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Un anno dopo la canonizzazione di Giovanni Bosco viene realizzata questa pellicola che ne celebra la vita; ci sarebbe stato molto da dire circa questo santo e tutto quello che è riuscito a realizzare ma il film di Alessandrini, nel suo piccolo, riesce a condensare bene l'esistenza di un uomo pio, votato all'aiuto degli altri in particolare dei fanciulli tanto da essere capace di grandi imprese come la fondazione dell'ordine dei salesiani, degli oratori e dei missionari. Molti eventi salienti della vita di Don Bosco vengono giocoforza omessi, come i rischi corsi nella sua opera di strappare i giovanissimi allo sfruttamento, non di meno il film, pur essendo alquanto didascalico, compensa con momenti toccanti ed è pervaso dall'inizio alla fine da un senso di mistico. Ci sono anche filmati autentici di preti missionari che mostrano l'opera svolta anche all'estero. Per essere una pellicola degli anni '30 mi sembra sia invecchiata bene.