disconnect regia di Henry Alex Rubin USA 2012
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disconnect (2012)

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locandina del film DISCONNECT

Titolo Originale: DISCONNECT

RegiaHenry Alex Rubin

InterpretiJason Bateman, Hope Davis, Frank Grillo, Michael Nyqvist, Paula Patton, Andrea Riseborough, Alexander Skarsgård, Max Thieriot, Jonah Bobo, Colin Ford, Haley Ramm, Kasi Lemmons

Durata: h 1.55
NazionalitàUSA 2012
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 2014

•  Altri film di Henry Alex Rubin

Trama del film Disconnect

Un intreccio di storie sulla ricerca del contatto umano in un mondo dove ormai la realtà quotidiana creata da computer, video giochi, social network, sembra più vera del reale. Il film segue le vicende di personaggi imprigionati nella Rete e nelle trappole che si nascondono nelle chat, nei siti di incontro e nei social network. Una coppia di sposi in crisi vittima di un furto perpetrato da un hacker; un ex poliziotto in difficoltà con il figlio teenager che fa il bullo su Internet; una giornalista televisiva che cerca di convincere un ragazzo coinvolto in un losco giro di video chat per adulti a diventare il protagonista di un suo reportage. Sono loro i protagonisti di questa storia che mescola dramma, thriller e azione.

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Voto Visitatori:   6,87 / 10 (50 voti)6,87Grafico
Voto Recensore:   6,50 / 10  6,50
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Voti e commenti su Disconnect, 50 opinioni inserite

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DarkRareMirko  @  03/04/2021 22:17:18
   8½ / 10
Veramente una piacevole sorpresa, per lo più di denuncia verso un mondo non ancora del tutto compreso e senz'altro pieno di insidie: Internet.

Sullo stile del Soderbegh che racconta più storie, il film, ben diretto ed interpretato (molto bene Grillo), mostra la piaga terrificante del cyberbullismo, dei crimini informatici e di ragazzi che svendono il proprio corpo con filmati web cam.

Prende e fa riflettere.

mauro84  @  19/01/2020 23:50:47
   7 / 10
Film di serata recuperato, un ottimo drammatico, un intreccio di 3 trame tutte incentrate sul"disconessi" ed persi nel mondo della rete dei social vari. Drammi dei teengeners ed al mondo adulto, diferse sfacciatura di come si posso affrontare la vita...
Buone scenografie teatrali, buona ed curata fotografia....
Un film che alla fine emoziona, che fa riflettere molto ed che lascia tutto "in sospeso"...

Parole sul cast, poche ed meritevoli, pochi o nessuno di attore "famoso" tutti attori ed attrici che son cresciuti nella loro maggior parte nelle serie tv ed qualche piccolo ruolo tra i film "normali"
Complimenti a tutti per la recitazione svolta, realistici molto

Il regista sforna un gran bel film, drammatico, a tinte forti quando servono, attuale, realistico, coinvolgente, sa emozionare, un inizio lento ed un finale in netta crescita con varie emozioni ed quel dramma lì... che chiude un po'...
Curate le parti teatrali scenografiche ed fotografiche.

Un gran bel drammatico, attuale ed originale come pochi. Consigliato

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Juza21  @  07/01/2018 21:42:05
   7 / 10
Piacevole sorpresa. Non sembra partire bene ma piano piano è un film che sa anche emozionare, di attualità e che fa riflettere..Insomma non un filmone ma comunque bello.

despise  @  07/11/2016 17:58:36
   7 / 10
Bella sorpresa, almeno per me.
3 storie intrecciate tra loro (la pellicola mi ha ricordato Inarritu) a tema social network e il loro utilizzo nella ns. quotidianità.
Intensa (pur con qualche pecca) riflessione sulla solitudine umana.

Project Pat  @  27/06/2015 16:03:05
   7 / 10
Un bel film, sì sì. Una sorpresa. Tre storie di attuale tecnologia, vere e raccontate con serietà. Nel suo tema il film andrebbe forse premiato, dal momento che fa da portavoce della ribellione a quello che è l'odierno, prevalente indirizzo della cultura di massa, vale a dire appunto lo spasmodico uso della tecnologia, al di fuori del suo naturale fine di progresso. A suo modo, una pellicola coraggiosa.

