cosi' lontano cosi' vicino regia di Wim Wenders Germania 1993
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cosi' lontano cosi' vicino (1993)

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locandina del film COSI' LONTANO COSI' VICINO

Titolo Originale: IN WEITER FERNE, SO NAH!

RegiaWim Wenders

InterpretiOtto Sander, Willem Dafoe, Bruno Ganz, Solveig Dommartin, Nastassja Kinski

Durata: h 2.44
NazionalitàGermania 1993
Generedrammatico
Al cinema nell'Agosto 1993

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Trama del film Cosi' lontano cosi' vicino

Sei anni fa l'angelo Damiel ha scelto di essere uomo per amore di Marion (Il cielo sopra Berlino). Ora anche Cassiel fa la stessa scelta per salvare una bambina. Berlino, caduto il muro, è cambiata e il neo-uomo ha a che fare con la nuova situazione. Per stroncare un traffico d'armi Cassiel organizza un colpo di mano contro il gangster che lo protegge. L'impresa riesce, ma Cassiel paga con la vita.

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Voto Visitatori:   6,41 / 10 (11 voti)6,41Grafico
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Voti e commenti su Cosi' lontano cosi' vicino, 11 opinioni inserite

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Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  16/03/2010 01:02:54
   7 / 10
Sequel de "IL CIELO SOPRA BERLINO"... e perchè no... sequel di quella Berlino senza il muro che finisce per conformizzarsi al resto dell'Europa, in parte viziata. Toccherà a Cassiel sbatterci contro... diventato uomo per agire concretamente in onore del bene ma incapace di duellare con la malvagità che si nasconde dietro l'uomo e contro l'inesorabile tempo che prima non lo sfiorava. Dal bianco e nero si passa ai colori, per altro suggestivi. Colonna sonora importante e suggestiva trascinata da Cave, U2 e persino Lou Reed (anche in un cameo). Questa volta Handke non si lascia coinvolgere nel progetto e purtroppo il film ne risente pesantemente nella sceneggiatura. Resta in memoria la straordinaria interpretazione di Otto Sander... ora ingenuo, ora crociato, ora carico di speranza, ora inerme. Wenders smette di fotografare Berlino (come aveva fatto nel prequel)... e torna a dirigere.

M|zaR  @  23/01/2010 14:37:45
   8 / 10
Sarebbe un 7 e mezzo, ma l'8 è funzionale nella misura in cui si leghi il film al suo prequel. Lo sguardo non è più fisso sulle ferite di Berlino, ma sull'Europa. Il muro è caduto e paradossalmente si trascina tra le macerie anche la poesia. Un paese che ha imparato a rialzarsi, che sporadicamente ritorna sulle scene di una sanguinolenta guerra combattuta da protagonista, si vede catapultato nell'Europa dei vizi e delle trasgressioni, nella fattispecie tra le grinfie dei più loschi commerci...dalle armi alla pornografia. Cassiel si è fatto uomo ma ripensandoci, tornerebbe volentieri indietro...lotano da quella Terra che fino a qualche anno prima lo aveva incantato e che adesso percepiva solo come viziata e crudele... crudele come il tempo, il binario sopra il quale la vita deve necessariamente sfrecciare, forse troppo velocemente per un ex angelo che in fin dei conti non era così pronto come Damiel al grando passo. Dal bianco e nero si passa ai colori, per altro suggestivi. La sceneggiatura è orfana di Handke e si vede, come del resto la scenografia è povera del Muro che ne aveva fin troppe di storie da raccontare. Colonna sonora notevole con l'apporto importante fra gli altri degli U2 e Lou Reed. Otto Sander appassionato e coinvolto. Natassia Kinski bellissima e intensa nei panni di Raphaela. Willem Dafoe fà suo il ruolo come meglio non poteva. Cameo significativo di Gorbaciov (forse il massimo fautore dalla caduta del Muro). Regia di Wenders scanzonata (come l'Europa su cui Berlino si è finalmente affacciata) e quindi efficace. Degno seguito del prequel... degno evolversi dalla storia dell'umanità

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  19/10/2009 19:07:59
   9 / 10
Capolavoro,meno potente e bello de ll cielo sopra Berlino ma comunque film di eccezionale valore. Wenders non mi delude.
Avendo amato tantissimo il primo mi sono ritrovato a vedere questo seguito con il timore di essere deluso ma non cosi. Le tematiche sono le stesse,lo stile è lo stesso ma è,fondamentalmente è tutto diverso.
Se Il cielo sopra Berlino era più spirituale questo seguito è più terreno. Se nel primo c'era la scoperta del mondo umano e dell'amore in questo c'è la scoperta della meschinità e del dolore. Se nel primo avevamo Nick Cave qui abbiamo Lou Reed (anche se Cave ha scritto dei pezzi nella bella colonna sonora). Sempre presenti i protagonisti del primo film ma questa volta i riflettori sono puntati su Cassiel. Anche Peter Falk in una piccola parte ma importante e poi la splendida Kinski e,infine, il solito,impeccabile Willem Dafoe.
La scoperta graduale del mondo umano per Cassiel procede attraverso il passare del nemico più grande e ambiguo:il tempo.
Sinceramente è un film grandissimo anche se il primo è ancora più grande.

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  28/03/2008 10:13:31
   8½ / 10
A mio avviso, è il giusto seguito di un film grandioso, di cui mantiene l'alto livello di lirismo e nei dialoghi e nelle immagini.
Indimenticabile il tema musicale firmato dagli U2.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  25/09/2007 13:25:18
   6 / 10
Ideale seguito de 'Il cielo sopra berlino' non ne possiede la forza lirica e l'originalità. L'inizio del declino wendersiano

benzo24  @  22/09/2007 12:44:31
   8 / 10
il ritorno sopra il cielo di berlino, un ritorno amaro e disincantato, il film è molto bello.

lukanoir  @  13/03/2007 21:11:58
   8½ / 10
Sembrava il seguito de "il cielo sopra berlino" ma non è così. Esistono sempre Damiel e Cassiel, e mentre Damiel vive con Marion e fa il pizzaiolo fischiettando funiculì funiculà godendosi la sua semplice vita. Cassiel si fa uomo ma trova falsità, corruzzione, scopre l'alcool, l'abbandono, la solitudine. Finchè ritorna ad essere angelo. Berlino è cambiata, il muro è caduto e tutto sembra perduto in un mondo così distante da quello del film precedente.
Un film ricco di riflessioni e spunti si perde un pò nel genere poliziesco avventuroso verso il finale. Complessivamente bello, ma incompleto rispetto a "il cielo sopra Berlino" è infatti un'altra storia a tutti gli effetti.
Cast e musiche d'eccezione.

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