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All'inizio questo ha uno spunto interessante. Prendendo l'originale girato in Giappone, la stessa casa di distribuzione esporta questo format in Francia. Per cui si poteva intuire una sorta di sequel di One cut of the dead. Peridpiù diretto da un regista di nome come Hazanavicius. Invece il film è praticamente identico all'originale, non ha un minimo di inventiva. E' un copia/incolla del'omologo giapponese. Ma se One cut of the dead è un low budget vero e proprio non credo che il regista francese abbia girato abbia girato un low budget e quindi peggio ancora. Che senso ha un'operazione del genere se hai già visto l'originale. Se si è visto in Coupez! non si trova inventiva e brillantezza. Le tematiche sono sempre quelle, con gli imprevisti che accadono sul set ecc. ecc. Le cose sono due: o Hazanavicius ha fatto questo film per scopi puramente commerciali (fra l'altro aprendo il Festival di Cannes, mica pizze e fichi), oppure dopo il terno al lotto di The Artist non ne ha imbroccata una o almeno non è più riuscito a ritornare a quei livelli. Un remake da ricordare per la sua inutilità.
Remake francese di ONE CUT OF THE DEAD, totalmente inutile e parecchio al di sotto dell'originale nipponico, quello sì veramente stravagante e divertente. Non si ride quasi mai, nonostante l'impegno del cast, e il sapore della novità provato con il film di Ueda è completamente sfumato da una storiella che non coinvolge e non intrattiene a dovere.