femmine contro maschi (2011)

Film mediocre. Fausto Brizzi ha sempre prodotto film di questo livello sebbene avesse a disposizione degli attori competenti. Ho dato 5, in quanto ho apprezzato la presenza di alcuni attori.

Commedia così così. Non impegnativa e con qualche scena comica.

bello spaccato piccolo borghese sull'amore...un invito al celibato permanente, insomma...brizzi, cambia mestiere, non basta infarcire il film di volti televisivi per farci credere che ci sia un motivo per guardarlo...

Veramente brutto... Li ho visti entrambi ma sono tutti e due parecchio deludenti.

Da evitare.

Sulla scia del precedente, questo 'Femmine contro Maschi' ne ricalca i clichè, ormai visti e stravisti, delle vicende amorose che funestano le coppie. Poche battute, qualche gag che sbuca qua e là; insomma, il film presenta una trama con ben poca originalità ed una sceneggiatura assai debole e scialba. Solo la recitazione di alcuni bravi attori (Bisio e Ficarra & Picone) prova a salvare la baracca, senza successo. Confesso che questi film, piuttosto superficiali e banalotti, per la serie 'vissero tutti felici e contenti', iniziano un pò a stancare.

Io sono un fan di brizzi , ma questo sequel fatto in fretta e furia non mi è piaciuto per nulla. La perdita della memoria, la realizzazione dei film delle vacanze sono vicende che accadono nei peggiori cinepanettoni .

BOCCIATA L'IDEA ,MA IL CAST E' BUONO

passo indietro per il "ritorno" tra i due sessi,vince ampliamente il film d'andata...in questo anche se la risata qua e la si fa le storie sono quasi tutte imbarazzanti e solo la simpatia di alcuni protagonisti che il film non decade del tutto

Troppo poco per meritare la sufficenza,solite storie scontate viste e riviste

TRAMA 5,5
GAG 6
SCORREVOLEZZA 3

Come il primo se non peggio. Ridicolo filmetto sui vari rapporti sessuali con attori mediocri che non sanno recitare. Storia irritante e regia pessima.

Meglio del primo (a cui tempo fa ho regalato proprio un 5 1/2 -sigh, ora gli avrei datto QUATTRO 1/2!) ma non posso proprio dare la sufficienza. Decisamente meno volgare e incentrato sul sesso rispetto all'altro, se vogliamo anche meno prevedibile, ma storielle fiacche in sostanza, qualche risata scarsa qua e la, non deludente perchè non mi aspettavo molto fin da subito. Bah

Migliore del precedente capitolo, "Femmine contro Maschi" è comunque una banalissima commedia inverosimile e insignificante, buona per riempire un pomeriggio d'inverno e per strappare qualche sorriso.
E' da segnalare, tuttavia, l'assenza di volgarità in stile cinepanettone.

Commediola di episodi che coinvolge tutti gli attori più in voga del panorama mainstream italiano, senza dire nulla o quasi e strappando rare e brevi risate. Se escludiamo il solito Bisio ed Emilio Solfrizzi non vale proprio la pena di perderci tempo. Poco al di sopra del classico cinepanettone e molto al di sotto di tutto quello che vorrei venisse prodotto dal cinema italiano.

classico film per donnicciole, semplicemente inguardabile

Niente a che vedere con il primo film! Qualche scenetta si salva ma nel complesso mi ha ucciso dalla noia!!!
Bellissima pero la storia dei bambini... Mi ha fatto pensare all infanzia! Ai tempi che non esisteva facebook e bisognava arrangiarsi con letterine o altro!!!
Gnocchissima la Autieri! La amo

film quasi inutile, il primo era sufficiente ma questo non aggiunge niente anzi...
qualche spunto carino ma niente di che. evitabile

"200" attori , o pseudo tali, per questa commediola deludente e poco divertente. Bastava il primo , il seguito è, quasi sempre, un mezzo fallimento.

Così come il primo capitolo anche questo secondo di Brizzi risulta sciatto, privo di guizzi divertenti o memorabili. Gli attori si comportano degnamente rispetto ai personaggi ma il film procede in maniera prevedibile e piuttosto noiosa.
Dialoghi e scene che sanno di già sentito e già visto.
Sconsigliato.

forse reggono un pò ficarra e picona! il resto è da buttare!

La commedia è gradevole e migliore di altri prodotti analoghi, sorprendentemente ben recitata da tutti gli attori e le risate non mancano.
Sarebbe un 6 e mezzo, ma non pago il biglietto per vedere film infarciti di spot (meno mezzo punto), e certi cliché sui torinesi-milanesi, meridionali e romani, peraltro inculcati giornalmente da certa televisione e relativi sponsor, mi hanno scocciato da tempo (meno altro mezzo punto)... peccato che al cinema non si può cambiare canale.

