el topo regia di Alejandro Jodorowsky Messico 1971
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el topo (1971)

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locandina del film EL TOPO

Titolo Originale: EL TOPO

RegiaAlejandro Jodorowsky

InterpretiAlejandro Jodorowsky, Mara Lorenzio, Alfonso Arau, David Silva

Durata: h 2.05
NazionalitàMessico 1971
Generegrottesco
Al cinema nell'Agosto 1971

•  Altri film di Alejandro Jodorowsky

Trama del film El topo

Il pistolero "El Topo" (ovvero "La Talpa") giunge in uno sperduto villaggio nel deserto in compagnia del giovanissimo figlio, trovandovi i cadaveri lasciati da una banda di fuorilegge. Fra i superstiti incontra una donna, Mara, che lo conduce in una missione di monaci dove dovrà prepararsi a sconfiggere i terribili Quattro Maestri. El Topo lascia il figlio presso i religiosi e parte in compagnia di Mara e di una misteriosa donna in nero; ferito e abbandonato, viene raccolto da alcuni esseri deformi che abitano in profonde caverne...

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Voto Visitatori:   8,22 / 10 (56 voti)8,22Grafico
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Voti e commenti su El topo, 56 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

antoeboli  @  21/03/2020 21:45:41
   4 / 10
Raramente mi capita di abbandonare un film a metà,ma soprattutto non so come descrivere questa esperienza visiva se non strana,noiosa e che non mi ha preso mai.
Dialoghi tra il reale e il mistico religioso,personaggi strani,dove non capisci se ridere o essere serio,sequenze anche forti,ma con un montaggio credo fatto apposta per non far capire nulla,tipo nelle sparatorie.
Eppure l idea di base sarebbe anche carina,con questo personaggio che si crede Dio sceso in terra....ma mi dispiace proprio per me è no

DarkRareMirko  @  29/02/2020 22:10:49
   8 / 10
Il miglior film del regista (che vi recita pure, sia barbuto e capellone che sbarbato) assieme a Santa Sangre; a tratti un western nel vero senso della parola, a tratti uno Jodorowsky a tutto tondo, il film dura 2 ore ma non risulta annoiare mai.

Pieno di simbolismi, ed interpretabile anche in senso religioso, l'opera mostra cose discutibili (il bambino nudo) ed altre spiazzanti (la roulette russa in chiesa mi mancava).

Un western weird, ambizioso e non esattamente mainstream.

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impanicato  @  07/03/2015 17:54:12
   8 / 10
Primo film di Jodorowsky che vedo e ne sono rimasto affascinato, stupito ed anche un po' turbato.
Opera che non puó essere compresa in nessun genere particolare viste la diverse varietá che vengono trattate; sarebbe facile includerla nel genere western a causa delle ambientazioni, ma come non includerlo tra i film surreali, tanto da ricordarmi qualche film di Bunuel, o psicologico, o filosofico?
All'interno possiamo trovare diverse allegorie, sin dal titolo. Infatti "el topo" é la talpa che, come viene detto in apertura, cerca di scavare fino ad arrivare alla luce, ma appena ci arriva diventa cieca. Ritengo di poter paragonarlo al cinema indipendente dei tempi per cui non si riesce a trovare una vera e propria collocazione. Durante la visione saranno tantissime (e forse eccessive) le allegorie sulla religione, sia quella cristiana che quelle orientali, che affascinano e tengono lo spettatore attaccato allo schermo per tutta la durata del film, nonostante non sia breve. Rimangono in mente i 4 maestri della pistola che vengono paragonati ai 4 grandi profeti del Vecchio Testamento che vengono battuti da El topo, Gesú. E' un viaggio che parte dal peccato ed arriva alla redenzione.
Saranno chiari anche i riferimenti e gli attacchi alla societá capitalista americana che tende a schiacciare tutto ció che non é perfetto. E l'atto estremo finale é un atto di protesta potentissimo.
Viaggio visionario, allucinante con l'unica pecca di cercare di trattare troppo poiché, almeno personalmente, non sono riuscito a comprendere totalmente ogni allegoria (come ad esempio, i conigli, i corvi, l'alveare).
Tecnicamente rasenta la soglia della perfezione con una fotografia eccezionale, belle anche le musiche di sottofondo. Jodorowsky in veste anche di attore si produce in una ottima performance con espressioni davvero disturbate e deliranti che lo fanno apprezzare particolarmente.
Un film non per tutti e da tutti, ma consiglio la visione almeno una volta.

sweetyy  @  06/03/2014 23:21:27
   8 / 10
Bellissimo film di Jodorowsky in chiave western, quasi ai livelli de La Montagna Sacra.

Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  @  07/02/2014 13:33:40
   8 / 10
Jodorowsky in questi primi film, è molto fissato sull'impostazione di un on the road spirituale, l'assatanata ambizione di oltrepassare il proibito per l'uomo talvolta si trasforma in una via crucis redenta. Il dubbio invade spesso durante la visione -a dire il vero più ne 'La montagna sacra'- se il regista non sia troppo compiaciuto delle trasgressioni sopra le righe che accatasta sequenzialmente, simboli fini a se stessi o ricettacolo di densi significati... finalizzato più ad affascinare che ad essere decifrato, rasenta l'astrusità, e la troppa carne al fuoco denotano una mancanza di contenimento che per fortuna non incide nella scorrevolezza della narrazione che si fa ben apprezzare. Il culto dei freaks non è mai mancato nel suo cinema, carnalità, gore, infermi, sequenze stomachevoli che sono un ulteriore repellente, la simbologia abbraccia l'esoterismo, a memoria il simbolo degli illuminati compare con alta frequenza nella 2° parte.
Credo che la cosa migliore che lasci il suo cinema si avverta ad un paio di giorni dalla visione, quesiti che invadono la mente, immagini richiamate durante altre visioni o letture, allegorie stimolate ad essere ricomposte e bramosità di un ulteriore visione attiva per reinterpretarlo, convengo che alcune chiavi di lettura restino soggettive (solo Jodorowsky sa a quali riferimenti sono destinati), ma è il piacere di una riflessione dopo lunga gestazione nella mente che soddisfa il palato del cinefilo.

Sayurisama  @  13/10/2013 15:43:14
   7½ / 10
Incredibile, nonostante la lentezza dei 120' minuti si passa da una varietà di scenari che non lascia spazio alla noia. Ancora più incredibile è vedere come la conclusione dia senso a una storia che, inizialmente, sembra non averlo Importante il sonoro. Il mio primo film di Alejandro Jodorowsky, sono rimasta molto affascinata da questo autore.

Melefreghista  @  30/07/2013 00:15:32
   10 / 10
La prima volta ti ricorda le sensazioni del primo trip, o forse è ad ogni trip che ti ritorna in mente questo film?
Bah, pura metafisica, io non c'ho capito niente! Mi sono divertito ad interpretare i vari nemici come le sfide al superamento del proprio Io.
Mi sono lasciato travolgere dalla bellezza di questa indecifrabile opera d'arte.

Ho visto la luce.

7219415  @  24/07/2013 21:50:42
   6½ / 10
E con questo ho finito coi film pazzi...visione pesante...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  28/05/2013 20:29:39
   8 / 10
Stupendo film di Jodorowsky, allucinante al punto giusto!
Molto difficile da commentare, El topo è uno dei film più difficili che ho visto, ci sono tantissimi messaggi.
Un viaggio visionario, metafisico, pieno si simboli esoterici-religiosi, ogni scena in pratica è un messaggio verso qualcosa, i 4 maestri mi hanno ricordato un po i 4 profeti dell'antico testamento.
Il finale e soprattutto la parte finale del film mi è piaciuta moltissimo, un chiaro messaggio contro la società americana dell'ottocento con dei piccoli allineamenti al mondo contemporaneo soprattutto agli stati più sviluppati.
Il film rappresenta il vecchio West in grande stile, cattivo, sadico, costumi e scenografia, con paesaggi western emozionanti.
Forse (e qui sono d'accordo con ferro) il film lancia troppe metafore e troppi messaggi, quindi può risultare enigmatico e pesante, magari se si tagliava qualcosa risultava più facile da seguire, anche se secondo me avrebbe perso il suo fascino. Ripeto, film veramente difficile, non è adatto a tutti, alla fine o si ama o lo si odia, o piace o no, non ci sono tante cose da dire.
Un opera de regista Jodorowsky estremamente visionaria, un po inferiore ad altri film de suo genere (da Erasarehead, Possession di Zulawski) ma di gran calibro.

domiello1963  @  20/05/2013 19:32:57
   9½ / 10
Dopo aver visionato un film come questo i casi sono soltanto due:
1) Film squinternato di un folle visionario che si crede regista
2) Capolavoro

Personalmente propendo con decisione per il numero 2.

Adesso non mi resta che visionare LA MONTAGNE SACRA da molti considerata l'opera summa di jodorowsky ,e se tanto mi da tando...

