elysium (2013)

Un buon film di fantascienza, si lascia guardare e ottimi effetti speciali!!

per il genere finalmente è arrivato Blomkamp regista d'autore geniale.
in district 9 si era superato creando un capolavoro.
in questo elysium non ha creato un capolavoro ma comunque un gran film.
molto lineare e con qualche forzatura

Film abbastanza buono, ambientazione notevole tipica di Blomkamp con le solite parti opposte, ricchi contro poveri, lusso e bellezza contro a sporcizia, supermodernità contro simil favelas.
Una cosa che mi era piaciuta già in distretto 9 è infatti l'ambientazione "sporca" che secondo me è molto verosimile.
Bravo Matt Damon.

Film di fantascienza abbastanza discreto. Non amo molto le riprese così confusionarie ma convince, per quanto non regga il confronto con District 9 ma si avvicini troppo a quella tipologia di ambientazione.

Come purtroppo capita quasi sempre con la fantascienza negli ultimi anni, anche in questo film la trama risulta quasi marginale, mentre gli effetti speciali e l'azione sono quello che viene curato meglio. Blomkamp parte con un discorso politico ed ambientalista (come con District 9) tirando in ballo argomenti come l'immigrazione, la disparità tra i ceti della popolazione, il diritto alla salute. Poi non ce la fa più e parte con le smitragliate e la macelleria praticamente fino al melenso ed ingenuo finale (copiato da Blood Diamonds). Visivamente è un film notevolissimo (il regista ha ormai un "suo mondo" caratteristico). Attori un po'di tutti i livelli, ma Sharlto Copley resta il migliore! Divertente, a patto di non farsi (troppe) domande.

Decisamente superiore a District 9, a volte secondo me troppo osannato (che ho visto giusto una decina di giorni fa e già commentato).
Ho apprezzato decisamente di più Elysium in quanto come film in sè è decisamente più unito e nel complesso risulta più omogeneo. La realizzazione visiva resta sempre l'arma migliore di Blomkamp, anni luce da tutti i suoi colleghi, ottime le musiche che accompagnano sempre a pieno le vicende e a mio avviso poche ******* (

SPOILER)
Non un capolavoro filosofico e semantico sulla differenza delle classi sociali e sul disastroso futuro che ci attende ma di certo nemmeno la solita immane cretinata farcita di effettoni e mega eroi con situazioni estreme piene di cliché e scontatissimi luoghi comuni!
Nota di merito ulteriore al fatto che questo film Neil se l'è scritto, prodotto e diretto da solo, al giorno d'oggi ad Hollywood credo non sia cosa da poco.
CLAP :)

A questo Elysium do un 6 di stima, ma sarebbe un'altra bocciatura per Blomkamp che non mi aveva convinto (sono in netta minoranza) con District 9 (piaciuto tanto a Spike Lee da averlo addirittura inserito nella sua lista dei 100 film da vedere).
In tanti si sono affrettati a vedere le divergenze fra i 2 film; io vorrei sottolineare una affinità ulteriore rispetto a quella, scontata, del più o meno evidente spunto di critica sociale della distopia che dà lo spunto ai rispettivi film. E cioè, noto che Blomkamp ha un grosso limite nel gestire lo sviluppo drammaturgico. Parte da idee ottime, ma le affoga in trame che sanno di videogioco e non di film. Azione, ridondante, che prende a un certo punto il sopravvento facendo naufragare tutto.
A me Elysium, fino all'inizio del secondo tempo, mi era assai piaciuto, talmente tanto che pensavo che sarebbe potuto anche essere un film da 8. Solo che, al dunque, si butta via nel fracasso, laddove si sarebbe dovuta stabilire empatia con il gamberone che qui è Matt Damon, e tirare un po' le somme di una favolosa idea distopica, attualissima, foriera di steinbeckiano furore, che mi aveva ricordato quel piccolo capolavoro messicano che s'intitola "La zona".

SPOILER

Un simpatico film di fantascienza, pieno zeppo di azione e di effetti speciali. Personaggi tamarrissimi e divertenti, trama e svolgimento troppo incasinati e contorti. Complessivamente accettabile.

SPOILER

Per quanto mi piacciano i film "irreali" con mondi o creature (in questo caso robot) create dalla fantasia di qualcuno, a questo film do un 6, più mezzo voto per le astronavi e le armi….perchè?
1) La trama è scontata: l'eroe solitario che arriva a salvare il mondo;
2) Nessuna immedisimazione con il protagonista: non è nato in me nessun interesse per il destino di matt damon, per quanto ci abbiano provato con flashback della sua luminosa infanzia, ne per la sua anima gemella e la figlia (la storia dell'ippopotamo?), se fossero rimaste sulla terra non l'avrei notato;
3) Il cattivo: l'idea del cattivo che quasi diventa protagonista alla bastardi senza gloria mi entusiasma, ma come ogni "americanata" la pazzia è stata standardizzata e banalizzata, insomma il tizio si è messo a cantare alla bambina "con un coltellaccio ti tagliamo il braccio", sappiamo che sei cattivo non serve che fai un musical, spero comunque sia un errore di traduzione;
4) I Ricchi eleganti e malvagi: jodie foster e william fichtner mi piacevano nei loro ruoli, puro gusto personale;

concludo dicendo che il film è un buon passatempo e fa il suo dovere,ma non lo consiglierò e non lo paragonerò a DISTRICT 9.