Classico del classico del classico. Commedia un poco insipida che non incide in nessuna delle molte storie narrate e nel finale riesce perfino ad essere retorica e banalotta. Nulla da segnalare se non la scena in Spoiler

SPOILER

Peccato, il capitolo precedente mostrava bene l'antica "lotta" tra uomini e donne e riusciva a strappare più di una risata, qui invece sa tutto di già visto, con un ritmo fiacco e lento, con storielle in cui al massimo si sorride a fatica ma non si ride di gusto. Sceneggiatura mediocre, attori imbrigliati in ruoli stereotipati, faticoso da seguire fino alla fine.

Classica commedia all'Italiana...scialba, qualche risata di tanto in tanto, finale prevedibile e trama abbastanza scontata, anch'essa quasi sempre prevedibile! Mediocre come indica il voto...ovviamente a mio modesto avviso!

semplicemente.... bleah..

oddio il precedente episodio era molto piu divertente... in questo si ride due tre volte.

è lento e noioso..
non vedevo l'ora di andarmene se non fosse che ero con amici.
Sconsigliato

Mettetevi comodi, ne ho per tutti!!
Un film che ricorda molto il Real madrid di qualche anno fa: pieno di campioni ma inconcludente. Film pessimo. Non si ride, a parte una o due battute di Bisio. I grandissimi Ficarra e Picone sono assolutamente fuori luogo e fuori ruolo... non c'entra nulla la loro comicità (per altro qui appena accettabile) con gli altri personaggi del film. Inoltre la Littizzetto faccia la comica (magari cambiando un pò "battutario"), perchè come attrice è zero! Nancy Brilly ritorni ai cinepanettoni... Per il resto pieno di luoghi comuni neppure divertenti e trovate prevedibili ed inflazionatissime oltre che inverosimili (l'amnesia da botta in testa la usavano i fratelli Marx dai....!!). Pessimo. Pessimo. Pessimo.
Avrei dato 3,5 ma ho visto quella dea della Autieri ed ho alzato il voto.

i film di brizzi sono come i mcdonald: vetrina luccicante, foto dei cibi invitanti, confezioni colorate. Poi finisce inevitabilmente che si esce un po' nauseati da quell'odore di rifritto, ripetendosi: mai più.

molto ma molto meno del suo predecessore da sufficienza in questo secondo atto si dimostra fino in fondo molto superficiale negli argomenti che tratta ....scontatissimo e noioso

Brizzi, ormai mescola e rimescola nello stesso pentolone sempre la stessa minestra. Mi sembra la reincarnazione di Neri Parenti che fa da anni sempre lo stesso film. Ficarra e Picone non fanno ridere, probabilmente risentono il fatto che non è una storia scritta da loro.....Bisio leggermente migliore, ma con tutti sti film in serie che fa, a cui aggiungo la fissa presenza in tv, si sta inflazionando di brutto. Nel complesso: Maluccio!

Non che mi aspettassi un capolavoro, ma di un pessimo prodotto come questo è bene far menzione.

Riconosciuto e FINANZIATO dal Ministero dei B.C. come " Film di Interesse Culturale ", di culturale c'è ben poco, a partire da un cast che, nomi a parte, fa acqua da tutte le parti. Bisio e la Littizzetto confermano la loro incapacità davanti alla macchina da presa, Ficarra e Picone fanno il loro compitino ma nulla di più, il resto non lascia traccia mentale.

Colonna sonora pietosa, ad opera di Noemi.

Menzione d'onore ad INTIMISSIMI , almeno 3 volte invasivamente protagonista della scena. Complimenti alla Brilly-testimonial!

In sunto.... l'ennesimo film spennasoldi che tanto chiede e poco e niente offre.

VERGOGNA!!

SPOILER

Se il regista avesse scelto in maniera netta le modalità del glorioso "film a episodi",che tanta fortuna ebbe in passato,la pellicola ne avrebbe giovato.
Ma per condire la storia,abbozza un tentativo di intreccio a mio avviso privo di logica,gettandolo nel calderone in maniera pressapochista e decisamente poco funzionale.
Le storie,prese singolarmente sono appena gradevoli (eccetto quella che vede protagonista Claudio Bisio,sicuramente meglio sviluppata e che stimola un barlume di riflessione).
Le altre vivacchiano sulle improbabili e stentie gag di importazione televisiva di Ficarra e Picone(a mio avviso un pessimo attore),o mancano il decollo nonostante la presenza dell'ottimo Solfrizzi e di una Littizzetto castrata in un ruolo troppo dimesso per la sua esuberanza.
Cio' che piu' colpisce è la sistematica smentita del titolo ad ogni fotogramma.
Di guerra tra maschi e femmine non si intravede ombra,le caratterizzazioni sono blande e inefficaci,l'invadenza di una sorta di buonismo/cinismo d'accatto è letale.
Il tentativo di innestare una sorta di transgenerazionalità nella sceneggiatura(poteva essere una buona idea) fallisce clamorosamente sotto i colpi di una elaborazione imparaticcia delle psicologie e delle dinamiche.
Queste pecche sono ben rappresentate dalla difficoltà espressiva di attori consumati,che paiono abbandonati,privi di guida,imbarazzati,tesi e poco credibili.
A questo punto,ridateci I Cesaroni