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  08/02/2013 20:31:12
   9 / 10
Geniale opera di Jodorowsky, un western filosofico dagli infiniti rimandi religiosi e mistico-esoterici. Un opera in certo senso esoterica, non adatta a tutti ma di grande bellezza.

danielplainview  @  25/01/2013 09:32:15
   8½ / 10
Il capolavoro di Jodorowky. Film dalle sembianze western ma che del western vero e proprio ha soltanto le scenografie e i costumi.
Poetico, filosofico, esoterico, violento. Da vedere con attenzione e con la giusta dose di buona volontà.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  26/10/2012 21:08:05
   5 / 10
Non ho apprezzato questo primo Jodorowsky, pieno di cose da dire e con troppa voglia di sperimentare.

El topo è un film molto difficile, impegnativo, pesante, enigmatico ma il problema è che si prede in un'infinità di metafore tanto da dare l'idea di aver perso il filo del discorso.

Un cinema difficile quello di Jodorowsky ma sempre interessante in questo caso non sono riuscito a trovare la compiutezza.

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Ultima risposta 03/09/2014 14.58.52
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Naitsirk  @  07/10/2012 12:23:47
   9 / 10
Parabola allucinata, colma di aforismi, allegorie, riferimenti esoterici, biblici, e orientali. Film metafisico (non per tutti), inserito in un deserto colmo di personaggi grotteschi. Unico.

lupin 3  @  15/02/2012 12:49:38
   4½ / 10
Sinceramente non l'ho apprezzato molto questo film...dello stesso regista ho preferito di gran lunga "La montagna sacra"

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  07/02/2012 14:56:56
   8½ / 10
Grande film, ricchissimo di significati e di allegorie.

Oskarsson88  @  24/01/2012 21:52:32
   7 / 10
francamente è pesantissima la visione, in particolar modo nella seconda parte. la prima l'ho apprezzata molto anche se coglierla a pieno è impresa ardua. fatto sta che è un film, che una volta letta qualche interpretazione, ha un qualche suo senso logico e mi sento così di premiarlo con un sette, anche perchè si tratta di un'opera abbastanza innovativa. se non fosse per queste cose però gli darei sei, dato che è un mattoncino mica di nulla...

baskettaro00  @  24/01/2012 19:40:35
   7 / 10
film decisamente fuori dagli schemi,un insolito connubio tra western nella prima parte e grottesco nella seconda,io ho preferito quest'ultima parte..a tratti prolisso ed intriso di simbolismi dei quali è inutile riuscire ad azzardare un'ipotesi per capirne il senso.
un'esperienza da provare,un film non adatto a tutti ma importante.

Gabbone  @  27/11/2011 20:24:49
   8 / 10
Un viaggio onirico dove tutte le certezze man mano ci vengono sottratte. Inferiore secondo me alla Montagna sacra, l'ho trovato un po' più pesante e sconclusionato. Lo si deve vedere con gli stessi occhi che si hanno per un quadro. Quello che secondo me colpisce non è la trama, ma la sua personale rappresentazione della società ( anche qui, l'ho preferito nella Montagna sacra ).
Da vedere se si è molto predisposti, e se si conosce già il regista.
A me è piaciuto moltissimo la prima volta che l'ho visto, poi nella visione di ieri l'ho trovato un filo troppo pesante. Metto la media tra il voto che volevo dare anni fa, e il voto che volevo dare ieri a caldo.
Comunque un gran film che deve essere visto dagli amanti del genere. A mio avviso meglio la seconda parte, mi fanno impazzire le follie che mettono in atto gli abitanti delle città Jodorowskyane. Facciamo una colletta per finanziargli il seguito?

incubodimorte  @  10/04/2011 11:40:25
   9 / 10
Sono settimane che penso a questo film. Piano piano trovo sempre nuovi significati. Opera immensa per profondità. Non do il massimo solo perchè può risultare molto pesante la visione. Proverò a rivederlo sotto un altro punto di vista, adesso che l'ho compreso meglio.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  09/09/2010 15:40:17
   5½ / 10
Una sciabolata al petto. Vedere questo film per me è stato penoso, faticosissimo e interminabile. Posso capire l'epoca in cui è stato realizzato, le filosofie che forse lo sottendono e quel modo mostruosamente kitsch di fare cinema di quei tempi (mi viene in mente Zardoz di Boorman), ma proprio non l'ho digerito. Senza nulla togliere al genio di Jodorowsky (e al povero figlio Brontis che, visto come l'ha tirato su, mi stupisco di non aver ancora visto sulle cronache nere) non mi è proprio piaciuto.

Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  @  09/09/2010 12:48:19
   7 / 10
Non mi sono sforzarto di cogliere tutti i simbolismi o di interpretare l'ambiguità della trama. Il film di per sé non mi ha stimolato e l'ho trovato noioso, al contrario di altri weird movies(Arrabal, anyone?). Non l'avrò visto ben predisposto e alla base non ho voluto "coglierne" i dettagli.
Ad una prima parte interessante, segue una seconda parte molto più ermetica e strana, certamente più difficile da interpretare.
Voto 7 perché il film è una rivoluzione e anche se non condivido questo modo di fare cinema, si tratta sicuramente di uno stile unico che va premiato.

