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Joe D'Aamato (Aristide Massaccesi) mescolava i generi con discreta disinvoltura. Qui si rifa al primo successo di Ruggero Deodato, associando quindi l'erotico coi cannibal movie abbastanza in voga all'epoca. Il risultato non è male, ma certe scene splatter sono proprio repellenti e non credo che la combinazione di questi due generi funzioni molto. La parte migliore è il finale, Laura Gesmer sempre incantevole.
Il buon zio Joe confeziona uno dei primi cannibal movie con un tocco di erotismo che a volte è gratuito e appesantisce la trama, a volte dona quel brio e quella verve che non turba per niente (le carezze saffiche a inizio film tra la Gemser e la cannibale, o la scappatella della Scott con il nero). Il plot non spicca per originalità, ma si segue senza noia con degli scossoni rappresentati dallo squartamento della Clementi (succoso) e dalle crudeltà inferte nel finale nel campo degli aborigeni cannibali, dove ad O'Brien viene riservata una tortura molto scenografica. A questo punto sono ugualmente diviso tra l'approfondimento della serie di Emanuelle e un ripasso del filone Cannibal.
Cannibal movie-erotico diretto da Joe D'Amato nel 1977. La trama come al solito è abbastanza mediocre,nella prima parte si concentra sopratutto su delle scene erotiche abbastanza spinte,mentre nella seconda parte sono presenti diverse scene splatter realizzate discretamente. Abbastanza mediocre la regia e la recitazione,carina la colonna sonora. Alla fine è un film guardabile,merita una visione.
vista l'attuale media uno ci si aspetterebbe un grezzo e grossolano porno-soft,è vero che nella prima parte,forse per coprire buchi di durata,si calca la mano su un compiaciuto erotismo abbastanza gratuito,ma dopo d'amato ci infila in un vero cannibal movie,con parecchie scene succulente,che non penso sian mal realizzate come supposto sotto. mi manca solo emanuelle in america per completare la serie,finora questo è il più debole,ma certamente non da 3!
Quinto episodio della serie Emanuelle nera, che vede questa volta la spregiudicata ed arrivista reporter recarsi in Amazzonia alla pericolosa ricerca degli ultimi cannibali. Questo film ,oltre agli abituali elementi erotici che caratterizzano i suoi quattro predecessori, ingloba per l'occasione anche il tema cannibalesco, che aveva decretato il successo del film di Deodato ULTIMO MONDO CANNIBALE , uscito nelle sale qualche mesetto prima. La pellicola purtroppo evidenzia una mole tale di pecche da risultare veramente irritante e privo di mordente. Le sequenze horror soffrono di effetti speciali mediocri e comunque non all'altezza di un film sanguinoso che si rispetti ma ciò che disturba maggiormente sono i troppi momenti erotici : tantissime scene gratuite di accoppiamenti vari, insistiti primissimi piani su organi femminili, la sequenza assurdamente extra-contestuale di Nieves Navarro che cornifica il marito(guardone?) con un nerboruto mandingo locale....Anche la silhouette affusolata dell'esotica Laura Gemser non riesce a risollevare le sorti di un prodotto così inutilmente inclinato sul versante porno-soft. D'Amato gira discretamente ma questo è uno dei suoi film meno riusciti : sconclusionato, stancante, prevedibile ed alquanto volgare !
P.S. Le musiche del fidato e sempre bravo Nico Fidenco saranno riutilizzate nel successivo film di Marino Girolami ZOMBI HOLOCAUST.
inguardabile film di D' Amato noiosissimo, donne nude come se piovessero, ottimo pretesto per inserire immagini mondo e pessime scene splatter verdetto: state alla larga, ci sono tantissimi altri film che valgono il doppio di questo (ovvero 2-2 mezzo), non vale neanche la pena di guardarlo a tempo perso