dylan dog (2011)

NO. Scusate la scarsa argomentazione non è da me, ma... NO. Non è nemmeno per il confronto con il fumetto, è proprio il film in se. NO. Mezzo voto in più perché l'ho visto con un amico mentre non avevamo nulla da fare e per lo meno abbiamo sdrammatizzato questo attentato al cinema.

Da Non-Fan di Dylan Dog,miodio questa è tra le cose più brutte che si potevano mettere al cinema,quando lo vidi per la prima volta da totale ignorante(e lo son tutt'ora) del fumetto mi dissi "questo sarebbe Dylan Dog?",per fortuna parlandone con altri fan del fumetto questo film è solo una presa in giro,un'offesa al fumetto in sè,tra l'altro fatto con pochi soldi tanto che nemmeno si potevano permettere i diritti del personaggio di Groucho e del maggiolino bianco(il maggiolino vi rendete conto!),e quindi l'han fatto nero. Ma vogliamo parlare degli "effetti speciali"? E specialmente: Non date più nessuna parte a Brandon Routh che non sa cosa sia la recitazione!

Non ci siamo, io sono un fan di Dylan Dog da parecchio tempo e sono andato a vedere questo abominio al cinema pagando anche!!!
Dov'è il Dylan Dog non violento, dov'e Grucho??

SPOILER
Dov'è il maggiolino bianco?
Dov'è Londra?
Dov'è l'Indagatore dell'Incubo?
Da quando

SPOILER

Una delusione annunciata e, purtroppo, confermata dopo la visione. Era pressoche impossibile fare meglio del fumetto, ma qui siamo all'esatto opposto, con una pellicola che manca di profondità e tante altre cose che si potevano pescare da almeno uno dei tanti albi indimenticabili. Pensare che "Johnny Freak", "Il lungo addio" o albi meno riflessivi e più thriller come la "La dama in nero", "Il tagliagole", ecc. siano stati ridotti a questa specie di Underworld è da far cadere le braccia. A completare l'opera un cast mediocre dove solo Peter Stormare avrebbe probabilmente potuto offrirci una buona prova (cosa che non è avvenuta per via del ruolo non proprio principale e perchè un film del genere), mentre il caro Brandon è da cestinare in tutto e per tutto. Se si vuole vedere un Dylan Dog di qualità prendete i primi 100 albi e lasciate stare questa versione americanizzata dell'indagatore dell'incubo.

la critica lo ha seppelito,ma si può guardare.un film da vedere in una serata di pioggia

non c'e' il voto 0??????

UN'OFFESA A CHI AMA IL FUMETTO...

UN'OFFESA PER CHI AMA IL CINEMA......

E' INCOMPRENSIBILE PRODURRE GIRARE E PAGARE TUTTE LE PERSONE CHE SONO STATE DIETRO A QUESTO PROGETTO..........

UNO DEI PEGGIORI FILM DELLA MIA VITA DI CINEFILO APPASSIONATO.

accantoniamo il titolo del film poiché dylan dog è una cosa questo film un'altra.
fatto ciò analizziamo il film facendo finta che non abbia riferimenti a dylan dog (altrimenti dovrei dargli un voto pessimo visto che è un'oscena trasposizione cinematografica del fumetto).
ne viene fuori un film a metà strada tra Blade e un giovani diavoli ma inferiore a tutti e due e non è poco!!
del primo c'è quel modo mezzo action e mezzo b-movie di trattare vampiri, zombie e mostri affini, un misto di horror e qualche s*****ttata, action e poco altro; del secondo una specie di comicità farsesca e sarcasmo (di serie C) messa in atto soprattutto da Marcus.
Insomma non è un triller (troppo prevedibile e lento), non è un horror (troppo cialtronesco e involontariamente ridicolo), non è un action (malgrado qualche scena di pugni e qualche pistolettata il film è soporifero).
non ho capito cosa sia. Sembra forse una puntata venuta male di buffy o di supernatural, entrambi però nettamente superiori e molto più coinvolgenti.
Rimane da capire cosa pensava il regista nel fare torto a tutti i costi ai fans di dylan dog.
Un'occasione buttata, un b-movie di bassa lega che, a prescindere dal titolo, è in ogni caso di mediocre fattura.

pessimo film sotto ogni punto di vista... mi piacerebbe tanto capire come hanno potuto anche solo concepire un film del genere avrebbero dovuto dare un titolo diverso tanto di Dylan Dog questo film non ha proprio nulla... ho buttato via 7,50 € per vedere questa schifezza potevo impiegare meglio il mio tempo!