Non mi è dispiaciuto tutto sommato, anche se le aspettative erano alte dato ila superba opera prima dell'autore, cmq un buon film, niente di originale con un ottimo damon

Boh io non mi sento di stroncarlo così brutalmente.
La seconda fatica di Blomkamp ha molto in comune col precedente "District 9", poichè anche qui viene trattato il tema della discriminazione e della supremazia dei più forti sui più deboli, ma in un contesto diverso e più, se vogliamo, "tamarro e fracassone". Ottimi gli effetti speciali e buono anche il cast (per una volta pure Matt Damon non mi ha fatto venire l'orticaria).
Diciamo che con una storia del genere si poteva puntare di più sulla divisione di classi e sull'approfondimento psicologico, calcando meno la mano sull'azione pura: tipo mi aspettavo che la vita su Elysium fosse descritta più dettagliatamente.
Comunque, mi sento di premiare questo film e il suo ideatore, visto che ci si lamenta sempre che il cinema americano e commerciale negli ultimi tempi non ha più idee originali da offrire e appena spunta un soggetto un po' carino viene stroncato in massa; mentre magari appena uscirà "Transformers 4" o "Fast and Furious 7" si griderà subito al capolavoro.

Si lascia guardare ma non convince del tutto. La sufficienza la do con fatica in quanto Matt Damon non mi ha entusiasmato molto e la Foster mi è sembrata un po' un pesce fuor d'acqua nel suo ruolo e onestamente non mi è piaciuta. Peccato perché il tema di fondo, ossia il sovraffollamento del nostro pianeta e tutti i problemi che ne derivano, poteva essere affrontato un po' meglio. Purtroppo viene dato più spazio alle scene di lotta con il supercattivo maniaco di turno che da quella sensazione da "americanata". Sarebbe stato bello vivere un po' di più anche sto benedetto elysium, di cui in realtà, nonostante il titolo del film, se ne vede ben poco.

Non male per chi è amante del genere fantascientifico. Bravo Matt Damon.

Diciamo che mi ha "deluso", seppur sono andato al cinema senza troppe aspettative. Si, la trama non è assolutamente nulla di che, sta di fatto che comunque ha un buon ritmo, quindi non annoia mai. Mi è piaciuto anche il nemico di turno, non male per davvero. Miss polpaccio (la Foster) invece l'ho trovata alquanto inutile...personaggio di cui si poteva fare tranquillamente a meno. Buone anche le scene splatter.

Senza gloria e senza infamia.
Bravi gli attori ma la trama, per come si snoda durante il film, lascia un po' a desiderare...
Da vedere solo se il biglietto è un "ridotto"...

Mi aspettavo di meglio , ma tutto sommato ci può anche stare. Film (con un buon Matt Damon) che si lascia vedere benissimo . Direi consigliato .

Niente male.

Che dire, nel mondo di sopra stanno sempre meglio degli sfig*ti di sotto (vedi upside down) ma qui se ne approfittano.

Ad ogni modo, azione ben bilanciata, storia ben strutturata. Capisci quasi subito che si tratta dello stesso regista di District 9 se non sai in anticipo chi l'ha diretto.

Che sia anche una velata critica al sistema sanitario americano...?

Non vedevo un così gran ben film da tanto. Storia semplice ma ben sviluppata, scenari mozzafiato, effetti da paura, musiche sempre giuste.

mi è piaciuto parecchio peccato che è durato poco

Mi aspettavo di peggio sinceramente.
Un film di fantascienza che non aggiunge niente di nuovo ma capace di non diventare esagerato e ridicolo e di coinvolgere quanto basta per tutta la sua durata.
Buoni i personaggi,tra cui spiccano su tutti i cattivi di turno questa volta.
Un prodotto di intrattenimento piacevole.

su su alziamo sta media il film merita sia come montaggio sia come effetti sia come storia.... mi ha ricordato molto le ambientazioni di district 9 ma questo mi é piaciuto di più...fosse durato in più non sarebbe stato male

Dopo "District 9", era forse impossibile per Blomkamp ripetersi con un capolavoro fantascientifico innovativo e profondo dello stesso calibro. Il secondo prodotto del regista Sud-Africano, tuttavia, è un blockbuster affascinante e fresco, inzuppato di idee visive eccezionali, coraggiose e di ottimo risultato.