Dosto  @  18/08/2010 12:00:42
   2½ / 10
Jodorowsky è sopravvalutato, molto sopravvalutato...le tematiche, per quanto ermetiche e a volte volutamente incomprensibili, sono sempre le stesse...negli altri suoi film lo salvavo per qualche trovata visiva buona ma el topo è veramente un brutto film, pretenzioso e noioso.

pinhead88  @  10/08/2010 22:13:19
   7 / 10
Western metafisico del folle Jodorowski,intriso di simbolismi di natura ermetica su cui è impossibile forzarne la lettura e trarne così un senso.il tutto è talmente visionario ed eccentrico da ritenersi soltanto una personalissima sensibilità artistica del regista,come lo stesso vale per "La montagna sacra".
L'unica cosa che lo spettatore può fare quindi è immergersi senza freni in questa realtà del tutto onirica e incomprensibile,ne uscirà o ammaliato o irritato.Tuttavia ho preferito di più "La montagna sacra",ma esclusivamente da un punto di vista estetico,anche perchè ripeto, i vari simbolismi riescono a trarre vantaggio soltanto attraverso quest'ottica, mentre in "El topo" c'è di mezzo il deserto che rende tutto più "arido" in una prima parte,ma esclusivamente da un punto di vista contenutistico.la parte dei quattro maestri l'ho trovata molto meno incisiva della seconda,dove Jodorowski da più spazio alla sua dimensione creativa e immaginifica.
il pericolo di sopravvalutazione c'è sempre però,anche perchè Jodorowski nella sua furbizia mette in atto il suo ennesimo "circo visivo" o corte dei miracoli metafisica con il solo e unico intento di rimandare il tutto in qualcosa di più "profondo" e "filosofico",offuscando così la mente dello spettatore che, per paura di sembrare stupido,darà un valore aggiuntivo alla pellicola.Per quanto mi riguarda "El topo" è un bel film,ma lungo e a volte parecchio noioso e sconclusionato,inadattissimo ad un pubblico "mainstream".Un tipo di cinema che viene visto sempre dalle solite persone,creando un circolo che si reputa virtuoso,ma che nella sua triste e viziosa autoreferenzialità, se la canta e se la suona.

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Ultima risposta 11/08/2010 10.13.42
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wooden  @  14/04/2010 19:50:28
   9 / 10
Profezia di un mondo di incomprensibili pistoleri alla ricerca di zarathustra nascosti nelle sabbie mortifere del west. Vapore di vita distillato, un pazzo che dà lezioni di vita. Come dovrebbe essere. Un film per chi vuole approfondir(si)?

GodzillaZ  @  26/03/2010 13:42:59
   8 / 10
Bello, e bello pesante!
Attraverso una trama simbolica, simbolismi e immagini molto forti Jodorowski ci fa vedere molti aspetti della società (di sempre).
Potere sull' ignoranza, odio verso il diverso, sopruso sul debole, la religione dei poveri, finti eroi ( e dèi...), depravazione, spietatezza.... UMANITA'!
Molto surreale, quasi privo di dialoghi, registicamente grezzo ma esteticamente fantastico, e parecchio violento e spietato.
Non è un film facile in quanto bisogna costantemente leggere fra le righe, e chi è troppo analitico e freddo non lo apprezzerà perchè lo troverà senza senso.
Questo è un film tuttaltro che privo di senso, ANZI è molto profondo ( e quindi non per tutti)!
Indiscutibilmente è un bel boccone amaro.

kullaz  @  10/03/2010 21:19:09
   9 / 10
Che schifo.
Uno dei film più insulsi che abbia mai visto
TRAMA: 1 ..ma che senso ha? che vuol dire? "so fà anch'io a fà un film così"
EFFETTI SPECIALI: 2
noiosooo!!
FINALE: 1 : insulso, mi ha lasciato insoddisfatto .

Media: 2
Apparte tutto, la parte dei quattro "maestri" è qualcosa di incredibile. La seconda parte perde qualcosa, ma che caz!