La domanda è..

Verrà mai fatto un film su Dylan Dog?

Premessa: sono un assiduo lettore di Dylan Dog, per cui anche se questo film fosse stato il più bel thriller-horror di tutti i tempi, le già citate mancanze di alcuni elementi cardine quali Groucho, Bloch e Londra lo avrebbero fatto irrimediabilmente scadere al livello di un filmetto di seconda fascia, perché dal momento in cui chiami questo film "Dylan Dog" devi rispettare alcuni aspetti che, tra gli altri, lo hanno reso quello che oggi è, cioè un personaggio immortale, degno di una versione cinematografica molto più fedele di questa.

Detto questo, le mancanze di cui sopra risultano ben poca cosa una volta visto quello che ci viene offerto: una completa americanizzazione del personaggio che, da malinconico, disincantato, claustrofobico e non amante delle armi (tanto che nei fumetti raramente se le porta dietro, ci pensa Groucho a lanciargliele, e non si tratta mai dei mitra che vengono fatti imbracciare a Routh in certe scene, per non parlare dell'orrida trovata del pugno di ferro argentato), qui diventa un palestrato giustiziere che stupra e corrompe la figura più amata del fumetto italiano degli ultimi 30 anni.
Per non parlare della trama, incredibilmente priva di fantasia (delle faide tra vampiri e licantropi ormai ne ho le tasche piene), che non decolla mai e fa pregare lo spettatore di far terminare al più presto lo strazio.

Capitolo assistente: in molti Dylan Dog il clima di tensione viene stemperato dalle freddure dell'inarrivabile Groucho, mentre qui il suo posto viene preso da questo tizio che pensa di far ridere frignando come un bambino.
Se Groucho non si poteva avere, potevano almeno risparmiarsi un personaggio così ridicolo.

Alcune cose poi sono da film di serie Z



SPOILER

Se siete fan di Dylan, evitatelo.
Se non lo siete, non fatevi influenzare da questa americanata.

dylan dog = Buffy... comunque la figura del socio divertente :)

il fumetto è meglio, grazie ai geniali disegnatori e all'abile Sclavi, ma il film non dispiace parola di Angelo Stano

Non c'entra niente col fumetto di Sclavi, niente. Non c'è malinconia, non c'è incubo, non c'è mistero né ironia. Ma il film sfigurerebbe anche come semplice horror baraccone da programmare in notturna su qualche tv locale, talmente greve e stupido da oltrepassare ogni termine di sopportazione.
Umanamente impresentabile il protagonista bisteccone così come la sceneggiatura a base di vampiri e lupi mannari (!).
Per le strade a carnevale si vedono bambini con maschere ben più paurose di quelle sfoggiate dai mostri nel film.
Non mi va neppure di spenderci troppe parole, finisco col dire che i fans possono ritenersi tranquillamente offesi e che ci sarebbe da rivalutare un film vilipeso per anni come "Dellamorte Dellamore".
Se solo avessimo avuto uno straccio di cinema di genere ancora attivo (chissà, forse uno come Avati... non lo so, forse) il film di Dylan Dog ce lo saremmo fatti noi italiani invece di farcelo fregare dagli americani per poi ottenere una monnezza simile!

