fargo (1996)

Il Capolavoro (prego notare la C maiuscola...) dei Coen, la cui morale è la seguente: il male, in quanto altra faccia della medaglia, sarà pure necessario, ma è sempre molto furbo e poco intelligente ed è solo questione di tempo prima che finisca col distruggersi da sé.

Eccezionali tutti, non soltanto la McDormand che 'sticacchi dei due oscar, a me è sempre risultata antipatica, con quell'aria da maestrina.

Uno dei film cardine di un modo di fare cinema di confine. Che si sbarazza delle regole e dei clichè. I fratelli Coen sono maestri indiscussi in questo, e con Fargo confezionano un gioiello di cinismo e grottesco. Le straordinare lande innevate del Michigan fanno da cornice a una storia (realmente accaduta) assurda di rapimenti fasulli e riscatti farsa che saranno bagnati dal sangue. William H. Macy è perfetto nel ruolo del subdolo marito che organizza un piano tanto semplice quanto ingenuo. I due criminali Buscemi e Stormare sono assurdi nella loro follia da psicopatici: il primo con la faccia curiosa, in senso generale ovviamente, e il secondo che fuma come una ciminiera e parla quanto un muto. Frances McDormand è meravigliosa con la sua mimica e le sue espressioni. Finale sconcertante come tutto il film, tra commedia nera, thriller e noir. Classico.

Non capisco la media così alta,film ordinario,non eccelle in niente.
Odioso l'attore principale,grande Buscemi(mezzo voto in più per lui).
Sicuramente lo rivedrò.

Ottimo film dei Coen.
La trama è delle più semplici, ma il vero punto di forza è la caratterizzazione dei personaggi dal marito, alla poliziotta fino ai due maldestri rapitori dove spicca un mostruoso e simpaticissimo (in senso grottesco) Buscemi.

SPOILER

Nessun colpo di scena, ma un prodotto che resta solidissimo.

A metà tra pulp fiction e burn after reading, anche se non possiede la genialità di questi due. Il film è comunque molto valido, grazie a dei buoni personaggi e una bella storia (vera) che si ingarbuglia col passare del tempo.
La poliziotta il mio personaggio preferito e Steve Buscemi grande come sempre.

I dialoghi sono iper-realistici alla "pulp fiction", (quasi non ci si crede che è solo un film, anche se tratto da una storia vera).
In alcune sue parti la tensione è altissima..specialmente verso la fine.

Consigliatissimo.

Mi aspettavo di più e alla fine sono rimasto un pò deluso. Comunque bel film dei fratelli Cohen e sempre grandissimo Buscemi che è il migliore.Burton Fink è molto superiore a Fargo secondo il mio parere ma comunque l'assurdo del quotidiano ci viene mostrato con la solita maestria dei fratelli. Ma il film è troppo discontinuo anche se come al solito particolare e godibilissimo. è un buon film ma da qui a gridare al capolavoro siamo lontani.

Oddio! ragazzi spero che mi perdoniate, ma non mi è piaciuto!!
Premetto che adoro i Coen! Sono tra i miei registi preferiti. "Il grande Lebowski "e "non è un paese per vecchi", sono tra i miei film preferiti.
Ma qui, a parte la tecnica (che è essenzialmente perfetta) mi sono annoiata a morte!!!
Mi dispiace perchè avevo grandi aspettative!
Ho apprezzato la fotografia, la gelida location, la soundtrack davvero originale e diversa, ma tutto il resto non mi ha convinta!
Cominciando dalla McDormand, che pare abbia vinto un oscar e aggiungo che non capisco il perchè, proseguendo con una sceneggiatura algida come la location.
E' bello il realismo della storia, ma mi è sembrato tutto sottotono.
Mi dispiace devvero...

Il capolavoro dei Coen. Un'altra straordinaria tragicommedia scritta e diretta dai due fratelli in maniera impeccabile! Strepitosa l'ambientazione e un grandissimo Steve Buscemi che ritengo uno dei più grandi attori sulla piazza e sforna una delle sue più grandi interpretazioni svolgendo la parte di un personaggio abbastanza grottesco. Tutto il film è misuratamente grottesco ma allo stesso tempo estremamente realistico. I dialoghi sono una cosa di indescrivibile, sono fenomenali e lo svolgimento della trama è incalzante e mai prevedibile. Direi un racconto edificante dell'america di fine secolo, diretto in maniera impeccabile. La colonna sonora rende bene il senso di inquietudina ma anche di allegria che ti avvolge durante lo sviluppo del film.
''Fargo'' è uno dei film più belli e riusciti che abbia mai visto perchè è tutto praticamente perfetto, è una rappresentazione di quella che può essere la realtà, un' effige complessa e non convenzionale.
Un film che non cadrà facilmente nel dimenticatoio. Opera d'arte.