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Ultima risposta 16/12/2011 16.38.51
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wuwazz  @  03/03/2010 18:01:24
   9½ / 10
Un film che non lascia certo indifferenti. Cercare di spiegare il suo significato è una vera impresa, ma non c'è bisogno di capire una cosa per comprenderne la bellezza. Un film surreale e spirituale, certamente qualcosa di unico e quindi degno di essere chiamato capolavoro.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  05/02/2010 15:00:48
   8 / 10
La pazzia di Jodorowski non ha limiti! Però sinceramente devo dire che “La Montagna Sacra” (a cui ora darei 8) aveva quel qualcosa di pazzesco in più… ma pazienza, anche questo non è assolutamente male. Ottima regia e ottima fotografia per un film completamente indipendente, poi la trama si sa, è intrigante ma impossibile da raccontare…! E’ il film che ha dato il via al genere dei “film di mezzanotte”, in pratica ne fanno parte tutte quelle pellicole di nicchia che solo la gente un po’ più colta andava a vedere, gustandoseli però solo in orari notturni; di questo genere fanno parte anche “Gola Profonda” e “Eraserhead”.
Mi chiedo perché non potevano vestire quel povero ragazzino nei primi trenta minuti.

Gabo Viola  @  08/01/2010 13:22:31
   9 / 10
Unico. Nulla assomiglia a questo girone dantesco intortato come spaghetti western. Presa per il cu.lo di una multifrormità di generi, eccessivo, sciamanico, carnasciaesco, funebre, profondo. Un cammino interiore che si eleva a preghiera buddhista, oltre la ragione, oltre il puzzle conscio e la trama ricercata sui forum di cinema. Imbavaglierei fratelli Muccino per una proiezione privata di Arrabal e Jodorowsky, con lunghe pause verso i dipinti di Topor, alle 5 per il thè. Poi sarebbe la volta di Will Smith, ma la lista è lunga, ad avere il tempo potremmo divertirci.

Bathory  @  16/10/2009 02:42:10
   9½ / 10
Commentare un film di Jodorowsky è impresa titanica per chiunque, figuriamoci per uno sprovveduto come il sottoscritto..

El Topo è uno dei pochi film, insieme a una ristrettissima cerchia di altri immensi capolavori, che non può essere commentato per il semplice fatto che il solo parlarne sminuirebbe, o comunque non riuscirebbe ad esprimere le stesse emozioni, sensazioni che si provano nel vedere una pellicola cosi grande.

El Topo è uno dei più splendidi e visionari viaggi mai creati e concepiti...

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Ultima risposta 17/10/2009 08.07.26
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marfsime  @  01/08/2009 15:41:36
   7 / 10
Meno onirico de La montagna sacra ma sempre stupefacente per le scene grottesche che vengono proiettate. Non è sicuramente un film per tutti..e non è nemmeno il mio genere..ma se proprio non lo volete premiare sotto questo punto di vista bisogna comunque farlo a livello registico e di fotografia..davvero eccellenti.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  12/07/2009 15:26:58
   6½ / 10
seconda opera di Jodorowsky che visiono dopo il paese incantato,il film mi è piaciuto di più rispetto a quest'ultimo.A tratti l'ho trovato geniale,ma per la maggior parte del film ho avuto un senso di irritazione,forse perchè,per quanto adori i registi visionari e onirici(Fellini e Lynch su tutti)la visionarietà che Jodorowsky mette nei suoi film non mi piace assolutamente. Splendida la scena in cui il pistolero riconosce il figlio e viceversa,con richiami anche al mito della caverna di Platone.

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Un film complesso e profondo,ma sicuramente non superficiale.Purtroppo questo regista non mi piace molto,anche se chiaramente và riconosciuta la sa bravura

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Ultima risposta 27/05/2010 20.43.17
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dipa_89  @  16/04/2009 16:04:43
   9½ / 10
Un film tanto simbolico e complesso quanto meraviglioso.
è stato il primo film di Jodorowski che ho visto e mi ha decisamente convinto che oltre ad essere un bravo scrittore di libri e fumetti, è anche un ottimo regista ed attore.
Forse non è un capolavoro, però ci va veramente molto vicino.
Da vedere assolutamente!!!