Il pessimismo sociopolitico futuristico nato con il suo predecessore, prosegue con "Elysium", ambientato nel 2154, un'epoca in cui l'umanità ha subito enormi metamorfosi: le differenze sociali sono diventate colossali, tanto che i ricchi e i potenti hanno abbandonato il pianeta Terra, dove regnano la povertà, le epidemie e dove vi è una politica dittatoriale il cui fulcro è uno sfruttamento impietoso dei lavoratori, per stanziarsi su una piattaforma orbitante incontaminata e lussuosa.
La sceneggiatura non riesce a mantenere il peso del soggetto iniziale: la lotta di classe fa unicamente da sfondo per un film action di fantascienza con diversi buchi nel copione, pieno di cliché banali, scontati e scialbi.
Originali e brillanti, invece, sono la scenografia (ispirata dal videogioco "Halo") e gli effetti speciali, che vantano una CGI incredibilmente realistica.
La fotografia sporca e le atmosfere desolanti e crude sono preponderanti e ricche di una ambientazione visionaria e curata.
Nonostante Blomkamp abbia una grande destrezza nell'utilizzo della camera a mano, le scene d'azione sono colme di un caos insensato ed incapibile, voluto per velare una imperfezione nel reparto tecnico.
Tuttavia la tensione è presente e costante, e gli ultimi minuti regalano pathos e sequenze emozionanti, in cui spicca un montaggio maestoso.
I personaggi non regalano nulla di epico, ma semplicemente ottime recitazioni, sia l'insopportabile e convincente Foster, sia il sobrio ma calcato Damon, sia il controverso e sorprendentemente sopra le righe Copley, nei panni di un ottimo villain.

Nel mondo distopico di Blomkamp, non vi è nulla di troppo innovativo a livello di idee, ma decanta un reparto visivo e tecnico ammirabili e sontuosi.
"Elysium" è complessivamente un blockbuster di alto livello, probabilmente nato con lo scopo di finanziare i prossimi lavori del regista, ma che continua la scia positiva di quest'ultimo.

Do un 6 perchè mi sento buono oggi, film di fantascienza che non aggiunge praticamente nulla di nuovo, ma per chi si accontenta...

Secondo film di Blomkamp che non si discosta tanto da "District 9". Pochi effetti speciali per quelli che siamo abituati a vedere. Abbastanza bene Damon, un po' sottotono invece la Foster. Il voto sarebbe un 6,35.

SPOILER

Inferiore a District 9, Elysium soffre un pò del complesso di inferiorità della seconda opera sulla prima, anche se Blodcamp sforna comunque un ottimo prodotto di genere. Sarà che se ne vorrebbe di più, il mondo soprappopolato, tra criminalita, violenza, malattie, miseria e disordine, Los Angeles nel 2154 sembra un District moltiplicato all'inverosimile. Matt Damon ha il pregio di non essere il classico eroe, come in District, persone normali, dato le circostanze devono diventare eccezionali. Se Sharito Copley mutava, qui Max Da Costa è costretto a farsi "mutare" per sopravvivere.

SPOILER
Così il suo voler andare su Elysium si realizzerà, non da solo, assieme a criminali e Frey. Jodie Foster è una perfetta burocrate che tiene tutto insieme con il pugno di ferro, ma è Krugher che ruba la scena. Sharito Copley nei panni dell'agente umano-cyborg-psicopatico e imprevedibile, uno strumento che può rivoltarsi contro il suo creatore. Nella seconda parte l'azione sale e diventa concitata, fino ad un finale non scontatissimo, effetti speciali ottimi, i droidi sono notevoli, Neil Blodkamp si dimostra all'altezza, ora si confronterà con una commedia di fantascienza, Chepie, e la cosa mi incuriosisce.

Visivamente non è male, ma la sceneggiatura è poco più rigorosa di quella di Pacific Rim. Non si pretende che Kubrick resusciti e ti faccia un film di fantascienza, ma qui è impossibile non notare una tendenza al ribasso per venire incontro alle capacità mentali degli spettatori (smettetela, scrivereste lo stesso anche voi se un ragazzotto nella fila dietro chiedesse ad alta voce "che è la leucemia?" e poi chiudesse con "fico sto film, oh"). Pur non essendo delle più sofisticate la critica sociopolitica è abbastanza efficace; per questo è un peccato rovinarla con il solito inventario di idiozie da film di genere, tipo l'hacker che da una rapida occhiata a una sequenza di simboli a caso deduce che trattasi del codice più importante dell'universo o le capsule mediche che ti curano fotocopiandoti. Scene d'azione deprimenti, mosse oltre misura per rendere irrilevanti dettagli che altrimenti le renderebbero costose. Pessima abitudine, piantatela.

Un altro bel film di fantascinza diretto da Blomkamp dopo distretto 9. L'idea è interessante e non riesco a trovare grossi difetti in questa pellicola. Regia, attori, effetti speciali, musiche, tutto ben realizzato. E io non sono un amante particolare della fantascienza....