Personalmente non mi sono sentito offeso da questa farsa di Dylan Cane. La vedo più come una parodia, e non credo che i grandi film horror o di fantascienza possano rovinarsi l'immagine dagli Scary Movie e compagnia bella di turno. Non bisogna dare troppa importanza a questo prodotto scadente, che ha creduto che mettendo qualche elemento vero potesse giustificarne la realizizzazione. Purtroppo però non basta un galeone, un clarinetto, una camicia rossa, un maggiolone, qualche Giuda ballerino e il resto che hanno provato a fare quando poi il personaggio è così lontano dall'anima e dalla personalità dell'originale. Tutto questo può alimentare solo la delusione per quello che poteva essere dato che dimostra che comunque il fumetto l'hanno sfogliato ma non l'hanno letto (come facevo io da piccolino).
Fatta la premessa e giudicando il film per quello che è, senza la comprensibile rabbia dei dylaniati, il film non sarà da 2 ma nemmeno sufficiente. E' piuttosto infantile e cerca di mettere più creature possibili per eccitare il pubblico. La realtà (ed è un altra cosa che gli autori non hanno capito) è che i mostri che affronta Dylan sono altri e con incredibile sorpresa devo dire che ne ho visti alcuni, più di quelli sul film, nella sala in cui ero io.


SPOILER

Lo ammetto, ero troppo curioso. Aspettative poche, ma una porcata del genere no. Non ci posso credere. Neanche nella più catastrofica delle previsioni.

E'tutto completamente sbagliato, dal protagonista - svogliato e incapace di suo - alle location - evabbè, New Orleans è più economica di Londra - passando per un assente ingiustificato - Groucho - e un maggiolone che da bianco diventa nero. Colpa della Disney che non ha ceduto i diritti. Oppure della burocrazia. Ma c'è di più, vedi una sceneggiatura piatta e banale - Vampiri contro Licantropi, peccato che Underworld sia già al 4 capitolo - un cast da sedia elettrica e una serie di effetti speciali pessimi anche per un prodotto televisivo. Senza contare che la creatura principale sembra una copia sbiadita di Toxic Avenger.

La povertà dell'operazione non è quantificabile. E questo la dice lunga sulla nostra industria cinematografica: da un possibile franchise tutto italiano a un prodotto senza ne capo ne coda. Un'icona maltrattata a dismisura. Più atroce di una puntata a caso di Buffy. E Buffy è una ***** vera eh....

Manca del tutto l'anima del Dylan Dog del fumetto, è un pessimo film d'azione che stravolge totalmente il personaggio originale e lo fa per di più con totale assenza d'idee innovative.
Groucho sostituito con un assistente che sembra "messo lì per caso".
Avrebbero potuto usare uno o tanti dei celebri personaggi del fumetto di Dylan Dog per imbastire una storia molto accattivante, anche nella peggiore delle ipotesi di totale mancanza d'idee.

SPOILER

Io do ragione a Caio.
Leggendo alcune recensioni, il film - veramente deludente - presenta nei suoi milioni di difetti, un qualcosa di carino.
La fotografia in alcune sequenze è ben fatta, così come alcune musiche. Per il resto, di Dylan Dog ha solo il nome e un attore che fisicamente ci assomiglia.
A questo punto gli preferisco Buffy, la Dylan Dog (LA VERA Dylan Dog) al femminile. Una sceneggiatura imbarazzante, una prova attoriale svilente. Credo sarà difficile andare avanti e recuperare.