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Nic90  @  19/06/2015 13:28:27
   7 / 10
Buon film,l'ho trovato simile a Crash,praticamente penso che il regista abbia preso spunto perchè lo stile è simile.

Il film scorre bene ed è molto riflessivo,peccato per le inquadrature...sinceramente non le ho capite molto.

Il finale in sospeso è un'altra cosa interessante.
Promosso.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  16/06/2015 16:22:53
   7 / 10
Una sorta di "Crash - contato fisico" sul tema dell'evoluzione della tecnologia e dei suoi limiti. Tutti oramai sono connessi con tutti, come le tre storie del film che si sfiorano, si toccano, interagiscono tra di loro, malgrado affrontino tre temi diversi venuti fuori negli ultimi anni.
L'uso improprio di tale tecnologia porta a furti d'identita', bullismo virtuale e prostituzione giovanile.
L'ultimo tassello, che è la storia da cui parte il film, è sicuramente il piu' debole sia per la qualita' della storia che per il modo moralistico in cui procede. In effetti tutte le storie si appianano troppo sul finale ma per lo meno le altre due tengono lo spettatore con il fiato sospeso fino all'ultimo.
Voglio premiare proprio questa tensione crescente sperando che certi fatti servano da monito per le nuove generazioni...

fabio57  @  15/06/2015 18:31:06
   7½ / 10
Nell'era dei social network,del cyber-spazio,dei tablet, smart-phone e quant'altro,l'uomo è solo.Questo assunto che io condivido pienamente è la ragione e il senso del film.Buono perchè interpreta i nostri tempi, scanditi da una tecnologia che ci sovrasta e domina, che dovrebbe darci sicurezza e compagnia e invece è una trappola da cui è difficile difendersi.Gli episodi che in qualche modo s'intrecciano, sono storie di oggi che possono accadere e accadono,purtoppo la rivoluzione digitale è andata più avanti di noi e forse quelli della mia generazione,cinquantanni-sessantenni,stentano a tenere il passo.Credo che le invenzioni del secolo sono state il cellulare ed internet, hanno veramente cambiato il modo di stare al mondo. Da vedere

tarax  @  28/09/2014 06:13:23
   7½ / 10
Veramente una bella sorpresa questo "disconnect"! Film attualissimo, basato su quanto la figura di internet, ed in particolare dei social network, sia ormai centralissima nella vita di giovani ed adulti. Il regisista, attraverso tre storie diverse che pian piano si vanno ad unire come in un mosaico,mette in risalto il lato oscuro di queste tecnologie e l'uso improprio che se ne può fare, stravolgendo la vita dei protagonisti...

Disconnect è un film di facile presa sui giovani, ma anche sugli adulti. Il mostrare come uno strumento che usiami tutti e tutti i giorni possa ritorcersi contro noi stessi o contro i nostri cari non lascerà indifferente nessuno spettatore. Le 3 storie sono ben strutturate e, soprattutto, ben recitate da attori credibili.


La prima parla di cyberbullismo:Un ragazzo quindicenne di nome Rich viene adescato su Facebook da un profilo falso di una ragazza, creato ad hoc da dei suoi compagni di classe in vena di scherzi. Purtroppo la situazione precipiterà quando, per ricambiare il favore di una foto nuda inviata dalla ragazza, Rich ne invierà una sua. A quel punto la foto fa il giro della scuola con tutte le conseguenze sulla mente del ragazzo.

La seconda storia tratta di truffe in internet: Cindy e Dereck sono una coppia sposata ed in dolce attesa del primo figlio. Sfortunatamente la gravidanza non va a buon fine e Cindy è costretta ad abortire. Ciò spezza i cuori di entrambi, ma Dereck comincia ad allontanarsi da Cindy ed a chiudersi in se stesso senza voler elaborare il lutto. Cindy, non avendo nessuno con cui sfogarsi trova in un amico di chat la spalla su cui piangere e questo sembra farla sentire meglio. Una sera però a Dereck viene rifiutata una transazione della carta di credito per un acquisto online. L'uomo si insospettisce e si affida ad un detective privato, che scopre che la moglie è stata vittima di attacco hacker, perpetrato proprio dal suo amico di chat, che causa la completa prosciugazione del conto corrente della coppia.

