don camillo monsignore ma non troppo (1961)

ATTENZIONE SPOILER!!!

Lo ammetto, una delle cose che preferisco di Don Camillo è il saper alternare in maniera efficace la commedia con il dramma; questo quarto film, nonostante vanti scene veramente ottime come quella della cappelletta o il dibattito riguardo il matrimonio di Walter Bottazzi, l'ho trovato un po' troppo goliardico rispetto ai precedenti, ma a parte questa lamentela, il film mantiene altissima la qualità delle avventure di Don Camillo e Peppone (qualunque franchise cinematografico ci farebbe la firma per, caso molto raro, 4 ottimi film di fila più uno buono).
Le cariche più importanti dei due protagonisti permettono di dare luce pure sulle tensioni internazionali della Guerra Fredda, mentre in Italia cominciano a palesarsi i primi segnali del boom economico, rendendo il film per l'epoca "contemporaneo" e "distensivo" e al giorno d'oggi, assieme agli altri film, utile nel vedere il veloce mutamento dell'Italia del secondo dopoguerra.
Al di fuori di queste motivazioni, utili più che altro agli appassionati di storia, che sia essa dell'Italia o del cinema, il film è ottimo per qualunque target, accontentando sia chi vuole ridere sia coloro che vogliono un po' di sottotesto.
Inutile ripetere le solite cose riguardo la tecnica: è sempre un film diretto benissimo e con una sinergia tra gli attori veramente incredibile.
Consigliato a qualunque appassionato di commedia all'italiana.