle sue storie con il contesto e viceversa, non solo attraverso un adeguato stile registico ma anche e soprattutto attraverso la sapiente costruzione della suspense emotiva e sentimentale e un attento scavo psicologico dei personaggi, trovando in Redford un interprete eccellente per questo tipo di cinema. In questo senso “Corvo rosso non avrai il mio scalpo” può essere visto senza dubbio come il capolavoro di Pollack, un western straordinariamente epico e lirico che intreccia il viaggio nella natura selvaggia con il viaggio nella natura dell’uomo facendone un tutt’uno immerso in un racconto omogeneo e ricco di pagine suggestive. Un western caratterizzato da una carica morale forte e nobile, che mette sullo stesso piano bianchi e indiani, non solo esponendo la bontà delle rispettive ragioni ma tenendo presente anche i rispettivi torti e debolezze; non c’è la retorica dei buoni contro cattivi, sia in un senso che nell’altro, e lo scontro tra civiltà viene riletto secondo un’ottica positiva ma realista (in questo senso il finale è esemplare) secondo cui la tolleranza è possibile ma passa per uno sforzo di entrambe le parti che implica reciproca comprensione e rispetto. Il film quindi si pone come il superamento delle due visioni di western (volendo semplificare) emerse fino alla fine degli anni ‘60: una che interpretava il mito in chiave romantica, moralmente rassicurante, quasi etnocentrica, l’altra in chiave rivoluzionaria, nichilista e esasperatamente ecologista. Tutto questo fa di “Corvo rosso…” un western assolutamente moderno e fuori dagli schemi classici. La cosa peggiore? Il titolo italiano, troppo da spaghetti-western, colpisce ma non rende merito allo spirito del film.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  18/02/2009 09:46:47
   8 / 10
Questo è un filmone. Pollack non mi è mai piaciuto ma questo film ha tutto quello che serve per essere non solo un grande western ma una pietra miliare. Costruito perfettamente e incalzante. Mi ha sorpreso la prima volta che l'ho visto, ha continuato a farlo le successive.

manera4  @  11/02/2009 20:06:44
   9 / 10
bello anche perchè l'idea di un uomo che parte per recarsi Montagne Rocciose
è quanto meno affascinante;bello l'amore che scoppia tra due mondi assolutamente diversi.

topsecret  @  15/10/2008 19:58:26
   7½ / 10
Buon western girato da Pollack con un ottimo Redford nei panni di un trapper barbuto che vive isolato sulle montagne alle prese con orsi, indiani e vendette. Bel film.

Soulbringer  @  15/07/2008 15:38:16
   8½ / 10
Bellissimo western, diverso dai soliti per l'ambientazione. Il protagonista è bravissimo a recitare la sua parte di cacciatore solitario stanco della società e di tutti i suoi problemi. I paesaggi sono stupendi e riescono a trasmettere un senso di libertà assoluto. Nel film si affronta, anche se non in maniera profonda come per esempio in un balla coi lupi, il problema del contatto dei bianchi con gli indiani, evidenziando le differenze tra i 2 popoli e facendo vedere come poteva essere difficile convivere anche se animati dalle più pacifiche intenzioni.
Da vedere!

The Monia 84  @  09/02/2008 00:13:23
   9 / 10
Film spettacolare, con un protagonista indimenticabile.
Il film è sicuramente uno dei migliori di Pollack che riesce ad imprimere un ritmo sublime al lungometraggio fatto di pause, dissolvenze, lunghi silenzi e melodie struggenti. Basato sulla vera leggenda del Mangiatore di Fegati Johnson, sul quale si leggono cose sul web molto intriganti.

Mister  @  06/02/2008 14:14:37
   8 / 10
Importante film nel rinnovamento del western anni 60 e 70, imperniato sul confronto dell'uomo bianco con gli indigeni

1 risposta al commento
Ultima risposta 08/02/2008 01.25.37
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Arnold  @  10/01/2008 22:00:34
   8½ / 10
Gran bel film, ottima l'ambientazione con paesaggi straordinari. Bellissima la figua di Jeremiah Johnson, un personaggio fuori dal comune, che sceglie di vivere solo come cacciatore sulle montagne rocciose. E li ha inizio la sua guerra personale, la sua vendetta, nei confronti degli indiani, che gioca un ruolo molto importante anche se alla fine non c'è un vero vincitore, sicuramente una "novità" che differenzia questo film dai soliti western.