La terza storia parla di sesso, videochat e minorenni: Nina è una giornalista a metà strada tra gli -enta e gli -anta in cerca di uno scoop, cosi per caso (neanche tanto) accede ad una videochat erotica maschile, dove incontra Kyle, bel ragazzotto muscoloso appena diciottenne, pagandolo per parlargli di questo suo "lavoro" . Conoscendosi meglio i due faranno amicizia e proveranno un'attrazione l'uno dell'altra e Nina convincerà Kyle a prestarsi come testimone della situazione che vive lui, sfruttato da un capoccia insieme ad altri ragazzi più giovani di lui. Purtroppo il servizio televisivo, al limite del legale farà intervenire l' Fbi che vorrà vederci più chiaro nella faccenda.

il film ha un ritmo sempre alto e non soffre di cali di tensione, il regista affronta sapientemente un tema spinoso come questo senza pungersi, mai perdendosi in banalità gratuite e mettendo in scena dei personaggi VERI, in cui lo spettatore può rivedersi e qundi creare empatia. Il montaggio stesso è fatto bene, nessuna storia è più considerata dell'altra, tutte e tre trovano il proprio spazio senza strabordare finendo in un climax di scene di storie diverse ad ogni inquadratura, come fosse la parte centrale di un puzzle i quali pezzi vengono inseriti facilmente perchè rimasti in pochi.
Buona la fotografia, con molti primi piani insistiti ed una definizione sicuramente alta, senza aberrazioni (grazie all'ottimo bluray).

titolo sicuramente consigliato! Come opera prima non c'è veramente male.

Se gli vogliamo trovare un difetto, possiamo dire che la storia della truffa informatica è meno interessante delle altre, ma roba di poco conto, anche questa si vede senza problemi.

SANDROO  @  05/09/2014 00:14:14
   7½ / 10
Bello davvero! Io ho un debole per i film con "storie" diverse che si intrecciano tra di loro (anche se in questi poco) e con un finale "unico" a livello di morale.
GUARDATELO...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  09/06/2014 12:50:34
   6½ / 10
Ormai basta un pc, un ipad, un telefonino per avere il mondo a portata di mano. Vero in parte, sappiamo tutti quanto sia contraddittorio l'uso della tecnologia, abbiamo imparato che i social network, i forum, le chat, ecc... hanno contribuito a mettere in contatto le persone e al tempo stesso a renderle ancora più sole, connesse in rete ma disconnesse da un mondo esterno spaventoso, giudicatore, classista, da cui ci si difende con maschere sotto cui nascondere le proprie fragilità.
Le tre storie (più o meno intrecciate) presentate dal debuttante Henry-Alex Rubin hanno come fulcro tutte l'uso e soprattutto l'abuso di internet, i personaggi galleggiano nell'oblio della rete cadendo vittima di reati informatici favoriti dalla loro ingenuità, dal bisogno di essere accettati o di qualcuno che ascolti i loro patemi.
Ceti sociali diversi ma urgenze simili: c'è il ragazzino introverso vittima del cyberbullismo e in primis dell'indifferenza dei suoi genitori, c'è la coppia frodata di tutti i risparmi incapace di comunicare dopo il lutto da cui è stata investita, quindi la giornalista ambiziosa, travestita da crocerossina per un ragazzino che si esibisce nelle video chat porno, in realtà sfruttatrice di questi quanto chi lo piazza davanti alla webcam.
La drammaticità degli eventi è onorata da un cast all'altezza, la narrazione si dipana in maniera sempre molto equilibrata fino ad un epilogo non proprio esaltante, sufficientemente teso, non totalmente assolutorio ma poco coraggioso, senza tener conto di una messa in scena ruffiana enfatizzata da ralenti e colonna sonora strappalacrime studiata a tavolino . E' però buona l'idea di corpi che finalmente cozzano distruggendo la barriera della lontananza ed eludendo l'irrealtà dello schermo, affrontando così senza filtri quella vasta gamma di sentimenti indispensabili per vivere veramente.