Dog, Dylan Dog. E non è una marca di cibo per cani, né un emulo della spia britannica, ma l'Indagatore dell'incubo. Allora perché trattarlo alla stregua di un miserabile palestrato qualunque? Con lo stesso budget si poteva risparmiare sulla location, ambientare la pellicola a Tor Pagnotta e magari ingaggiare un valido sceneggiatore. Molto meglio di inscenare una farsa horror di serie D, portarla in una New Orleans di soli mostri e, salvo alcuni suppellettili, stravolgere completamente il fumetto originale. Specie perché al confronto la serie "True Blood" fa un figurone sullo schermo.
Creato dal genio di Tiziano Sclavi nel lontanissimo 1986, tante ere prolifiche orsono, il nostro ragazzo, come lo chiama l'ispettore Bloch, non verrà scomodato in questa recensione, per rispetto al Mito letterario, da cui il regista Kevin Munroe e la banda della Platinum and Hyde Park productions hanno preso solo un blando, appena accennato spunto cinematografico. Il resto è spazzatura.
Non commettiamo l'errore di rimanerci male, dall'essere stupiti della scarsa attinenza con le strisce della Bonelli. "Dylan Dog: Dead of Night" è solo un nome preso in prestito per spaventare i bambini che non hanno voglia di coricarsi, un pretesto per vendere due biglietti qui da noi, suo paese natio, in Inghilterra, suo paese adottivo, e negli USA, dove è diventato famoso grazie alla distribuzione della Dark Horse Comics.
Gli altri (non) lo guarderanno nemmeno in sala, uscita prevista: DVD-LAND. Svestiti i panni di detective del soprannaturale, Dylan X (Brandon Routh) si è messo a fare l'investigatore di routine insieme all'amico Marcus, corna e frodi fiscali sono il suo campo. Un omicidio "poco chiaro" e la morte violenta dello stesso assistente lo riporteranno ad indossare i panni più consoni: giacca nera e camicia rossa. Condensata in tre righe la storia avrebbe anche del potenziale, peccato poi si sia giocata la carta della banalità nelle sue tre forme più basilari, assenza di regia, dialoghi per teenager e, udite udite, recitazione da provino delle materne, in cui le performance scolastiche erano "per veri uomini".
Se il lato umoristico salva la pellicola da una sconfinata miseria planetaria, la parte centrale, dedicata alla fauna dell'orrore, quindi a vampiri, licantropi e zombie di varia natura, fa acqua da tutte le parti, annoia sin da subito e riesce nell'unico intento di far rabbrividire per il nulla cosmico espresso alla voce "emozioni in sala".
Macabre lotte, demoni alati, proiettili di frassino e acqua santa hanno avuto altrove una dignità maggiore, persino in "Van Helsing", tanto per fare un confronto che rasenti la pietà. Di effetti speciali, poi, non apriamo nemmeno il discorso. Questo Dylan X non è altro che la vaga imitazione di un lontano cugino di quel tizio, vegetariano e risoluto, che vive a Londra, la sua copia sbiadita e intollerabilmente grossolana, che al cinema aiuterà timidi adolescenti nel primo approccio con la fidanzatina del momento. In fondo, se investigare i non morti è vecchio stile, denunciare per oscenità la produzione è roba nuova di zecca.

Visto stasera in anteprima, e devo dire che è riuscito a superare addirittura le mie aspettative di bruttezza! Il film è totalmente privo di quelle suggestioni e di quel fascino che hanno reso il nostro fumetto celebre in tutto il mondo: l'amore e la morte come due facce della stessa medaglia, l'orrore che si cela dietro la quotidianità, le fobie e le paure del mondo occidentale, la fascinazione per il macabro e per l'occulto, il respiro della morte che incombe su ogni essere umano. Tutto questo non c'è, e il personaggio di Dylan Dog si riduce ad un supereroe americano da quattro soldi, pompato come un culturista e privo di carattere, grazie anche alle vomitevoli capacità recitative dell'attore protagonista. Una pacchianata che non regge il confronto nemmeno con la peggior puntata di Buffy, e che si salva solamente in quei piccolissimi frangenti di humour nero che coinvolgono questo nuovo assistente di Dylan, che però non fanno altro che far rimpiangere il nostro amato Groucho. Insomma, di Dylan hanno preso solamente la giacca e la camicia (e neanche i mocassini, visto che indossa un paio di All Stars!). Ma ben ci sta, perchè se avessimo avuto un'industria cinematografica di genere ce lo saremmo girato noi italiani un film (o una serie tv, perchè no) che rendesse omaggio ad uno dei personaggi più amati della storia del fumetto. Insomma, una trasposizione da seppellire insieme al regista in una cripta abbandonata!

Commento di parte, visto che sono stato un accanito lettore, ma oggettivamente un bel film, davvero ben fatto, coinvolgente e avvincente, con personaggi ben caratterizzati e grande rispetto per le sottili ironicità e spruzzate sognatrici del fumetto, riprodotte fedelmente.

Il film scorre bene, forse pecca di originalità.. un personaggio come Dylan Dog poteva essere sfruttato per una trama ben più intricata che la solita battaglia tra licans e vamp, che abbiamo visto in abbondanza e oltre la nausea nei svariati Underworld e cloni...