Buon film ma distante anni luce dal decantato capolavoro di cui molti parlano. Secondo me è recitato molto bene e la fotografia è eccezionale ma manca quel quid che lo renda a mio parere geniale. Il finale è un pò semplicistico ma nonostante tutto rimane una pellcola gradevole, scorrevole e per nulla noiosa.. I Coen comunque dimostrano di essere due ottimi cineasti, che raramente sbagliano e quando si cimentano in questo genere di film sfornano buoni film. Steve Buscemi man of the match sine dubbio.

Pensavo fosse il loro film più bello, invece
in parte mi ha deluso...

Fondalmentalmente è un film triste, senza via di scampo...

Fotografia e recitazione ok, ma penso che i coen si siano
migliorati con gli anni.

"Fargo" dei fratelli Coen è certamente un film assai famoso ma anche molto sopravvalutato.
Nella pellicola sinceramente non trovo pregi rilevanti, da evidenziare le recitazioni e la musica abbastanza originale.
Non mancano invece difetti, trama semplice e film molto lineare, pochi colpi di scena e molta prevedibilità.
Un altro "elemento" di distruzione è sicuramente il ritmo, sequenze lentissime e davvero tanta noia.
La fotografia è accettabile, ma ripeto il film non decolla mai, i dialoghi sono a volte troppo banali…
Oltre ad essi infatti non mancheranno scene stupide, a tratti la pellicola abbandona i caratteri seri e si cimenta incredibilmente nella sfrenata commedia (queste sequenze A Mio avviso screditano il lavoro della regia…), dunque da censura diverse scene della pellicola, il padre della vittima è troppo falso, i dialoghi con il suocero risultano essere molto "fastosi" e finti…
I due killer sono una coppia di imbranati che non attraggono per niente.
Il finale è molto superficiale e sbrigativo: manca l'emozione, la tensione in questo prodotto cinematografico.
La storia la reputo mediocre, e inoltre poco "seria", infatti pellicola (forse per via di alcuni ignobili personaggi) sembra addirittura una parodia!
La storia inoltre non è assolutamente vera,gli omicidi e tutto il resto sono cose messe dentro il film a piacere e fantasia dalla regia (si spiegano molte cose!) fin troppi i passaggi "rocamboleschi", stravaganti, improbabili.

Nel complesso film da boicottare, piattezza e zero emozione sigillano l'"Opera" della Regia; pellicola ridicola e antipatica; essa "vive" pochi attimi di gloria, l'inizio forse si salva ma con il tempo la prevedibilità, l'assenza si suspance fanno "precipitare" "Fargo" nel buio totale, il dramma si mescola mostruosamente con la commedia… Orrore firmato Coen…

"Fargo" è uno dei migliori film dei fratelli Coen, e l'esempio di come uno script non originalissimo possa diventarlo, di come la realtà -essendo tratto da una fatto realmente accaduto- possa superare l' immaginazione di qualsiasi sceneggiatore abile con la penna. E' sempre incredibile, come la drammaticità della vicenda non venga mai intaccata minimamente dall' attitudine nel tendere al farsesco di questi due grandiosi autori della nostra era cinematografica. Un poliziesco classico, l'unico limite del risultato finale, ma perfettamente messo in scena. Una pellicola, come nella loro ultima, in cui ci si chiede dove sia andata a finire la morale dell'essere umano.

Un noir dalle tinte fosche, grottesco, con una forte carica ironica (garantita soprattutto dal caratterista Buscemi). I Coen fanno paura, e forse questo, assieme all'ultimo Non è un paese per vecchi, è il più cinico tra i loro film. Diretto magistralmente, con grandi attori. Vero cinema d'autore americano!

uno dei film più sopravvalutati degli ultimi tempi

"Nella vita c’è di più che quattro biglietti di banca…"

I fratelli Coen ci raccontano un fatto di cronaca come tanti se ne sentono tutti i giorni nel mondo e lo drammatizzano, lo rendono un evento tragico, per ricordarci che nessun fatto cruento deve essere banalizzato, e, che molte volte, un assassino non ha bisogno di essere malvagio, ma gli basta essere un miserabile in cui vede quattro biglietti di banca qualcosa di più di quello che significano.
La regia è splendida, Coen fa di tutto per dirigere tutto con uno stile senza fronzoli, per dare ad ogni scena il giusto equilibrio senza cercare di dargli un risalto non adeguato. Ogni sequenza ha il giusto peso, le scene familiari calorose, le parti cruente disperate, le sequenze investigative semplici. Anche i personaggi non sono mai di più di quello che devono essere, ed anche la protagonista è una poliziotta senza particolari doti di coraggio o di intuito, ma che svolge il suo lavoro con diligenza.
Ma quello che fà più effetto è il contrasto tra i due colori principali del film: il rosso del sangue e il bianco della neve.