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  31/05/2014 00:22:23
   6 / 10
Parte bene, ma poi ti chiedi dove voglia arrivare. Film incompiuto. Peccato

albyhfintegrale  @  24/05/2014 10:52:53
   5½ / 10
Film che non mi ha convinto.
Per molti versi mi ha ricordato "Crash-Contatto Fisico" in salsa tecnologica anzichè razziale.
Alla fine per me non porta da nessuna parte.
La trama non entusiasma e non mi ha lasciato granchè.
Non da insufficienza piena ma neanche da 6...

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Ultima risposta 18/10/2015 17.56.03
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folco44  @  11/05/2014 23:59:53
   7½ / 10
Bel film, che tratta tematiche attuali, validissime anche per noi qui in Italia.
Nonostante le quasi 2 ore, l'intreccio delle storie ti avvince arrivando al finale in modo sempre più pulsante.
Ottima opera prima, con attori bravi.

GianniArshavin  @  15/04/2014 13:34:00
   7 / 10
Disconnect per essere un'opera prima è un film validissimo , che non inventa niente ma che tratta tematiche attuali ed importanti in maniera sobria e seria, senza voler cercare a tutti i costi la lacrima o il dramma.
Si parla di internet , di relazioni e pericoli legati alla rete tramite tre storie unite fra loro da un elemento (anche poco importante) comune , tipo come accade nei film di Inarritu. Il ritmo è buono , la colonna sonora è valida e l'opera riesce a non annoiare nonostante le due ore e alcuni momenti di riflessione.
Il finale forse è il maggior punto debole del prodotto , visto che tende un pochino al drammatico forzatamente ma alla fine questo non rovina più di tanto il lavoro.
Per quanto riguarda le emozioni e le riflessioni le tre storie, nonostante la semplicità , coinvolgono e riescono a dipingere bene una realtà assuefatta al mondo del web, oramai vero fulcro centrale nelle vite dell'uomo moderno.
I personaggi tratteggiati in Disconnect sono reali e soli , ognuno alle prese con i propri problemi,frustrazioni e ambizioni puntualmente sfogate sulla rete.
Nel complesso un buon film , passato un po' in sordina ma meritevole di una visione.

look  @  16/03/2014 02:07:20
   7½ / 10
A seguito dei continui casi di cyberbullismo culminati in America con la tragica vicenda di Amanda Todd, non poteva mancare nelle sale un film sull'argomento, con uno sguardo ampliato anche sulle altre questioni legate alla rete, sulle insidie che può celare e sui rifugi che può offrire. Ne emerge un'interessante analisi sulla solitudine insinuata fra la gente di questo nuovo millennio, sulle difficoltà di superare un lutto, sull'incomunicabilità, sulla fragilità, talvolta mascherata da uno schermo, talvolta dai muscoli, talvolta da folte chiome di capelli. Menti assuefatte da social network, da cellulari ultimo modello, offuscate dal rancore e dalla rabbia, sconnesse dalla realtà che le circonda. 3 storie intrecciate attraverso piccoli elementi, raccontate con un linguaggio schietto e spietato, condotte però verso un epilogo che ho trovato insoddisfacente e alquanto incoerente malgrado la scena clou che ho apprezzato parecchio.
Ottima la caratterizzazione dei personaggi. Bravissimi gli attori, non capisco coloro che li considerano mediocri. Da segnalare anche la bellissima soundtrack.

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Ultima risposta 16/03/2014 02.37.24
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Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  01/03/2014 17:16:55
   6½ / 10
Film ad intreccio di storie che trattano tematiche attuali inerenti il mondo virtuale della Rete discretamente riuscito.