JOKER1926  @  10/04/2009 03:41:42
   8 / 10
1970… Alejandro Jodorowsky dona al pubblico una pellicola che entra di primato nella somma sacralità della Cinematografia della metafisica.
Il regista (come Dante) delinea strati di passione cristiana intersecati "divinamente" con concetti e visioni (filosofiche, chimeriche) orientali…
Partendo dalla trama si percepisce con facilità il "percorso" de El Topo, il senso della vita, il concetto moraleggiante, il concetto di amore sono mine vaganti che si scagliano a velocità supreme per poi ricompattarsi all'infinito…
Il regista offre un film molto complesso, le cose principali di questa pellicola sono le metafore, le inquietanti simbologie religiose. Jodorowsky risulta essere compatto, porta avanti una linea concettuale (convulsa) che si fluidifica (senza difficoltà) nella concezione religiosa. La pellicola è un omaggio alla concezione divina; il regista delinea scenari magistrali e interseca in essi personaggi strani e "idealizza" una "quadriglia" profetica. Infatti l'incontro con i "grandi Maestri" è un fantomatico itinerario nel profondo degli abissi…
Le "sfide" fra El Topo e i "Maestri" assumono caratteri quasi celestiali, in essi si celebrano concetti mitologici e simbolicamente religiosi.
Il primo incontro con il cieco con la voce di donna è una delle sequenze più importanti del film, dunque il primo "Maestro" è (in chiave religiosa) Isaia; mentre il secondo pistolero è rappresentato metaforicamente da Geremia (da notare il concetto profetico presente in ambedue i personaggi, ovvero quello del pistolero e del Profeta Biblico); il terzo incontro in dimensione religiosa vede El Topo lottare contro Ezechiele (da notare i subliminali concetti intellettualistici riguardo la resurrezione rappresentati dalla morte dei conigli); l'ultimo incontro vede El Topo fronteggiare Daniele (ultimo Profeta)…
Secondo alcune teorie, El Topo è Gesù Cristo, la sua metamorfosi si celebra attraverso il titolo del film "El Topo" (ovvero la talpa), l'animale (rappresentato in modo simbolico dal pistolero, ovvero da Gesù) scava per raggiungere la luce, ovvero la "tappa" di questo animale potrebbe essere interpretata come la Resurrezione di Cristo dopo la sua morte, conseguita grazie ad una ascesa meditativa, ovviamente ora è importante riallacciarsi alle scene iniziali del film con protagonisti i pistoleri.
La seconda parte del film è ben fatta, il regista prende spunti significativi da "Freaks" è "tonifica" maggiormente le sue concezioni; nel prosieguo della pellicola nascono, prendono forma gradualmente concetti di idolatria (sedati in seguito) da El Topo; lo specchio, il "marchio" sulla pelle sono rispettivamente il mito di Narciso e l'occhio di Osiride , questo ultimo sarà (nella pellicola) "accantonato" nell' "Apocalisse".
Seguono altre concezioni e simbologie (viene trattato anche il concetto della reincarnazione) che vanno ad intaccare, quasi a confondere i concetti Cristiani delineando il "non delineabile" e aprendo (o forse chiudendo) strade interpretative.

Inoltre il regista dona al pubblico un finale sontuoso (anche sul piano tecnico, cinematografico), la scena finale è un richiamo solenne alla guerra del Vietnam che registrò il suicidio di un monaco dinanzi all'ambasciata Americana come estremo segno di contestazione.
Il regista con "El Topo" cerca di rappresentare, grazie a delle immagini grottesche ed esilaranti la violenza, l'ingiustizia, l'idolatria di un popolo, "El Topo" personaggio fin troppo "ambiguo" porterà cambiamenti, innovazioni; gli scenari (come il deserto) delimitano la "genericità" concettuale, morale di ogni persona che si scontra con il niente sfociando in dilemmi complessi esistenziali…
(Il figlio de El Topo potrebbe aprire clamorose vie teoretiche religiose con l'avvento di un nuovo Profeta in terra; la scena estrema (in ordine temporale) potrebbe rappresentare la "riapertura" di un ciclo divino.)

"El Topo" offre (come detto) grandissimi "schizzi" di genialità, ma purtroppo a volte si perde con la rappresentazione "no sense" che comunque sul piano visivo soddisfa e suggestiona lo spettatore; una altra pecca (abbastanza significativa) è la eccessiva "mescolanza" dottrinale religiosa che a tratti risulta essere "caotica" e quasi blasfema.

"El Topo" è un grande prodotto cinematografico, film intramontabile, ma allo stesso tempo, poco conosciuto in Italia e nel resto del mondo; il film risulta essere delirante e con una serie di pregi sul piano tecnico (esclusa la fotografia) riesce con autorità a scalare gli altari della logica precipitando in teoremi meditativi che a volte risultano essere immensamente sterminati per l' intelletto umano…

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Ultima risposta 26/06/2009 17.30.12
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Tom24  @  04/12/2008 23:18:20
   7½ / 10
rimando al commento di phemt

donfabios  @  10/10/2008 18:04:07
   10 / 10
questo film è un capolavoro. il 10 ci sta tutto. è una rivoluzione

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  26/01/2008 20:28:55
   8½ / 10
Difficile saper descrivere una pellicola di Jodorowsky: bisogna vederla per capire questa affermazione. La storia di un uomo divorato dall'ambizione e dall'egoismo personale e la sua faticosa rinascita spirituale. Questo western surreale e grottesco, denso di simbolismi in ogni sua immagine e fortemente mistico, ha una forza visionaria che pochi film possiedono. E' un film che, data la sua complessità, può risultare un po' criptico, ma vederlo è un'esperienza da provare. Jodorowsky possiede inoltre una certa conoscenza del genere in questione. Molti passaggi richiamano sia al western più classico, passando a Sergio Leone e Peckinpah.