shining280  @  23/06/2007 12:19:19
   10 / 10
Una grande avventura che prende vita in una montagna silenziosa e trascinante. E' il miglior western e il miglior Redford

Oblivisca  @  17/04/2007 13:42:31
   7½ / 10
Bellissima l'ambientazione e la storia, ma la cosa in assoluto piu **** è il vecchietto che trova all'inizio del film; un vero mito. Niente male come western.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  16/03/2007 15:52:30
   7½ / 10
titolo reso ridicolo in Italiano di un bellissimo film...un uomo che voleva lasciare la civilta' e mettere alle spalle la possibilita' di avere un famiglia e invece si ritrova contro la sua volonta' con un figlio e una moglie!
un uomo che ripudiava la guerra ma che per i tragici eventi si dovra mettere a combattere...insomme un uomo che per forza di cose dovra' affrontare le sue responsabilita'!
e basta questo per innalzare questo film...

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theunforgiven  @  26/12/2006 13:12:57
   8 / 10
molto più di un western....Bravissimo redford...trama semplice ma emozionante e diretta molto bene attraverso un uso particolare, e perfetto per questo film,degli spazi e delle ambientazioni.Inoltre io trovo il titolo in italiano molto più bello del titolo originale..

Dick  @  31/07/2006 14:15:48
   8½ / 10
Western molto bello a sfondo naturalistico che descrive il rapporto tra l' uomo, in cerca di una nuova via e ciò che lo circonda.

quaker  @  04/05/2006 23:46:26
   9½ / 10
Bellissimo. Condensa tutta una serie di elementi tipici i del migliore western. Paesaggi stupendi, ritmo narrativo sciolto, personaggi di contorno eccellenti.
Ambientato nel grande Nord, fra trappers ed indiani; ottimo Robert Redford. Musica indimenticabile. Da avere.

Invia una mail all'autore del commento Acab  @  13/03/2006 02:20:13
   8 / 10
Un uomo solo in mezzo a montagne sperdute, a combattere una guerra personale che altro non è che la propria guerra contro l'ingiustizia.
Una metafora sullla vita e sui desideri di ognuno di noi, raccontata con una leggenda western, che ha il grande pregio di uscire dai canoni soliti, dagli stereotipi imposti dal cinema americano classico.
Alla fine non c'è un vinto ne un vincitore, a vincere è la vita, magnifica la scena finale con Jeremy Jhonson (R. Redford) che risponde al gesto di pace del nemico indiano.

Rusty il Selvag  @  05/03/2006 13:19:46
   10 / 10
Lasciatevi trascinare da questo film come se fosse un torrente di montagna

Pollack maestro di fotografie paesaggistiche straordinarie

trascina letteralmente lo spettatore in un' altrettanta straodinaria avventura.

Grande Redford interpretazione eccelsa.

sanfrancisco  @  26/03/2005 14:11:33
   9 / 10
Stendiamo un ulteriore velo patetico sulla trasposizione del titolo...ma sai com'è, in italia succede questo ed altro.
Film magnifico, una epopea umana che va al di là della storia narrata, davvero insegna qualcosa ed emoziona anche dopo molte visioni.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  14/12/2004 01:57:22
   9 / 10
Un film epico, narra le avventure di colui che divenne la leggenda dei guerrieri indiani denominati Corvi.
Il suo nome era Jeremiah Johnson.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  09/12/2004 09:37:13
   9 / 10
Film di punta tra i tardi western anni '70.
La coppia Pollack - Redford funziona al meglio per la storia di quest'uomo che decide di abbandonare la cività per vivere a contatto con la natura.
Ottime le scelte registiche, suggestiva l'ambientazione e l'uso degli spazi, bravissimo come sempre Redford.
"jeremiah Jonson" è un film davvero emozionante.

L'unico appunto da fare è ovviamente al titolo italiano!!! Ma i distributori italiani l'hanno visto il film per dargli sto titolo patetico?????
L'indiano antagonista appartiene alla tribu' dei corvi, ma la mia domanda è: chi diavolo è sto "Corvo rosso" del titolo???? Incredibile!


1 risposta al commento
Ultima risposta 31/07/2006 14.17.06
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dedalo1267  @  08/12/2004 12:34:24
   8 / 10
bel film western e sulla montagna con splendida ambientazione,
con il tentativo di raccontare il conflitto cowboy-indiani non tramite i soliti
luoghi comuni.

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