Wolverine86  @  01/03/2014 17:03:51
   6½ / 10
Un film discreto che tratta tematiche attuali. Trame solide che scorrono bene senza annoiare o strafare.

gandyovo  @  26/02/2014 01:12:50
   7 / 10
un buon film, adatto anche al grande pubblico sulle tematiche dei social e il web in generale, in alcune delle peggiori espressioni. si sofferma pochissimo sulla dipendenza da social soprattutto negli adolescenti. non scava molto ma è godibile

foradeicopi  @  15/02/2014 10:39:11
   7 / 10
Non male questo film, temi attuali che non si discostano dalla realta'..fa meditare se non altro perche ci sentiamo liberi da internet nel mentre ne siamo sempre piu schiavi...ed il bello e'che non so dove andremo a finire...e siamo solo all'inizio !!!

O.D.  @  14/02/2014 17:19:56
   8 / 10
Bello, proprio bello questo film. Mi ha tenuto incollato dall'inizio alla fine, ottimi gli attori e belle l'intreccio delle storie.
Consigliatissimo.

BrundleFly  @  13/02/2014 13:45:45
   7½ / 10
Media particolarmente bassa per un film che reputo molto interessante, nonché attualissimo nella sua spietatezza (soprattutto l'episodio di Facebook).
Come detto dai colleghi prima di me, la storia della giornalista è quella leggermente più deboluccia e gli fa perdere mezzo punto.
Ben girato e fotografato. Nessuno tra il cast spicca in particolar modo

-Uskebasi-  @  10/02/2014 07:06:03
   8 / 10
Intreccio alla Inarritu dal ritmo sempre costante sulla parte infernale di internet, sui social network e su tutta la mèrda che ne consegue. Il mondo è sempre più piccolo, le connessioni sempre più numerose, i rapporti umani sempre più distanti.
E' sorprendente come non finisca in una generale tragedia telefonata, ma in una lezione che tutti i personaggi impareranno. C'è comunque un dramma da affrontare con una nuova consapevolezza e maturità.
La vicenda della giornalista e del ragazzo è la più debole, fa perdere qualcosa al film.

maitton  @  03/02/2014 13:14:08
   5 / 10
le intenzioni sono buone, ma il risultato finale e'mediocre.

JB488  @  03/02/2014 07:49:45
   7½ / 10
Grande film che tratta un tema abusatissimo come internet e i social nella maniera piu originale possibile con delle prove eccellenti di tutto il cast,EMOZIONA e soprattutto quel minimo di linearità non disturba per niente,gradirei molto un seguito .

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musa78  @  02/02/2014 20:50:57
   8½ / 10
Film che affronta un tema molto attuale, quale il rapporto tra internet, privacy furto di identità. L'intreccio tra virtuale e reale è suggestiva e mai fantasioso. Le storie che si intrecciano riescono ad essere tutte interessanti e verosimili. Il film è stato sfortunato perché, sebbene apprezzatissimo dalla critica americana. viene proiettato in concomitanza con tantissimi film di qualità e di successo, nel periodo delle statuette di hollywood. Insomma pochi incassi ma comunque di pregevole fattura.

testadilatta  @  01/02/2014 12:54:13
   3½ / 10
Film noioso, lento, pretenzioso, banalissimo, fastidioso nella sua superficiale accusa sul mondo virtuale di oggi.
Dura tantissimo rispetto a quello che racconta, potrebbe essere una puntata di mezz'ora di una serie tv invece si dilunga creando un'attesa un pò logorante per lo spettatore.
Comunque è recitato benino.

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Ultima risposta 04/02/2014 18.54.12
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Jumpy  @  27/01/2014 23:37:42
   6 / 10
Persone che si cercano, si inseguono, scombattono, nel virtuale, in cerca di un contatto reale.
Storie e personaggi stereotipati, regia poco incisiva, per certi passaggi e tematiche rifà il verso a Crash, ma il paragone è improponibile.
Più che un film, sembra di vedere 3 tv-movie intrecciati.
Interessante giusto per qualche spunto di riflessione e sulle implicazioni del virtuale sul reale.

Invia una mail all'autore del commento bart1982  @  27/01/2014 00:07:26
   6 / 10
Tre storie diverse con l'unico denominatore comune : il web 2.0
Guardabile, certo, ma mezzo voto in meno per la lentezza...

Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  24/01/2014 11:05:30
   5½ / 10
Noioso, lento, visto e rivisto.
Nulla di nuovo e a tratti molto scontato. Non mi ha convinto.

themoover  @  21/01/2014 23:05:39
   9 / 10
Tanta verità contemporanea, tocca temi sociali profondi e affronta seriamente il discorso della sicurezza in rete.. creando l'opportuna ansia.

Le vite dei personaggi sono intrecciate con maestria, ed il tutto è condito con una fotografia pallida che genera un certo stato di inquietudine e di pressione...

Davvero un buon film, molti spunti su cui riflettere, ottima narrazione e atmosfera coinvolgente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  20/01/2014 19:10:38
   6 / 10
Costruito sulla falsariga dei vari Innaritu o haggis, anzi a dire il vero è una vera e propria riproposizione di Crash contatto fisico, Disconnect è un prodotto dignitoso, capace di coinvolgere sebbene con alti e bassi.

Pur cercando di mantenre un certo realismo tende ad eccessi drammatici e all'uso di rallenty nel contesto fastidiosi.
Attori in parte ma tutto sa di già visto e soprattutto il tema internet non è un buon collante e il film......si disgrega lentamente.

lampard8  @  20/01/2014 12:20:30
   7 / 10
Film sorprendente. Girato bene, tensione costante e storie molto accattivanti.
Un film che non resterà indelebile ai più, ma senz'altro ci apre gli occhi sui nuovi media che ci stanno invadendo.
3 buoni episodi, un plauso al regista, anche se se per quello del bullo si è ispirato un pò troppo a Ben X...

Billibullo  @  19/01/2014 21:29:11
   8 / 10
A me è piaciuto molto, e consiglerei la visione specialmente ai ragazzini, che a volte fanno un uso di internet troppo superficiale...........buona anche l'interpretazione degli attori, i più a me sconosciuti........

barone_rosso  @  19/01/2014 16:04:52
   6½ / 10
Buon film, anche se forse non vale la pena vederlo al cinema... Le storie di per sé sono abbastanza banali (e alcune anche un po' surreali), ma gli attori sono abbastanza in gamba e non ci si annoia fino alla fine.

the saint  @  19/01/2014 14:16:01
   7 / 10
un po' tutti un po' troppo connect di questi tempi!
dovremmo veramente ritornare alla chat in 3d.. la tecnologia ci ha cambiato!

riccardo181  @  19/01/2014 12:37:20
   8 / 10
Secondo me è il film dell'anno.
Fa capire come tutta questa tecnologia abbia oscurato i rapporti umani.
Da vedere assolutamente.

Trixter  @  14/01/2014 20:38:36
   6½ / 10
"Il miglior film dell'anno" secondo Newsweek. Andiamoci piano... Disconnect è un buon film che ricalca, estremizzandole, problematiche e situazioni che, in qualche modo, hanno investito tutti gli utenti di internet. Non male gli attori, Bateman si mostra abile ad interpretare sia ruoli brillanti che ruoli più impegnati, anche gli altri sono più o meno tutti in parte. Discreta, anche se un pò anonima, la colonna sonora. La regia è pulita ed efficace: finchè il regista si mantiene sul piano narrativo del thriller, però, il film fila via liscio che è un piacere. La virata verso l'elemento drammatico rallenta gli eventi e illanguidisce le storie, rendendole meno accattivanti. Nel complesso, una pellicola discreta di buon intrattenimento ed interessante spunto di riflessione.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  14/01/2014 13:37:39
   7 / 10
Il tema dell'abuso nell'utilizzo di internet e dei vari social network non è sicuramente originale, ma l'intreccio di storie e di personaggi funziona come una macchina ben oliata.
Il film ha un buon ritmo e la trama riesce ad interessare senza però entusiasmare.
Buono lo sviluppo del rapporto tra padri e figli.

dagon  @  13/01/2014 23:42:56
   6½ / 10
Discreta Crash-ata imperniata sul web e le sue "controindicazioni: trama ad incastri, musica sigourrossica, fotografia "d'atmosfera", apprezzabili interpretazioni.

