Trama del film Ferngully - le avventure di zak e crysta
La storia che fa da supporto a questa favola ecologista è quella della difesa di una foresta pluviale dalla rapace tecnologia umana impersonata da un mostruoso spirito del Male.
Film collegati a FERNGULLY - LE AVVENTURE DI ZAK E CRYSTA
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Da piccolo non mi faceva impazzire. Il personaggio migliore è il pipistrello e anche il cattivo è piuttosto inquietante e Crysta è simpatica. Peccato che Zack sia il solito bietolone che solo alla fine capisce ovviamente cosa è giusto fare e il compare della fatina non gli è da meno. Non succede tanto alla fine in questa pellicola e il punto forte risulta l' animazione. Il messaggio è un po troppo semplicistico e retorico. O.K. che è per arrivare ai bambini, ma ci sono altri film con un linguaggio un po meno pedante (vedi "La carica dei 101"). Fare concorrenza alla corazzata Disney che sfornava filmoni all' epoca era arduo. E l' uscita di queste opere non irresistibili non aiutava.
Un cartone con un importante messaggio ambientalista, la storia è carina, purtroppo è un po' noioso e i personaggi non sono così ben riusciti (tranne il fortissimo pipistrello schizzato).
Non brutto ma noiosetto, i pochi momenti divertenti erano quelli del pipistrello schizofrenico e bipolare e a parte lui l'unico personaggio che si ricorda con piacere è la sexy fatina Crysta. Zack l'umano è un tipo qualunque, sia nell'aspetto che nella personalità, pareva uscito da Bayside School o almeno per me rappresentava un chiaro adolescente americano come tanti. La sua parlata nel descrivere la ragazza, più che moderna era ghettizzante. Un protagonista apprezzabilmente garbato, magari per essere più universale, ma ciò lo ha reso anche meno interessante. La controparte fatata pel di carota invece, dall'aria ancora più surfista di Zack, coi suoi amici bulletti stonava, nel senso che certi atteggiamenti uno spererebbe di lasciarli nel mondo umano, o almeno di vederli ritrovati solo scavando a fondo nel personaggio e nella vicenda, mentre invece il folletto rivale era un rosicone da paura da subito, anche se poi non lo hanno fatto diventare cattivo. Pur non conoscendo alcuni apparecchi ed indossando perizomi (di qualcosa che visto il contesto non poteva essere pelliccia ma lo sembrava) di etnia selvaggia non se ne sentiva proprio l'odore. Infine... il cattivo pareva interessante all'inizio, tra canzoni e fisionomia accennata da vip fa ben sperare, ma a conti fatti è ligio al dovere e basta, lo hanno sprecato, senza contare che utilizzando un macchinario umano riusciva inspiegabilmente a fare 50 volte il lavoro di disboscamento in metà del tempo.
Un cartone con un tema ambientalista, ambientato in una foresta, ed è così che va visto. Lo trovavo sufficientemente grazioso anche se non mi faceva venir voglia di rivederlo.
Da piccolo ero praticamente fissato con lo spirito del Male. Lo disegnavo continuamente. Mi sembra strano che nessuno lo abbia visto, dato che italia 1 proponendolo 30909003909039 volte ormai avrà consumato la pellicola XD