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Ultima risposta 10/04/2009 16.17.27
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private_joker  @  21/12/2007 11:29:16
   9 / 10
Fantastico. Jodorowsky racconta il calvario di un uomo (interpretato da lui stesso) che cade vittima del proprio egoismo e poi cerca di espiare le proprie colpe. Ma non sarà affatto facile.
Film molto lento (ma non è un difetto) e con una galleria di personaggi a dir poco assurdi. Da vedere assolutamente.

Invia una mail all'autore del commento geaejona  @  08/12/2007 18:25:33
   9½ / 10
Grande capolavoro di uno dei migliori registi internazionali...assolutamente consigliata anche La montagna sacra

Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  20/10/2007 02:06:50
   9 / 10
Allucinante, sbandato ma non senza senso. Un lungo calvario, una ricerca estenuante. Grottesco fino al midollo. da vedere

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Ultima risposta 20/10/2007 02.16.48
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H.D.027  @  05/10/2007 17:45:21
   9½ / 10
E voto anche El Topo gia' che ci sono:). In questo caso quoto esattamente il commento precedente al mio, e colgo l'occasione per fare una domanda: qualcuno di voi ha mai avuto la possibilita' di visionare "the severed heads"? Il primo lavoro di jodorowsky come regista?

93

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Ultima risposta 08/12/2007 18.28.12
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Sanjuro  @  03/08/2007 12:50:41
   10 / 10
Parlarne sarebbe un delitto, un film che deve nascere e morire tra il rapporto carnale tra occhi e schermo.

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Ultima risposta 15/12/2008 18.20.29
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Invia una mail all'autore del commento angel__  @  22/05/2007 16:32:40
   10 / 10
straordinario viaggio di un pistolero in cerca di se stesso,della perfezione.volta per volta si troverà ad imparare da nuovi maestri e a vincere i duelli quasi slealmente,ma quest'uomo,el topo,da metafora si trasformerà in qualcos'altro,passerà dalla parte dei sottoposti,dei freak rifiutati dalla società.incredibile la scena finale e tutto il film in generale è essenzialmente un capolavoro.regia impeccabile,cosi come tutte le ambientazioni e le scelte stilistiche. trovo che qui,la deformità delle persone o alcune meafore siano più azzeccate e inerenti al messaggio che il film si pone di dare.ottimo

phemt  @  18/02/2007 12:29:55
   8 / 10
El topo in spagnolo vuol dire la talpa, ed è la prima metafora del film, visto che la talpa sarebbe il cinema underground del tempo che doveva scavare per raggiungere un minimo di attenzione… E di attenzione questo film forse ne ha ricevuta fin troppa…
Jodorowsky (regista, sceneggiatore ed attore protagonista) mischia il primo Bunuel (soprattutto L’Age d’Or), il western classico, lo spaghetti western alla Leone, critica sociale, critica religiosa, revisionismo, violenza, sesso, nani, freaks e qualche spunto molto profondo… Ma a volte sembra muoversi solo per stupire e sorprendere, e probabilmente non tutto quello che sembra profondo è dettato dalla voglia di fare un’opera davvero tale (e basta leggersi in giro qualche intervista a Jodorowsky per rendersene conto)…
Per carità, Jodorowsky tecnicamente parlando non si discute, la regia è ottima e la fotografia è perfetta e non mancano spunti davvero interessanti, il film però è molto lungo, a volte slegato e certo non è adatto ad un pubblico qualunque, per il quale risulta per forza di cose troppo weird; il film ha però un senso ben definito e prestando attenzione si capiscono tutti i risvolti della trama anche se alcune scelte lasciano un po’ interdetti e confusi… Il problema del weird (o comunque di film ad alto tasso weird) è sempre quello: non si capisce quanto di quello che si vede sullo schermo sia il frutto di un serio e profondo lavoro del regista e quanto invece sia figlio della sua voglia di prendere in giro lo spettatore per farlo gridare al miracolo pur di non ammettere di non aver capito alcuni passaggi e alcune situazioni… Jodorowsky è presuntuoso e questo è un dato di fatto (“Se siete profondi capirete la profondità del film, se siete intellettualmente limitati il film vi apparirà limitato” sono sue parole) ma, malgrado queste considerazioni, è indubbio che stiamo parlando di un film affascinante, allegorico e metaforico, in cui non mancano situazioni o trovate davvero eccellenti come i due freaks che uniti fanno un uomo solo, la roulette russa, la punizione del Colonnello, il revisionismo religioso, le figure dei quattro maestri, la “lotta” finale tra borghesi e freaks (forse la scena migliore) e altre ancora…
Da vedere si, ma chiaramente non è un film per tutti e non è un film per tutte le occasioni…