Alex2782  @  13/01/2014 18:45:05
   5 / 10
film che intreccia storie, narrativo e riflessivo, ma un pò lento e scontato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  13/01/2014 16:52:02
   7 / 10
super spoiler

Film importante, credo, che merita una visione. Probabilmente è la pellicola che cerca di mettere il punto in maniera definitiva sui rischi derivanti da una delle piaghe (di cui purtroppo quasi tutti siamo vittime ma anche partecipanti attivi) di questa nostra era ipertecnologica, il fenomeno delle chat.
E lo affronta da 3 punti di vista simili ma diversi, quello della chat erotica live con webcam, quello della chat classica (in questo caso in un gruppo di sostegno per persone colpite da lutti) e quello dello scambio di messaggi, live o no, su facebook.
I pregi e i difetti stanno nello stesso aspetto, ossia nella denuncia, velata o no, che il film fa di questi nuovi metodi di interazione interpersonale. Se infatti l'accusa arriva,e arriva forte,è anche vero che lo fa in maniera un pò didascalica, sia nel fine, quello di mettere in guardia, sia nel mezzo, con delle vicende abbastanza preconfezionate.
Coppia in crisi con crisi acuita dallo scoperta di una chat di lei (tra l'altro chat affatto compromettente,anzi).
Bulletti che vessano un ragazzo dell scuola fino a portarlo al suicidio.
Solo nella terza storia, quella della giornalista, c'è una buona originalità di soggetto anche se a mio parere risulta essere quella che si dipana in maniera peggiore, tante premesse per una bolla di sapone finale.
Eppure il film funziona, e nemmeno poco.
Intanto un plauso al cast, tutto davvero in palla.Mi piace da morire Skarsgard che dopo la Justine di Melancholia si ritrova un'altra volta in un matrimonio un pò difficile...
Ma sono tutti davvero convincenti.
La storia dei due ragazzini che prendono di mira lo "sfigato" è ben raccontata, scontata nei suoi passaggi ma molto intensa e con tematiche importantissime come quelle del rapporto padre-figlio, quella dell'insicurezza e dell'instabilità che hanno i giovani d'oggi e quella della facilità con cui si può recar danno a qualcuno semplicemente scrivendo al pc. Ho trovato magnifica la scena del pranzo in cui per un motivo o per un altro tutti si alzano col proprio cellulare in mano e la madre rimane da sola al tavolo. Immagine simbolo dei nostri anni se ce n'è una. E davvero psicologicamente fortissima è la chat tra il ragazzino e il padre del suicida, probabilmente a livello di contenuto e di analisi momento più importante del film.
La vicenda della giornalista ha le premesse più potenti e qualche buon momento ma è anche quella che naufraga di più in un nulla di fatto. Il servizietto giornalistico che porta lei alla proposta di un grande network sembra davvero assurdo, il presunto innamoramento di lui idem, tutte le vicende dell' F.B.I con patate, insomma, si storce il naso più di una volta, tutto sembra troppo facile, forzato. Ma lei che non la dà al ragazzo nemmeno a morire è stata una sorpresa (ma al capo sì però eh).
La coppia è in crisi per la morte del figlioletto (e chi non lo sarebbe?) è l'episodio più controverso.Anche qua c'è qualcosa che non convince, i soldi rubati, il riavvicinamento per questo motivo (apparentemente) futile, il lottare di nuovo insieme, il riscoprirsi legati, se il messaggio doveva essere questo il fatto che avvenga attraverso una carta clonata anzichè un figlio perso è un pò inquietante. Anche qua le premesse forse non sono al livello dello svolgimento ma ho trovato questa qua come la storia più sfaccettata e ricca di sfumature, la meno standard. E la scena di quell'uomo col fucile puntato in faccia da Skarsgard mentre lei gli urla di non farlo e di quanto quell'uomo ha sofferto a me ha colpito moltissimo.
Poi avviene il collasso, la prevedibile unione delle tre storie (che a volte si sfiorano anche durante il film). Ma non è un collasso diretto,le storie non si incontrano o intersecano, ma è un collasso in montaggio analogico. E questo, forse, è il momento migliore del film. Per 10 secondi si ha la sensazione di assistere a 3 tragedie contemporanee, tragedie che invece non saranno tali.
Ma sarebbe sbagliatissimo credere a tre happy ending.
Affatto.
Qua c'è un ragazzino che forse morirà.
Là un altro che continuerà a vendere il suo corpo e una giornalista che comincerà a farsi molti esami di coscienza.
E poi una coppia che si è riscoperta ma che rimarrà, forse per sempre, fragile come un cristallo, pronta a rompersi.
Una cosa è certa.
Tutti abbiamo a che fare con questo mostro.
Tutti ormai usiamo più le dita su dei tasti che per cingere mani altrui.
Tutti siamo sempre più connessi a questa magnifica, insostituibile, terribile e disumana rete.
E più siamo connessi più siamo sconnessi dalla vita vera.
Disconnect.
Già.