Odio dare un voto basso ai fratelli Coen, ma il film mi è piaciuto poco.
Bellissime le ambientazioni, bella la storia...
Ma chi non mi è proprio andata giù è l'attrice da Oscar (addirittura!). Antipatica, sempre con questa voglia di mangiare, mangiare, mangiare...
Per il resto buona suspance.
Chissa, con il disgelo, che bella sorpresa s'è trovato, qualcuno!

Prima ed ultima volta che vedo un film dei fratelli Coen. E' veramente tutto scontato!compreso il finale...salverei solo Buscemi, perfetto nella sua parte.

Un film agghiacciante anche perchè basato su fatti realmente accaduti nel 1987.
I fratelli Coen realizzano una storia violenta ambientata in candidi paesaggi innevati del Midwest; la violenza è angosciante in questo film, perchè trattata con un senso di indifferenza da spettatori televisivi. Il cast è straordinario dalla sempre brava Frances McDormand a Willam H. Macy a Steve Buscemi. I dialoghi sono perfetti.
Assolutamente da vedere.

Stamattina me ne sarei dovuto andare in giro, giusto x bekkare Martina, Angelika, Fanny e ki più ne ha più ne metta......ma invece- dato ke diluviava- me ne son rimasto at home ed ho deciso di rivedermi questo capolavoro by i Fratelli Coen :-).
L'avevo già visto tre anni fa alla Filmoteca di Barcelona,ma- ad essere sincero lo rikordarvo abbastanza vagamente, x kui......è stato ankora più piacevole ridargli un'okkiata......
davvero un gran bel film: la storia è "giustissima", kosì piazzata a metà tra il dramma e il thriller.......i personaggi sono indimentikabili, kosì kome gli attori ke li interpretano.......grandi soprattutto Steve Buscemi (kome sempre !!!!!) e Frances Mc Dormand.........
a me è piaciuta molto anke l'ambientazione in questa cittadina innevata un po' in kulo al mondo......mah.......
sono sikuro ke piacerà anke a ki non ama il genere......eppoi.....kome si fa a non amare i Fratelli Coen? ;-)

notevolissimo film dei coen ma due spanne sotto a "l'uomo che non c'era"

Tratto da un fatto di cronoca realmente accaduto,Fargo rappresenta senza dubbio una delle migliori pellicole dei fratelli Coen:realistico e asciutto nella forma il film e'riprodotto senza alcun tipo di artificio,fedelissimo alla banalita'non solo del crimine ma di tutto l'agire umano.
Un giallo che mette in scena delle persone comuni in una sfida all'ultimo errore sullo sfondo di un'innevata provincia americana tanto cara ai due fratelli....il tutto naturalmente condito dall'immancabile vena macraba e sarcastica,vero e propio marchio di fabbrica del cinema di casa Coen.

"How ya doin'?" Questa frase, assieme a "yah" sono ripetute un'infinita di volte all'interno del film. Non per una povertà dei dialoghi, ma perchè i fratelli Coen hanno voluto rappresentare il Minnesota (il posto in cui sono cresciuti) non solo con le immagini e con i personaggi ma anche con il dialetto locale.
Il film è una commedia nera (non ispirata ad un fatto di cronaca vero come scritto all'inizio del film, ma in fin dei conti "Che differenza fa?",come hanno risposto i due registi) ben strutturata, supportata da un cast superlativo dove non esiste un unico protagonista ma fanno tutti parte del puzzle costruito magnificamente dai due fratelli.
La trama è avvincente ma non rimarrà alla storia come la più originale: quello che colpisce del film è il Minnesota stesso, con i suoi paesaggi (magnifica la fotografia e le riprese), il suo clima ostile e i suoi abitanti.
Tra questi, troviamo la poliziotta Marge Gunderson, interpretata da Frances McDormand. Appena è comparsa nel film mi è scappata la classica frase:"Ah c'è anche lei!Che film ha fatto questa?"...La prossima volta che la vedo me la ricorderò, davvero molto brava (stavolta l'Oscar è meritato). Ottimi anche Steve Buscemi e Jerry Lundegaard che per una volta non fa il politico.
Difficile dire comunque dove finisce la bravura dei Cohen e inizia quella degli attori, dicono infatti che le parti che scrivono lasciano molto poco all'improvvisazione degli attori...beh, se il risultato è questo..
Una curiosità:nei contenuti speciali, viene chiesto ai due fratelli se siano in grado di girare un film con l'unico scopo di sbancare il botteghino e "per fare una barca di soldi". Loro non sannò rispondere, anni dopo Joel ci proverà con "prima ti sposo, poi ti rovino"...Dopo questa c*****a, si saranno dati una risposta?