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Uno dei tanti adattamenti cinematografici del capolavoro della Christie, del quale preferisce utilizzare il finale dello spettacolo teatrale piuttosto che quello ufficiale del romanzo. Penso di averli visti quasi tutti e questo non brilla certo per suspense o ambientazione ( un vistoso hotel medio-orientale fuori dal mondo molto meno interessante dell'isola sperduta delle origini). E anche il cast di buon nome non riesce a dare all'opera una spinta propulsiva decisiva ( anche se la classe e l'avvenenza della Audran riescono sempre a bucare lo schermo ). Se devo consigliare una trasposizione per il cinema dell'opera scelgo senza dubbio quella di René Clair del 1945.
insulso direi... l'unica differenza con la versione degli anni '60 (che neanche mi ha soddisfatto molto) è l'ambientazione: si passa dalle montagne innevate americane ai deserti sconfinati del medioriente... naturalmente viene cambiato anche qualche assassinio, per non ripetere sempre la stessa solfa e la tensione si avverte ancora di meno che nel precedente adattamento già citato... i passaggi, le azioni e gli omicidi sono poco memorabili e non viene mai approfondito il carattere di nessun personaggio... e pensare che quell'arzilla vecchietta della christie era riuscita a scavare così magnificamente e approfonditamente nella psiche dei suoi 10 poveri negretti, senza però tralasciare però la suspance e il mistero, in sole 170/80 pagine... Che donna!! Nel cast c'è adolfo celi ma non ricordo neanche il suo ruolo, tanto l'interesse... Il finale del libro mi lasciò sconcertato (daltronde la christie, in tutti i suoi romanzi, con i suoi finali a "sorpresa" è come se si beffasse del lettore) mentre il finale del film mi ha lasciato completamente indifferente, meno sadico e cattivo di quello del romanzo. Meglio il libro, poco ma sicuro;)
Non ci siamo. Questo non è Dieci Piccoli Indiani. Andiamo con ordine. Se da un certo punto di vista l'ambientazione puo' risultare interessante, non lo è affatto dall'altro. Originalità che pero', di fatto, non è. Scene abbastanza spoglie, nulla di curato sotto questo aspetto. E soprattutto prive di mordente o di attrattiva. Personaggi tutti uguali, noiosi e assolutamente non fedeli al romanzo. Se ci si voleva distaccare dal romanzo, ben venga, ma almeno delineare bene personaggi "nuovi". E invece no. Difficile distinguerli. Tutti con gli stessi comportamenti, senza carisma e con una recitazione piatta. Un punto in più all'attrice. Stop. Svolgimento banale e addirittura inverosimile.
Trasposizione del famoso romanzo di Agatha Christie. L'ambientazione è mediorentale, come le scenografie che, però, non si distinguono per eleganza. L'azione è piuttosto frettolosa e non c'è tempo di caratterizzare i personaggi: è proprio questo, indipendentemente dal finale, il torto più grande fatto alla grande scrittrice. Si predilige il meccanismo del continuo colpo di scena, cercando (a torto) di non smorzare la tensione, piuttosto che approfondire le dinamiche degli eventi e la personalità dei personaggi (utile a giustificare il finale). Suspense a zero.