giannip62  @  13/01/2014 10:53:18
   7 / 10
buon film,semplice,essenziale con tematica classica: il web e i suoi disastri.
ha un merito,si lascia guardare tutto d' un fiato sino alla fine,quindi non annoia,consigliato

Clamercury  @  10/01/2014 19:34:24
   7 / 10
Forse per la tematica decisamente attuale, forse perchè le mie aspettative non erano poi così elevate, ho trovato il film davvero interessante e godibile. Con una trama semplice ma efficacie che intreccia le storie di diversi personaggi aventi tutte come filo conduttore il lato oscuro del web. Ottima prova recitativa del cast in generale.

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giulymovie  @  10/01/2014 16:53:53
   8½ / 10
peccato abbia una media così bassa! A me è piaciuto moltissimo, storie che si incrociano, ritmo serrante e temi (ahimè) molto reali....

TonyStark  @  22/12/2013 17:18:02
   7½ / 10
"oggi che siamo sempre connessi ci sentiamo più soli che mai"
film drammatico che mi è piaciuto molto. ne consiglio vivamente la visione.
Voto 7.5

sossio92  @  28/09/2013 00:36:32
   7½ / 10
Film drammatico che mi è piaciuto molto , tanto attuale , con tematiche che s'affrontano in modo giornaliero nel mondo , girato bene , bravi gli attori,buone musiche ... consigliato

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  21/09/2012 00:39:37
   6 / 10
Molto americano nella morale (internet è il male, o meglio, tutti i mali vengono da internet), decisamente datato e trito nella modalità di racconto (corale a incastro) e mai particolarmente notevole sotto nessun punto di vista, nonostante alcune ambiziose scene madri (il pre-finale al ralenti) che lo vorrebbero far diventare un cult alla maniera di "Amores Perros".
Eppure è una discreta macchina emotiva che intrattiene senza noia e che, forse, è in grado di resuscitare qualche ammuffito dilemma etico sul tema. In ogni caso non si va al di là di una trattazione televisiva+segue dibattito.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  17/09/2012 20:54:11
   6 / 10
Sulla carta, un film interessante (anche se blandamente televisivo) sulle orme ormai sfruttatissime del connubio Inarritu-Arriaga, ma riuscito solo in parte, nonostante gli applausi raccolti a Venezia. L'episodio della giornalista e del suo bab-boy da porno web-cam è proprio quello più irritante, moralista e fastidiosamente superficiale. Molto meglio la vicenda del ragazzo complessato, che sembra uscìto dai film di Van Sant, anche se l'epilogo finale (spoiler) la dice lunga sulle intenzioni commerciali di un film finto-alternativo. Sufficienza per la capacità di coinvolgere lo spettatore.

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  17/09/2012 15:27:34
   5 / 10
Non saprei, ma ho netta sensazione che questo film nasca per certi versi già datato. Non è certo un mistero l'uso massiccio di Internet, il crearsi delle vere identità e personalità virtuali, che possono avere quella spiacevole conseguenza di disconnersi con il reale, di sostituire il contatto umano con il battito continuo su una tastiera. Funziona certamente meglio a livello narrativo, nulla di eccezionale comunque, contando anche su discrete intepretazione del cast, ma quel sottofondo moralistico di questa pellicola non è stato di mio gradimento. Si salva comunque per qualche trovata (l'incrocio padri-figli), ma il risultato finale mi ha lasciato piuttosto freddo.

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