essere o non essere (1983)

Remake di "Vogliamo vivere" di Lubitsch del quale non riesce a riproporre la geniale leggerezza di fondo, pur trattando di un tema così delicato come l'invasione tedesca della Polonia. Ma la capacità di fare arte comica di Brooks non va sottovalutata ed il film è molto gustoso anche per merito di una galleria di personaggi secondari di alta caratura. Su tutti spicca un devastante Charles Durning nei panni di un agitato comandante delle SS sempre pronto a maltrattare il sottoposto Christopher Lloyd.

Particolare remake, divertente. Sebbene la regia non sia stavolta nelle mani di Mel Brooks, il film non ha troppo da invidiare ad altri lavori dello stesso Brooks. La sceneggiatura è tratta da quella del film di Lubitsch, quindi il soggetto non è originale, ma la messa in scena riesce comunque a rendere piuttosto bene in un film tutto sommato interessante, sicuramente da vedere come valido intrattenimento (e direi anche valido film) se si apprezza il cinema e la comicità di Brooks.

Molto divertente e magistralmente interpretata questa commedia agrodolce piena cinismo e che gioca molto sugli equivoci..strano che abbia così pochi voti!
Continuo ad essere dell'opinione che Brooks sia migliore come attore che come regista (a parte alcuni ottimi film) ma qui davvero rompe lo schermo e anche la sua cara moglie nel film e nella vita Anne Bancroft qui è una gran diva!
Bisogna che lo guardiate!

Remake del grande film di Ernst Lubitsch del '42 che mantiene la stessa forma anche se è meno divertente. Realizzato con cura maniacale e girato altrettanto bene mette in mostra un Mel Brooks in piena forma. Gag simpaticissime e si ride spesso ma "Vogliamo Vivere" è un'altra cosa.

Commedia simpatica...qualche risata la strappa, ma cmq niente di memorabile.

mi aspettavo proprio di +. scopiazza "vogliamo vivere" senza aggiungere stile o comicità, annoia a tratti.

Non mi ha divertito molto questa commedia, mi ha anche un po annoiato, Ma
comunque la storia è carina, e in alcuni punti ho riso...

Un'ottima commedia di stampo teatrale che ha il pregio (benchè derivativo) di coniugare la leggerezza sdrammatizzante di Brooks a un contesto storico tanto buio quanto efficace nel fornire spessore e coinvolgimento allo spettatore, grazie soprattutto a un copione ben articolato e la bravura degli attori.
Non rimane che procurarsi l'originale(di Lubitch) su cui a questo punto nutro una certa aspettativa.

Non ho ancora visto l'originale che viene considerato migliore ma mi sono comunque divertito!
Spassosissimo Mel Brooks nei panni prima di un professore e poi in quelli di Hitler...non manca il coraggio di fare ironia su un tema delicato come quello dei campi di concentramento.
La battuta "perfetta" che mescola dramma e comicita' è quella dove il sarto omosessuale esce di casa dicendo "Vado a incontrarmi con un altro triangolo" indicando il simbolo rosa che identificava gli omosessuali in quel periodo...

l'ultimo grande mel brooks

Una graditissima farsa e uno dei migliori Brooks della maturità, si ride dall'inizio alla fine.
Certo come sequel del capolavoro di Lubitsch "Vogliamo vivere" (ma il titolo originale era proprio "To be or not to be", credo) non sarà da consegnare alla storia del cinema, ma resta dopotutto uno degli ultimi exploit degni di nota di Brooks, dopo il solo parzialmente riuscito (benchè ambizioso) "La pazza storia del mondo".
Irresistibile il simil-rap che dà il titolo al film, cantato dallo stesso Brooks

Un pò meno bello del film di Lubitsch, ma che ho trovato comunque decisamente godibile.