Sampey  @  17/01/2007 13:27:51
   10 / 10
El topo dimostra quanto sia potente l'arte del fare cinema e di esprimere tramite le sue immagini concett e pensieri molto profondi.
Jodorowsky e' un regista unico, quindi non puo' essere colmato guardando qualcos'altro.
Il film nonostante risulti difficile ha una trama e un senso, ma non e' molto importante questo, basta lasciarsi trascinare dal delirio delle immagini per apprezzare questo capolavoro.

Sig. Chisciano  @  06/01/2007 00:35:33
   7½ / 10
Per metà film sono riuscito a capirci qualcosa.. la seconda metà, quando il figlio diventa grande ho avuto serie difficoltà (non ci ho capito praticamente una mazza!).
Il film è molto complicato, prima di commentarlo volevo rivederlo magari dopo aver letto una recensione, ma sarà che non sono un mago di internet non ho trovato molte spiegazioni..
Consiglio sicuramente la visione del film, perchè per quanto possa essere indecifrabile e a volte noioso ci sono comunque molte bellissime sequenze.
I duelli sono molto belli e le varie figure che si affrontano e le istigazioni di Mara hanno comunque un senso, purtroppo del resto del film non saprei cosa dire..
Il voto in questo caso penso sia abbastanza poco indicativo.

Beefheart  @  17/12/2006 19:07:59
   7 / 10
Un film che ha delle pretese. Giustificate o meno, lascio giudicare a chi è più calibrato di me su Jodorowsky e la sua arte.
Sicuro, a farne la recensione ce ne sarebbe da riempire pagine e pagine, ma esprimendo un mero giudizio esordirei col sottolineare che la pellicola in questione, ormai, è più vicina agli "anta" che agli "enta" e si vede. Ciò detto, rimane forte, fortissimo, il tratto del regista, tipicamente duro, cruento, truculento e profano.
Questa è la terza volta che mi imbatto in un suo film; nelle occasioni precedenti mi "godetti" la visione di "Santa Sangre" prima e "La Montagna Sacra" poi. "El Topo" beneficia, rispetto agli altri due, di una trama narrativa un pelo più lineare (meglio la prima parte); per il resto il solito delirio...
Che dire? Soggetto western surreale iperdrammatico, immagini fortissime e provocatorie, finalone in crescendo.
A me è piaciuto. Certo è sconsigliabile ai fruitori di un cinema più friendly.

Temujin  @  22/08/2006 12:04:09
   9 / 10
Non è un film normale....i mainstreamers scappino a gambe levate;
grottesco, allucinato, eccesivo, assurdo, allegorico, assolutamente simbolico ed onirico.....Jodorowski conosce lo yoga e le discipline esoteriche e fa di tutto per dimostrarcelo! vedere questo film e come guardare un quadro disegnato da Dalì e Picasso insieme con in aggiunta il commento di Sgarbi sotto l'effetto di allucinogeni.....IMPERDIBILE!

Xavier666  @  21/08/2006 12:47:21
   9 / 10
in effetti è uno di quei film che stravolgono completamente la tua idea che hai del cinema, questo Jodorowsky si autodefiniva un
"maestro dell'immaginazione" colui che insegna alle persone l'arte di immaginare, intento riuscito alla perfezione con questo capolavoro, lo consiglio in lingua originale.

RAZBOVA  @  02/06/2006 19:30:05
   10 / 10
Quando credi di aver visto tutto,se non hai visto questo, non hai visto ancora niente.

Someone  @  11/04/2006 13:19:10
   9 / 10
Questo film apre gli occhi!

spoonji  @  06/03/2006 14:18:44
   10 / 10
Prendete la più fantasiosa allucinazione...mettetegli in testa un cappello da cow-boy, mandatela in giro su un cavallo, e diteglie che deve sfidare a duello tutte le altre allucinazioni che incontra.
Difficile da capire, ma imperdibile.

mister_snifff  @  04/10/2005 01:33:52
   10 / 10
psicovisionarietà al servizio dell'inerme spettatore

1 risposta al commento
Ultima risposta 04/10/2005 01.37.10
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benzo24  @  02/10/2005 12:26:13
   10 / 10
Straordinario western metafisico.

NanD  @  20/09/2005 19:58:07
   10 / 10
Incredibile, saturo di significato e di metafore, caldamente consigliata la lettura di una recensione dopo la visione.

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